il Web e i mass-media sono pieni di stucchevole devozione verso un semidio di nome Steve Jobs.
Ne cito un paio, perchè a loro modo interessanti.
Citazioni sulla vita:
http://www.ninjamarketing.it/2011/10/06/le-piu-belle-citazioni-di-steve-jobs-sulla-vita/Nel link che segue una intervista su Playboy del 1985.
Per l'epoca mr Jobs aveva la vista lunga.
http://marketingarena.it/2011/10/06/omaggio-ad-un-sognatore-che-ha-cambiato-il-mondo/La mia opinione è che non fu un genio, nè un visionario (e lui mai si definì in tale modo): fu un grande venditore di sè stesso e di prodotti (belli esteticamente e notevolmente più costosi della concorrenza). Un uomo di marketing, capace di creare modelli organizzativi evidenti, ma non paragonatelo a Leonardo Brunelleschi etc
Mi irrita che si occupino le prime pagine di giornali e siti di notizie per tutto il giorno per la morte di un uomo e non si parli di popoli che muoiono ogni giorno.
Quanti potenziali Steve Jobs sono morti sotto i bombardamenti in Libia o nella martoriata terra di Palestina?