Ivan
Citazione:
“con le scimmie condividiamo solo il fatto di essere vertebrati e nulla piu'”.

Ma cosa dici, Ivan?! Possiamo anche credere che Darwin fosse massone e che la sua teoria sia servita alla massoneria per smantellare il potere della Chiesa, ma non possiamo fare come le tre scimmiette (per restare in tema) che mettevano le mani sugli occhi, sulle orecchie e sulla bocca. Possiamo perfino credere che gli Anunnaki siano scesi da Nibiru e abbiano scelto una specie di primate per sottoporlo ad esperimenti genetici e….creare l’uomo, ma sempre di scimmie si deve parlare. Che poi, nei secoli in cui è fiorito il pensiero religioso, ci siamo “vergognati” di appartenere al regno animale, negando non solo di essere scimmie ma anche di essere animali, significa che nella mente di Homo sapiens è successo qualcosa. E questo nessuno lo mette in dubbio. Non è mia intenzione sminuire le conquiste della Civiltà (se mi è permesso usare questa parola) e neanche la bontà delle leggi dello spirito, venute a contrapporsi alle leggi della natura. Ho già citato, altrove, quella frase famosa di Nietzsche e non vorrei ripetermi, ma qui cade a fagiolo: “l’uomo è una corda tesa tra la scimmia e il superuomo”. Una frase che fa arrabbiare moltissimo Mangog e spero che non ci senta.
Non si può quindi negare l’evidenza che SIAMO primati, in tutto e per tutto. E i genetisti hanno ormai visto che la differenza genetica tra noi e gli scimpanzè è neanche dell’un per cento. Idem con i gorilla. Come puoi andare contro i risultati degli studi dei paleontologi e degli antropologi del Ventesimo secolo? La storia dell’anello mancante non era una fisima dei creazionisti che ha perso ogni validità scientifica? Pensavo che fosse stata accantonata e che non ci fosse più nessuno in giro a chiedere la prova dell’anello mancante. Davvero pensi che sia un problema serio, questa presunta mancanza di anello mancante? A me sembra una favola, per come è congegnata. Ti cito alcuni autori e mi aspetto che tu dica qualcosa del genere: “Sono solo le loro opinioni. Non contano!”.
John Gribbin e Jeremy Cherfas, con il loro “Sorella scimmia”, Mondadori, 1984.
Desmond Morris, con il suo best seller “La scimmia nuda” e con il sottotitolo, ancora più interessante: “Siete solo una scimmia. Provate a pensarci con freddezza. Scoprirete un altro uomo”. Notevole! A suo tempo, il nostro Dànilo Mainardi, controbatté al Morris che noi, in realtà, siamo scimmie vestite, ma questa discussione fra accademici voleva solo significare che ci siamo ricoperti di cultura e tecnologia, i vestiti, appunto, ma sulla nostra natura scimmiesca non ci piove. Nessuno può metterlo in dubbio, anello o non anello. Sulla teoria della scimmia acquatica, può essere che la grande adattabilità del nostro antenato comune, sia esso Homo o Australopiteco, lo abbia portato a cercare cibo sulla riva del mare e ad insediarvisi, ma, per usare le tue parole, “nulla più”.

Citazione:
“Siamo mammiferi marini sic et simplicter che per cause di forza maggiore hanno dovuto lasciare il loro habitat e colonizzarne altri fin dalla notte dei tempi nei quattro angoli del pianeta”.

Questo mi ricorda la teoria dell’origine degli alieni detti “piccoli grigi” che qualcuno afferma derivare dai cetacei. I quali, è comprovato, erano in origine mammiferi terrestri che sono tornati al mare. Noi non siamo mammiferi marini; non lo siamo mai stati, anche se la disposizione dei peli sul nostro corpo indica una certa idrodinamicità. Anche se i nostri neonati sanno già nuotare a poche ore dalla nascita. Non sono prove sufficienti per dire che, come specie, veniamo dal mare. La teoria di Elaine Morgan è suggestiva ma…”nulla più”