Io semplicemente ho qualche scetticismo sull’inquadramento dell’artista come “battitore” assolutamente libero. Credo che l’armonizzazione tra il contesto sociale e l’operato di chiunque vi partecipi non dovrebbe mai – ma proprio mai mai - essere un aspetto secondario.
Sono d'accordo. La finestra che apro io è questa: la libertà di un battitore (se Artista veramente si intende - poi un giorno magari disquisiamo su cosa sia l'Artista, ora è troppo lunga... tra un po' vado a nanna) nei suoi intenti può esserci. Ovviamente siamo in un mondo, in un contesto, che inanella migliaia di cose. Ma proprio come dice Manfred: proprio in certi frutti che vengono alla luce è possibile parlare di una fondamentale Onestà (ad esempio abbiamo citato Antonioni e Bergman) ..e probabilmente è possibile che questo si sganci dal senso che il Topic vuole trattare. EDIT nel senso che non faccia parte di una macchinazione a monte...
Quindi, noi non ci conosciamo, ma si parla appunto del NWO e non sappiamo come la pensi in merito.. ma i nessi e le prospettive dei nostri Post mirano in questo senso. Argomenti relativi alla manipolazione indiretta; al giostrare un gioco Orwelliano sottile che si dipana e si è dipanato anche nell'arco di un secolo.
Un discorso che stiamo portando avanti non solo da questo Topic..
..mi capisci?
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
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