Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi
#1
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Paradossale quanto eloquente quello che dice la ragazza nel primo video (al minuto 2:18) a proposito dei 97 mila euro spesi per mantenere la sua famiglia nei moduli abitativi provvisori, quando la metà di quella cifra sarebbe bastata a ristrutturare casa sua… E i pilastri con gli isolatori, montati senza collaudo e senza certificazioni internazionali antisismiche, come descritto nel secondo video…
Come la provvisorietà e l’arraffazzonamento delle “sistemazioni” hanno contribuito a determinare la mancanza di socialità… si potrebbe quasi definire un esperimento sociale, quello del post terremoto in Abruzzo. Per non parlare delle limitazioni che le persone a cui sono state date le strutture devono subire: accettarle o meno avrebbe comportato accettare o meno la certezza di un tetto sulla testa, seppur momentaneo.
Da vittime a "controllati", appunto.
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
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