Avrebbe senso come aspirazione (del resto non mi stupisce più niente), ma non mi pare che i gruppi dell'Ovest abbiano diluito la densità di contenuti dell'Est e della Gran Bretagna, senza contare che la ribellione divenne "di massa" dopo il '67.
Personalmente ho molta poca considerazione della musica come veicolo della protesta. Per me è molto più una "sterilizzazione" che altro. La "ribellione" di massa post '67 è stata infatti oltremodo innocua, altrimenti non saremmo dove siamo, con svariate guerre d'aggressione alle spalle e altre in corso, a partecipazione mondiale per giunta. Però abbiamo conquistato il diritto alle minigonne e ai blue jeans (courtesy of Gianni Agnelli), mi dirai tu. Vero, sono grandi conquiste, e ci siamo liberati finalmente anche dell'oppressione della famiglia...
Comunque, dello stesso autore consiglio tra gli altri anche l'articolo su Columbine:
Non puoi inviare messaggi. Puoi vedere le discussioni. Non puoi rispondere. Non puoi modificare. Non puoi cancellare. Non puoi aggiungere sondaggi. Non puoi votare. Non puoi allegare files. Non puoi inviare messaggi senza approvazione.