Mi dispiace non sono un politico, come in ogni cosa, ognuno deve fare il suo percorso ed arrivare da solo ad un determinato ambito di ricerca ed argomento, io cerco di parlare di Icke solamente con chi lo conosce bene e lo prende seriamente, (il barista sotto casa sua?)
gli altri non cerco mai di convincerli o parlarci, (quindi rifiuti il dialogo e li abbandoni al loro destino di burattini nelle mani rettiliane?)
tranne (come in questo caso) se iniziano la discussione loro e se superficialmente come al solito parlano senza sapere come è anche il tuo caso.Embé? Sono senz'altro meno di quelli che vanno in giro parlando di "grandi riforme economiche" con basi ben più misere. Da quando "parlare senza sapere" è motivo di vergogna? A me sembra anzi che ultimamente sia diventato motivo di orgoglio.
Dicono di leggerlo tutti, in realtà al massimo qualche stralcio su internet. Di Icke stranamente tutti sono espertoni e tutti lo hanno letto.Vedi sopra.
La soluzione non ce l'ha nessuno ed è presuntuoso credere di averla, per ogni uomo, per ogni popolo c'è una soluzione diversa.Quindi i popoli non sono tutti uguali? Ohibò?
L'amore universale che a te inorridisce, attualmente è qualcosa di simile alle storie di gnomi ed unicorni, ma questo non vuol dire appoggiare la lotta armata.L'amore universale, essendo universale, annienta ogni preferenza individuale e corrisponde pertanto ad un'ideologia totalitaria.
Quei signori li al vertice si nutrono dei nostri odi, delle nostri divisioni e dei nostri rancori, senza la violenza il loro sistema crollerebbe imediatamente.Quale violenza? Io vedo solo pecore al voto, periodicamente. A meno che non si nutrano a livello spirituale dei nostri pensieri negativi, con il loro cervello rettiliano.
Il loro motto è stato sempre dividi et impera, quindi certamente per prima cosa ci sarebbe bisogno di un atteggiamento non-violento che non vuol dire del non fare niente, semplicemente del non farci coinvolgere dalle loro ideologie e dalle loro "gare",Per "non-violenza" intendi forse dire che la violenza non dovrebbe essere utilizzata per imporre il furto legalizzato detto anche solidarietà forzata?
anche il problema economico parte tutto da li, da un atteggiamento mentale,Quello che giustifica la violenza purché sia a fini solidali?
non esiste nessun automatismo, nessun mercato autoregolamentatore, il mercato lo dirige l'uomo,Falso: l'uomo non "dirige" alcunché, casomai partecipa volontariamente agli scambi.
non è un robot, pensieri banali, ma le cose più banali sono quelle più difficili da imparare.Altrettanto banale sarà dunque l'equazione "coercizione = violenza, o minaccia tangibile e concreta della violenza", ergo "non violenza = partecipazione volontaria". Dunque la redistribuzione forzata è il cardine istituzionalizzato del violento dominio rettiliano?
Mi meraviglio di come liquidi così un documento antico.Il fatto che sia "antico" non lo rende più o meno attendibile, casomai ci deve far dubitare di ogni sua affermazione proprio a causa delle imprecisioni nella traduzione, nella copia, eccetera.
Che la bibbia storicamente non sia attendibile (ed anche tradotta male) questo è certo, ma rimane sempre un documento importantissimo per scoprire la cultura antica e le tradizioniQuindi risulta preziosa a fini esclusivamente culturali e/o antropologici?
e rimane una fonte importante, poi millenni fa non è che ogni disgraziato sapeva scrivere, la scrittura era un'arte di pochi, quindi ogni libro, anche il più inutile, aveva qualcosa da dire sulla civiltà e sul periodo storico in cui era scritta,Ciò vale anche per la mitologia greca, ma non implica per forza l'esistenza di Zeus sull'Olimpo.
poi non è che ci si basa solo sulla bibbia, questo libro è solo una piccola parte dell'indagine.Indagine che date le premesse potrà rivelare solo eventuali similitudini tra le culture e tradizioni del tempo che fu.
L'informazione è utilissima, ma ognuno la usa soggettivamente come più gli aggrada è una triste verità, ma così va il mondo.Non vedo come attribuire "tristezza" alla constatazione che il valore (e l'utilizzo) dell'informazione sia soggettivo, soprattutto in mancanza di conseguenze oggettive della stessa.
Io non credo a quelle testimonianze solamente perché le ho lette o per sentito dire.Quindi i casi sono tre: o ci credi per esperienza diretta, o ci credi in presenza di prove, oppure bevi avidamente alla fonte delle facezie.
Non è che per credere a qualcosa bisogna esserne testimone, andiamo ma che sei del cicap?Motivo per cui ti ho chiesto le prove.
Io allora credo che l'11 settembre è stato progettato da bin laden perchè non ho visto Bush piazzare le bombe nel world trade center, mentre ho visto Bin laden rivendicare gli attentati.Ma il fatto che ci fossero "bombe" va
comunque dimostrato, altrimenti il movimento per la
9/11 truth non avrebbe senso, riducendosi a chiacchere da bar. Poi va dimostrato che siano state piazzate dalla CIA piuttosto che dalla NSA piuttosto che dalla Yakuza.
Che Bin Laden nel video avesse invece un nasone da giamaicano è piuttosto palese.
Ora è sufficiente dimostrare l'esistenza dei rettiliani incorporei ed inorganici con prove oggettive, oppure quantomeno suggerirne l'esistenza attraverso una lunga e sofferta serie di deduzioni, partendo da un assioma a tua scelta.
Una cosa è dire conoscere un autore per interposta persona (ossia non conoscerlo), un'altra è leggere testimonianze che possono anche essere verificate (ossia per vedere se il filtro dell'autore le ha modificate a proprio vantaggio).Sfortunatamente la verifica richiede riscontri oggettivi. Altrimenti che verifica è?
I libri di indagine vivono di interviste e testimonianze, o forse tu vivi su marte?Secondo il tuo criterio dovrei credere pure ai libri di Wilkomirski.
insulti all'autore senza argomentazione, complimenti, ti fa onore questo post.La mia argomentazione è di carattere altamente sperimentale: qualcuno abbia il coraggio di accendere un cerino in prossimità degli ipotetici fumi di Icke.
Se una persona che la pensa diversamente da te, viene da te chiamato ubriacone questo già denota il tuo metodo di discussione basato sull'insulto e su un ego smisurato.Solo se la persona propone il totalitarismo dell'amore universale giustificato da teorie campate in mezzo al vuoto astrale, liberamente tratte dalla mitologia demente di culture duramente e sfavorevolmente selezionate da Madre Natura e Padre Darwin. Non capisco perché dobbiamo cercare la verità sul 9/11 con le prove, mentre possiamo paventare un governo di rettili cosmici e del loro burattini semplicemente guardando le incisioni rupestri.
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Ma tu neanche riesci ad arrivarci ad un chilometro dai membri di quelle famigile.Ad un buon cecchino sono sufficienti 800 metri.
Forse non hai capito, ma "loro" neanche respirano la tua stessa aria o mangiano il tuo stesso cibo o ricevono le tue stesse cure.Dunque i casi sono due: "loro" sono sconosciuti, e la loro esistenza è solo ipotetica, oppure "loro" sono conosciuti e rintracciabili.
O pensi veramente che loro mangino la frutta e la verdura contaminata che riservano a noi poveracci?Ti ricordo che alcuni poveracci non hanno nemmeno quella.
O che vivano in città sovraaffollate o che passino 4 ore al giorno chiusi in macchina?Ti ricordo che il sovraffollamento può essere interpretato anche in chiave di flussi demografici più o meno "spontanei".
In questo stesso momento la tua intera vita è regolata secondo ciò che loro desiderano.Quindi siamo incapaci ed impotenti. Però possiamo risolvere tutto a forza di amore universale.
Se non l'hai capito che ce stai a fà qui?Mi riparo dalla pioggia.
Su chi siano "loro" il dibattito è aperto.Quindi hai aperto un dibattito su un'entità la cui esistenza è solo ipotetica?
Ma che noi siamo burattini manovrati nun ce piove.Basta fare il conto di quanti sarebbero disposti ad aizzare lo
sbirro sadico contro il loro
simile per ottenere del
welfare.
E questa è colpa dei rettiliani cattivi?
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