Ho qualche dubbio
Iscritto il: 21/9/2007
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Di solito non replico a chi comincia a sollevare obiezioni di questo tipo, perchè queste argomentazioni, dopo tutto ciò di cui già si è discusso, qui e in altri siti, a riguardo del "problema-cancro" e delle sue implicazioni burocratico-legal-accamedico-scientifiche, sollevare questo tipo di obiezioni mi fa' immediatamente accendere le lucine rosse della serie "troll WARNING"....ma questa volta facciamo finta di non averle viste, e ti rispondo.
Poniamo che siamo meccanici. Siamo in una comunità, dove per fare il meccanico e essere autorizzati a mettere le mani sui mezzi altrui è necessario avere l'avvallo di una certa commissione di "esperti" che giudicano chi è degno e chi no. Ovviamente, si presume, ciò è rivolto alla sicurezza di chi usa le auto e si serve dei meccanici per la manutenzione.
Poniamo che, usualmente, il motore di un'auto abbia bisogno di essere revisionato in maniera seria dopo 100mila km. Ogni 100mila km i clienti vengono a portare le loro auto, perchè diventano dei ravatti indecenti, ed a ogni revisione spendono svariate migliaia di euro, alimentando un notevole giro di soldi a beneficio di tutta la categoria dei meccanici e dell'indotto attorno ad essi. Ma c'è dell'altro: spesso e volentieri, le revisioni non consentono agli automobilisti che già spendono un sacco di soldi e subiscono lunghi periodi di disagio causa i fermi-auto, di avere di nuovo il veicolo in condizioni ottimali. Spesso è necessario ripetere il lavoro, oppure ritornare più volte in officina, e cmq il risultato raramente è definitivo. Nonostante le proteste e le ripetute promesse e rassicurazioni della categoria dei meccanici, nessuno sembra in grado di avere gli strumenti e i mezzi, la tecnica, di riportare il motore in perfetta efficienza, come quando l'auto è nuova. Ora, capita che tu, un po' casualmente, un po' perchè te la prendi a cuore e ci studi e ristudi sopra, scopri che mettendo del polverino di ferro e piombo insieme all'olio del motore, questo viene come rigenerato in maniera pressochè perfetta, spariscono le perdite, recuperi compressione in maniera definitiva, si appianano i difetti, è una specie di Uovo di Colombo. Entusiasta, proponi ai Grandi Capi della Associazione Meccanica la tua scoperta, ma con sommo stupore, ti senti dire che non gli interessa. Insisti affinchè almeno la provino, la sperimentino, e per tutta risposta vieni minacciato e bandito dal ripresentare questa tua, a LORO dire, bislacca trovata, perchè danneggerebbe i motori, provocherebbe chissà quali danni, ecc.. Al che, obbietti che tu l'hai già sperimentata, la tua invenzione, perchè altrimenti come faresti a dire che sai come funziona? E che i risultati ci sono già, ma forse avrebbe bisogno di essere sviluppata, capita, affinata, ecc... Risposta? Ti tolgono la licenza di Meccanico e ti deninciano perchè sei un truffatore e un approfittatore della altrui credulità. Anche se la tua "ricetta" a base di ferro, piombo e olio costava un decimo rispetto ad una revisione completa e permetteva al cliente di tenere l'auto ferma molto poco tempo. Tu insisti ancora, presso le STESSE PERSONE che già ti hanno trattato in quel modo, che studino, testino, sviluppino la tua idea? Lo so' cosa vuoi dirmi: bè, può andare da altri meccanici, a presentare la sua scoperta....già, ma se vuole lavorare nel suo Paese, chi comanda e decide quali riparazioni siano quelle buone e quali altre da scartare senza nemmeno avere la compiacenza di provarle e ascoltare l'autore della scoparta, sono sempre quelli che già ti hanno così ben trattato in precedenza.....e da chi vai, a farti testare la tua miscela? Dall'associazione dei Pasticcieri, o da quella delle Sartine?
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