""Orari impossibili, per un anno ho lavorato dalle nove del mattino alle undici di sera, compresi i sabato" - denuncia Vincenzo Pirillo, collaboratore di Domenico Scilipoti, che minaccia di portarlo in tribunale.
E tutto per 600 euro al mese, versati quasi sempre con assegni diretti del deputato per finti contratti a progetto". E intanto Scilipoti incassava per intero il rimborso spese garantito dalla Camera per gli "assistenti parlamentari" (i portaborse...): 3690 euro netti. Storie usuali, quelle dei deputati e senatori che considerano i "rimborsi" semplicemente un integrazione del proprio stipendio e pagano i propri assistenti quattro spiccioli in nero, magari col miraggio di un'assunzione pił stabile."
Quando i parassiti sono anche ladri incalliti.
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertą non verrą declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
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