@ incredulo
Citazione:
E questi enti da DOVE prendono i soldi necessari? Deduco da operazioni con la banca centrale, oppure partite di giro, oppure cartolarizzazione degli interess
le società, come le persone, tendono a guadagnare.
hai mai sentito parlare di acquisizioni ?, di merges ? a volte cercando soldi sul mercato , altre con i propri guadagni da investire.
@ sertes
1) il capitale di garanzia non è parte del sistema della riserva frazionaria, ma, assieme al totale dei depositi, permette alla banca di metterla in pratica. è la garanzia che, quei soldi creati dal nulla e imprestati, se non vengono resi per qualche ragione, non si aggiungono alla massa circolante, proprio perchè vengono compensati attingendo a tale capitale.
2) esiste un parametro che si chiama leva che è il moltiplicatore (dettato dalla banca centrale e gestito a seconda delle necessità di aumentare o diminuire la liquidità) del totale dei depositi che stabilisce, assieme al capitale di garanzia il tetto massimo dei soldi che la banca può imprestare.
nel caso da te prospettato, ovvero che la banca abbia ricevuto 100.000 in depositii, se la leva conserntita è 10 e il capitale di garanzia è sufficiente secondo i parametri del momento, la banca può imprestare 900.000, e non solo 98.000.
dove li prende ? ma non ha biosogno di averli, ti apre un conto e te li scrive sopra.
ricorda che la banca non ha solo i 100.000 depositati, ma anche il prestito avuto dalla banca centrale, parte in annotazione parte in banconote.
se chi ha chiesto 900.000 volesse prelevare tutto in banconote la banca ricorrerebbe al mercato "overnight" tra banche per ottenere quanto occorrente e cambierebbe il denaro nota in banconote presso la banca centrale. così potrebbe soddisfare il prelievo.
3)se il prelievo è stato del massimo, ovvero dei 900.000, la banca ricorre ancora alla banca centrale dalla quale richiede ulteriore credito, ma con l'impegno di cercare nuovi correntisti oppure chiedere il rientro di parte di quanto imprestato, in modo tale da rientrare sotto il "tetto determinato dai depositi rimanenti.
ok ??
saluti
ps. però, vedi, questo caso non potrebbe verificarsi perchè come minimo c'è in cassa il prestito(parte in banconote, parte in annotazione) che la banca centrale ha concesso alla banca.
ho già scritto che la banca va vista come divisa in due parti, di cui una è una normalissima società con capitale interamente versato, edifici, impiegati, ecc... e l'altra è la parte sportello, quella che opera con i clienti.
la parte società si procura le banconote e anche un fondo in annotazione per operare, presso la banca centrale a debito, lo riceve e lo versa sul suo conto presso la parte sportello di se stessa.
quindi anche teoricamente se non ci fosse alcun depositante esterno, la banca avrebbe già un fondo col quale operare e imprestare col sistema dei depositi frazionati, ovvero può imprestare un multiplo di quanto ha come depositi ( in questo caso"iniziale" si tratta di quanto avuto dalla BC ).
ecco quindi che quei 100 correntisti non saranno mai i PRIMI depositanti perchè il primo è la banca stessa che deposita quanto avuto dalla BC.
il meccanismo, che sembra macchinoso ma è estremamente semplice, l'ho spiegato esaurientemente in "banche che passione".