Citazione:
Espellere una persona solo perchè è di un'etnia, senza accertarsi
se sia o meno un criminale, se lavori o meno ecc. ecc. è razzismo
allo stato puro.
Non e' cosi', nel caso degli zingari.
Non e' razzismo, e' incompatibilita': essere zingari non e' una questione etica, e' una questione di stile di vita incompatibile con qualsiasi stato. In certe situazioni questo viene malamente tollerato (ma solo per avere un sicuro colpevole quando se ne cerchi uno) ma in genere gli zingari, di qualsiasi etnia, cioe' chi non si puo' adattare ai dettami dello Stato, che, ricordiamolo, nasce con l'urbanizzazione e con il feudalesimo nelle campagne, perche' non e' prigioniero di possedimenti stabili o posseduto dai possedimenti (senza fissa dimora), vengono estradati o distrutti, anche quando sono le stesse popolazioni autoctone.
E sono delinquenti, per definizione (e per davvero, in quanto non possono ovviamente essere in regola con i dettami dello stato proprietario e regolatore delle vite dei sudditi).
Quindi quel che fa Sarkosy e' naturale, vista la congiuntura, ed ha poco a che vedere col razzismo: i razzisti sono i cittadini francesi che l'approvano e sono schiavi del sistema.