Come diceva vuotorosso "c'è insulto e insulto". C'è un ambiguità sul termine 'insulto': se intendiamo tutti gli aggettivi che hanno, alla lettera, un significato dispregiativo allora sì, Pispax, PikeBishop e tanti altri insultano. Se per 'insulto' si intende l'ingiuria emotiva, quella proveniente dall'ego, quella fatta apposta per "ledere l'onore" e indurre in nervosismo e confusione l'interlocutore, allo scopo di mandare a puttane qualsiasi tipo di dialogo allora credo che nelle varie migliaia di messaggi di PikeBishop, Pispax, etc. non sia contenuto un solo insulto. Le parole forti di questo tipo servono al contrario a stigmatizzare un certo comportamento, correggendole nel caso di persone ricettive, o lasciandolo senza seguito nel caso di autentici pirla, a beneficio degli altri utenti. Prendiamo un esempio: una volta, all'inizio, ho scritto una vera coglionata. Mi è stato detto senza mezzi termini (con veri e propri "insulti", nel primo significato inteso, ma non nel secondo): coglionate ne scrivo ancora tante, ma non più di quel tipo. L'"insulto" (che tale non era) è servito a qualcosa. Se non mi fossi corretto, rivelandomi così un vero stronzo, allora pazienza per la mia anima: in ogni caso almeno gli altri avrebbero tratto giovamento dal vedere smontato e messo a nudo un comportamento da stronzi. Tale apporto costruttivo si può valutare solo a posteriori, è vero, ma mi rincresce davvero che tu non riesca a cogliere una differenza fra le due cose. Anche nella vita reale tra amici ci si dà spesso del "coglione" piuttosto che dirsi "mio nobile amico, ritengo che tu stia sbagliando per le seguenti cagioni". È parte integrante della comunicazione, al punto che è inimmaginabile un'amicizia senza quel tipo di linguaggio. La differenza è che fra amici le buone intenzioni sono ovvie, mentre in un forum non lo sono. Ma almeno a posteriori si può valutare facilmente se qualcuno sta parlando male di nostra madre o semplicemente prendendo per il culo una nostra idea.
Questo stesso thread dovrebbe costituire un ottimo esempio: specificare «ti sto insultando» e sprecare 10 post, con annessa perdita di tempo, per spiegare dove l'insultato (che ha avuto dei comportamenti scorretti la cui scorrettezza va senz'altro sottolienata) sta sbagliando secondo te è un trucco sleale per turbare la discussione, o è la discussione? Sempre nello stesso thread abbiamo visto dare del prezzolato a qualcuno nel bel mezzo del nulla: quello potrebbe effettivamente essere un modo disonesto di svilire i contenuti dell'interlocutore, cioè un vero insulto.
Ma fra le due cose c'è un abisso. Poi certo, è una questione di toni: forse per qualcuno certi utenti esagerano. La questione quantitativa può essere questione di gusti. Sinceramente credo che sia una questione di coloritura: senza sarcasmo, senza "insulti" (che non insultano) e senza una sana dose di raffinato turpiloquio un qualsiasi forum sarebbe una tremenda rottura di palle.
Non che tu debba essere d'accordo per forza, ma davvero non cogli ancora la differenza?
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