Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/10/2005
Da
Messaggi: 2366
|
Per adesso Keshe mi sembra uno specchietto per le allodole che serve a ridicolizzare una ricerca (quella sulle free energy) che proprio negli ultimi anni sta dando prove e risultati clamorosi, basti pensare l'e-cat in cui la Siemens ha dato l'ok alla sua partecipazione e lo stesso Andrea Rossi che ha comunque uno strumento tangibile e fa conferenze dove mostra i suoi studi, mi sembra insomma un passo avanti, mentre Keshe fin'ora si nutre di paroloni e filosofeggia. Tutto sommato non sono mai stato il tipo che spara a zero su qualcosa conoscendolo superficialmente, quindi su Keshe rimango molto dubbioso ma pronto a ricredermi nel caso. Per ora mi sembra solamente un ottimo oggetto di studio, quello di keshe mi sembra un esperimento, quindi falso, ma che potrebbe servire per rendere consapevoli certe frange della realtà della free energy, la storia cambia soprattutto per delle falsità. Comunque è da anni che ho abbandonato personalmente il qualche volta brutto vizio dell'informazione alternativa del "dimmi con chi vai e ti dirò chi sei" che sa tanto di caccia alle streghe e di ultra paranoia e che non sempre funziona. "Dai loro frutti li riconoscerete", non certo dalle compagnie, per quanto uno possa illudersi, finché paghiamo le tasse, dei servizi e non andiamo a vivere in un eremo, saremmo parte di un sistema, anche da "ribelli". Insomma ognuno di noi ha legami con il sistema bene o male e tranne casi clamorosi, non credo che il far parte dell'onu o di una certa organizzazione debba squalificare una persona. Un ulteriore pensiero: Keshe sta filosofeggiando fin troppo, parla e straparla senza dimostrare niente, insomma siamo più dalle parti della new age che della ricerca scientifica, però paradossalmente pone sul piatto una questione fondamentale nella nostra civiltà, ovvero che senza etica, senza non dico un'ideologia, ma un pensiero forte dietro, appunto un etica, la scienza è una delle cose più dannose e pericolose che possano capitare all'umanità, ovvero l'arma finale di dominio dell'uomo sull'uomo.
|