Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Commenti liberi
  avvisi ai naviganti (2)

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione
  •  padegre
      padegre
avvisi ai naviganti (2)
#1
Mi sento vacillare
Iscritto il: 28/11/2007
Da
Messaggi: 496
Offline
- avvisi ai naviganti (2) -
a cura di Paolo De Gregorio, 30 novembre 2008

Non credo faccia male ogni tanto cercare di fare il punto e capire in che situazione ci troviamo, perché alcuni nodi sono arrivati al pettine e i tradizionali metodi di giudicare le cose non servono più.
Per prima cosa bisogna cancellare la credibilità di tutti quei grandi esperti di economia che non sono stati in grado di individuare le cause della crisi finanziaria e prendere per tempo le contromisure, e ci hanno ripetuto fino all’altro ieri che il Dio Mercato avrebbe risolto tutto.
Ora invece il capitalismo è fallito e gli stessi invocano aiuti di Stato, che altro non sono che i soldi dei cittadini, sottratti ai sevizi sociali, e destinati a sostenere un altro ciclo capitalistico di truffe e imbrogli (socializzare le perdite, privatizzare i profitti).
Quando fallì l’Unione sovietica, che aveva gli arsenali militari pieni, ma i supermercati vuoti, si considerò giustamente che fosse una crisi di “sistema”, nessun sostegno di Stato fu invocato, e i primi provvedimenti che furono presi per uscire dalla crisi riguardarono proprio il taglio delle enormi spese militari.
Gli Usa, che sono all’origine della crisi, sono il paese più indebitato del mondo, vivono al di sopra delle proprie possibilità (sono il 5% della popolazione mondiale e bruciano il 40% di tutte le risorse), hanno spese militari stratosferiche (600 miliardi di dollari l’anno per la gestione ordinaria, e 3.000 miliardi di dollari spesi in 5 anni di guerra all’Iraq), hanno cercato ogni modo per uscire da questa situazione vendendo all’estero i propri “titoli tossici”, che altro non sono che una truffa premeditata.
Criminali di guerra e criminali economici, questo sono i nostri cari alleati, da cui prendiamo ordini e che occupano militarmente l’Europa per impedire l’integrazione politica ed economica con i nostri vicini.
La deliberazione più ovvia che avrebbe dovuto decidere la UE, dopo essere stata così pesantemente truffata dagli amici di oltre oceano, e dopo aver visto la politica aggressiva della Nato nei paesi ex-sovietici con il conseguente irrigidimento di Mosca e la certezza di una nuova, inutile, “guerra fredda”, sarebbe dovuta essere di prendere le distanze dall’ingombrante alleato, revocare il permesso a tutte le basi Usa e Nato, e pensare ad una politica estera di PACE e buon vicinato con la Russia, da cui peraltro dipendiamo per i rifornimenti di gas. Se queste decisioni non sono state prese è per puro masochismo o vigliaccheria di chi si sente pesantemente minacciato e non può fare scelte ovvie di libertà e autonomia.
Altro che rapporti tra paesi democratici, gli Usa, ancora oggi, fanno politica con la pistola sul tavolo ed elaborano le proprie strategie al Pentagono e non al Congresso.
Obama, se vuole campare, si adeguerà e sembra già su quella strada, almeno dalle scelte dei suoi collaboratori.
Un altro punto che dobbiamo avere ben chiaro, oltre la crisi finanziaria, è la crisi ambientale, che è generata ed accelerata dal modello capitalista della globalizzazione, che sempre in nome del Dio Mercato, fa produrre merci che arrivano solo dove ci sono i soldi per pagarle, e in definitiva agli obesi e ai ricchi, dopo averle fatte viaggiare su e giù per il mondo, con danni letali per l’ecosistema.
Anche qui la via di uscita ovvia sarebbe che ogni nazione producesse principalmente per il proprio mercato interno e che l’obiettivo fosse quello della autosufficienza alimentare ed energetica con le rinnovabili.
Il mondo non ha futuro se non la smette con la globalizzazione capitalista. Le merci, i viveri in particolare, devono essere a km zero e consumati dove sono prodotti e ciascun paese deve essere responsabile di questo.
La terza crisi è quella della sovrappopolazione, e qui assistiamo alla granitica alleanza fra capitalismo e religioni, che non possono concepire un mondo basato sulla sostenibilità, sulla decrescita attraverso l’uso della contraccezione, fino ad ottenere un numero di abitanti che la propria nazione possa nutrire e alloggiare confortevolmente (per capirci in Italia la quota sostenibile di abitanti non dovrebbe superare i 30 milioni di persone, come agli inizi del 1900).
Il mito capitalistico dell’eterno “sviluppo”, sommato alla esigenza delle Chiese di avere masse di ignoranti e disperati da strumentalizzare e manovrare, fanno sì che, pur con 800 milioni di persone che crepano di fame (dati FAO), si parla di aiuti di Stato alle famiglie numerose, si creano le condizioni di sempre più grandi emigrazioni che stanno rendendo invivibili le nostre città.
Dobbiamo riconoscere l’elementare verità che le tre grandi crisi, FINANZIARIA, AMBIENTALE, SOVRAPPOPOLAZIONE, sono generate dal capitalismo oggi al potere nel mondo e dalla alleanza con le religioni, sono crisi di “sistema” e non possono essere corrette, ma bisogna andare a sostituire logiche chiaramente distruttive e fallite con nuovi valori e nuovi poteri.
La cattiva notizia è che non vi è ancora una diffusa consapevolezza di come stanno le cose, perché finora gli scienziati e i pochi consapevoli sono stati etichettati da catasrofisti porta jella, mentre le grandi menti, tipo Berlusconi, affermano applauditissimi, che per uscire dalle crisi ci vuole ottimismo!
Paolo De Gregorio
Inviato il: 30/11/2008 18:21
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: avvisi ai naviganti (2)
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 25/6/2004
Da
Messaggi: 3996
Offline
Non credo faccia male ogni tanto cercare di fare il punto e capire in che situazione ci troviamo, perché alcuni nodi sono arrivati al pettine e i tradizionali metodi di giudicare le cose non servono più.

Quindi non solo non capivamo un cazzo di economia prima, ma adesso ci possiamo sbizzarrire ancor di più con la fantasia.

Per prima cosa bisogna cancellare la credibilità di tutti quei grandi esperti di economia che non sono stati in grado di individuare le cause della crisi finanziaria e prendere per tempo le contromisure, e ci hanno ripetuto fino all'altro ieri che il Dio Mercato avrebbe risolto tutto.

Tradotto: "non ho mai sentito parlare di business cycles in vita mia, né del loro nesso con il denaro di carta, tutte cose i grandi esperti di economia ignorano, sintomo che probabilmente non siano granché esperti: probabilmente si tratta dei soliti pupazzi che intervengono per difendere il mercato nella versione culo e camicia con la pubblica amministrazione di turno (i coglioni che "stimolano l'economia", per intenderci meglio)."

Ora invece il capitalismo è fallito e gli stessi invocano aiuti di Stato,

Prima invece no: li rifiutavano.

che altro non sono che i soldi dei cittadini, sottratti ai sevizi sociali,

No: se sono soldi dei cittadini, sono sottratti ai cittadini, non ai servizi. Non mi pare un concetto molto difficile. Naturalmente, come sempre, non si spende una parola per tutti gli altri usi impropri del denaro rubato (come se ne esistessero di propri).

e destinati a sostenere un altro ciclo capitalistico di truffe e imbrogli (socializzare le perdite, privatizzare i profitti).

Come da sempre prescrive il capitalismo, insieme al credito a cazzo di cane (e alle leggi per concederlo anche alle minoranze squattrinate), e al denaro di carta. Nessuna parola sul fatto che ogni servizio pubblico sia una socializzazione delle perdite (altrimenti non sarebbe un servizio bensì un'assicurazione).

Quando fallì l'Unione sovietica, che aveva gli arsenali militari pieni, ma i supermercati vuoti,

Questo perché la pianificazione centrale funziona molto bene...

si considerò giustamente che fosse una crisi di "sistema", nessun sostegno di Stato fu invocato, e i primi provvedimenti che furono presi per uscire dalla crisi riguardarono proprio il taglio delle enormi spese militari.

Anche perché, essendo lo Stato fallito, probabilmente non poteva sostenere granché.

Gli Usa, che sono all'origine della crisi, sono il paese più indebitato del mondo, vivono al di sopra delle proprie possibilità (sono il 5% della popolazione mondiale e bruciano il 40% di tutte le risorse),

Mentre tu preferiresti naturalmente vivere nelle capanne di fango, perché sei buono...

hanno spese militari stratosferiche (600 miliardi di dollari l'anno per la gestione ordinaria, e 3.000 miliardi di dollari spesi in 5 anni di guerra all'Iraq),

Questo perché - tanto per cambiare - la gestione del patrimonio pubblico è sempre molto oculata, colpa ovviamente del mercato. I petrolieri erano in fila per farsi fare il tiro al bersaglio sull'oleodotto, come prescrive il capitalismo. Poi il prezzo del greggio aumenta, e diciamo che sta per finire. Poi diminuisce, e tutti zitti tanto per cambiare.

hanno cercato ogni modo per uscire da questa situazione vendendo all'estero i propri "titoli tossici", che altro non sono che una truffa premeditata.

Come ogni altro titolo di Stato, che promette una rendita basata sul furto futuro. Ma questo non ci interessa: basta dire che gli americani sono cattivi.

Criminali di guerra e criminali economici, questo sono i nostri cari alleati, da cui prendiamo ordini e che occupano militarmente l'Europa per impedire l'integrazione politica ed economica con i nostri vicini.

Eccolo là: si tratta naturalmente di un complotto per impedire la formazione di un'Europa Gloriosa dei Popoli, in cui vivere tutti insieme, e recepire tante belle direttive emanate da dio-sa-chi.

La deliberazione più ovvia che avrebbe dovuto decidere la UE, dopo essere stata così pesantemente truffata dagli amici di oltre oceano,

Perché l'Euro è onesto, e i titoli europei non producono interessi rubandoli...

e dopo aver visto la politica aggressiva della Nato nei paesi ex-sovietici con il conseguente irrigidimento di Mosca e la certezza di una nuova, inutile, "guerra fredda", sarebbe dovuta essere di prendere le distanze dall'ingombrante alleato,

...e l'alleato dell'alleato...

revocare il permesso a tutte le basi Usa e Nato, e pensare ad una politica estera di PACE e buon vicinato con la Russia, da cui peraltro dipendiamo per i rifornimenti di gas.

Ovvero: il mercato fa schifo, però sarebbe utile commerciare con la Russia.

Se queste decisioni non sono state prese è per puro masochismo o vigliaccheria di chi si sente pesantemente minacciato e non può fare scelte ovvie di libertà e autonomia.

E meno male che votando potevamo cambiare il mondo.

Altro che rapporti tra paesi democratici, gli Usa, ancora oggi, fanno politica con la pistola sul tavolo ed elaborano le proprie strategie al Pentagono e non al Congresso.

Notare come l'esecutivo non abbia alcun ruolo nella faccenda.

Obama, se vuole campare, si adeguerà e sembra già su quella strada, almeno dalle scelte dei suoi collaboratori.

Meno male che doveva cambiare il mondo perché aveva la faccia più scura.

Un altro punto che dobbiamo avere ben chiaro, oltre la crisi finanziaria, è la crisi ambientale, che è generata ed accelerata dal modello capitalista della globalizzazione, che sempre in nome del Dio Mercato,

(poveretto)

fa produrre merci che arrivano solo dove ci sono i soldi per pagarle,

Non mi dire?

e in definitiva agli obesi e ai ricchi, dopo averle fatte viaggiare su e giù per il mondo,

Le fanno viaggiare avanti e indietro prima della consegna, perché gli piace perdere soldi...

con danni letali per l'ecosistema.

Non per chi non ha soldi per comprare le merci, badate: per l'ecosistema.

Anche qui la via di uscita ovvia sarebbe che ogni nazione producesse principalmente per il proprio mercato interno e che l'obiettivo fosse quello della autosufficienza alimentare ed energetica con le rinnovabili.

Bello. Allora perché il Rwanda non lo fa? Fammi indovinare: dobbiamo cominciare prima noi per dare il buon esempio.

Il mondo non ha futuro se non la smette con la globalizzazione capitalista.

Il capitalismo, com'è noto, prescrive anche i "trattati per il free trade" insieme al denaro di carta. Nulla da dire invece sulla globalizzazione di chi vuole la tassa sul combustibile o sulle transazioni finanziare.

Le merci, i viveri in particolare, devono essere a km zero e consumati dove sono prodotti e ciascun paese deve essere responsabile di questo.

Zimbabwe docet.

La terza crisi è quella della sovrappopolazione, e qui assistiamo alla granitica alleanza fra capitalismo e religioni, che non possono concepire un mondo basato sulla sostenibilità, sulla decrescita attraverso l'uso della contraccezione, fino ad ottenere un numero di abitanti che la propria nazione possa nutrire e alloggiare confortevolmente (per capirci in Italia la quota sostenibile di abitanti non dovrebbe superare i 30 milioni di persone, come agli inizi del 1900).

Notare come il Nostro ci parli dell'Italia, già ampiamente in calo demografico, anzi sostituzione. In pratica il Nostro ci spiega che dobbiamo crepare tutti affinché non sia più necessario spostare le merci da qui a lì.

Il mito capitalistico dell'eterno "sviluppo", sommato alla esigenza delle Chiese di avere masse di ignoranti e disperati da strumentalizzare e manovrare,

...non potevano mancare naturalmente i preti...

fanno sì che, pur con 800 milioni di persone che crepano di fame (dati FAO),

E non sei contento? Mi pareva di aver capito che volessi meno gente tra i piedi. O forse ti riferivi a casi specifici?

si parla di aiuti di Stato alle famiglie numerose,

...che invece dovrebbero crepare...

si creano le condizioni di sempre più grandi emigrazioni che stanno rendendo invivibili le nostre città.

Bravo. Solo che prima, a parità di povertà, non sbarcavano a milioni, segno che oltre alla povertà c'è qualche scelta politica. Ovviamente non ti passa neanche per la testa di limitare gli assegni solidali alle teste di cazzo sbarcate dal nulla, te la devi prendere con le "famiglie numerose" perché sono amiche dei preti per definizione.

Dobbiamo riconoscere l'elementare verità che le tre grandi crisi, FINANZIARIA, AMBIENTALE, SOVRAPPOPOLAZIONE, sono generate dal capitalismo oggi al potere nel mondo

Infatti, com'è noto, la tassazione non esiste.

e dalla alleanza con le religioni, sono crisi di "sistema" e non possono essere corrette, ma bisogna andare a sostituire logiche chiaramente distruttive e fallite con nuovi valori e nuovi poteri.

Eccolo che arriva...!

La cattiva notizia è che non vi è ancora una diffusa consapevolezza di come stanno le cose, perché finora gli scienziati e i pochi consapevoli sono stati etichettati da catasrofisti porta jella, mentre le grandi menti, tipo Berlusconi, affermano applauditissimi, che per uscire dalle crisi ci vuole ottimismo!

In conclusione, è riuscito a dire tutto, tranne quali siano questi nuovi poteri che dovremmo utilizzare per crepare tutti e sostituire il capitalismo cattivo del libero mercato con le capanne di fango.

L'ennesimo schifoso scritto mutuato al terzomondismo alla Soros e soci: se ti fai schifo, e senti il bisogno di lasciare il posto alla minoranza eco-compatibile di turno, piglia un revolver e sparati in bocca.
Inviato il: 30/11/2008 20:44
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: avvisi ai naviganti (2)
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 13/10/2004
Da Sud Europa
Messaggi: 5123
Offline
Padegre
ti ricordo che il forum di Luogocomune non è una bacheca personale in cui si appendono annunci e proclami.

Proporre un tema significa anche essere disposti ad affrontare una eventuale discussione che ne potrebbe seguire.
I tuoi interventi si limitano invece al post di apertura.

Forse per una operazione del genere sarebbe più opportuno che tu aprissi un tuo blog personale, dove pubblicare quello che credi come credi.
_________________
-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 1/12/2008 9:38
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: avvisi ai naviganti (2)
#4
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 7/3/2006
Da Ground Zero
Messaggi: 1114
Offline
...non potevano mancare naturalmente i preti...

Questa volta padegre ha ragione.

Visti i continui tentativi di "salvare" la situazione a forza di iniezioni di liquidità e tagli dei tassi (che sono poi l'essenza del capitalismo) possiamo parlare di accanimento terapeutico. É quindi ovvio che la colpa sia di chi è contrario all'eutanasia.
_________________
Inviato il: 1/12/2008 11:55
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA