Il pianeta terra si sta contraendo: i terremoti sono la conseguenza della compressione della crosta, con il conseguente rilascio di effetti di riduzione della pressione silicica (terremoti) e di quella quarzica/pizoelettrica (incendi, riscaldamento, fenomeni luminosi aerei).
In questo momento l'asse appenninico è sottoposto ad una notevole torsione verso l'alto, che culmina con fratture superficiali come quella che ha generato il terremoto dell'aquila.
Alle due estremità dell'appennino sono in aumento i terremoti nella zona piemontese, causati dall'effetto leva, mentre si assisterà ad un inabissamento della costiera albanese-montenegrina per far spazio alla torsione verso est dell'appennino e del sud italia pugliese e calabrese.