@ incredulo
Citazione:
Non stiamo facendo un trattato di economia ma stiamo parlando di MECCANISMI economici creati, a monte, che ci rendono dipendenti da chi ha il controllo e la gestione del denaro che ci rendono RICATTABILI, sia come persone che come nazione
.
come persone, si, come nazione NO!
lo stato, non dipende dalle banche o dal sistema bancario, ma per la copertura del proprio debito dipende dal MERCATO, ovvero dall'insieme di tutte quelle entità che dispongono di denaro PROPRIO, e non creato.
se cerchi di farmi dire una cosa diversa, scordatelo, le idee chiare io ce le ho, ed ogni volta che trovo un tentativo di far passare un concetto diverso da quello che ho espresso, te lo rifiuto.
Citazione:
Di fatto mi stai dicendo qui che le banche non bisogerebbe mai usarle per il credito ma la saggezza vorrebbe che un “ buon padre di famiglia” prima risparmi poi spenda ergo che me ne faccio di una banca?.
attenzione che non ho usato il MAI, ma ho usato "con accortezza" o simile spiegando che un debito è comunque sempre una ipoteca sul futuro.
soprattutto il credito andrebbe usato per investimenti produttivi, cosa che permetterebbe di anticipare i tempi rispetto ad un sistema basato unicamente sulk risparmio preventivo.
Citazione:
Te lo dico io: HA PORTATO IL COSTO DEL DENARO ( quello che paga lo stato e le banche per il denaro prestato ) a zero, capisci a_mensa a ZERO!!!!!!!!!!!!!
e che cosa ha ottenuto ? NIENTE !!!!per quasi 20 anni, portando il debito pubblico al 200% sul pil .questo ha ottenuto.
Citazione:
Bene ora ti dico sinceramente cuociti nel tuo brodo, perche’ mi sono veramente sfinito di parlare con un sordo.
specularmente posso affermare la stessa cosa, con la differenza tra te e me che io ti porto dei ragionamenti, tu delle affermazioni sulle quali ti rifiuti di ragionare.
ps. e non portarmi ad esempio ciò che dicono altri. quanto si è visto è che eminenti professori, premiati premi nobel, non hanno capito una mazza di cosa stava accadendo, e continuano a dare spiegazioni che cercano di adattare la realtà alle loro teorie, anzicchè fare l'opposto.