Però se mi posso permettere di darti un consiglio, impara a distinguere ciò che è reale e materico da ciò che avviene dentro l'ottica. Quello che si imprime sulla pellicola è il frutto di un processo molto complesso e la luce (immagine) attraversa molti stadi prima di arrivare alla superficie fotosensibile. Quindi tutto quello che vedi è formato dal piano ripreso sommato a quello interno all'obbiettivo. Se poi interponiamo altri materiali trasparenti fra il piano ripreso e le lenti capisci che si introducono una marea di aberranti e di artefatti ai quali la luce e la sua frequenza ondulatoria non fanno altro che reagire coerentemente. Quindi ti ritroverai i lens flare, gli effetti della polarizzazione, lo sporco stesso sulle lenti, le vignettature e tantissime altre componenti che non stanno sul piano ripreso ma dentro o immediatamente prima dell'ottica. Poi ci possiamo aggiungere i problemi dell'impurità durante lo sviluppo fotografico che introduce una marea di possibili elementi aggiunti che nella realtà non esistevano minimamente. Così nelle scansioni ottiche. Insomma fra la realtà e la foto sviluppata c'è davvero una marea di insidie da superare....
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