Pụ accadere di avere una buona idea,un buon progetto da portare a termine (pensare)ora accade qualcosa in noi,il progetto il desiderio del compimento tende a realizzarsi mentalmente,si immagina (in-magia-azione,)come potrebbe essere ,dove ci potrebbe portare,ma se siamo come dire...troppo vanitosi o arroganti la nostra immaginazione pụ volare davvero alto In altri termini ci confrontiamo con noi stessi,iniziamo a confrontarci con la nostra ombra, le nostre fantasie e proiezioni, ed allora rischiamo nel passaggio dal concepimento dell'opera alla sua realizzazione di provare il doppio di delusione e di orgoglio,ammesso sempre che si riesca dopo queste dure battaglie a realizzarla
Sarebbe bastata un p̣ di umiltà in più e la strada avrebbe fatto semplicemente il suo percorso Il più grande avversario di benitoche è benitoche,o meglio una sua componente particolare
Ora il fatto che a queste situazioni della vita,si diano dei nomi pseudo-religiosi,non vuol dire che si crede,ma che si ritrova nelle esperienze reali qualcosa di molto simile,da qú nasce un certo timore reverenziale nei confronti di taluni argomenti
Non contano i nomi,i concetti vanno valutati,portandoli nella vita pratica li si testa,li si valuta sperimentalmente e solo allora si dà fede al risultato dell'esperienza Questa è la mia fede mc,cerco valuto sperimentalmente e solo dopo ḍ fiducia Tu mc non cerchi,non valuti e quindi ....che te lo dico a fare.....ciao
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la religione è indispensabile soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
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