gli anni '70 erano un periodo in cui le cose si muovevano, la gente si parlava, c'erano conflitti sociali e non tutti erano appecoronati, nelle fabbriche gli operai si facevano valere e le universita' erano in fermento. Chiaro che il potere organizzasse qualche attentato tanto per demonizzare tutto quel che non gli faceva comodo.
Lo stipendio aveva un potere di acquisto incredibilmente alto, in confronto ad oggi, tanto che alcuni potevano ancora mantenere la famiglia lavorando da soli.
La prova che anche un'economia keynesiana può funzionare, seppur non a lungo termine. Stiamo pagando anche quell'incredibilmente alto potere d'acquisto o l'abbiamo già smaltito?
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Citazione:
Secondo me(ed è solo una povera e misera opinione)...i 70 erano il momento giusto per cambiare
Chissà come mai ogni generazione pensa che la propria gioventù sia stata la 'migliore', quella che ha perso una grande occasione. La meglio gioventù, sia rispetto a quella passata che a quella susseguente.
Io dico.....::D
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1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
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