...i passi lenti pestano le tavole di legno, sembra di sentirle comprimersi sotto il peso del Sole insieme a quelle di qualcuno che ritorna..

Cheyenne guarda Lei e, ancor prima di esser sicuro che Armonica sia il proprietario di quei passi.. slaccia la fibietta di cuoio che tiene saldo il revolver nella fondina del cinturone..

ma Lei - bellissima e innamorata - spera sia Lui a entrar da quella porta:

la fotografia illumina la scena che segue la luce illuminare le ombre della stanza e, con la magia del montaggio, continua il suo percorso a illuminare il viso di Jill... ed è magia

Armonica entra e Cheyenne diventa spettatore insieme a noi che, da una poltrona anonima di un salotto, ci innalziamo insieme alla musica che porta la speranza di un West che forse, in quel momento; solo in quel momento, ci dice che l'amore di lei forse vincerà.

Il sorriso di Jill si apre mentre quella porta si chiude, e l'ombra ritorna a dare intimità. Lei, donna, femmina, più che mai - arresa e arrendevole al minimo cenno che aspetta da Armonica, parla con occhi mai visti al cinema: gli occhi di Jill amano quell'uomo e trepidano nella luce giallastra di un crepuscolo sempre più vicino..

..ma il riflesso di Lui, su Lei è inevitabile. Inevitabile quanto la consapevolezza di Cheyenne che quell'uomo - Armonica - non è uomo che può fermarsi; che può accasare una donna; che può amare da libero. Armonica è prigioniero della sua "libertà" che una vendetta gli ha incatenato addosso.


Lei, Jill, capisce ...in un mutare di finezza indescrivibile il suo sorriso e i suoi occhi si spengono alla realtà di cui Cheyenne l'aveva già messa in guardia. Sa che lui se ne andrà. Lo sa e il suo cuore, in quel momento, cede. La felicità di saperlo vincitore del duello si confonde con l'amarezza di doverlo vedere andar via..

Ma si fa coraggio, e la dignità, propria soltanto di quelle donne forti e bellissime, si arrende con orgoglio...

Mai un montaggio di sguardi e piccole parole, appena sussurrate, ha travalicato e trapassato il West con tanta dolcezza..

Armonica ormai si allontana verso la porta che ora illumina LUI ai prossimi orizzonti ....e....



....e mentre lei muore dentro, riprendendo respiro alla battuta di LUI, accarezza con una dolcezza infinita << ci passerete un giorno o l'altro? >> ...e tutti, insieme a Cheyenne e a noi su quella poltrona anonima, sperano, sognano, sospirano... ma sanno che il passo di Armonica sarà di andare via e mentre lo fa dirà a Lei <<..un giorno o l'altro>>

Claudia Cardinale e Sergio Leone fermarono il tempo in quei secondi.

In quei secondi il Cinema disegnò la poesia e mai occhi più belli parlarono più a un uomo imprigionato dagli orizzonti che gli illuminavano il viso...