Citazione:
Non sono d'accordo sul fatto che si sia creando una contrapposizione tra oriente e occidente.
La contrapposizione che si sta formando è la stessa degli ultimi millenni:
Chi comanda e chi se la prende in quel posto.
questo è vero, culturale o bellica che sia la contrapposizione c'è stata sempre, il pericolo e che questa belligeranza che è stata quasi sempre fredda, in questi ultimi anni (dall'11 settembre in poi) si sta riscaldando, la si sta portando in direzione di vero e proprio scontro di civiltà che è diverso da semplice contrapposizione.
Alla fine negli ultimi secoli l'occidente tramite il colonialismo ha tenuto sempre sotto controllo l'oriente, ora che India, Cina ed Iran tramite arsenale nucleare e peso economico e geopolitico non sono più potenze coloniali (aggiungendoci anche la Russia che in buona parte è asiatica), le cose possono cambiare è una situazione completamente diversa dal passato.
Millenni fa l'oriente veniva visto come qualcosa di lontano, esotico e misterioso, i primi veri avvicinamenti vi sono stati grazie ai mercanti veneziani nel medioevo, poi con l'epoca della colonizzazione.
L'unica vera contrapposizione bellica fu con il vicino Islam, ma si parla di parecchi secoli fa.
Citazione:
Puoi spiegare meglio la questione simboli e date?
le olimpiadi dall'antica Gregia sono state una manifestazione dove ogni conflitto bellico cessava, dove anche se vi era una situazione di guerra, anche temporaneamente doveva essere fermata.
Nell'epoca moderna si è cercato di mantenere lo stesso spirito (più a parole a dir la verità), ma più che la guerra in se colpisce il fatto che si sia deciso di farla iniziare proprio all'inizio delle olimpiadi (manifestazione simbolo di pace) è un messaggio ben preciso a mio parere, anche per fare avere all'evento maggiore risonanza mondiale e scatenare ire sulla Russia che si permette di "attaccare" durante una manifestazione di pace, penso che senza il contesto olimpico, la pagina georgiana poteva occupare la terza pagina al massimo, come i tanti conflitti mondiali sparsi nel mondo, mentre dietro la Georgia ci sono interessi grossi (israeliani ed americani ed oltre) e la data olimpica non è stata una scelta casuale, anche come simbolo di stato di guerra permanente che questi signori vogliono instillare nella gente come per dire "oramai la guerra l'avrete anche durante le olimpiadi".