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Io ho preso molto seriamente il Topic di Notturno. La settimana scorsa ne stavo aprendo uno sullo stesso tema, ma ero preso talmente male che sarei soltanto riuscito a riversare una serie di bestemmie in colonna e tutto il calendario Gregoriano ma anche quello Cinese.

In realtà sto scoprendo e identificando in maniera certosina i miei carichi di tolleranza.

La mia storia, in questo senso, comincia nel "95, quando facendo Voto di non guardare più la televisione feci il primo piccolo passo di un uomo, ma nessuno grande per l'umanità Ma com'è sta cosa?? mi chiedevo - eppure stando alla famosa frase sparata "sulla" Luna, un senso doveva pur esserci in cui rapportarsi, no? Macché. L'evoluzione (e che sia stata un evoluzione per me, è più matematico del famoso 1+1=2) si è poi tradotta, in questi ultimi DUE anni, in questa equazione: che quando assisto di passaggio alla visione del Tubo Cazzoico mi si ritorce - neanche lo stomaco, ma direttamente la psiche.

Ma il tempo passa (o passò?) e insieme ai numeri dei sequel ... 2, 3, 4, 5, 6 & 7!!! del maghetto cogli occhiali (sì, quello col simbolo della lobotomia in fronte), figlio ibrido di maga Magò nato a causa della bacchetta che non è stata nelle mutande - in una notte brava - in cui Gandalf, fumato di erba-pipa che metà bastava, azzeccò l'unico buco nelle vicinanze ... insomma, si fece l'inguacchio. E attenzione!! che qui, il significato di come anche il Fantasy si sia piegato a un Polpettone pastrugnato tra Beautifull, Oliver Twist e Il signore degli anelli, ci dice tutto di quanto si voglia dare potere all'immaginazione. Neanche quella - più - amen ...

.. e no eh, capiamoci, qui non si parla propriamente di televisione, né di cinema. Ma solo di come attraverso questi ripetitori si prende coscienza dello stallo umano.

Ma ri-attenzione, come mi fa intuire il discorso di Notturno, la tortura sta proprio in coloro che sanno leggere tra le righe dei vari ripetitori. Perché gli atri ripetitori, sono i nostri vicini di casa....

...sapete, no? quelli con la testa a forma di Grande Fratello, gli occhi RGB, il naso a presa-tedesca e la voce a forma di Santoro o di Vespa (a seconda dei gusti). E proprio attraverso loro si irradiano le vicende del mondo, sempre più contorte, convulse, inappropriate allo spirito umano, insomma, bastarde, idiote ma ..... SOPRATTUTTO ... cattive.

La decadenza si cinge "d'oro patacca" e gli amanti della bigiotteria aumentano.
A proposito, Nottù ... ma quando si quota l'idiozia in borsa? che dici tu...

Anche vedere IL Gheddafi martoriato mi ha scomposto l'animo, mentre le risa e i ghigni dei perbenisti in cravatta e giacca blu mi scomponevano le palle. Ma come?? sono arrivato al punto di comprendere che anche i Dittatori ci stanno dicendo quanto le vittime abbiano varcato la soglia e siano comunque un mostro senza testa che si dimena e si sollazza nel sangue, nella morbosità.

Ma anche lasciando perdere le "guerre" Usraeliane in sé, già mi pare si parli di alzare l'età pensionabile. Così mi diceva poco fa un amico. Poiché l'aspettativa di Vita (ma chi l'ha inventato questo gioco di termini blasfemi?!) si è allungata... e vvvvai, ma poteva mancarci l'ennesima logica rovescia, e no eh, e chi siamo noi? i figli di quale puttana? .. un po di rispetto delle logiche rovesce. SUVVIA.

Il profitto al centro dell'Europa, non l'uomo
Il lavoro che diviene cosa sacra
Si vive per lavorare e non il contrario, evvvvaaaaiiii e che lo si tenga stretto stretto e insieme alle crocette da mettere ogni cinque anni
I tempi e le stagioni sono solo quelli disegnati sul calendario,
in realtà ci sono le Ferie, il Part-Time e il Tempo Pieno a dirigere il Moto dei pianeti nel Sistema Solare (altro che la gravità di Dino)

... meno male che i nostri figli vanno a scuola e si preparano a ricevere in ginocchio al Cospetto di Re Artù l'attestato per fare carriera e l'istruzione, non alla Tavola rotonda, ma genuflessi alla piramide del Sistema.

Insomma Dio salvi l'ONU che apre le inchieste,
e le università che ci preparano ad aprire il culo

Circondati da cotanto fetente linciaggio dello spirito umano,
non si ha più voglia di guardare in alto come in basso.