Sertes
Citazione:
Vabbè, facciamo un tentativo.
Ma facciamo anche a meno.
Citazione:
Sono d'oro?
Citazione:
Cosa accade quando stampa? Che la ricchezza reale rimane immutata, ma il denaro che misura tale ricchezza reale cresce, ergo ogni singola banconota vale di meno.
Poi ci sono una miriade di problemi connessi, ma portano tutti lontano dal problema principale: se davvero distruggiamo le banche (come da titolo del thread) facciamo un danno in primis a noi stessi.
In poche parole cosa vai affermando Sertes?
Nel caso non te ne fossi reso conto stai dicendo:
"L'unico problema è l'inflazione. Poi si ci sono miriadi di problemi connessi ma non dovete guardarli."
Salvo poi accusare wikileaks, Travaglio, Barnard di essere gatekeeper quando adottano lo stesso comportamento.
Citazione:
Ma se tu con questa operazione di Cantona riuscissi a mobilitare abbastanza persone da mettere nei guai tutte le banche? A chi chiedono? Chi è il prestatore ultimo? Lo stato. Che se non ha, stampa.
Ed eccolo qua. Lo stato ovvero i cavoli a merenda.
Lo sa anche il più eremita degli isolati che il prestatore di ultima istanza è la banca centrale e non lo stato. Le banche centrali sono state create apposta per avere un prestatore di ultima istanza per le banche.
Lo sanno tutti meno te Sertes che evidentemente ti abbeveri alla fonte "austriaca". Chissà come mai.
Ovviamente ti hanno pure detto che è lo stato a stampare il denaro. Tanto che dici "Lo stato. Che se non ha stampa".
Peccato che l'ultimo stato che ha stampato la propria moneta furono gli USA con i "greenbacks" di Lincoln. Prima di lui bisogna tornare alla repubblica di weimar.
Sono quasi duecento anni che nessuno stato si stampa la propria moneta e quelli che lo hanno fatto erano limitati geograficamente e per una durata assai breve. Per la stragrande maggioranza sia di mondo che di tempo sono state sempre e solo le banche a stampare il denaro.
Però qualche "austriaco" ti ha fatto abboccare all'amo e ti ha convinto erroneamente che gli stati si stampano il proprio denaro. Ora capisco credere al gatekeeper di turno che magari ha parole convincenti ma al giorno d'oggi dove si parla un giorno si ed uno no di fallimento degli stati perché non riescono a trovare i "capitali" sui mercati finanziari...
Dopo tutto questo non ti senti ridicolo nell'aver creduto che gli stati potessero stamparsi i soldi? Perché mai la Grecia dovrebbe fare tagli lacrime e sangue (assieme a Irlanda, Portogallo, Spagna e poi arriviamo anche noi) quando avrebbe la possibilità di stamparsi quel che vuole?
Perché si indebita quando ti hanno convinto che può stampare? Chi stampa non si indebita o fin qui non c'eri arrivato.
Il fatto che se lo stato avesse la stampante sarebbe un problema?
CERTO!!!!
Ma non l'unico ovviamente. Quello dello spostare il problema è compito dei gatekeeper.
Sarebbe il più grave?
DIPENDE.
Dipende da quanti soldi hai caro Sertes. L'inflazione riduce il potere d'acquisto di ogni singola banconota. Più singole banconote hai più ci rimetti. Se possiedi un milione di € allora una inflazione al 10% ti sfila dalle tasche centomila € in potere d'acquisto. Se hai mille € sul conto corrente la stessa inflazione te ne sfila cento.
Eccoti spiegato brevemente perché ma soprattutto per chi l'inflazione è un problema.
PER I RICCHI.
Citazione:
Poi fate voi, se volete parlare anche di moltiplicatore, signoraggio, magari anche di corso forzoso... io quando devo spiegare una cosa mi limito all'essenziale, altrimenti il messaggio non è altrettano efficace.
Se ti limiti all'essenziale perché tiri fuori l'inflazione di "austriaca" memoria?
L'essenziale è semplicemente che le banche prestano soldi che non hanno senza dirtelo ed in qualsiasi istante hanno in cassa da restituirti solo che una ridicola parte di quanto scrivono ci sia sul tuo conto corrente.