Cari Amici e Colleghi,

Sono stato alla Conferenza sull'11 Settembre a Los Angeles lo scorso fine settimana - un grande successo, con oltre 1200 persone venute sin dal Giappone, dall'Inghilterra e dall'Australia. Oltre a numerosi relatori di alto profilo, c'è stata anche la copertura dei media ufficiali Inglesi ed Australiani oltre a rappresentanti di più di 100 media alternativi.

Era presente anche C-SPAN, che ha registrato un superbo dibattito di un'ora e mezza, che sarà trasmesso domani (mercoledi) sera negli USA.

L'autorevole conferenza del Professore della BYU Steven Jones sull'uso di ordigni incendiari nella demolizione delle torri gemelle e dell'edificio 7 si è spinta più avanti che mai negli aspetti conclusivi della questione. Il Professor Jones ha ora esaminato dei campioni di acciaio provenienti da due differenti locazioni che mostrano chiaramente entrambi l'utilizzo di thermate per l'implosione, e l'analisi è stata verificata da altre due università.

Il Colonnello Robert Bowman, ex capo del programma di difesa missilistica Star Wars e con un Dottorato di ricerca in aeronautica e ingegneria nucleare alla Cal Tech, ha parimenti fornito una efficace relazione sull'immobilità del NORAD l'11 Settembre che è stata molto apprezzata. Altri relatori che hanno impressionato la platea sono stati James Fetzer, Professore di Filosofia all'Università del Minnesota ed insignito del titolo McKnight University, ex ufficiale dei Marine, autore di oltre 20 libri, e cofondatore (con Steven Jones) degli Studiosi per la Verità sull'11 Settembre.

Sono apparsi in scena anche Dylan Avery e Jason Bermas, produttori (insieme a Korey Rowe, che non era presente) del video di grande successo "Loose Change 2." Questo film di grande successo sulla bugia dell'11 Settembre ha polverizzato ogni record ed è da molti considerato il film più scaricato di sempre con più di 5 milioni di download in tutto il mondo. Dylan e Jason, due giovani meravigliosamente amabili e animati da un'energia inesauribile, sono stati occupati a registrare interviste per tre giorni di fila, ed hanno annunciato che Loose Change 3, che si preannuncia come il resoconto definitivo dell'insabbiamento dell'11 Settembre, uscirà nei cinema prima dell'11 Settembre 2006 (si, nei cinema.)

William Rodriguez, l'eroe decorato dell'11 Settembre che fu custode del WTC per una ventina di anni, ha tenuto un discorso emozionante in cui ha descritto come salvò da solo le vittime di bombe nei sotterranei che furono detonate secondi prima che l'aereo impattò la Torre Nord. E' stato uno dei numerosi discorsi a cui nell'arco del fine settimana è stata tributata una poderosa standing ovation.

Uno dei momenti salienti dell'evento è stata l'apparizione ed il discorso della star Hollywoodiana e lottatore per la verità sull'11 Settembre Charlie Sheen.

Assenze di rilievo per motivi personali (e di cui si è sentita molto la mancanza) sono stati i membri degli Scholars David Ray Griffin, Professore Emerito di Filosofia della Religione e di Teologia alla Claremont University (e autore di circa trenta libri, inclusi "La Nuova Pearl Harbor" e "Il Rapporto della Commissione 11-9: omissioni e distorsioni"), e Morgan Reynolds, Professore Emerito di Economia alla Texas A&M, ex Capo Economista per il Dipartimento del Lavoro del Presidente George Bush, ex Direttore del Centro di Giustizia Criminale al Centro Nazionale per l'Analisi Politica.

Al termine della conferenza la reazione comune è stata quella di aver assistito al più formidabile, informativo e costruttivo convegno sull'11 Settembre.

Onore ad Alex Jones di Infowars.com per aver organizzato questo assoluto successo. La conferenza è stata una dichiarazione di indipendenza ed un avvertimento ai media in ascolto che i principali governi occidentali stanno pianificando altri atti di terrorismo di tipo "bandiera falsa" allo scopo di giustificare nuove guerre e la dominazione geopolitica della terra ed anche uno stato di polizia interno.

Riflettendo una tendenza positiva avviata da un iniziale articolo del New York Times, è da registrare un articolo della Reuters sulla conferenza che si limita a commentare i fatti e evita il tono derisorio e beffardo di altri articoli sugli eventi relativi all'11 Settembre che abbiamo letto negli ultimi anni. L'articolo della Reuters è stato ripreso soprattutto dalle agenzie estere. Sappiamo per esperienza che i guardiani delle news che operano apparentemente in quel di Londra, mettono da parte selettivamente i fatti rilevanti e ordinano che essi non ricevano sostanziale copertura nazionale.

Pubblicazioni come il Turco Zaman Online, il Sudafricano Indipendent Online , Il Gulf News del Qatar cosi come Al Jazeera, e l'Iraniano Tehran Times hanno tutti riportato una versione differente del pezzo originale della Reuters. Uno dei pochissimo quotidiani USA che lo hanno riportato è stato il Washington Post.