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  il culo di Natasha e i nuovi specchi

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  •  Calvero
      Calvero
il culo di Natasha e i nuovi specchi
#1
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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PRIMA PARTE


E LE IENE SI FECERO SCIACALLI

AH! ...sia mai! che ci trovassimo qui, magari anche per sbaglio, a parlare del degrado dei palinsesti televisivi!

Ci sarebbe ancora qualcuno che vorrebbe aggiungere un altro sassolino sulla bilancia della catodica ipocrisia?? ..mah per l'amor diddio .. chissenefrega-chisse (diceva Enrico Montesano ancora in bianco & nero): e perché mai poi?? non sarebbe neanche l'acqua calda, sì e no forse quella tiepida, di scoperta. Forse.

O forse si può parlare di cosa sia o meno considerabile oltraggioso in quel che il mezzo televisivo (l'ex tubo catodico sempre più sottile, sempre più Occhio, sempre più fuso coi nostri bulbi oculari) sia "immorale", o chissà .. morboso. No, non è questo. Che poi lo sia o meno (immorale intendo) beh, a ognuno la propria sensibilità mostrerà una reazione e un metro e, perché no, forse anche gli antipodi, cioè l'indifferenza ... tanto?? ri-chissenefrega-chisse.

Potremo parlare dell'indifferenza, in effetti: e' un bel tema a mio vedere oggigiorno, anche perché oggigiorno, a questo tema io metto nome «alienazione», da cosa?? mi chiederete; beh dal nostro amore, intanto. Ma MOLTO intanto. Sì, anche questo io credo sia un interessante discorso, e anche questo - come la sensibilità per in nostri valori, non riguarda ancora il culo di Natasha.

Attenzione però, non stiamo facendo il gioco del dire «non è questo e nemmeno quello» per rendere dialetticamente appetibile «cosa sarà effettivamente», no, non è un ragionamento ad esclusione. Non stiamo giocando.

Qui ci sforziamo, in forma scritta, di mostrare il nulla. Sì il nulla. Finalmente, in un certo senso, l'ho visto: mirabilmente raggiunto. Altro che indifferenza; altro che alienazione; altro che decadenza.

"ESEMPIO":

- prendiamo, che so io, un avvocato che difenda una causa in cui il cliente è stato denigrato, umiliato, oltraggiato, intimamente ferito - da un qualche dispotico meccanismo; da un qualche proverbiale profittatore e, per forza maggiore (per la Legge signori miei, per la Giustizia) al Processo in Aula, vi si debba Ri-rappresentare l'ignobile avvenimento che tanto ha fatto soffrire la vittima (ma si deve fare, per far comprendere; per "recitare" la parte; per dare possibilità alla giuria di giudicare). Poco importa quale sia la vicenda, immaginatela (o immaginatevi) voi in quale degradante situazione dovete RI-mettervi per amor di Causa. Ma è per il vostro bene.

Ma poi, a un certo punto, siete lì - forse - nudi, o forse a rivedere il filmato di cui non sapevate esistevano diverse copie. Ebbene sì, per il vostro bene, il vostro supplizio dovrà - seppur "virtualmente" - ripetersi. E lì, proprio in quel preciso istante, forse qualcosa vi dice che state voi stessi levando il mantello di uomini che avete sulla vostra anima e lo state svendendo. E per cosa di grazia?? per vendetta? per giustizia? per amor proprio? e non tutti.. non tutti... !! ...

.. non tutti gli occhi dei giurati saranno sereni, saranno professionali. Nel vostro intimo lo sapete che quelli sono uomini e donne con peccati di uomini e donne (proprio come voi) e che un "lato", un "giudizio", dentro di loro penetrerà il vostro onore, la vostra vita, le vostre ferite.

E così, magari, attraverso quel video hanno visto la vostra sofferenza e il carnefice potrà essere punito. OK. Ma quella sofferenza, d'ora in poi, non sarà più la vostra. Gli occhi del "mondo" ora sono mille specchi in cui vi potete osservare attraverso occhi altrui che vi hanno violato. Anche se con le migliori intenzioni. Anche se per Legge. Vi hanno violato.



..................................................
...........................................
..............................
..............

SECONDA PARTE


E il mondo continua la nostra marcia.

L'ultimo servizio delle Iene su Italia 1, mette sotto gli occhi dei telespettatori una ragazza, una ventenne, bella, passionale, che cerca la sua strada. La sua passione? la recitazione e il successo. Così racconta.

E mentre quell'avvocato dell'esempio di cui sopra [agli occhi della prospettiva in esame], HA un perché e mille santissime ragioni e attenuanti ... un altro "avvocato" invece (e magari fosse del diavolo) si presenta al cospetto dell'audience: una nuova forma plasmata dall'esigenza di una falsa rivalsa collettiva; di una coscienza collettiva; insinua il nuovo specchio attraverso i nostri occhi in cui Natasha (s'illude? gioca?) denuncia la sua condizione; la sua impossibilità di rivalsa. Lei ucraina, gnocca, appetibile è alla mercé della sua stessa speranza che si materializza attraverso giochi di prestigio di piccoli "poteri di provincia"; di piccoli abusi non-messi in atto ma proposti... come a monopoli; come al mercato; come in macelleria.

Mentre il "documentario" procede, non posso che notare una cosa inquietante.
Il servizio è stato "recitato" dalla iena di turno come se lui fosse invisibile agli occhi di Natasha. La sua voce è fuori campo. Parla direttamente solo quando guarda "noi" nell'occhio della telecamera. Come lui fosse un fantasma, una presenza, un angelo custode: lei ha la consapevolezza che un "super partes" presenzia nella sua quotidianità mentre fa finta di non vederlo.

E' una realtà in un gioco, in un documento verità, con persone riprese a loro insaputa e persone consapevolmente riprese, in un gioco giocato e portato fino al sottilissimo confine del male che, le iene (intese come concetto per il pubblico) vogliono comprendere, mostrare, raccontare, denunciare. Ma è un inganno. Uno stratagemma. Un diversivo.

Qui non siamo più in quell'aula di Tribunale. Qui noi siamo degli estranei, e abbiamo più potere di quella giuria. Ma la televisione non è una giuria. Lo sappiamo realmente cosa significa questo? e cosa significa appunto credere inconsciamente che lo sia?

A quale gioco si è arrivati dunque? Natasha, colei che comunque era sotto l'ala protettrice di un documento verità, veniva messa nelle condizioni di prostituire il proprio corpo per denunciare chi di questi corpi vuole solo approfittare. Ma attenzione. Non c'è analogia in questo azzardo, ad esempio, col poliziotto che si finge tossico, e compra la droga. Siamo distanti da questo concetto. Concetto che la gente è spinta a confondere. Sempre più. Nel nulla.

Ad un certo punto, qualcosa mi ha disturbato. Il servizio delle IENE ha preso un altra piega. E anche la ragazza ne ha presa una. Per amor della causa? .... lì alla pecorina a obbedire a ordini distanti da quello che potrebbe essere il cosiddetto provino: stanza d'albergo. Appuntamento privato. E la voce distorta al computer di lui :

toccati

così

allarga le gambe

accarezzati

fallo per te

conquistami

togliti il reggiseno

prova l'altra gonna

vieni verso me a quattro zampe sul letto

girati

stai dritta in piedi lì al muro


[ Il perizoma è l'unica cosa che non ce la mostra nuda. ]



..................................

............................

...................

E il mondo continua la nostra marcia. E la fa sempre più sua.



Dove siamo finiti nel non renderci conto che la colpa più grande di questo schifo è che se ne possa parlare in questo modo! dando per scontato che sia "TV verità... " dando per scontato che sia accettabile, NON lo è. In alcun modo.

Il prezzo di questa televisione ha annullato il medesimo effetto di denuncia riciclando la squallida realtà metropolitana, e facendosi essa stessa complice di una nefandezza sotto il naso di tutti. RICICLANDO tutto e spacciandolo per denuncia. Bellamente stanno insinuando dopo la standardizzazione delle personalità, il nuovo STEP, il nulla. Attraverso questa nuova spettacolarizzazione della decadenza, infondono degenerante ipocrisia. Poiché alla fine dei conti, quella persona è stata umiliata, profondamente violata. E senza attenuanti.

Non credo che debba interessare quale colpa (se mai ce ne sia una) e quale responsabilità si possa distribuire in un processo virtuale come questo. Non è importante. Lei è maggiorenne, e ha fatto le sue scelte. Potrebbe anche andare incontro a una vita magnifica. Non c'entra. Quel che c'entra è il messaggio .

Quello che è importante comprendere è il meccanismo televisivo che sta vomitando una falsa voglia di rivalsa (complice la forma mentis di Striscia); una forte pressione mediatica/psicologica di anestesia è in atto. Attraverso lo "SPECCHIO" degli occhi altrui, attraverso un giudizio invisibile e impalpabile del popolo televisivo (che è la stragrande maggioranza) ... più che di alzare la testa, si stanno mettendo in moto nuove maniere per denunciare i mali e non per combatterli.

Si cercheranno nuove maniere per denunciare i mali e non per combatterli.

..... dove sono i nostri occhi? quelli veri, dove sono? i nostri bellissimi occhi

In questi specchi mediatici, uno di fronte all'altro il nostro IO si perde nell'infinita rappresentazione che esponenzialmente è sempre più piccola.... sempre più, l'uomo, è un attore di sé medesimo. La sovranità dell'uomo comune è inesistente di fronte al potere, è cosa vecchia e lo sappiamo. Ok.

Lo schiavo non lo si controlla con catene più grosse, ma rendendogli più sopportabili quelle che porta....

....così come le hanno rese sopportabili a Natasha e veicolato quel Mantra alla gente. Alla nostra gente. E stanno (noi, la gente) dicendo grazie a tutti questi nuovi subdoli "avvocati"! Stiamo dicendo sempre più, nel famoso silenzio assordante - ti Amo Grande fratello -
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 16/11/2010 4:32
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  •  ivan
      ivan
Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Esiste una cura a questa patologia e viene chiamata in gergo "concorrenza"; questa cura usa un oggetto chiamato "telecomando" il quale poi si poggia su oggetti chiamati "antenne satellitari", "tv sul web" e via discorrendo.

Il problema di questa cura è che essa ai titolari del monopolio va venire delle forti orticarie che poi sfociano in mal di testa con annessi e connessi.

Questa cura, poi, misteriosamente non viene generalmente prescritta quale rimedio ai primi sintomi noti in gergo "che pizza la tv " (link approfondimento ).
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The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 16/11/2010 6:00
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  •  incredulo
      incredulo
Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#3
Sono certo di non sapere
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Da Asia
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Citazione: Calvero

Quello che è importante comprendere è il meccanismo televisivo che sta vomitando una falsa voglia di rivalsa (complice la forma mentis di Striscia); una forte pressione mediatica/psicologica di anestesia è in atto. Attraverso lo "SPECCHIO" degli occhi altrui, attraverso un giudizio invisibile e impalpabile del popolo televisivo (che è la stragrande maggioranza) ... più che di alzare la testa, si stanno mettendo in moto nuove maniere per denunciare i mali e non per combatterli.

Citazione: Ivan

Esiste una cura a questa patologia e viene chiamata in gergo "concorrenza"; questa cura usa un oggetto chiamato "telecomando" il quale poi si poggia su oggetti chiamati "antenne satellitari", "tv sul web" e via discorrendo.



Scusa Ivan ma non puoi liquidare la bellissima analisi di Calvero con un semplicistico:
"se non ti piace puoi cambiare canale".
Il senso dell' analisi e' molto piu' profondo e va a mettere in evidenza cio' che, non da oggi,
tende a spersonalizzare l'uomo moderno per motivi di controllo delle masse, togliendogli la DIGNITA'di essere umano e riducendolo ad un essere povero e limitato.
Un sistema che non mette in evidenza le meraviglie dell'uomo ma solo le miserie solo il marciume solo il "negativo" e aggiungo non per CASO.
Per cui il tuo cambiare canale non sposta di nulla il nocciolo della questione.......

Un saluto
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Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 16/11/2010 7:17
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Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#4
Sono certo di non sapere
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Da
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Incredulo:
Il messaggio di Ivan e' diretto e non si fa seghe mentali che non riescono a trovare le soluzioni a questi problemi.

"Cambiare canale" serve ad ogni individuo che legge questo bellissimo messaggio dell'analisi di Calvero (ottima descrizione della situazione).

Citazione:
tende a spersonalizzare l'uomo moderno per motivi di controllo delle masse, togliendogli la DIGNITA'di essere umano e riducendolo ad un essere povero e limitato
...cosa che e'!!
... la spersonalizzazione (che suppongo sia una "disumanizzazione") arriva anche, e soprattutto, quando l'"uomo" crede fortemente di essere molto di piu' di quello che e' (una via di mezzo credo sia la cosa migliore da ipotizzare per se stessi).

Per esempio, chi crede di essere migliore del "bavoso" del video...
Inorridire davanti a quello e' un modo di convenire che non si e' cosi' ... ma chi non e' davvero cosi' credo si possa sentir male a non girare al primo sentore, perche' l'inorridimento e' intensa come sensazione, molto piu' della morbosita'...

...ok... 1+1 ...



mc
Inviato il: 16/11/2010 17:35
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  •  Calvero
      Calvero
Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#5
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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@ Incredulo

Grazie per l'apprezzamento.

Ho scritto a inizio argomento così:

AH! ...sia mai! che ci trovassimo qui, magari anche per sbaglio, a parlare del degrado dei palinsesti televisivi! .... e subito dopo ho cercato di approfondirne il perché (secondo la mia opinione).

Se Ivan ha scritto così comunque non sono stato abbastanza bravo

Comunque Ivan, giustamente, è saltato alla conclusione logica opportuna. Ma non era questo il punto. Il punto per me, non è scoprire cos'è, cosa sia, dove andrà, la "televisione spazzatura" poiché, in questo caso, Le Iene NON sono TV/Spazzatura. La cosa è molto più grave. E non è risolvibile col "potere del telecomando". Poiché il virus "innestabile" socialmente creerà una forma mentis bastarda nelle quotidianità e non sulla poltrona di casa nostra...

edit

...ma denunciare (così come lo può intendere un Forum) il nuovo paradigma che in crescendo sta focalizzando un Target che non accomuna il solito Popolo/Boe...

... appunto quello che si spara le "pippe" (reali e metaforiche) con i vari - Non è la Rai o L'isola dei Famosi eccetera eccetera e Buona Domenica...

Non solo: il focus che metto sotto la lente di ingrandimento è quello della "gente" a sé. Ho voluto aprire, con un po di presunzione, il frutto di questa visione sociale, quella che dovrebbe essere l'indirizzo principale delle nostre disamine. Qui dobbiamo essere dinamici! no altrove. Ho puntato il dito su quella che può essere intesa come «antropologia culturale» in relazione all'esigenza (traviata ed artificiosa: qui il punto!) della "vittima" artefice delle sue stesse distorsioni prospettiche cui il nuovo Target, i nuovi "avvocati" appunto, stanno violando la nostra intimità e oltraggiando il nostro giudizio.

Da qui nasce anche una certa scontatezza che poi esponenzialmente (come per Striscia la Notizia) creerà i nuovi paradigmi per rendere semplici opinionisti anche coloro che credono di essere più sani del Popolo Boe.

Ma credo che tu mi hai compreso
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 16/11/2010 17:49
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  •  Calvero
      Calvero
Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#6
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Citazione:


...ok... 1+1 ...



mc


Ciao mc, credo di avere risposto un po anche a te, rispondendo a Incredulo .. almeno lo spero
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Inviato il: 16/11/2010 17:50
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  •  Calvero
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Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#7
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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Citazione:


Per esempio, chi crede di essere migliore del "bavoso" del video...
Inorridire davanti a quello e' un modo di convenire che non si e' cosi' ... ma chi non e' davvero cosi' credo si possa sentir male a non girare al primo sentore, perche' l'inorridimento e' intensa come sensazione, molto piu' della morbosita'...


bello questo passaggio

Questo è un passaggio profondissimo, in relazione a quel che sto cercando, con fatica, di mettere in luce
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Inviato il: 16/11/2010 17:53
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  •  Calvero
      Calvero
Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#8
Sono certo di non sapere
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A chi volesse intervenire, chiedo cortesemente di leggere prima il Post iniziale, altrimenti se si risponde direttamente dalle riflessioni che ne discendono è facile fuorviare e incasinarsi ... soprattutto con quel che stiamo cercando di mettere in luce

grasias mucho
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Inviato il: 16/11/2010 17:57
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  •  incredulo
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Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#9
Sono certo di non sapere
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Da Asia
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Citazione:
Si cercheranno nuove maniere per denunciare i mali e non per combatterli.

..... dove sono i nostri occhi? quelli veri, dove sono? i nostri bellissimi occhi


I nostri bellissimi occhi sono lo specchio dell'anima, vedono all'esterno quello che esiste nel nostro interno.
Quando parlo di spersonalizzazione, intendo prorpio quello.
La continua proposta televisiva, che mette in risalto solo la miseria umana, ha proprio questa funzione, instillare nella mente dello spettatore l'idea che il mondo esterno sia una merda e che lui sia "migliore" perche' DIVERSO.
La sua funzione e' proprio quella di accecare i nostri bellissimi occhi, SEPARARCI dal mondo e dall'altro avere PAURA.
In realta' il mondo e' pieno di bellezza e dignita', armonia e colore ma tutto cio' si coglie con l' APERTURA DI SE' al mondo, con la consapevolezza che siamo TUTTI sulla stessa barca, ognuno con la sua personalita', diversa solo apparentemente ma profondamente uguale.
Gli altri siamo noi, e non e' solo il titolo di una canzone.

Come giustamente dice Calvero:

Lo schiavo non lo si controlla con catene più grosse, ma rendendogli più sopportabili quelle che porta....

Un saluto
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Inviato il: 17/11/2010 7:16
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  •  Calvero
      Calvero
Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#10
Sono certo di non sapere
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Citazione:

che mette in risalto solo la miseria umana, ha proprio questa funzione, instillare nella mente dello spettatore l'idea che il mondo esterno sia una merda e che lui sia "migliore" perche' DIVERSO.


...come in parte ha sottolineato mc e come ora, secondo me, stanno attuando più/meglio/assai e spiego il come, dopo questo tuo altro passaggio..

Citazione:

La sua funzione e' proprio quella di accecare i nostri bellissimi occhi, SEPARARCI dal mondo e dall'altro avere PAURA.


... permettimi di entrare nella tua testa e analizzare la radice di queste chiamiamole "esigenze". Prima ho scritto:

Il servizio è stato "recitato" dalla iena di turno come se lui fosse invisibile agli occhi di Natasha. La sua voce è fuori campo. Parla direttamente solo quando guarda "noi" nell'occhio della telecamera. Come lui fosse un fantasma, una presenza, un angelo custode: lei ha la consapevolezza che un "super partes" presenzia nella sua quotidianità mentre fa finta di non vederlo.

La maniera infima non è sol quella di creare una TV spazzatura che distragga e abitui la gente a mangiare merda (mi spiace per la volgarità in questo bel discorso, ma cade alla perfezione) ma io sono certo che si stia instillando una costrizione che come un virus serpeggerà (già serpeggia) nella quotidianità.

Così come detto altre volte, quando noi ci alziamo da davanti il nostro monitor dopo ore e ore di Forum e contraddittori, noi non siamo più quelli si prima: portiamo via un "seme" .. siamo comunque diversi da prima.

«Crescere o involversi » non è un processo dettato direttamente da cosa consideriamo giusto o sbagliato; non esiste una freccia che guardi all in sù .... o all' in giù nella nostra coscienza. Ma è espansa come una rete..



.. l'apprendimento è una parola, un termine a cui abbiamo deciso di dare arbitrariamente un valore tanto univoco quanto arrogante, se non ghettizzante.

A riprova c'è anche il Topic che ha aperto Notturno sul "linguaggio non orale"..

mi segui? dunque:

Il gioco/giogo orwelliano (mi sono anche stancato di questo termine ma è inevitabile appropiarsene, è il migliore) è insito proprio in questa equazione/strategia.

Nel momento in cui la Iena (quella televisiva) appare come figura a sé, entra in gioco quello che genuinamente era, quella volta, rappresentato così nel teatro Greco



Nel momento che lo spettatore (per i bambini/adolescenti bombardati da questa macchinazione è la fine) assiste a quella che inconsciamente viene accettata come "TV Verità di denuncia" lui si impone un transfert ... poiché proprio in quella IENA televisiva (bastardi maledetti) si identifica il giudizio dello spettatore.

Così come metaforizzava il film INCEPTION ... avviene un - innesto - artificioso che ghettizza le nostre capacità di prendere parte alla realtà quotidiana.

Il DEUS EX MACHINA, qui argomentato, non sono seghe mentali: quelli in TV non stanno giocando, non stanno soltanto cercando audience e sponsor pubblicitari. Quelli stanno massacrando le generazioni di giovani e il loro modello comportamentale. Quando vogliamo rendercene conto? Il fatto che la IENA rimane distaccata, non è una posizione neutrale come la nostra parte conscia visualizza in superficie. Ma è l'imprinting a standardizzare le masse in una distorsione prospettica della realtà.

..ecco l'immagine di un altra "evoluzione" di questo nuovo Deus ex machina "televisivo"



le vedete quelle mani? sono la metafora (sarebbe meglio dire allegoria, comunque) di chi si affida ai nuovi "avvocati" ... le finte IENE (che poi sono animali stupendi al contrario di quel che si crede) ... e si sono fatti sciacalli.
E questa non è una coincidenza. Non è TV Spazzatura. Per questo sono in disaccordo con Mazzucco su questo punto. La televisione non è un contenitore, è IL FINE.

Così come con le religioni hanno plagiato e sfruttato, attraverso la de-responsabilizzazione (con il senso di colpa, il peccato, e un giudizio che verrà... verrà .. verrà ... verrà... ), e una figura di un Deus Ex Machina come il Gesù iconografico...

..allo stesso modo la macchinazione si evolve, e se ci perdiamo a considerare i nemici come se gli stessi si presentassero nella stessa forma (che infantilismo!) allora continueremo a divertirci nelle sabbie mobili.

Certo, capiamoci, ovvio che sia un contenitore, ma proprio come Mazzucco ha detto ultimamente, anche la PISTOLA è neutrale.. dipende dall'uso che se ne fa. Ma provate a buttarne una per terra in mezzo a una cinquantina di persone che in preda agli SQUILIBRI della rabbia stanno facendo una rissa.

Cosa crediamo, che la massa non stia vivendo una delle esistenze più squilibrate nella storia della società moderna?

edit

Quindi, ribadendo:

Citazione:
SEPARARCI dal mondo e dall'altro avere PAURA


... si ha paura di un confronto quando si è stati plagiati ad essere indifferenti, come le Iene "insegnano". La paura è un meccanismo che si basa genuinamente sulla legittima difesa. E' un imprinting che viene inoculato sempre più profondamente... noi sappiamo sempre meno come confrontarci e siamo sempre più Voyeur della nostra esistenza. Voyeur proprio come la IENA rappresentava a livello subliminale per i telespettatori mentre "era" con Natasha - e, nel contempo, la voce fuori campo dava allusioni morali, ma soltanto allusioni, di una finta condanna per quel che stava subendo Natasha. FINTA: infatti alla fine lei è stata prostituita DUE volte. Se non di più.

Già, VOYEUR...
..stanno allenando le persone a essere impotenti.
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 17/11/2010 16:19
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  •  nygandy
      nygandy
Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#11
Mi sento vacillare
Iscritto il: 25/10/2009
Da
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Ciao Calvero, complimenti per il bellissimo articolo e per le considerazioni successive.
CONDIVIDO
La manipolazione delle masse è sistematica attraverso l'alimentazione continua, attraverso i vari media, di modelli distorti tendenti ad ostacolare la crescita intellettuale dell'individuo, alla mercificazione dei pensieri e delle opere.
C'è chi può pensare sia fatto per audience, ma sono convinto che siano i palinsesti a costruire il pubblico e non viceversa. Dammi programmi di rilievo culturale ed avrai un pubblico colto, dammi programmi spazzatura ed il pubblico si imbarbarirà... certo, non da un giorno all'altro, nè tutti insieme, ma costruirai una massa critica di cervelli assuefatti al peggio.
Inviato il: 17/11/2010 18:17
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  •  Calvero
      Calvero
Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#12
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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Grazie nygandy

Mi fa piacere che queste tematiche siano messe al vaglio diversamente da come si fa di solito.

Giusto poco fa, Makk mi ha riportato la bellissima massima che dice che.... fa più rumore un albero che cade che non una foresta che cresce. Verissimo.

Solo che non ho ancora trovato qualcosa che mi dia il sentore di questa forza nella collettività. Nei singoli sì. E già il fatto, come detto spesso, che ci troviamo qui a scrivere può andare bene fino a un certo punto...

.. ribadisco che il "lavoro" di LC (inteso come Sito che si sforza di sensibilizzare con maturità, coordinandoci tra di noi, noi medesimi e i lettori attraverso le notizie commentate) è la migliore politica per dare forza alla foresta che si spera stia crescendo. Dobbiamo provarci.

Personalmente sono certo che l'anarchia dell'individuo, proprietario profondo della propria mente, sia il primo passo per innescare quel che è ancora poco visibile nei metodi, ma inevitabilmente positivo nei risultati. Nella terra e nella natura, quella da cui abbiamo reciso il nostro cordone ombelicale, abbiamo tutte le risposte.

Come dice Manfred bisogna riappropiarsi delle piazze, e c'ho provato, ove il sintomo per comprovarne la saggezza, sarebbe quello di ritrovarvisi senza aver organizzato nulla, neanche un quarto d'ora prima, senza armi, senza colori, senza maschere, per poi ritornare a casa e - da questo "respiro" - attivarsi nelle scelte della quotidianità. Quelle più difficili. Quelle che si credono piccole.
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Inviato il: 17/11/2010 20:46
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  •  Calvero
      Calvero
Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#13
Sono certo di non sapere
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rompiamo gli specchi
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Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#14
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Sette anni di sfiga (ancora)!
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Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#15
Mi sento vacillare
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Spero di non essere fuori tema proponendo un video di Pasolini sull'argomento

http://www.youtube.com/watch?v=A3ACSmZTejQ

Mirabile come nel video le sue parole vengano volutamente o meno equivocate dalle proiezioni (o interessi particolari che poi è lo stesso) altrui per poi, dopo una prima inappropriata... digestione, essere definitivamente date in pasto alle masse.
E siccome non fu assorbito dal sistema venne da quest'ultimo distrutto.

La tragedia si è però evoluta, ai suoi tempi la televisione non doveva rappresentare lo scandalo, era la maestra "buona" delle buone famiglie. Oggi finalmente l'ambito fine è stato raggiunto: l'indecenza viene quotidianamente rappresentata e normalizzata a tal punto che nessuno ormai si scandalizza.
Così la totale impotenza, nonchè abbruttimento e asservimento delle masse è stata raggiunta a vantaggio non tanto di fantomatiche elitè ma del virus stesso che di esse si serve per nutrirsi

Ops mi ero dimenticato di fare i dovuti complimenti all'ottima introduzione all'argomento. Chapeau!
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Inviato il: 17/11/2010 22:37
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  •  ivan
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Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#16
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Condivido il pensiero di Timor così come condivido l'ansia derivante di convivere con un così potente mezzo di persuasione.

Siamo di fronte ad armi terribili usate con maestria ahimè ai nostri danni.

Ma esattamente come nel caso dell'atomica queste armi non possono essere disinventate, ci dobbiamo nostro malgrado convivere e sopravvivere.

Ma la risposta migliore a questa contraddizione non è il monopolio che oggi viviamo sulla nostra pelle, nè è l'opposto di dare quest'arma in mano a tutti , come le cronache relative a telepredicatori et similia insegnano .

La soluzione è in una sana e leale concorrenza dove se proponi merce buona vai avanti e guadagni, se invece proponi merce avariata no .
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Inviato il: 17/11/2010 23:05
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  •  Calvero
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Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#17
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Paxtibi ha scritto:
Sette anni di sfiga (ancora)!


Mi son detto, arriverà prima Pyter o Paxtibi?

... per gli altri, mi dispiace un po ma io sono già sul fondo e come dice la battuta, continuo a scavare. Ho già superato la fase degli specchi
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  •  astro7
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Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#18
Mi sento vacillare
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Solo che non ho ancora trovato qualcosa che mi dia il sentore di questa forza nella collettività.


Ciao, Calvero.
Il sentore lo avrai quando si sarà raggiunta la "massa critica".......
ma per arrivarci dobbiamo fare la differenza...tutti noi , insieme. Attraverso le nostre scelte, goccia dopo goccia.

Il fatto che i mass media , e nello specifico taluni programmi di pseudo-verità abbiano la capacità di inserirsi in automatismi creati sin dalla scuola, atti ad “impermeabilizzare” la nostra mente , ovvero neutralizzare a priori ogni possibile apporto ad un pensiero diverso... è ormai cosa evidente, lapalissiana.
E fa incavolare assai.
Ma tutti noi abbiamo migliaia di possibilità ed opportunità per aiutare il possibile decorso evolutivo umano, per noi stessi e per gli altri...attraverso le nostre scelte.
Ogni interazione tra persone (e anche tra persone e tubo catodico- e oltre), anche la più inaspettata, ci offre una opportunità: passiamo una calda scintilla di amore , umanità , rispetto o rinunciamo a questa opportunità e lasciamo il mondo un po'più freddo ed egoista ?

A presto
Inviato il: 18/11/2010 2:34
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  •  Calvero
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Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#19
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Mirabile come nel video le sue parole vengano volutamente o meno equivocate dalle proiezioni (o interessi particolari che poi è lo stesso) altrui per poi, dopo una prima inappropriata... digestione, essere definitivamente date in pasto alle masse.
E siccome non fu assorbito dal sistema venne da quest'ultimo distrutto.


Ho trovato questo magnifico passaggio di un moderatore, in un Forum che si chiama - Spinoza, che riporto testualmente:

E' vero, ogni spirito libero è un individuo antistorico. Altra contraddizione della democrazia, che utopizzando un popolo di spiriti liberi progredisce contro se stessa.

PS

Citazione:
Spero di non essere fuori tema proponendo un video di Pasolini sull'argomento


... ma neanche per scherzo. Al succo di quella mente eccezionale che Pasolini portava sul collo, vi era la lotta all'omologazione intesa come liberazione dai "maestri" imposti e NON come un distacco e un differenziarsi per emergere sugli altri. Ma emergere da sé medesimi.

Ciò darebbe vita a uno scudo automatico e dinamico per la coscienza, che non accetterebbe di venire inquinata dagli "specchi". La sua spada? ... la dignità
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Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#20
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Citazione:


...
è ormai cosa evidente, lapalissiana.
E fa incavolare assai.
.....


Ciao!

Sono con te Astro, ma permettimi di isolare prima questo pezzetto del tuo discorso ... poiché è il punto più ingannevole. Non è evidente, non è lapalissiano. Così come dire che tutti sanno che la pubblicità è ipocrisia pura e bugie, ma quando si vuole sondare qualche particolare meccanismo, non se ne comprende realmente la gravità.

Citazione:
Il sentore lo avrai quando si sarà raggiunta la "massa critica".......
ma per arrivarci dobbiamo fare la differenza...tutti noi , insieme. Attraverso le nostre scelte, goccia dopo goccia.


.. é ciò che sostengo da diverso tempo, così come credo che la nostra possa essere solo la "semina". Così come si parlò in quel Topic sui «precursori» in cui abbiamo cercato di sviscerare i passaggi di una rivoluzione profonda che riguarda la coscienza, appunto, dei precursori. Il prezzo da pagare? .. beh, l'umiltà di riconoscere che non ci spettano i risultati di una soluzione a un inganno che abbiamo subito per secoli, e i secoli sono chiamati a rispondere. In questo passaggio; in questo intervallo del mondo; siamo gocce anche nel tempo e non soltanto nelle scelte. Possiamo essere piccolissimi guerrieri e brillare come diamanti. Questo possiamo.

Citazione:
Ma tutti noi abbiamo migliaia di possibilità ed opportunità per aiutare il possibile decorso evolutivo umano, per noi stessi e per gli altri...attraverso le nostre scelte.


Sì Astro, è così.
Ma no le perle ai porci.

Citazione:

Ogni interazione tra persone (e anche tra persone e tubo catodico- e oltre), anche la più inaspettata, ci offre una opportunità: passiamo una calda scintilla di amore , umanità , rispetto o rinunciamo a questa opportunità e lasciamo il mondo un po'più freddo ed egoista ?


Le opportunità dovrebbero essere colte come tentazioni e primizie, in modo che come dice Wilde, possiamo cedergli per liberarcene e ... liberare.
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Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#21
Sono certo di non sapere
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Citazione:

.....
cut
.....
La soluzione è in una sana e leale concorrenza dove se proponi merce buona vai avanti e guadagni, se invece proponi merce avariata no .


Ciao Ivan

Non pensi che una sana e leale concorrenza sarebbe già l'inevitabile figlia (o frutto) di una società già rivoluzionata? credo che in questo senso si possa parlare di un qualcosa che può solo discendere da un risultato che ne è inevitabilmente scaturito a monte. A monte e radicalmente, appunto, già risolto.

In soldoni: una buona TV può esservi solo dopo la rivoluzione, non prima. E, rincarando la dose, per me la stessa non potrà essere nemmeno un sostegno al risveglio delle coscienze. Anzi ne è l'inevitabile (ormai per forza maggiore) annichilimento.

Ma se mi sbaglio. Detto ciò:

Se tu avessi la bacchetta magica (a parte di diventare ricco e invisibile )... e diventassi il SUPER VISORE IN CAPO COMANDANTE, quali "tavole della Legge o 10 comandamenti" imporresti ai palinsesti televisivi?

Fermo restando (è giusto che lo ri-premetta) che questo non ha a che vedere con programmi semplicemente migliori, quindi, per l'amor di Dio, non parliamo di migliorare la TV Spazzatura, ma di darmi un indicazione su quello che concettualmente potrebbe, secondo il tuo giudizio, rivelare e concedere alla gente la libertà dai vincoli della mistificazione mediatica.

E purtroppo credo che il discorso di Pasolini sia cristallino nella usa denuncia. In sé - i Medium di massa - non possono che essere l'ultimo capitolo di una farsa che sublima la decadenza del mondo cosiddetto civilizzato.
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#22
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Paxtibi ha scritto:
Sette anni di sfiga (ancora)!


SECONDO ROUND

... e per niente OT, direttamente dalla voce del Sito,

Paxtibi risponde a Paxtibi:

Anche volendo rassegnarsi al meno peggio,
ho delle grosse difficoltà ad individuarlo...
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Inviato il: 18/11/2010 4:24
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Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#23
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Citazione:

In soldoni: una buona TV può esservi solo dopo la rivoluzione, non prima. E, rincarando la dose, per me la stessa non potrà essere nemmeno un sostegno al risveglio delle coscienze. Anzi ne è l'inevitabile (ormai per forza maggiore) annichilimento.

Qui sta il punto........
La televisione per sua natura e' fruibile solo RICEVENDOLA, non sei attivo sei PASSIVO.
Gli uomini sono abitudinari, per natura, e si abituano a fare sempre le stesse cose.
Immaginiamoci una umanita' che viene abituata fin dall'infanzia ad essere PASSIVA.......

Pensiamo a come reagiamo quando viene accesa la scatola magica, ci predisponiamo a ricevere le "informazioni" , a viverle, interiorizzarle, criticarle, accettarle ma siamo comunque PASSIVI, non possiamo interagire con la tv.

E' un mezzo per diffondere un messaggio e si sa che un messaggio ripetuto, diventa vero a piu'.

In breve il guardare a lungo la scatola meravigliosa, COSTRINGE la persona a vivere nella passivita' per molto tempo della vita REALE, perche' mentre la guardi stai vivendo passivamente, e la ABITUA a esserlo anche dopo, perche' come esposto sopra siamo abitudinari.

Ora analizziamo un altro aspetto.....

Il nostro cervello funziona come una ricevente.
Noi riceviamo segnali dal mondo esterno, molti piu' di quelli che possiamo immaginare, e il nostro cervello li decodifica in base alla consapevolezza individuale.
Pensiamo ad un segnale che quotidianamente e volontariamente ci "iniettiamo" con la tv.
Quanto potere acquista su di noi un tale comportamento?
Quanto ci condiziona la vita e i rapporti di relazione?
Quanto SPAZIO occupa dentro di noi?

La risposta a queste domande da' la misura del POTERE che ha su di noi la televisione di condizionarci e rende chiari tutti gli sporchi giochetti del POTERE quello vero.........

Un saluto
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Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 18/11/2010 5:08
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Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#24
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Quanto SPAZIO occupa dentro di noi?


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Inviato il: 18/11/2010 22:16
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#25
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Ciao Ivan




Ciao Calvero

Citazione:


Non pensi che una sana e leale concorrenza sarebbe già l'inevitabile figlia (o frutto) di una società già rivoluzionata?




Io penso che una sana e leale concorrenza sia la normali prassi in un paese normale e libero.

Cosa vediamo invece da 30 decenni i in qua da queste parti?
Vediamo una politica che ha favorito in putti i modi possibili il formarsi del monopolio televisivo, vediamo un elettorato che corre sempre in soccorso del monopolio ogni qual volta si è tentato di fermarlo.


Citazione:


credo che in questo senso si possa parlare di un qualcosa che può solo discendere da un risultato che ne è inevitabilmente scaturito a monte. A monte e radicalmente, appunto, già risolto.


Il bisogno emergente porta avanti l'accorpamento delle funzioni ed il decentramento decisionale al di là delle contraddizioni e difficoltà iniziali non sottacendo ma anzi puntualizzando nel rispetto della normativa esistente l'annullamento di ogni ghettizzazione.

Citazione:

In soldoni: una buona TV può esservi solo dopo la rivoluzione, non prima.


Ossia, in soldoni, la TV è buona solo se veicola i pensieri di chi vince, di chi è il piu' forte, altrimenti non è buona e se non si piega ai voleri del piu' forte allora rivoluzione .

Sempre la stessa storia: chi ha il potere in un dato periodo storico immagina se stesso come il meglio che ci possa essere mentre immagina gli altri, i soccombenti, come il peggio che ci possa essere e pertanto impone il suo pensiero con le buone o con le cattive.

Si pensava che questa categoria di pensiero, l'imporre con le buone o con le cattive il pensiero dominante, fosse superata ed invece eccola qui, piu' forte e radicata che pria.


Citazione:

E, rincarando la dose, per me la stessa non potrà essere nemmeno un sostegno al risveglio delle coscienze. Anzi ne è l'inevitabile (ormai per forza maggiore) annichilimento.



"Risveglio delle coscienze", "annichilimento" ..

Ma chi decide se una data cosa è un pregiato "risveglio delle coscienze " o un abominevole "annichilimento" ?

Questa è la scena di un simpatico film, in cui la questione è rappresentata in maniera magistrale:




Ossia è il potere dato dall spada che decide cosa è bene e cosa è male.

Ma oggi non siamo piu' nel medieovo ( o almeno non dovremmo esserlo) e dovremmo concepire la diversità come una ricchezza, non come qualcosa da temere.
E' la diversità che crea nuove nicchie di mercato, che crea nuove opportunità.


Citazione:

Ma se mi sbaglio.


.... non l'ammetterai mai .



Citazione:

Se tu avessi la bacchetta magica (a parte di diventare ricco e invisibile )... e diventassi il SUPER VISORE IN CAPO COMANDANTE, quali "tavole della Legge o 10 comandamenti" imporresti ai palinsesti televisivi?



Eccolo di nuovo qua il pensiero autoritario che fa capolino.

La legge vista come un qualcosa di generato da un capo assoluto , dai connotati divini, che arriva con le tavole di pietra con su scritte le leggi da rispettare altrimenti sono guai .

Anche questa forma di pensiero, incentrata in ultima analisi sulla figura del padre autoritario si ma che non sbaglia mai (anche perchè lui è l'espressione divina che per definizione ...) e che si prende cura di noi guidandoci, si pensava fosse superata ed archiviata..

Invece no, eccola lì , sempre radicata e diffusa.

La genesi delle leggi oggi è cosa ben diversa da com'era nel recente passato intriso di feudalesimo.

La genesi delle leggi oggi è ben diversa, è fatta di contrattazioni tra le parti che discutono e si danno in maniera concorde una serie di regole che hanno l'unico scopo di garantire la leale e sana concorrenza tra gli attori di un dato scenario garantendo nel contempo i diritti di tutti .

In soldoni, le regole non le deve dare l'invasato di turno appena sceso dal monte con le tavole della verità, le regole le devono dare gli attori di undato processo produttivo (in questo caso produttori della merce "informazione", "spettacolo", etc) nonchè i consumatori delle merci con lo stato garante del rispetto delle regole - cioè dei doveri - e dei diritti.


Citazione:

Fermo restando (è giusto che lo ri-premetta) che questo non ha a che vedere con programmi semplicemente migliori, quindi, per l'amor di Dio, non parliamo di migliorare la TV Spazzatura, ma di darmi un indicazione su quello che concettualmente potrebbe, secondo il tuo giudizio, rivelare e concedere alla gente la libertà dai vincoli della mistificazione mediatica.


Il negozio di elettronica lì all'angolo. Ma va bene pure un buon ipermercato . L' e-commerce sul web va ancora meglio (ti portano tutto a casa a prezzi interessanti) .

Citazione:

E purtroppo credo che il discorso di Pasolini sia cristallino nella usa denuncia. In sé - i Medium di massa - non possono che essere l'ultimo capitolo di una farsa che sublima la decadenza del mondo cosiddetto civilizzato.


O dell'attribuire al tutto le caratteristiche di una parte : siccome ci sono alcuni mass-media pessimi, tutti i mass-media sono pessimi e pessima è la società che li esprime.

Ma le cose non stanno per nulla così.
Mentre nel belpaese leggiamo cose di questo tipo qui http://www.beppegrillo.it/2010/11/la_vergogna_dei_contributi_alleditoria.html , altrove si va avanti, ci si allontana dal medioevo http://www.beppegrillo.it/2010/11/giornali_addio.html basandosi sulla semplcie considerazione che è la buona qualità delle merci proproste che garantisce un futuro dignitoso.

Ci sono mass-media buoni e mass-media pessimi e non possiamo farci niente se non evitare di comprare merce pessima . Poi se ad uno piace comprare merce pessima, fatti suoi .
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Inviato il: 19/11/2010 4:53
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#26
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Io penso che una sana e leale concorrenza sia la normali prassi in un paese normale e libero.

Cosa vediamo invece da 30 decenni i in qua da queste parti?
Vediamo una politica che ha favorito in putti i modi possibili il formarsi del monopolio televisivo, vediamo un elettorato che corre sempre in soccorso del monopolio ogni qual volta si è tentato di fermarlo.


Non penserai mica che non sono d'accordo?

Citazione:

Il bisogno emergente porta avanti l'accorpamento delle funzioni ed il decentramento decisionale al di là delle contraddizioni e difficoltà iniziali non sottacendo ma anzi puntualizzando nel rispetto della normativa esistente l'annullamento di ogni ghettizzazione.


Ivan scusami ma non ti ho capito

Citazione:

Ossia, in soldoni, la TV è buona solo se veicola i pensieri di chi vince, di chi è il piu' forte, altrimenti non è buona e se non si piega ai voleri del piu' forte allora rivoluzione .


Cioè, mi stai dando ragione in questo passaggio? cioè con - rivoluzione - cosa intendi? un cambiamento culturale che parte dal basso, dalla coscienza collettiva... - oppure la intendi come esasperazione per comprendere che non c'è nulla da fare?

Citazione:

Sempre la stessa storia: chi ha il potere in un dato periodo storico immagina se stesso come il meglio che ci possa essere mentre immagina gli altri, i soccombenti, come il peggio che ci possa essere e pertanto impone il suo pensiero con le buone o con le cattive.


Dando più che serenamente per scontato che ciò è vero: io dico di saltare questo "muro di gomma" nella disamina delle cosiddette "colpe" (mi capisci?) ... Ergo, per capirci e scendere più con i piedi per terra: per me Berlusconi (ferma restando la sua indole di prevaricatore e TUTTI i suoi abusi compresi) non c'entra affatto con il nocciolo della questione che sto cercando di, appunto, snocciolare.

Questi personaggi sono solo i gregari di quel giogo "orwelliano" a cui mi sono riferito nel post originale. Per me il disegno è più ampio e profondo.

Citazione:

Si pensava che questa categoria di pensiero, l'imporre con le buone o con le cattive il pensiero dominante, fosse superata ed invece eccola qui, piu' forte e radicata che pria.


edit

Esatto. E questo tipo di manipolazione più da una parte verrà riconosciuta da chi ne ha percepito l'inganno, più, in maniera inversamente proporzionale, verrà mistificata con un altro falso problema: quello della TV TRASH e del principio di concorrenza che manca ma che non è il MOVENTE. Poiché è all'inconscio che attecchisce. Questo, come detto, è un discorso ben oltre la "TV Spazzatura" e gli abusi del despota di turno.

Citazione:

"Risveglio delle coscienze", "annichilimento" ..

Ma chi decide se una data cosa è un pregiato "risveglio delle coscienze " o un abominevole "annichilimento" ?


Infatti siamo qui per parlarne. Questo che tratto è il contributo che metto sotto esame.

Citazione:

.... non l'ammetterai mai .


Fammi almeno capire se secondo te sono in torto.

Citazione:


Ossia è il potere dato dall spada che decide cosa è bene e cosa è male.

Ma oggi non siamo piu' nel medieovo ( o almeno non dovremmo esserlo) e dovremmo concepire la diversità come una ricchezza, non come qualcosa da temere.
E' la diversità che crea nuove nicchie di mercato, che crea nuove opportunità.


Ma ovvio che sono d'accordo con questo "comandamento". MA:

Ivan, io credo che tu confondi i sani principi che a priori dovrebbero essere quelli che governano la collettività, con l'incompatibilità degli stessi che oggigiorno hanno raggiunto. Tu chiedi di seminare il grano nel cemento armato.

C'è una massima. Il pericolo di una volta era quello di divenire schiavi, oggi Robot.

Il paragone col medioevo che fai, è calzante .. ma va approfondito attentamente.

Va fatto per comprendere l'evoluzione (che è la nostra involuzione) di una nuova schiavitù adottata dopo l'innesco (pilotato dai massoni) della Rivoluzione Francese e da quello che era l'abominio dell'illuminismo (spacciato per evoluzione) e della successiva era "industriale". Quella che ha disgregato, a livello di coscienza collettiva, la nostra umanità.
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#27
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Ivan scusami ma non ti ho capito



Nemmeno io quando dici :


credo che in questo senso si possa parlare di un qualcosa che può solo discendere da un risultato che ne è inevitabilmente scaturito a monte. A monte e radicalmente, appunto, già risolto.


Citazione:



Ossia, in soldoni, la TV è buona solo se veicola i pensieri di chi vince, di chi è il piu' forte, altrimenti non è buona e se non si piega ai voleri del piu' forte allora rivoluzione .


Cioè, mi stai dando ragione in questo passaggio? cioè con - rivoluzione - cosa intendi? un cambiamento culturale che parte dal basso, dalla coscienza collettiva... - oppure la intendi come esasperazione per comprendere che non c'è nulla da fare?




Intendo semplicemente dire che la democrazia non trova terreno fertile (perlomeno non da queste parti) : c'è sempre qualcuno pronto a fare una rivoluzione, un 48, un casotto non appena qualcosa non gli sta bene ma non per portare ulteriore democrazia, no, solo per imporre la propria autorità, solo per restringere ancora un pò di piu' gli spazi di libertà e democrazia faticosamente conquistati.

Questa è la rivoluzione che si vede da queste parti: restringere il piu' possibile la democrazia, rendere il piu' possibile autoritaria e reazionaria la società.



Citazione:

Citazione:

Sempre la stessa storia: chi ha il potere in un dato periodo storico immagina se stesso come il meglio che ci possa essere mentre immagina gli altri, i soccombenti, come il peggio che ci possa essere e pertanto impone il suo pensiero con le buone o con le cattive.


Dando più che serenamente per scontato che ciò è vero: io dico di saltare questo "muro di gomma" nella disamina delle cosiddette "colpe" (mi capisci?) ... Ergo, per capirci e scendere più con i piedi per terra: per me Berlusconi (ferma restando la sua indole di prevaricatore e TUTTI i suoi abusi compresi) non c'entra affatto con il nocciolo della questione che sto cercando di, appunto, snocciolare.

Questi personaggi sono solo i gregari di quel giogo "orwelliano" a cui mi sono riferito nel post originale. Per me il disegno è più ampio e profondo.


Si è la spectre che sta cercando di …

Ci ho fatto pure un post di là, nel 3ad delle cose che non si sa se ridere o piangere .



Citazione:



Si pensava che questa categoria di pensiero, l'imporre con le buone o con le cattive il pensiero dominante, fosse superata ed invece eccola qui, piu' forte e radicata che pria.


Esatto. E questo tipo di manipolazione più da una parte verrà riconosciuta da chi ne ha percepito l'inganno, più, in maniera inversamente proporzionale, verrà mistificata con un altro falso problema: quello della TV TRASH e del principio di concorrenza che manca ma che non è il MOVENTE. Poiché è all'inconscio che attecchisce. Questo, come detto, è un discorso ben oltre la "TV Spazzatura" e gli abusi del despota di turno.


Sempre la spectre che fa capolino .

La colpa è della spectre, mica del desposta di turno nostrano e casareccio che ci rifila TV trash (e non solo quella) usando le collaudate tecniche del marketing che poggiano appunto sui complessi meccansimi del desiderio o inconscio che dir si voglia .


Citazione:


Citazione:

.... non l'ammetterai mai .


Fammi almeno capire se secondo te sono in torto.



Sarebbero bit sprecati.

Leggendo i vari 3ad su questo ed altri siti la cosa carina che esce fuori è che nessuno riesce a convincere l'altro e che nessuno ammette mai di aver sbagliato.
Si argomenta semrpe piu' o meno in questo modo qui " quel che dico è roba pregiata, quel che dicono gli altri è un'accozzaglia di concetti senza nesso logico"; quando poi le situazioni sono insostenibili partono violenti gli attacchi personali .

Questo è il trend dei dibattiti che trova il suo fattore comuen nel comportamento dei maschi adulti che marchiano il territorio e cercano di imporsi quali alfa.

Ma purtuttavia non bisogna perdersi d'animo, anche da questi spiacevoli trend si possono trarre informazioni simpatiche.

Una prima cosa che si può fare è classificare i guerrieri delle flames sul web ed è quello che ha fatto questo sito: http://redwing.hutman.net/~mreed/index.htm .

La seconda cosa che si può fare è cercare i capire quali sono i sofismi piu' diffusi: dai due torti che diventano una ragione ( molto popolare) allo spavenatapasseri (è la spectre che ...) e via discorrendo .

Una terza cosa che si può fare è cercare di capire come il potere cerca di intorpidire le acque su dei dati argomenti.

E si potrebbe continaure .


Citazione:

Citazione:


Ossia è il potere dato dall spada che decide cosa è bene e cosa è male.

Ma oggi non siamo piu' nel medieovo ( o almeno non dovremmo esserlo) e dovremmo concepire la diversità come una ricchezza, non come qualcosa da temere.
E' la diversità che crea nuove nicchie di mercato, che crea nuove opportunità.



Ma ovvio che sono d'accordo con questo "comandamento". MA:

Ivan, io credo che tu confondi i sani principi che a priori dovrebbero essere quelli che governano la collettività, con l'incompatibilità degli stessi che oggigiorno hanno raggiunto. Tu chiedi di seminare il grano nel cemento armato.

C'è una massima. Il pericolo di una volta era quello di divenire schiavi, oggi Robot.

Il paragone col medioevo che fai, è calzante .. ma va approfondito attentamente.

Va fatto per comprendere l'evoluzione (che è la nostra involuzione) di una nuova schiavitù adottata dopo l'innesco (pilotato dai massoni) della Rivoluzione Francese e da quello che era l'abominio dell'illuminismo (spacciato per evoluzione) e della successiva era "industriale". Quella che ha disgregato, a livello di coscienza collettiva, la nostra umanità




Bè si, ancora una volta la colpa è della spectre che adesso indossa i panni prima dei rivoluzionari francesi , poi dei filosofi del settecento .

Step by step :


1.


Ivan, io credo che tu confondi i sani principi che a priori dovrebbero essere quelli che governano la collettività, con l'incompatibilità degli stessi che oggigiorno hanno raggiunto. Tu chiedi di seminare il grano nel cemento armato.


Ci sono vari modi di rispondere:
Un primo modo è "professionale": il dilemma del prigioniero reiterato insegna che una società con comportamenti collaborativi porta piu' vantaggi a tutti .
Un secondo modo è "hippy":





2.

C'è una massima. Il pericolo di una volta era quello di divenire schiavi, oggi Robot.

Diventare schiavi non era un pericolo, cioè un qualcosa che poteva essere evitato conun pò d'attenzione.
L'essere schiavi era in pratica una certezza per chi (la maggior parte della popolazione) non aveva la fortuna di nascere con il sangue blu .


http://www.etimo.it/?term=schiavo


Oggi non c'è nessun pericolo di diventare robot perchè i finti robot non servono a nessuno, non servendo a niente visto che in quanto umani-robot non siamo progarmambili, non siamo versatili, siamo soltanto una rottura di scatole.

3.
Citazione:

Il paragone col medioevo che fai, è calzante .. ma va approfondito attentamente.

Va fatto per comprendere l'evoluzione (che è la nostra involuzione) di una nuova schiavitù adottata dopo l'innesco (pilotato dai massoni) della Rivoluzione Francese e da quello che era l'abominio dell'illuminismo (spacciato per evoluzione) e della successiva era "industriale". Quella che ha disgregato, a livello di coscienza collettiva, la nostra umanità


Bè, si certo, nel medioevo si stava meglio, tra superstizioni, guerre intestine, sfruttamenti e jus primae noctis, epidemie, miseria, fame e roghi dell'inquisizione.
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The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

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Inviato il: 20/11/2010 7:05
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  •  Calvero
      Calvero
Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#28
Sono certo di non sapere
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Citazione:


Nemmeno io quando dici :


credo che in questo senso si possa parlare di un qualcosa che può solo discendere da un risultato che ne è inevitabilmente scaturito a monte. A monte e radicalmente, appunto, già risolto.


Dico di non confondere i gregari, di fare un ragionamento che vada al di là degli effetti che vengono spesso e inconsapevolmente (dalla collettività) confusi con le cause.

Citazione:

Questa è la rivoluzione che si vede da queste parti: restringere il piu' possibile la democrazia, rendere il piu' possibile autoritaria e reazionaria la società.



La democrazie è demagogia. Parto da questo presupposto. E continuo a non capirti. Se il mio presupposto è errato, non farmi giri lunghi per cortesia.

Citazione:


Si è la spectre che sta cercando di …

Ci ho fatto pure un post di là, nel 3ad delle cose che non si sa se ridere o piangere .





Non riesco a scindere quando sei sarcastico e/o ironico. Mi spiace e senza provocazione, ma dovresti venirmi incontro .. se ti va.

Citazione:

La colpa è della spectre, mica del desposta di turno nostrano e casareccio ....
....


Sei sarcastico? comunque: ribadisco, il despota di turno (per tua stessa ammissione nei termini) può essere di turno grazie a una volontà a monte...

Citazione:

Sarebbero bit sprecati.



Che cazzo vuoi che ti dica se parti con questo presupposto??

Citazione:

Leggendo i vari 3ad su questo ed altri siti la cosa carina che esce fuori è che nessuno riesce a convincere l'altro e che nessuno ammette mai di aver sbagliato.


Non dobbiamo convincerci, ma comprenderci. E mi piacerebbe sapere la posizione di Ivan in merito a questa tematica. Questo chiedevo. Ma tu te ne esci con la filosofia "dell'irrisolvibilità diretta nei contraddittori che si innescano nei forum eccetera eccetera " .... ma chissenefrega scusa


Citazione:

Bè si, ancora una volta la colpa è della spectre che adesso indossa i panni prima dei rivoluzionari francesi , poi dei filosofi del settecento .


Le balle di Mosé, Ivan: c'è un percorso storico e ci sono delle deduzioni, ci sono documentazioni e apporti bibliografici che indicano la plausibilità e in certi casi la certezza di certi passaggi storici. E non si tratta di dare per scontato l'accedemicità, così come quello che ne è al di fuori dalla stessa (nessuna scontatezza) ... ma di far convergere insieme i nostri studi. Di valutarne le coordinate. D'altronde non puoi dare per scontato che non vi sia una "spectra" come non si possa dare per scontato che vi sia. E' alla pari la cosa.


Citazione:

Diventare schiavi non era un pericolo, cioè un qualcosa che poteva essere evitato conun pò d'attenzione.
L'essere schiavi era in pratica una certezza per chi (la maggior parte della popolazione) non aveva la fortuna di nascere con il sangue blu .


Non ho messo sotto analisi, IL perché si fosse schiavi, ma quale tipo di differenza all'essere soggiogati può essere innescata e con quale nome poteva essere messo in atto un determinato GIOGO. Si può dire quel che si vuole, ma chi non era sangue blu... non poteva certo essere un Robot standardizzato da una società che doveva ancora arrivare. Ma solo schiavo. E ovviamente, anche qui, lo intendo come identificazione di un dispotismo. Non è certo bianca e nera la Storia.

Citazione:

Oggi non c'è nessun pericolo di diventare robot perchè i finti robot non servono a nessuno, non servendo a niente visto che in quanto umani-robot non siamo progarmambili, non siamo versatili, siamo soltanto una rottura di scatole.


Ivan, mi spiace ... ma dialetticamente non riesco a metterti a fuoco.

Citazione:

Bè, si certo, nel medioevo si stava meglio, tra superstizioni, guerre intestine, sfruttamenti e jus primae noctis, epidemie, miseria, fame e roghi dell'inquisizione.


Perché adesso non è così??

Siamo sicuri che il medioevo era quello che iconograficamente viene tramandato? Già questa sarebbe una prova che siamo nel pericolo di diventare Robot: e' questa società che in un contesto civile non può permettersi schiavi, ma Robot. Cosa che l'illuminismo e la rivoluzione industriale hanno contribuito a rendere inevitabile. Lasciando anche perdere i moventi, si tratta di "naturale" logica storico/socio/politica.

Ti consiglio - Il Talismano - ...libro molto interessante.

Poi, se ti va, puoi sempre rispondermi e dirmi in maniera semplice e diretta se secondo te il mio ragionamento, quello del Post iniziale, è di fondo sbagliato.

Grasias per la collaborazione
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  •  ivan
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Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#29
Sono certo di non sapere
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Citazione:


Nemmeno io quando dici :


credo che in questo senso si possa parlare di un qualcosa che può solo discendere da un risultato che ne è inevitabilmente scaturito a monte. A monte e radicalmente, appunto, già risolto.

Dico di non confondere i gregari, di fare un ragionamento che vada al di là degli effetti che vengono spesso e inconsapevolmente (dalla collettività) confusi con le cause.


Ossia: 1. è sempre colpa della spectre ; 2. sono sempre gli altri a sbagliare e a incappare nel sofisma della causa discutibile.


Citazione:

Questa è la rivoluzione che si vede da queste parti: restringere il piu' possibile la democrazia, rendere il piu' possibile autoritaria e reazionaria la società.

La democrazie è demagogia. Parto da questo presupposto. E continuo a non capirti. Se il mio presupposto è errato, non farmi giri lunghi per cortesia.



Che la democrazia sia una demagogia è un espressione, un concetto tanto caro ai dittatori che tra gli applausi delle piazze festanti lo usavano e lo usano in maniera altisonante .

Un altro mistero che incontro girando per i web e il relativi 3ad nostrani è il disprezzo per la democrazia e l'ammirazione per dittatori grandi e piccoli, casarecci e non .

Una spiegazione del fenomeno è stata data qui: http://www.interruzioni.com/freedom.htm

Si pensava che la malattia fosse passata, ma a quanto pare aveva ragione Bertolt Brecht visto che la pandemia continua.


Citazione:

E continuo a non capirti. Se il mio presupposto è errato, non farmi giri lunghi per cortesia.


Preferisco la peggiore delle democrazie alla migliore delle dittature.


Citazione:

La colpa è della spectre, mica del desposta di turno nostrano e casareccio ....
....


Sei sarcastico? comunque: ribadisco, il despota di turno (per tua stessa ammissione nei termini) può essere di turno grazie a una volontà a monte...


Ossia è sempre colpa della spectre.


Citazione:

Leggendo i vari 3ad su questo ed altri siti la cosa carina che esce fuori è che nessuno riesce a convincere l'altro e che nessuno ammette mai di aver sbagliato.

Non dobbiamo convincerci, ma comprenderci. E mi piacerebbe sapere la posizione di Ivan in merito a questa tematica. Questo chiedevo. Ma tu te ne esci con la filosofia "dell'irrisolvibilità diretta nei contraddittori che si innescano nei forum eccetera eccetera " .... ma chissenefrega scusa



Una volta si parlava di "convincere", non di "vincere" ; quel che i 3ad insegnano è che la tendenza è quella di "vincere", non di "convincere" ossia quel che si nota è la tendenza dei maschi adulti ad occupare la posizione alfa in dato contesto territoriale nonchè a marchiare il territorio.



Citazione:

Bè si, ancora una volta la colpa è della spectre che adesso indossa i panni prima dei rivoluzionari francesi , poi dei filosofi del settecento .

Le balle di Mosé, Ivan: c'è un percorso storico e ci sono delle deduzioni, ci sono documentazioni e apporti bibliografici che indicano la plausibilità e in certi casi la certezza di certi passaggi storici. E non si tratta di dare per scontato l'accedemicità, così come quello che ne è al di fuori dalla stessa (nessuna scontatezza) ... ma di far convergere insieme i nostri studi.

...

Cosa che l'illuminismo e la rivoluzione industriale hanno contribuito a rendere inevitabile. Lasciando anche perdere i moventi, si tratta di "naturale" logica storico/socio/politica.
...



La faccenda è semplice : stiamo vivendo periodi bui in cui certe cerchie di potere fanno di tutto per negare fatti storici a loro scomodi, a loro non graditi .

E' sempre stato così: il potere autoritario ha sempre cercato di cancellare con ogni mezzo tutto ciò che non gli faceva comodo.



Citazione:

Di valutarne le coordinate. D'altronde non puoi dare per scontato che non vi sia una "spectra" come non si possa dare per scontato che vi sia. E' alla pari la cosa.


O del circolo vizioso: o c'è o non c'è la spectre che con la sua mano guida gli eventi storici.

Se dietro un dato evento storico c'è un complotto, bè gli attori di questo complotto hanno nomi e cognomi.

Ma ricondurre tutto al complotto di una spectre è semplicemente fuorviante ed è solo la patch a colori che si dà al popolino per riparare ad un fatto imbarazzante.

Questa del complotto della spectre è solo un'altra arma che usa il potere autoritario per giustificare e leggittimare se stesso agli occhi delle masse.






Citazione:

Diventare schiavi non era un pericolo, cioè un qualcosa che poteva essere evitato conun pò d'attenzione.
L'essere schiavi era in pratica una certezza per chi (la maggior parte della popolazione) non aveva la fortuna di nascere con il sangue blu .


Non ho messo sotto analisi, IL perché si fosse schiavi, ma quale tipo di differenza all'essere soggiogati può essere innescata e con quale nome poteva essere messo in atto un determinato GIOGO. Si può dire quel che si vuole, ma chi non era sangue blu... non poteva certo essere un Robot standardizzato da una società che doveva ancora arrivare. Ma solo schiavo. E ovviamente, anche qui, lo intendo come identificazione di un dispotismo. Non è certo bianca e nera la Storia.


La storia è una cosa semplice: è la lotta senza quartiere per la vita condotta con tutti mezzi possibili ed immaginabili .


Citazione:

Oggi non c'è nessun pericolo di diventare robot perchè i finti robot non servono a nessuno, non servendo a niente visto che in quanto umani-robot non siamo progarmambili, non siamo versatili, siamo soltanto una rottura di scatole.

Ivan, mi spiace ... ma dialetticamente non riesco a metterti a fuoco.
....


Già questa sarebbe una prova che siamo nel pericolo di diventare Robot: e' questa società che in un contesto civile non può permettersi schiavi, ma Robot.

....



Ai tempi del film Metropolis il calcolo automatico non aveva preso il sopravvento ed ecco che la forza lavoro veniva sognata come tanti tobot umani ubbidienti e disciplinati .

Ma i sapiens per loro natura non sono robot che possono essere programmati a piacimento .

Nel frattempo però la tecnologia ha fatto progressi e il calcolo automatico oggi è cosa di uso quotidiano .

Questo ha fatto si che i robot veri , ossia l'automazione del lavoro sempre piu' spinta , siano diventati una realtà certa ed affidabile.

Quindi non c'è piu' bisogno di rendere le masse dei robot, sarebbe tempo perso, tempo sprecato, sarebbe non vantaggioso economicamente visto che un robot da quattro soldi può fare il lavoro di centinaia di sapiens .

Su un canale della Tv satellitare fanno delle trasmissioni su come sono prodotti gli oggetti di uso quotidiano: dalle patatine fritte al pane passando per le canne da pesca e alle batterie usa e getta .

La cosa che mostrano sempre è un robot che lavora ed assembla, quel che non mostrano mai, che è sempre assente, è la tuta blu, l'operaio che ormai nel processo produttivo ha un ruolo sempre piu' marginale, al piu' compare nella trasmissione "dirty job" ossia quando c'è da pulire qualcosa.

In conclusione non c' è nessun pericolo di diventare robot perchè non possiamo fare concorrenza ai robot veri .


Citazione:

Bè, si certo, nel medioevo si stava meglio, tra superstizioni, guerre intestine, sfruttamenti e jus primae noctis, epidemie, miseria, fame e roghi dell'inquisizione.

Perché adesso non è così??



Certo che non è piu' così. anzi, non è stato piu' così da tempi relativamente recenti , da quando le lotte sociali per i diritti hanno portato un pò di progresso, un pò di benessere, un pò di libertà ossia in sintesi hanno portato un pò di civiltà.

Ma tranquilli stiamo tornando a quei tempi .

Citazione:

Siamo sicuri che il medioevo era quello che iconograficamente viene tramandato?


Era anche peggio.

Basta leggersi la Divina Commedia.

Basta leggersi i classici della letteratura italiana.

Basta farsi due passi a Guardia Piemontese per toccare con mano.


Citazione:


Ti consiglio - Il Talismano - ...libro molto interessante.



Io invece consiglio un link, questo: http://www.basilicata.cc/lucania/museo/index.htm
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La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 21/11/2010 4:03
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  •  incredulo
      incredulo
Re: il culo di Natasha e i nuovi specchi
#30
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
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Citazione: Ivan

Che la democrazia sia una demagogia è un espressione, un concetto tanto caro ai dittatori che tra gli applausi delle piazze festanti lo usavano e lo usano in maniera altisonante . Un altro mistero che incontro girando per i web e il relativi 3ad nostrani è il disprezzo per la democrazia e l'ammirazione per dittatori grandi e piccoli, casarecci e non . Una spiegazione del fenomeno è stata data qui: http://www.interruzioni.com/freedom.htm Si pensava che la malattia fosse passata, ma a quanto pare aveva ragione Bertolt Brecht visto che la pandemia continua.



Se partiamo dal concetto teorico di democrazia, il tuo ragionamento non fa una piega.....
Se parliamo dell'applicazione pratica di pieghe ce ne sono a bizzeffe........
Quando poi usi il concetto di uomo libero, associandolo alla democrazia, l'errore e' da penna rossa.
Come giustamente sottolinea Fromm, l' uomo non sa gestire la liberta', si trova a disagio e in questa lacuna che si infila il Potere per perpetuare se' stesso, cambiando forma e struttura ma rimanendo sempre uguale a se'.
Tutto cambia perche' niente cambi, non e' una frase mia.......
Quello che Calvero tenta faticosamente di comunicare e' proprio questo.
Tu pensi che oggi si stia meglio ma la realta' non la conosci, non perche' stupido, ma perche' non hai vissuto nel medioevo e di quel periodo hai solo cio' che ti e' stato tramandato e su questo costruisci una certezza che non puoi avere.
E' una costruzione mentale indotta da informazioni "storiche" e , come ben sai, la storia la fanno i vincenti.

La struttura della societa' attuale e' fatta su diversi livelli, li ho PERSONALMENTE vissuti quindi so cio' che dico, ma puoi arrivare solo ad un certo punto, poi puoi solo immaginare cosa ci sia sopra.......
Fai finta che sia una piramide fatta a livelli, il primo quello di base piu'ampio e' quello della massa, poi si sale fino ad arrivare dagli organi statali, ai politici e sopra ai banchieri poi banche centrali, organismi sovranazionali poi..............
Ecco sul poi si puo' solo immaginare, andando a zonzo fra i vari testi a disposizione fra fonti fornite da altri, fra contraddizioni palesi, su ragionamenti logici, avendo sempre presente che comunque sono interpretazioni tue che aspettano conferme.
Non so se questa cosa sia la Spectre di 007 che citi tu un po' ironicamente ma sicuramente quello che viene deciso a quei piani della piramide e' quello che determina i destini della storia.
Rendersene conto, evita di cadere nelle TRAPPOLE che la PROPAGANDA veicolata dalla tv, ma non solo, ti propina a getto continuo e ti permette di effettuare scelte CONSAPEVOLI da uomo veramente LIBERO.

Un saluto
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Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 21/11/2010 5:50
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