Citazione:
Decathlon ha scritto:
Ma è così difficile rispondere alla legittima domanda di Sitchinite con un semplice "è vero, quell'immagine non dimostra un bel niente"? o a limite anche un "no, non è vero che mostra solo le temperature dei fumi, perché..."
eh, io questo chiedo, invece ne sto leggendo di tutte di più...
mi sembra che si stiano mettendo tante cose dentro per non rispondere.
Comunnque, approfondisco in modo che anche abbidubbi possa capire...
la foto che io ho postato:
![](http://i35.tinypic.com/20ztpgm.gif)
é la termografia di questa:
![](http://i36.tinypic.com/33fcd2h.jpg)
c' é una grossa differenza con questa:
![](http://i34.tinypic.com/2eulifk.jpg)
Ora, abbidubbi dice che
1) se le due foto ritraggono o meno lo stesso squarcio non ha importanza
2) se le due foto son scattate allo stesso orario non ha importanza
Io invece dico che la prima foto mostra che ci son una marea di fumi intorno ai 100 °C, la loro presenza indica una combustione. la seconda foto invece non mostra fumi, quindi nessuna combustione.
Ora, indipendentemente che siano 300 o 800 gradi durante la combustione, le due foto non sono paragonabili. Se nella prima foto c' é comunstione una persona non ci sta vicino, nella foto che ha messo abbidubbi appunto c' é una persona perchè non c' é combustione (forse non era ancora iniziata o era già consumata).
"mentre quella dell'incendio ci dà una prova schiacciante del fatto che a pochi metri dall'inferno rovente che avrebbe sciolto o anche solo ammorbidito l'acciaio (200 000 tonnellate d'acciaio fuse in un'oretta), c'era una mite temperatura californiana, 20 gradi tutto l'anno.."
questo è il tuo solito modo di rispondere quando vuoi gettare sul ridicolo perchè non sai come rispondere seriamente. Ci son abituato.
Intanto la torre non è cascata per colpa di QUELLO SQUARCIO, non lo dice nessuno questo.
Seconda cosa, nessuno dice che li a fianco c' era una mite temperatura californiana (20°C). La termografia dell' incendio mostra che tra la temperatura del fuoco e quella del' aria vicino la temperatura é più che dimezzata, non che é fredda.
"a finestra temporale va dal momento dell'impatto al crollo. In questo arco di tempo puoi posizionare lo scatto dove vuoi."
Una persona normale no, quseto lo puoi fare tu per crearti una argomentazione.
Ora, mi dai finallmente qualche risposta o continui con lo sporcare per non raggiungere nessuna conclusione?
Io ci metto poco a chiuderla qui, prendo per buona la risposta di Gilgamesh e di Ahmbar, indago su quelle,e mi tengo il mio dubbio.
@Ahmbar: a proposito, mi spieghi cosa vuol dire 'acciaio di classe 6'? Non é nessuna classificazione tecnica...
dovresti dirmi se era Aisi 316, 304, 347 o qualche altro tipo di alloy.
Tutti e tre questi materiali hanno come limite di resistenza a pressione atmosferica circa 890°C per esposizione continua (che é il caso in questione).
E' per questo che la affermazione:
"testato per ore a temperature di oltre 1000° senza che mostrasse indebolimento di sorta nemmeno nelle zone esposte direttamente al calore"
non è significativa (e a me sembra da verificare). Gli acciai 304/316 e 347 hanno più resistenza a una esposizione continuata che a una discontinua (sia in termini di temperatura che di tempi) ma non superano i 900 gradi.
FONTE
The maximum temperature to which Type 304 can be
exposed continuously without appreciable scaling is
about 1650°F (899°C). For intermittent exposure, the
maximum exposure temperature is about 1500°F
(816°C).INoltre ricorderei che non si tratta solo di acciaio ma di cementro armato, sul quale l'effetto della teperatura é ben diverso, come spiegato qui:
http://www.edilportale.com/Antincendio/resistenza-ca_01.asp?v=an![](http://www.edilportale.com/immagini/antincendio/tab1.gif)