effeviemme ha scritto: Se questo è ciò che hai "letto" nella mia espressione "desideri", temo di non aver esplicitato chiaramente il senso che volevo avesse. Mi riferivo al desiderio di non dover soffrire la fame, malattie invalidanti, ingiustizie (in senso umano), ecc. ma... non sono certo di aver capito che tipo di "desideri" hai letto tu in quel che ho scritto: se sono quel che "immagino" potrei dirmi d'accordo con te.
ciao
Intendevo qualsiasi desiderio. E' anche di questo che stavamo discutendo con DJ, con altre parole.
Dio non può risolvere il "soffrire la fame" perché l'ha già risolta non includendola nella sua creazione. E' l'uomo che l'ha creata e sta all'uomo risolverla. Per cui quel desiderio é ridicolo. Come tutti i desideri.
Creare un desiderio significa rinunciare alla responsabilità.
Una malattia invalidante. Non possiamo valutare. Magari quell'uomo senza quella malattia invalidante sarebbe diventato un serial killer e Dio ha salvato le sue potenziali vittime. Oppure la mutazione genetica che causa quella malattia é causata da un dolcificante artificiale, per cui creata dall'uomo per un suo desiderio. Quante malattie terribili l'uomo a creato negli ultimi 150 anni solo per il desiderio di poter accendere la luce quando gli pare o per il desiderio di mangiare dolce? Con che coraggio si incolpa Dio? E' ridicolo. E' un comportamento infantile. Non mi riferisco a te, é per chiarire che la mia risposta é "qualsiasi desiderio".
Ciao
PS Ogni essere ha "bisogni". Oltre c'è "il superfluo". Per soddisfare il desiderio del superfluo bisogna rubare nel bisogno di un altro essere danneggiandolo.
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L'utile delle cose é in quello che non c'é Chuang Tzu
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