Falcone disse chiaro e tondo che, secondo i pentiti più seri, la società italiana non era matura per sentirsi dire quanto l'intreccio mafia-politica fosse stretto. E che lui era d'accordo: il suo pensiero era che la politica avrebbe lasciato solo (e quindi morto) qualsiasi servitore dello stato che avesse provato a svelare quelle connivenze. Googla: falcone + terzo livello.
Borsellino, dopo la morte di Falcone, pensò che invece bisognava parlarne finché era in tempo.
se posso dire Falcone non credeva completamente nel terzo livello,diciamo che di crederci ne ebbe piu' possibilita' Borsellino,che vise quello che successe dopo la morte del suo collega. diciamo che prima della morte di Falcone era piu' difficile immaginare un terzolivello completamente affiliato alla mafia,
Citazione:
Se Saviano, Caselli o Grasso non sono abbastanza pericolosi da meritare un commando è perché questo momento politico è quello dove si disapplica il 41bis e si fanno gli arresti di facciata ma sostanzialmente irrilevanti al volume d'affari
non mi piace mettera Saviano e Caselli di fianco a Grasso,che qualche scheletro nell'armadio a mio avviso lo ha
ricordo cosa disse Marcello dell'utri su Grasso,del quale da giovane era allenatore nella Guacigalupo(dove tra l'altro conobbe secondo le sue dichiarazioni anche il futuro stalliere Mangano che tirava delle ottime righe)
Citazione:
me lo ricordo Piero,era molto bravo,anche quando c'era del fango in campo riusciva sempre a non sporcarsi
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"Quando vedo una persona in bicicletta penso che per l'umanita' c'è ancora speranza"
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