Butto lì qualche titolo anch’io, ma ce ne sarebbero molti altri…
Miglior climax e crescendo di tensione: la graduale esplosione di violenza in
The Experiment.
Cosa è davvero il sistema mediatico .
In questo senso, grande capolavoro a costo zero:
In linea con l'assassino.
E le sequenze più crude de
Il Mratoneta.
Uno dei soggetti per me più “azzeccati”:
La Giuria.
Ed uno dei più “scomodi”:
Silkwood.
Straordinaria Meryl Streep, un’attrice come non ce ne sono altre.
Miglior scena erotica: Harrison Ford e Kelly McGillis in
Witness.
Niente di particolare fanno, ma la scena trasuda sensualità da ogni fotogramma. L’immaginato e il sospeso che rinnovano e sublimano un gesto desiderato e non ancora compiuto.
Miglior “metamorfosi” del personaggio (e soggetto, ovviamente):
The constant gardener – La Cospirazione.
Da perfetto diplomatico a servizio del suo governo,
Justin Quayle si trasforma in un idealista finalmente indipendente e tenace. Un film sottovalutato, a mio avviso. Ha scene e flashback degnissime di un grande cinema.
Momento più toccante: i ragazzi che salutano il docente in
“L’attimo fuggente”.Quando “insegnare” significa promuovere un seppur piccolissimo gesto di rivolta verso l’omologazione.
E l’uscita liberatoria dal tribunale di Gerry Conlon in
Nel nome del padre. Un film che insegna moltissimo. Soprattutto a tenere alta la testa.
Il colpo di scena: la scoperta del tradimento e della cattiveria del coniuge di Michelle Pfeiffer (bellissima) in
Le verità nascoste.
Ed il vicino di casa in
Arlington road.
Momento più esaltante: il balzo finale di Billy in
Billy Elliott.
La gita in barca in
Qualcuno volò sul nido del cuculo. (Ma cosa, in questo film, non è da celebrare come “migliore”?)
Da brivido: il corteo di africani nella scena finale di
Un mondo a parte. Introvabile il DVD.
Rabbia, frustrazione, disprezzo, ma anche pietà, per certi versi: il Sordi di
Un borghese piccolo piccolo.
Raccapriccio: il massacro di nativi in
Soldato blu.
Film più delicato:
Forrest Gump. Spezzo una lancia a favore di questa pellicola, che se non è un capolavoro dal punto di vista tecnico, lo è almeno nella semplicità con cui denuncia lo stereotipo di "intelligenza".
Esaltante la scena della corsa senza più protesi alle gambe di Forrest.
Aggiungo
Caramel, per la delicata “forza” delle protagoniste. Un film libanese, tutto al femminile; da vedere, è una commedia inaspettatamente eloquente.
Sequenza più commovente: l’incontro con gli extraterrestri in
Incontri ravvicinati del terzo tipo.
Migliori soggetti, in generale tutti i film del grande Clint Eastwood.
E i film che ho amato di più:
Magnolia.
Splendida la scena dei protagonisti che cantano la stessa canzone in luoghi diversi; e su questo filone
Crash (ringrazio ancora Piero 79 che mi ha regalato il DVD) e
Babel.
Storie di interconnessioni tra individui. Nessuno è un’isola.
The shipping news - Ombre dal profondo. Fantastica la scena della casa tenuta su con le corde in mezzo alla tormenta.
Dovevano essere 10 titoli, ma come si fa a limitarsi, nell'immenso oceano di capolavori che questo effimero mezzo ha prodotto?
E ce ne sarebbe ancora...