|
Informazioni sul sito |
|
|
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
|
|
|
|
|
|
|
American Moon |
|
|
Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE
ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)
|
|
|
|
|
Naviga in questo forum:
1 Utenti anonimi
|
|
|
-
Modalità di visualizzazione |
Piatti |
I più nuovi prima |
|
-
LuisPiz |
|
Re: To the Austrian Guys | #1 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 2/5/2011
Da
Messaggi: 43
|
Citazione: sick-boy ha scritto: Ciao a tutti, come va?
Beccatevi l'ultimo articolo di Fini*
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/18/gli-italiani-e-la-poverta-nata-dalla-ricchezza/119306/
Inoltre scatta il meccanismo dell’emulazione, dell’invidia, su cui del resto si basa l’intero nostro modello di sviluppo. Raggiunto un obiettivo bisogna inseguirne immediatamente un altro e poi un altro ancora – a ciò costretti dall’ineludibile meccanismo produttivo, che ci sovrasta – e, sempre inappagati, non possiamo mai raggiungere un momento di equilibrio, di quiete, di serenità. Ludwig von Mises, il più estremo ma anche coerente teorico dell’industrial-capitalismo, rovesciando venti secoli di pensiero occidentale e orientale, ha affermato: “Non è bene accontentarsi di ciò che si ha” . Ha interpretato lo spirito del tempo coniugato con le esigenze del sistema. Ma poiché “ciò che non si ha” non ha limiti abbiamo creato il meccanismo perfetto dell’infelicità.
Sì avete letto bene. Finché erano dei fessacchiotti (economicamente parlando) alla Lino Rossi o dei comunisti...va beh. Ma ultimamente...prima Blondet con Hayek, poi Barnard, ora Fini. Non dico che siano dei campioni di liberalismo, ma citarmi PROPRIO gli austriaci e PROPRIO come se fossero i padri della moderna economia mainstream...
Cazzo è, un complotto?
*Il cui problema è il non voler accettare di essere un vecchio che, come tutti i vecchi, guarda con nostalgia ai tempi in cui era giovane
Vabe'... Barnard e Blondet... non mi sembrano proprio due esperti della materia. Il primo soprattutto le spara talmente grosse che prenderlo sul serio è un insulto all'umana decenza. Direi che il più "estremo" era sicuramente Rothbard. Quindi partiamo già male. Se poi Fini, da giornalista navigato, mettesse la fonte della frase di Mises non sarebbe male. Magari calata in un certo contesto il suo significato complessivo cambia.
|
|
Non puoi inviare messaggi. Puoi vedere le discussioni. Non puoi rispondere. Non puoi modificare. Non puoi cancellare. Non puoi aggiungere sondaggi. Non puoi votare. Non puoi allegare files. Non puoi inviare messaggi senza approvazione.
|
|
|
|
|
|
|
|
|