Non mi fido redna: i russi devono vendere il loro gas e potrebbero favorire notizie e tesi catastrofiste per spingere i compratori a fare scorte.
info, attento che quest'anno particolarmente freddo i russi dicevano che si tenevano il gas per loro (viste le temperature di -50 dalle loro parti) quindi potrebbero sempre fare quello che je pare e piace del gas che noi compriamo.
Intanto consideriamo che non possiamo più fidarci del gas della Libia (casomai ne arrivasse ancora da noi) e tantomeno del resto del nord africa.Non rimangono che i russi a fornirci il gas con tutto quello che comporta e certamente ce lo potrebbero togliere da un momento all'altro quando vogliono e nemmeno le scorte potrebbero sopperire al fabbisogno.
Non possono essere tesi catastrofiste queste e non quelle del surriscaldamento del pianeta.
Alcune banchine, quattro chiatte e almeno 110 imbarcazioni sono rimaste danneggiate o portate via insieme con le lastre di ghiaccio galleggianti in seguito al disgelo del Danubio nella zona di Belgrado. Il Danubio si era ghiacciato a febbraio quando nella regione era arrivato un gelo anomalo. Ultimamente la temperatura è aumentata, il ghiaccio sul Danubio ha cominciato a sciogliersi e le lastre di ghiaccio galleggianti hanno colto di sorpresa i proprietari delle imbarcazioni. Per il momento sono state salvate una trentina di natanti, ancora 80 vengono ricercati dai loro proprietari e dai soccorritori a valle del fiume. Suscitano grande preoccupazione le quattro chiatte strappate dagli ormeggi e passate tra le pile del ponte di Pancevo, che è l’unico ponte di Belgrado attraverso il Danubio.
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