Citazione:

E' lo stesso discorso della droga: tante leggi repressive ma non c'è piazza in Italia dove non sia possibile acquistare un po' di eroina.
Più che fare un bel niente diciamo che forse c'è una intenzionale complicità con chi manovra i mercati della droga o, come in questo caso, della merce "contraffatta": spesso è "contraffatta" solo perchè non è esposta in qualche boutique a venti volte il suo reale costo di produzione.
Produzione che, anche quando segue l'iter "legale", avviene in uno delle migliaia di capannoni gestiti da cinesi che "nessuno vede" (cazzo... ma consumeranno corrente elettrica, acqua, ecc.... no?)
Ovviamente se vigili e finanzieri, contro le raccomandazioni di sindaci e assessori, effettuassero (come del resto si fa con gli italiani) una visitina di cortesia in codeste "miniere" sentiremmo subito quei quatvo fvoci con la puzza sotto il naso invocare la difesa del meid in itali e della italianità.

Soluzione: lasciare che la gente compri quello che vuole: così saranno contenti gli ambulanti senegalesi, le turiste austriache e pure i vigili che potranno tornare all'attività che sanno fare meglio (mangiare ciambelle).