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   Politica Interna & Estera
  il "berlusconismo": la vera malattia

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  •  padegre
      padegre
il "berlusconismo": la vera malattia
#1
Mi sento vacillare
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- il berlusconismo: la vera malattia -
a cura di Paolo De Gregorio, 28 ottobre 2009

Il piccolo episodio di ieri sera a Ballarò ci consente di dedurre dai fatti alcune certezze:

-la primaria importanza che il nostro duce attribuisce al mezzo televisivo, che non è superato come sostiene Grillo
-che le menzogne e la calunnia sono le armi che quotidianamente usa il cavaliere, vero caposcuola di un imbarbarimento della nostra democrazia
-egli mente spudoratamente quando parla della RAI come “servizio pubblico” di proprietà di tutti gli italiani, poiché l’unico italiano che può interrompere un programma in diretta è lui, ed è l’unico italiano che ha tramato per ottenere che i massimi dirigenti di Rai1 e Rai2 fossero del suo partito
-è prassi consolidata del “berlusconismo” l’inaudita delegittimazione dei giudici, che quando emettono sentenze sfavorevoli al padrone di mezza Italia, sono comunisti o illustrati come “stravaganti” a cura dei servizi televisivi dalle sue reti di giornalisti “indipendenti” e “liberi” (di obbedire)
-è incredibile che, sempre in televisione, abbia fatto un appello agli italiani a non pagare il canone Rai perché vi sono un paio di trasmissioni a lui sgradite, senza le quali il regime del “pensiero unico” sarebbe totale
-il “conflitto di interessi” non regolamentato né dal governo Prodi, né dal governo D’Alema (colpevoli di non aver capito la natura dittatoriale del “berlusconismo”), è enormemente presente non solo nel ridimensionamento della RAI a favore della raccolta pubblicitaria del suo gruppo, ma anche nei confronti della Confindustria a cui chiede di non dare la pubblicità ai pochi giornali suoi avversari, in cambio della riduzione dell’IRAP.

Solo un uomo con questo potere economico alle spalle può piegare la politica ai suoi interessi, e alle proprie vicende processuali, con lo stravolgimento della Costituzione prima del “lodo Schifani”, poi di quello Alfano, solo per ottenere una personale immunità per legge.
E poi c’è qualche fetentone che sostiene che il problema non è il “berlusconismo”!
E’ su questa profonda anomalia che bisogna insistere, non sulle sue manie sessuali senili, di cui peraltro non ci frega niente, e far cessare questa deriva di allontanamento dalla democrazia, imbarazzante anche per uomini come Fini, ormai in aperto dissenso con strategia e metodi da repubblica presidenziale, populista, autoritaria, fuori dalla tradizione collegiale e parlamentare.

Qui ci vuole un movimento, non partitico, con un “MANIFESTO PER IL RIENTRO NELLA DEMOCRAZIA”, che possa portare in piazza anche la destra legalitaria ed istituzionale, con il chiaro obiettivo di allontanare Berlusconi dalla vita politica del nostro paese. La cosa si deve accompagnare ad un pacchetto di nuove leggi, che impediscano il ripetersi del “berlusconismo”, fra le quali:
-nessun cittadino può candidarsi alle elezioni se possiede direttamente o controlla mezzi di informazione, siano anche un giornale locale o una Tv privata urbana o regionale o nazionale
-la nomina del presidente della RAI, con tutti i poteri, deve essere affidata ai suoi azionisti, che sono i cittadini che pagano il canone. Il presidente può essere scelto con regolari elezioni (canone pagato alla mano), solo tra personalità indipendenti dal potere economico e politico, che faranno una campagna elettorale con il proprio programma, e non rieleggibili dopo due mandati
-una nuova legge elettorale che preveda le preferenze, e soprattutto l’esclusione di candidati con processi in corso, i condannati, e che non vi sia la possibilità di essere eletti per più di 2 legislature, per chiudere per sempre con i vecchi burattinai di lungo corso
-lo smembramento del monopolio Fininvest, con la regola che nessun soggetto privato può possedere più di un canale nazionale.
Credo che tutti i sinceri democratici possano riconoscersi in queste regole, ma se ci affidiamo ai partiti non caviamo un ragno dal buco.

Aderisco entusiasticamente al NO Berlusconi DAY.
La “manifestazione nazionale per chiedere le dimissioni di Berlusconi”, iniziativa apartitica, indetta da alcuni blogger su Facebook, a cui alla data del 27 ottobre avevano già aderito oltre 130.000 persone, si terrà a Roma il 5 dicembre 2009.
Hanno ufficialmente dato l’adesione anche universitari e artisti noti, e sarà tenuto un concerto che accoglierà i partecipanti a piazza San Giovanni, il corteo partirà da piazza della Repubblica.
Adesioni tramite
Facebook.com/no.berlusconi.day
Blog: noberlusconiday.wordpress.com
Email: noberlusconiday chiocciola hotmail.it

Paolo De Gregorio
Inviato il: 28/10/2009 17:42
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  •  Calvero
      Calvero
Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#2
Sono certo di non sapere
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Citazione:

(colpevoli di non aver capito la natura dittatoriale del “berlusconismo”)


..di non aver capito - ??

a paoloooo spero che la tua sia una svista


Citazione:

Hanno ufficialmente dato l’adesione anche universitari e artisti noti, e sarà tenuto un concerto che accoglierà i partecipanti a piazza San Giovanni, il corteo partirà da piazza della Repubblica.
Adesioni tramite
Facebook.com/no.berlusconi.day
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..non mi abbasserò mai a questa guerra dei bottoni..

per favore che umiliazione sarebbe.
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Inviato il: 28/10/2009 18:15
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#3
Sono certo di non sapere
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Citazione:
padegre ha scritto:
il “conflitto di interessi” non regolamentato né dal governo Prodi, né dal governo D’Alema (colpevoli di non aver capito la natura dittatoriale del “berlusconismo”)




S'è ingoiato esca, amo, bava e sta risalendo rosicchiando la canna.
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Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Inviato il: 28/10/2009 19:53
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#4
Sono certo di non sapere
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padegre io penso che tu (e molti altri) abbia nei confronti del nano un grosso debito di riconoscenza.
Se non ci fosse lui tu cosa scriveresti?
Berluskaz fa comodo per prima cosa ai suoioppositori, poi ai suoi sostenitori.
Berluskaz uscirà dall' ambiente politico come e quando vorrà lui, e quello sarà un giorno triste per molti dei suoi accusatori.
Inviato il: 28/10/2009 20:57
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  •  a_mensa
      a_mensa
Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#5
Sono certo di non sapere
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la qualità migliore per cui il berlusca è amato e stimato dai suoi sostenitori ( a parte i beneficiati direttamente) sono le sue capacità, la risolutezza ed efficienza con cui risolve i problemi (suoi), l'essere un uomo del "fare".

bene. è da 15 anni che ce l'ha con i comunisti.
in tutto il mondo occidentale sono stati debellati da delle mezze calzette (a sentire lui), tant'è vero che più nessuno ne li nomina ne tantomeno gli attribuisce qualche residuo potere di interferenza.
lui li combatte da 15 anni, e non è ancora riuscito nemmeno a scalfire (a sentire lui) la diffusione, il potere, l'influenza sulla popolazione dei nostri comunisti.

ma che cazzo ci sta a fare allora al governo ?
e che cazzo ci sta a fare tutta quella maggioranza bulgara nei due rami del parlamento ?
senza contare le istituzioni locali, con l'appoggio del 72% dei cittadini...
ma dopo ben 15 anni dovrebbe esser anche scomparso il ricordo dei comunisti, disponendo di tale potenza di fuoco.

cosa c'è nel ragionamento che non torna ??

saremo mica, magari, tutti pirla ???
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non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Inviato il: 28/10/2009 22:50
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  •  Calvero
      Calvero
Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#6
Sono certo di non sapere
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..se ti inventi la giusta Nemesi, sicuramente qualcuno crederà che da qualche parte c'è un'antitesi.

..poveri comunisti, ridotti a ingigantire la figura di un "nemico" per accreditarsi il titolo di opposizione..

Immagino.. quando morirà il Berluska, le nuvole si diraderanno e i prati in fiore saranno più rigogliosi che mai.
Ma perché, dico io, si è messo in politica quel cattivaccio di Berlusconi!? Se non lo avesse fatto, a quest'ora gli operai guadagnerebbero 2000 euro al mese; la Televisone sarebbe Cultura con la C maiuscola, non ci sarebbe più nemmeno la delinquenza!! si ipotizza, addirittura, che già cinque anni fa' la mafia sarebbe andata scomparendo!!

Maledetto Berlusconi! e già che ci siamo, pure Bush.. senza lui non ci sarebbe stato l'11 settembre!
_________________
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Inviato il: 28/10/2009 23:56
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  •  benitoche
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#7
Dubito ormai di tutto
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Quello che ha fatto il sig smith

decide di mostrare al mondo come la democrazia sia una emerita stronzata ,assolutamente insufficiente a mantenere un equilibrio sociale o quantaltro il cittadino si aspetti da essa

Tutti a difendere questa cazzo di democrazia ,coglionando i più con la storiella del sistema democratico esempio di perfezione e di conseguenza del bisogno ineluttabile di doverlo esportare

Geniale futuristico semplicemente fantastico è stato invece ciò che l 'uomo smith è stato capace di dimostrare:

L assoluta inaffidabilità del sistema democratico occidentale,egli ha dimostrato sperimentalmente ed al di fuori di ogni ragionevole dubbio la grande minchiata rappresentata dalla democrazia

Lodiamo e lodiamo sempre questo uomo smith|!!


All intera umanità è stato mostrata la belva ,il velo gli è stato tolto,oggi tutti possono vedere quante mostruosità racchiuda un sistema democratico:

il massimo dell egoismo il massimo della falsità

Mostri che vengono alimentati dalle situazioni stesse che il sistema crea



Altro che il manifesto per riportare la democrazia caro padegree
Il problema quì é la democrazia
è Lei che bisogna eliminare
_________________
la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 29/10/2009 2:11
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  •  mangog
      mangog
Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#8
Dubito ormai di tutto
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Intanto Veltroni ha già consigliato a Bersani di non pensare assolutamente di avvicinarsi alla sx comunista, ormai a tutti gli effetti giustamente extraparlamentare. Devono ricostruire un partito di centro che possa raccogliere tutti i moderati Cristiani.
Devono riunire i resti della democrazia Cristiana dopo la diaspora di tangentopoli.
Ps perchè D'Alema non si ritira in convento o resta a veleggiare su e giù per i mari tropicali ? Mi sembra uno che porta sfiga e che faccia naufragare tutti i tentativi di creare veramente l'alternativa Cristiana a Berlusconi.
Inviato il: 29/10/2009 7:41
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  •  complo
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#9
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Citazione:

Calvero ha scritto:
..se ti inventi la giusta Nemesi, sicuramente qualcuno crederà che da qualche parte c'è un'antitesi.

..poveri comunisti, ridotti a ingigantire la figura di un "nemico" per accreditarsi il titolo di opposizione..

Immagino.. quando morirà il Berluska, le nuvole si diraderanno e i prati in fiore saranno più rigogliosi che mai.
Ma perché, dico io, si è messo in politica quel cattivaccio di Berlusconi!? Se non lo avesse fatto, a quest'ora gli operai guadagnerebbero 2000 euro al mese; la Televisone sarebbe Cultura con la C maiuscola, non ci sarebbe più nemmeno la delinquenza!! si ipotizza, addirittura, che già cinque anni fa' la mafia sarebbe andata scomparendo!!

Maledetto Berlusconi! e già che ci siamo, pure Bush.. senza lui non ci sarebbe stato l'11 settembre!


Il problema e'che tu confronti una tesi (quella di a_mensa) autocertificata da Berlusca stesso, che giusto ieri ha detto che Bersani e'comunista e l'altro ieri che i magistrati sono comunisti (?!?), con il consueto MEGAULTRA strawman.
Infatti NESSUNO ha mai detto che senza berlusca gli operai guadagnerebbero 2000 euro e non ci sarebbe piu'delinquenza e via delirando.
Si starebbe meglio, quello si. E naturalmente e'indimostrabile anche quello.
Che invece Berlusca dia del comunista a tutti in Italia e'solidissima realta'.
Difendete pure Silvione, e' legittimo, ma non tirate in ballo il famoso "tutti uguali".
NO, NO.
Non siamo tutti uguali.
Io a uno che mi avesse detto solo uno dei tuoi strawman (gli operai guadagneranno 2000 euro!) gli avrei riso in faccia.
Altri votano felici e contenti chi li liberera'dai temibili comunisti italiani.
NON CONFONDERCI, grazie.
Inviato il: 29/10/2009 11:13
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  •  a_mensa
      a_mensa
Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#10
Sono certo di non sapere
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@ complo
cit:
"Altri votano felici e contenti chi li liberera'dai temibili comunisti italiani".

l'unica cosa che non chiedono è "quando"? perchè la risposta potrebbe essere "mai"
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Inviato il: 29/10/2009 11:52
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  •  Calvero
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#11
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Il problema e'che tu confronti una tesi (quella di a_mensa) autocertificata da Berlusca stesso, che giusto ieri ha detto che Bersani e'comunista e l'altro ieri che i magistrati sono comunisti (?!?), con il consueto MEGAULTRA strawman.
Infatti NESSUNO ha mai detto che senza berlusca gli operai guadagnerebbero 2000 euro e non ci sarebbe piu'delinquenza e via delirando.
Si starebbe meglio, quello si. E naturalmente e'indimostrabile anche quello.
Che invece Berlusca dia del comunista a tutti in Italia e'solidissima realta'.
Difendete pure Silvione, e' legittimo, ma non tirate in ballo il famoso "tutti uguali".
NO, NO.
Non siamo tutti uguali.
Io a uno che mi avesse detto solo uno dei tuoi strawman (gli operai guadagneranno 2000 euro!) gli avrei riso in faccia.
Altri votano felici e contenti chi li liberera'dai temibili comunisti italiani.
NON CONFONDERCI, grazie.


..mettiamoli così Complo: cos'é la satira? Bene.. di certo lo sai. Quindi, come già è stato sottolineato, mi pare che a Luogocomune quel che non manca è certo l'ingenuità.

Il mio post, per intero, è pervaso di ironia e di esasperazione dei concetti. Che appunto come fà la satira in TV, ad esempio, porta a caricaturare delle vicende con una lente di ingrandimento per meglio mostrare, comunque, la fondatezza di un concetto preso a pretesto.

Rimanendo d'accordo con te che non siamo tutti uguali, e che il Berluska senza ritegno semina la sua propaganda impietoso nei confronti di ogni sensatezza. Fermorestando, ancora come dici tu, che purtroppo certe cose sono indimostrabili, non sono d'accordo con il senso del tuo - si starebbe meglio -.

Se non ci fosse Berlusconi l'unico a perderci sarebbe Berlusconi. E a guadagnarci, nessuno (tranne qualche soddisfazione personale per qualcuno che si rosica il fegato perché lo odia). Se non ci fosse.. saremmo nella stessa identica merda. Gli "equilibri" che Berlusconi sposta da una parte piuttosto che da un'altra rispecchiano e rispecchieranno sempre lo Status Quo di cui l'Occidente abbisogna; per far sì che un Vero progresso fatto di Veri uomini liberi, vissuto da una Vera Cultura, da Governi Veramente al servizio del popolo.. NON possa manifestarsi nella sua totalità ..altrimenti crolla il Palco, il castello di Carte che certo non ha messo su né Berlusconi né il "Berlusconesimo".

Io mi sono limitato con il mio intervento a sottolineare l'ipocrisia di un comunismo che non solo non ha più niente da dire, ma non ha mai avuto niente da dimostrare. Soprattutto in Italia. Fatto salvo per uomini di notevole spessore (vedi il grande Berlinguer), la Sinistra si è continuata ad autoforaggiare costruendosi di decennio in decennio il nemico di Turno.

E oggi con Berlusconi, al di là delle poltrone che vorrebbero scaldare con il loro culetto "rosso", non fanno nessuna Vera battaglia, e non solo... farebbero peggio del Cavaliere o quanto meno ci farebbero Vivere nello stesso tipo di Status-quo. Quello è intoccabile.
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Inviato il: 29/10/2009 12:03
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  •  Santro
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#12
Mi sento vacillare
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Citazione:
non fanno nessuna Vera battaglia,

NESSUNA!!
Questa è la verità. Un'opposizione che non si oppone a niente. Lo scudo fiscale.... sti delinquenti non si sono neanche presentati alle votazioni.... D'alema: "non avevo capito l'importanza"!!

Di Pietro: "Facciamo una manifestazioncina [che non servirà a niente, però...] contro Berlusconi, tu ci sei?", al nuovo condottiero pd, Bersani: "Non aderisco!".

Ma chi è andato a sganciare addirittura 2 EURO per votare alle 'primarie'?? Chi sono questi illusi ciechi?

BASTA! Emigro! Ah.... l'ho già fatto...

PS
Actarus.. salvaci tu!
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Inviato il: 29/10/2009 12:37
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#13
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complo ha scritto:
Io a uno che mi avesse detto solo uno dei tuoi strawman (gli operai guadagneranno 2000 euro!) gli avrei riso in faccia.


E avresti fatto male perchè come ti può confermare chiunque si intenda di stipendi o di economia praticamente tutti gli operai guadagnano già adesso più di 2000 euro. Che poi il datore di lavoro in qualità di sostituto d'imposta versi circa la metà della retribuzione dell'operaio in tasse, assicurazioni e pensioni è un problema che precede l'ingresso di Berlusconi in politica, e se mi permetti in questa ottica è parlare di pro-Berlusconi o contro-Berlusconi che è uno strawman, perchè i problemi veri sono dietro lo specchietto per le allodole.
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Inviato il: 29/10/2009 12:40
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  •  complo
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#14
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Calvero ha scritto:
..mettiamoli così Complo: cos'é la satira? Bene.. di certo lo sai. Quindi, come già è stato sottolineato, mi pare che a Luogocomune quel che non manca è certo l'ingenuità.

Il mio post, per intero, è pervaso di ironia e di esasperazione dei concetti. Che appunto come fà la satira in TV, ad esempio, porta a caricaturare delle vicende con una lente di ingrandimento per meglio mostrare, comunque, la fondatezza di un concetto preso a pretesto..


Eh no.
Se opponi a fatti realissimi una satira amplificata fai uno strawman bello e buono e la fondatezza del tuo concetto (qualora vi fosse) la disintegri, non la mostri meglio.

Citazione:

Calvero ha scritto:
Se non ci fosse Berlusconi.. saremmo nella stessa identica merda.

...farebbero peggio del Cavaliere o quanto meno ci farebbero Vivere nello stesso tipo di Status-quo. Quello è intoccabile.


Staremmo uguale o staremmo peggio?
Se mi dici uguale finisce la discussione perche'per me UGUALE non esiste. MAI.
Se mi dici peggio dovresti argomentare senza ironia e iperboli e spiegare in cosa e'peggio chi si oppone a Berlusca.
E anche il concetto di satus quo e'altissimamente gassoso.
Di certo il mio bisnonno viveva in un paese con un governo e di certo lavorava per qualcuno che gli pagava un salario come faccio anche io.
Pero' lui a 13 anni si alzava alle 5 e lavorava 12 ore in fabbrica Sabati compresi, io no..............
Inviato il: 29/10/2009 12:56
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#15
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Sertes ha scritto:
E avresti fatto male perchè come ti può confermare chiunque si intenda di stipendi o di economia praticamente tutti gli operai guadagnano già adesso più di 2000 euro. Che poi il datore di lavoro in qualità di sostituto d'imposta versi circa la metà della retribuzione dell'operaio in tasse, assicurazioni e pensioni è un problema che precede l'ingresso di Berlusconi in politica, e se mi permetti in questa ottica è parlare di pro-Berlusconi o contro-Berlusconi che è uno strawman, perchè i problemi veri sono dietro lo specchietto per le allodole.


Se mi permetti il tuo e'uno strawman, perche'io non ho mai detto e non penso che l'eccessiva tassazione del reddito sia un problema dovuto a Berlusconi.
Semmai la diminuzione delle tasse e''l 'ENNESIMA CAZZATA ASTROGALATTICA a cui credono da 15 anni gli elettori di berlusca e conferma che non tutti siamo uguali.....
Inviato il: 29/10/2009 13:03
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#16
Sono certo di non sapere
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Citazione:

complo ha scritto:
Citazione:

Sertes ha scritto:
E avresti fatto male perchè come ti può confermare chiunque si intenda di stipendi o di economia praticamente tutti gli operai guadagnano già adesso più di 2000 euro. Che poi il datore di lavoro in qualità di sostituto d'imposta versi circa la metà della retribuzione dell'operaio in tasse, assicurazioni e pensioni è un problema che precede l'ingresso di Berlusconi in politica, e se mi permetti in questa ottica è parlare di pro-Berlusconi o contro-Berlusconi che è uno strawman, perchè i problemi veri sono dietro lo specchietto per le allodole.


Se mi permetti il tuo e'uno strawman, perche'io non ho mai detto e non penso che l'eccessiva tassazione del reddito sia un problema dovuto a Berlusconi.
Semmai la diminuzione delle tasse e''l 'ENNESIMA CAZZATA ASTROGALATTICA a cui credono da 15 anni gli elettori di berlusca e conferma che non tutti siamo uguali.....


Ok, però hai scritto che gli operai non prendono 2000€ al mese, e anche questo è un errore comune, che nasconde proprio il problema grosso.

E il tuo ennesimo commento sul signor B mi fa pensare che non fosse chiaro il senso del mio intervento:

Una delle tecniche più in voga nella propaganda politica italiana è la tecnica del "falso dilemma", che mira a dividere le questioni in due sole scelte entrambe create ad arte per assorbire completamente l'audience ed evitare la realizzazione di "terze vie" più eque o più ragionevoli.
In Italia si è trascinati nella scelta "pro-Berlusconi" o "contro-Berlusconi", se il governo dice "meno tasse" non è che l'opposizione risponda con un ragionevole "più servizi", l'opposizione s'è messa a dire "no Berlusconi"!

Bisogna riuscire a parlare di fatti, non di persone, come facciamo su LC.

Il punto è che per quanti problemi possa portare l'avere un primo ministro massone, corruttore, prescritto e con aderenze mafiose, bisogna anche capire che il signor B è "solo" l'espressione di una Casta che lo produce e lo utilizza come specchietto per le allodole per non far parlar di problemi veri.
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Inviato il: 29/10/2009 13:28
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#17
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Sertes ha scritto:

Ok, però hai scritto che gli operai non prendono 2000€ al mese, e anche questo è un errore comune, che nasconde proprio il problema grosso.

E il tuo ennesimo commento sul signor B mi fa pensare che non fosse chiaro il senso del mio intervento:

Una delle tecniche più in voga nella propaganda politica italiana è la tecnica del "falso dilemma", che mira a dividere le questioni in due sole scelte entrambe create ad arte per assorbire completamente l'audience ed evitare la realizzazione di "terze vie" più eque o più ragionevoli.
In Italia si è trascinati nella scelta "pro-Berlusconi" o "contro-Berlusconi", se il governo dice "meno tasse" non è che l'opposizione risponda con un ragionevole "più servizi", l'opposizione s'è messa a dire "no Berlusconi"!

Bisogna riuscire a parlare di fatti, non di persone, come facciamo su LC.

Il punto è che per quanti problemi possa portare l'avere un primo ministro massone, corruttore, prescritto e con aderenze mafiose, bisogna anche capire che il signor B è "solo" l'espressione di una Casta che lo produce e lo utilizza come specchietto per le allodole per non far parlar di problemi veri.


A te sembra che io abbia scritto post contro Berlusca senza argomentare il perche' legato a qualche fatto o a qualche circostanza?
A me sembra di no.
E mi sembra che lo stesso faccia chi voto, basti solo citare quanto citato NON DA ME in questo stesso 3d.


Di Pietro: "Facciamo una manifestazioncina [che non servirà a niente, però...] contro Berlusconi, tu ci sei?", al nuovo condottiero pd, Bersani: "Non aderisco!".
Inviato il: 29/10/2009 13:44
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#18
Dubito ormai di tutto
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Sento e leggo sempre più di frequente che i bidelli delle scuole non vogliono più fare le pulizie e pertanto si devono appaltare all'esterno i servizi di pulizia. Cosa inaudita ai miei tempi, dove i bidelli avevano sempre la scopa in mano.
Questo succede solamente sotto lo "stato" perchè nessun preside ha avuto il coraggio di prendere a pedate in culo questi fanulloni, per evitare disguidi baruffe denunce ecc ecc..
I bidelli prendono sempre il loro basso stipendio, si pagano i servizi all'impresa di pulizia ed il risultato sono le tasse esagerate, e nessuno riesce più a descrivere in cosa consiste il lavoro di bidello...
Va bene così ?
Ma questo è solo un piccolo esempio di come viene gestito ( gestito? fanno il cazzo che vogliono se sono un pochino più furbi di una gallina ) tutto l'apparato statale, ognuno fa il cazzo che vuole.
Bisogna ridurre lo stato al lumicino, ai minimi termini, non sa gesitre nemmeno una raccomandata in maniera economica.


http://www.qds.it/index.php?id=1891

Bidelli da 300 milioni, ma non fanno le pulizie
Inviato il: 29/10/2009 14:08
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  •  Calvero
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#19
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Eh no.
Se opponi a fatti realissimi una satira amplificata fai uno strawman bello e buono e la fondatezza del tuo concetto (qualora vi fosse) la disintegri, non la mostri meglio.




Assolutamente no.
Semplicemente non siamo d'accordo. Il concetto è preciso, la satira è satira PUNTO. Non è amplificata. Si dice - amplificare e/o caricaturare un dato elemento reale per farlo diventare, appunto, satira - ..se amplifichi la Satira, è come dire di fare un film da ridere che prende per il culo un'altro film da ridere. No possible of course..

Secondo: Mettere in ridicolo, satireggiando il fatto, che se non ci fosse il Berluska gli operai prenderebbero 2000 euro al mese, o se non vi fosse stato Bush non ci sarebbe stato l'11 settembre.. è assolutamente in linea, proprio a constatare che la retorica ha passato la misura nel mondo della sinistra; credere poi che un opposizione politica, che mangia dallo stesso trogolo e si foraggia degli stessi princìpi, possa essere in grado di apportare miglioramenti nello Stato sociale, significa avere una visione d'insieme simile a quella di Camillo e Don Peppone.

Ma almeno quella volta si era più genuini. Ora significa soltanto essere ingenui o attaccati tanto alle ideologie da credere stupidamente che abbiano un possibile sbocco positivo (per i comuni cittadini) nei centri di potere di grande e piccolo livello. Filiali comprese.

Citazione:

Staremmo uguale o staremmo peggio?
Se mi dici uguale finisce la discussione perche'per me UGUALE non esiste. MAI.


Se non esiste uguale, come lo intendi tu, caro collega, non esiste nemmeno - diverso - allora.

Citazione:

Se mi dici peggio dovresti argomentare senza ironia e iperboli e spiegare in cosa e'peggio chi si oppone a Berlusca. E anche il concetto di satus quo e'altissimamente gassoso.


Assolutamente in disaccordo. Siamo agli antipodi.
Io non ho ironizzato. Ho satireggiato. Meno male che mi sono pure perso a spiegarne l'importanza della differenza ..la Satira rivela e spiega, e mette in luce ..eccome anche. << Il grande dittatore di Chaplin>> ti dice qualcosa? che poi il mio modo di metterla in pratica sul Forum è da dilettante, è un altro discorso. Ma tanto consta. Così come il nostro modo di parlarne seriamente.. Non si tratta di iperboili (e qui stai un po debunkerando ..e la cosa mi sta sul cazzo) ..si era in linea con il modo di affrontare il discorso. Non ci sono voli pindarici nel mio intervento. Al limite ovviamente non si può pensarla come me, e ci sta. Ma dire che fondamentalmente i miei siano ragionamenti fumosi, è frivolo.

Il concetto di Statu-Quo è gassoso un paro di palle al quadrato. Non lo vedi intorno a te? bene collega.. potremmo discuterne con 800 post e ognuno rimarrebbe sulla sua sponda. Siamo distanti.

Io credo che il tuo modo di porti evidenzi che una soluzione politica sia attuabile. Io no.
Viaggio su altre idee.

Buon viaggio a te e a me

EDIT
PS. cito:

Un castello solido e inespugnabile non serve a molto se i nemici si trovano nel suo interno.

By SANTARUINA
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#20
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vedo che si dimentica una cosa importante.
berlusconi è stato votato da un mucchio di italiani.

se non ci fosse berlusconi , quegli stessi italiani, avrebbero cercato qualcun altro, ma probabilmente a lui molto simile.

è lo specchio della maggioranza della gente, e non sto ad elencare le caratteristiche di questa gente.

l'unica cosa che forse lo rende diverso è la sua mancanza di tatto, di "capacità politica", la sua arroganza, caratteristiche che, a quelli a cui piace, lo fa addirittura amare....

diciamo che i democristiani, per non parlare dei Craxiani, avevano un deposito di vaselina che usavano a man bassa, lui usa la sabbia, ma poi grosse differenze nei risultati non ce ne sono.
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non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Inviato il: 29/10/2009 15:56
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#21
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Calvero ha scritto:

Assolutamente no.
Semplicemente non siamo d'accordo. Il concetto è preciso, la satira è satira PUNTO. Non è amplificata. Si dice - amplificare e/o caricaturare un dato elemento reale per farlo diventare, appunto, satira - ..se amplifichi la Satira, è come dire di fare un film da ridere che prende per il culo un'altro film da ridere. No possible of course..


Semplicemente non siamo d'accordo?
NO!
Io sono d' accordissimo col fatto che senza Berlusca gli operai non guadagnerebbero 2000 euro, quindi come vedi NON E' che non siamo d' accordo, e'che tu rispondi a fatti CONCRETI (Berlusca da' del comunista a tutti) con la satira.
Ma passiamo oltre, qui stiamo facendo filosofia....

Citazione:

Calvero ha scritto:

credere poi che un opposizione politica, che mangia dallo stesso trogolo e si foraggia degli stessi princìpi, possa essere in grado di apportare miglioramenti nello Stato sociale, significa avere una visione d'insieme simile a quella di Camillo e Don Peppone.


Torno al mio esempio (che hai del tutto cassato dalla risposta).
Secondo te lo stato sociale del mio bisnonno era lo stesso mio?
Se la risposta e'si, finisce la discussione.
Felice di avere il mio viaggio e felice che nel mio viaggio anche tu non lavori piu' 12 ore al giorno Sabati inclusi.
Se la risposta e'no, allora nei bei tempi andati la politica non si foraggiava nello stesso trogolo?
Quale e' la visione ingenua? La tua o la mia?


Citazione:

Calvero ha scritto:

Se non esiste uguale, come lo intendi tu, caro collega, non esiste nemmeno - diverso - allora.


L'esempio ce l'hai sopra. Rispondi a quello e vedi se esiste DIVERSO.....



Citazione:

Calvero ha scritto:

Assolutamente in disaccordo. Siamo agli antipodi.
Io non ho ironizzato. Ho satireggiato. Meno male che mi sono pure perso a spiegarne l'importanza della differenza ..la Satira rivela e spiega, e mette in luce ..eccome anche. << Il grande dittatore di Chaplin>> ti dice qualcosa? che poi il mio modo di metterla in pratica sul Forum è da dilettante, è un altro discorso. Ma tanto consta. Così come il nostro modo di parlarne seriamente.. Non si tratta di iperboili (e qui stai un po debunkerando ..e la cosa mi sta sul cazzo) ..si era in linea con il modo di affrontare il discorso. Non ci sono voli pindarici nel mio intervento. Al limite ovviamente non si può pensarla come me, e ci sta. Ma dire che fondamentalmente i miei siano ragionamenti fumosi, è frivolo.


Non intendevo sminuire o cose simili. Credimi.

Citazione:

Calvero ha scritto:

Il concetto di Statu-Quo è gassoso un paro di palle al quadrato. Non lo vedi intorno a te? bene collega.. potremmo discuterne con 800 post e ognuno rimarrebbe sulla sua sponda. Siamo distanti.

Io credo che il tuo modo di porti evidenzi che una soluzione politica sia attuabile. Io no.
Viaggio su altre idee.

Buon viaggio a te e a me

EDIT
PS. cito:

Un castello solido e inespugnabile non serve a molto se i nemici si trovano nel suo interno.

By SANTARUINA


Hai ragione credo ci sia una soluzione politica attuabile.
Di píu'.
Credo ci sia una soluzione politica ATTUATA, altrimenti saremmo ancora dentro le caverne.


EDIT sul PS di Santa - Se non si fosse capito io sono di sinistra e ad uno di sinistra l' ultima cosa che puoi imputargli e'di costruire castelli per difendersi. Se esiste un nemico per me non sara'ne'dentro ne' fuori perche'semplicemente non avro' mai costruito un muro di recinzione.
Ma quei nemici di cui parli io non li vedo e non lo e'neanche berlusca tanto per essere chiari.
Inviato il: 29/10/2009 16:00
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#22
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Citazione:


Ma passiamo oltre, qui stiamo facendo filosofia....


l'importante è che sia di quella buona

Citazione:

Torno al mio esempio (che hai del tutto cassato dalla risposta).
Secondo te lo stato sociale del mio bisnonno era lo stesso mio?
Se la risposta e'si, finisce la discussione.
Felice di avere il mio viaggio e felice che nel mio viaggio anche tu non lavori piu' 12 ore al giorno Sabati inclusi.
Se la risposta e'no, allora nei bei tempi andati la politica non si foraggiava nello stesso trogolo?
Quale e' la visione ingenua? La tua o la mia?


te l'ho detto.. partiamo da prospettive diverse. Non ho evitato il tuo esempio.. tu lo vedi come un "passato" quello di tuo nonno, io lo vedo come un crescendo. Un continuum. Un percorso Orwelliano prestabilito che sta metodicamente seguendo tutte le tappe.

Tu vedi una società che, comunque nel bene e nel male, ha raggiunto delle tappe nel progresso del benestare.. e io vedo degli zuccherini per farci credere che qualcuno abbia lottato per noi.

Io non lavoro 12 ore al giorno, giusto? giusto. Ti sei mai chiesto perché in proporzione a tale beneficio non vi sia una società che permetta di godere serenamente di questo tempo libero così sacralizzato?

Se prima il bisogno era di avere schiavi, ora è quello di avere Robot. Cosa serve per essere robot? UNO, istruzione per tutti (leggi indottrinamento); DUE - meno ore di lavoro e il Sabato a casa (leggi doppio lavoro per tirare a campare, moglie che non può essere mantenuta e figli educati dalla televisione); TRE libertà di pensiero e religiosa (Sì, finché non pesti i piedi al Vaticano e all'establishment) ..ecc. ecc. Quello ingenuo sei tu. E lo dico senza pomposità o presunzione..

..l'età delle caverne dici? e tu credi magari che la rivoluzione francese sia stata mossa dalla fame del popolo? credi che la rivoluzione industriale sia tesa al benessere sociale? Tu credi che nel medioevo si stava così male come te lo hanno insegnato a scuola?

Siamo agli antipodi Complo e il problema per me è che sono un pigro schifoso, ma i cosiddetti "valori" e il cosiddetto "benessere" raggiunto da questa società io non lo respiro neanche di striscio. Ma non confondo il progresso con i comfort.. ed effettivamente mi faccio anche schifo.

Se fossi un po' più uomo me ne andrei in India a finire il resto dei miei giorni..

Per il resto il senso lo ha centrato A_mensa col suo ultimo intervento, che ovviamente sottoscrivo in pieno..



Citazione:

Non intendevo sminuire o cose simili. Credimi.


Ok, pace


Citazione:

Hai ragione credo ci sia una soluzione politica attuabile.
Di píu'.
Credo ci sia una soluzione politica ATTUATA, altrimenti saremmo ancora dentro le caverne.


..non è politica attuata. E' un processo in corso per ridurre l'umanità ai minimi termini spirituali e esistenziali. Berlusconi è una pedina, in questo giogo e gioco internazionale, che conta come il due di picche quando briscola è Denari. ..è soltanto abbassandosi alla sua altezza, in Italia, che diventa un nemico..

il resto sono soltanto sabbie mobili
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#23
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Se non si fosse capito io sono di sinistra e ad uno di sinistra l' ultima cosa che puoi imputargli e'di costruire castelli per difendersi. Se esiste un nemico per me non sara'ne'dentro ne' fuori perche'semplicemente non avro' mai costruito un muro di recinzione.
Ma quei nemici di cui parli io non li vedo e non lo e'neanche berlusca tanto per essere chiari.


e questo merita un discorso a parte..

1) Caro Complo io ti credo, ma non si parlava di te ..ma della Sinistra. Che la pensa diversamente da te. E la penserà sempre diversamente da te.

2) per il fatto che sei di sinistra, sarò lieto di intervenire se aprissi un Post sull'argomento, poiché qui siamo all' ABC dell'ingenuità. Altrimenti si andrebbe talmente in OT, da rovinare quel che di interessante ha da dire questo Topic..
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#24
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Citazione:

Calvero ha scritto:

te l'ho detto.. partiamo da prospettive diverse. Non ho evitato il tuo esempio.. tu lo vedi come un "passato" quello di tuo nonno, io lo vedo come un crescendo. Un continuum. Un percorso Orwelliano prestabilito che sta metodicamente seguendo tutte le tappe.

Tu vedi una società che, comunque nel bene e nel male, ha raggiunto delle tappe nel progresso del benestare.. e io vedo degli zuccherini per farci credere che qualcuno abbia lottato per noi.

Io non lavoro 12 ore al giorno, giusto? giusto. Ti sei mai chiesto perché in proporzione a tale beneficio non vi sia una società che permetta di godere serenamente di questo tempo libero così sacralizzato?

Se prima il bisogno era di avere schiavi, ora è quello di avere Robot. Cosa serve per essere robot? UNO, istruzione per tutti (leggi indottrinamento); DUE - meno ore di lavoro e il Sabato a casa (leggi doppio lavoro per tiare a campare, moglie che non può essere mantenuta e figli educati dalla televisione); TRE libertà di pensiero e religiosa (Sì, finché non pesti i piedi al Vaticano e all'establishment) ..ecc. ecc. Quello ingenuo sei tu. E lo dico senza pomposità o presunzione..

..l'età delle caverne dici? e tu credi magari che la rivoluzione francese sia stata mossa dalla fame del popolo? credi che la rivoluzione industriale sia tesa al benessere sociale? Tu credi che nel medioevo si stava così male come te lo hanno insegnato a scuola?

Siamo agli antipodi Complo e il problema per me è che sono un pigro schifoso, ma i cosiddetti "valori" e il cosiddetto "benessere" raggiunto da questa società io non lo respiro neanche di striscio. Ma non confondo il progresso con i comfort.. ed effettivamente mi faccio anche schifo.
Se fossi un po' più uomo me ne andrei in India a finire il resto dei miei giorni.


Non capisco.
Fai bene a non confondere il progresso col comfort e non vedo perche'dovresti farti schifo.
Il Sabato che hai libero puoi andare al centro commerciale a comprarti l'ultimo modello di cellulare oppure puoi sceglierti (SCEGLIERTI) un libro e soddisfare una tua curiosita'di sapere. Oppure puoi fare una cosa e l'altra.
Dipende da te.

Citazione:

Calvero ha scritto:
Per il resto il senso lo ha centrato A_mensa col suo ultimo intervento, che ovviamente sottoscrivo in pieno..


Anche io sottoscrivo l'ultimo intervento di a_mensa!


Citazione:

Calvero ha scritto:
..non è politica attuata. E' un processo in corso per ridurre l'umanità ai minimi termini spirituali e esistenziali. Berlusconi è una pedina, in questo giogo e gioco internazionale, che conta come il due di picche quando briscola è Denari. ..è soltanto abbassandosi alla sua altezza, in Italia, che diventa un nemico..

il resto sono soltanto sabbie mobili


Ma lo avevo scritto anche io che berlusca non e'un nemico!
Forse se uno non fosse continuamente in cerca di nemici si potrebbe vedere le cose con piu'serenita'!
Anche questo discorso del processo in corso per ridurre l 'umanita' ai minimi termini implica un nemico onnipresente che francamente mi e'difficile immaginare.
Inviato il: 29/10/2009 17:11
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#25
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Citazione:

Non capisco.
Fai bene a non confondere il progresso col comfort e non vedo perche'dovresti farti schifo.
Il Sabato che hai libero puoi andare al centro commerciale a comprarti l'ultimo modello di cellulare oppure puoi sceglierti (SCEGLIERTI) un libro e soddisfare una tua curiosita'di sapere. Oppure puoi fare una cosa e l'altra.
Dipende da te.


non dipende da me Complo. Non stiamo parlando di te e di me. Stiamo parlando di come la società è ingabbiata. C'è chi non può scegliere complo.. e non perché ha sbagliato ad investire in borsa. Mio padre ha lavorato sempre in regola facendosi un culo così per una vita. Ora ha 800 euro di pensione, una moglie e 330 d'affitto ..dove cazzo và il sabato? Nello specifico poi riconosco come la modernità ha standardizzato la veracità della vita. Non sono i giardini pubblici, le biblioteche, a crescere come i funghi ..ma i centri commerciali, o no? cosa cresce come i funghi in questa società? se io posso scegliere o meno un telefonino è perché comunque il telefonino è la scelta


Citazione:

Anche io sottoscrivo l'ultimo intervento di a_mensa!


meno male


Citazione:

Anche questo discorso del processo in corso per ridurre l 'umanita' ai minimi termini implica un nemico onnipresente che francamente mi e'difficile immaginare.


è difficile da immaginare, perché sono sempre i burattinai a tirare i fili.
L'Elite usa i vari Berlusconi come lustrascarpe o uscieri..

se faccio bene a non confondere progresso con comfort, dov'è il progresso nella società occidentale?.. ma attento eh.. non elencarmi i comfort
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#26
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guarda le pubblicità che incorniciano i discorsi sul sito di luogocomune.. osserva attentamente cosa ci circonda.. rifletti quali standard sono imposti alle menti delle nuove generazioni.. guarda:

Quel venduto di Sgarbi che ti consiglia il CEPU (cioè comprarti l'istruzione);

MENA IL POLITICO SUL TUO CELLULARE!!! clicca quì!

Compra la medaglia della madonna di sta minchia, avrai vita lunga e prosperosa;

Scegli questa Banca, la tua banca amica, che ti vuole bene, che ti ama, che ti coccola, che è intorno a te..




questa è la vera malattia

..e senza questo neanche Luogocomune può sopravvivere ..o almeno deve "sottostare" ..


Tu sei tu, io sono io, A_Mensa è a mensa, e via discorrendo .. ma noi non siamo la massa e paradossalmente, come ha sottolineato Massimo ..cambiando noi stessi si cambiano le cose. Ma noi non cambiamo e non si cambia attraverso un ideologia politica. Butta via quella cazzo di sinistra Complo ..per l'amor di Dio..
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#27
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Citazione:
Aderisco entusiasticamente al NO Berlusconi DAY.


Bene. Insieme ad altri pupazzi della politica, al personale dei media-zombie ed altra umanità varia ed assortita.
Questa folla che non vede l'ora di imbrattare un altra scheda con la famigerata X. Se passa troppo tempo poi si dovrebbero disabituare e potrebbero scegliere una strada alternativa. Magari al posto della X una S e ciò destabilizzerebbe, e non poco, il sistema di scrutinio.
Meglio rimanere fermi nelle tradizioni, come ha dimostrato il PD.
Inviato il: 29/10/2009 18:56
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#28
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Berlusconi è quello che è perchè gli italiani l'hanno votato e la sinistra gli ha parato il culo per oltre 15 anni spacciando la favoletta dei due "opposti" schieramenti. Opposti un cazzo!



Al massimo Berlusconi è solo il più sveglio in un covo di mariuoli.
Inviato il: 29/10/2009 23:38
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#29
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we non ci sarà rischio che lo votiate la prossima volta no?
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Re: il "berlusconismo": la vera malattia
#30
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Calvero ha scritto:
guarda le pubblicità che incorniciano i discorsi sul sito di luogocomune.. osserva attentamente cosa ci circonda.. rifletti quali standard sono imposti alle menti delle nuove generazioni.. guarda:

Quel venduto di Sgarbi che ti consiglia il CEPU (cioè comprarti l'istruzione);

MENA IL POLITICO SUL TUO CELLULARE!!! clicca quì!

Compra la medaglia della madonna di sta minchia, avrai vita lunga e prosperosa;

Scegli questa Banca, la tua banca amica, che ti vuole bene, che ti ama, che ti coccola, che è intorno a te..




questa è la vera malattia

..e senza questo neanche Luogocomune può sopravvivere ..o almeno deve "sottostare" ....


Devo dire che il tuo esempio e'inchiodante.
Pero' esco lo stesso dall'angolo.
Chi se ne frega delle pubblicita'nei banner di LC? Fattici due risate e cliccale cosi' Massimo le sfrutta......

Citazione:

Calvero ha scritto:

Tu sei tu, io sono io, A_Mensa è a mensa, e via discorrendo .. ma noi non siamo la massa e paradossalmente, come ha sottolineato Massimo ..cambiando noi stessi si cambiano le cose. Ma noi non cambiamo e non si cambia attraverso un ideologia politica. Butta via quella cazzo di sinistra Complo ..per l'amor di Dio..


Ma la sinistra mica e'la mia "mamma". E' l' area politica a cui do il voto.

P.S. X l'altro post - Gli esempi di progresso e non di comfort te li ho fatti.
Avere il Sabato libero e'un progresso, potersi SCEGLIERE un libro e leggerselo in santa pace e'progresso (e lo puo'fare anche chi prende 800 euro), avere una mortalita'infantile che e'un centesimo di quella di 100 anni fa e' un progresso, potersi collegare ad internet ed accedere ad una comunita'come questa e'un progresso.
Inviato il: 30/10/2009 10:31
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