Il che è sostanzialmente quello che dici tu, ma io dagli stessi presupposti derivo che il libero arbitrio esiste, in quanto è a livello pratico che si determina ed è questo il livello preso in considerazione nella discussione
Sostsnzialmente sono d'accordo : se definiamo il "libero arbitrio" come contenuto del software (influenzato solo dala rete,ovvero da noi), si può tranquillamente conciliare la sua esistenza anche con il determinismo più spinto. Citazione:
se proprio vogliamo conferire valore ontologico al principio di causalità, allora dobbiamo conferire valore ontologico al suo padre, il principio di non contraddizione
Qui non sono d'accordo. Esistono modelli privi del principio di non-contraddizione nei quali vale i principio di causalità(vedi Russel).
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