Chi sa? Io l'ho detto per la prima volta a mio marito siero-negativo ed ho rifiutato il suo amore per lungo tempo perché temevo che venisse insieme a me in un vortice di dolore e così è successo. Mi ha seguito ed assistito in tutto quando il mio coma era irreversibile ma poi.. un miracolo non so, i più famosi luminari d'Italia non si spiegano che io abbia tutte le funzioni fisiche e psichiche a posto e che mi sia svegliata con la toxoplasmosi in tutto il cervello e l'emoglobina a 3,6!. Sì questo è c.. è fortuna.
Poi, l'ho dovuto dire ai miei ed a mio fratello che mi hanno vietato tassativamente di dirlo agli altri. La famiglia di mio marito mi ha accolto subito, io ero come prima per loro... Quindi veri amici ed amiche non ne ho avute in Italia,vere no. Qua in Grecia ne ho una in particolare che conosce appena che l'AIDS è una brutta malattia. Qui non si sente parlare.
Sono stata tanto male in Italia a mentire, a nascondere, a fingere. Qua no, anche se non si rendono conto ed io sto bene anche così.
Se volete rispondermi sulle vostre esperienze, mi fa piacere. Premetto che dovrei averlo preso nel 1985 da un rapporto di tre secondi senza protezione. che sfortuna, vero? Mai droga.. Nè altro..
E va be', l'importante è che sto bene e che se non riesco a fare tutto ma cosa importa? E' una mia caratteristica,no?
ciao
amiamo la vita facendo un girotondo purtroppo grosso...
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