Scusate, ho dimenticato ina cosa fondamentale. Il secondo elettrone "reagisce" alle modifiche indotte sul primo ISTANTANEAMENTE. La velocità limite della luce non impedisce questo fenomeno. Dunque, come si determina ciò? Una spiegazione può consistere nel fatto che le particelle "comunichino" attraverso iperdimensioni, nelle quali in realtà non sono distanti ma a contatto, forse sono addirittura un'unica cosa, proiettata nel nostro universo tridimensionale come una coppia. E questa cosa è ancor più "magica" delle altre...
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