Citazione:Citazione:
Max,stai dando per assunto che debba esistere un apparato socio-politico che debba intervenire nella scelta di avere o no dei figli.

Dopo la "conquista" della 194,credo che tra le donne abbia trionfato un nuovo tipo di "silenzio",che ha steso uno spesso velo sulle implicazioni emotive e sull'elaborazione di concetti come aborto e maternità,e che sia stato relegato tutto questo alla sfera meramente politico-legislativa.

Si sta scambiando il diritto all'aborto per "emancipazione" e "libertà di scelta",laddove esso si poneva,alle origini,come rifiuto di una maternità imposta e non scelta, nel contesto della "famiglia" tradizionalmente intesa,che di fatto era patriarcale,come lo stato che oggi si erge a garantire e riconoscere
questo o quel diritto.

Se i "nostri" teocon oggi si ergono a difesa della vita(sic!) mettendo in discussione la 194,i "nuovi" laici stanno trascurando di riconoscere le vere ragioni che promossero le battaglie per la 194,ridotta a strumento di confronto politico che molto poco ha a che vedere con la scelta femminile di generare o meno.

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E' sempre stato così,e la sinistra che fa?Offre il fianco al giochino politico,come nel suo stile,impedendo,oggi come allora,qualunque ulteriore riflessione ed elaborazione circa la scelta di procreare o meno,o circa le condizioni socio-ambientali in cui entrambe le scelte vanno a collocarsi.
Non che io mi aspetti questo,sia ben chiaro.

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Guarda che non è per caso che la sinistra non è in grado di rappezzare uno straccetto di programma sulle coppie di fatto,lo stesso Prodi ha dichiarato che l'Unione non si spingerà oltre il modello spagnolo Aznar,piuttosto che Zapatero,mentre il suo onnipresente "alleato" non trova niente di meglio che un transessuale a tutelare gli interessi di donne,uomini,coppie etero ed omo,tutti nello stesso stesso calderone,alla faccia di ogni specificità e diversità!!!

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Max,io sono anarchica e atea.Non leggi i miei post,perchè è più forte la tentazione di schierarti in questo o in quell'area politica piuttosto che cercare il vero senso delle cose.

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Molto divertente.