Citazione:
blackbart ha scritto:
un esperimento globale che molti già avevano promosso come un essenziale strumento di trasparenza.
Il fatto che anonimi possano sputtanare liberamente altre persone è paradossalmente la negazione della trasparenza.
Infatti si parte dal presupposto che lo sputtanatore sia sempre buono e in buona fede, cosa che mi pare di una assoluta ingenuità.
Versione telematica di "Tatiana è una troia"/"Ermenegildo è frocio" pinte nei cessi della scuola?
bah, semmai versione moderna del messaggio clandestino passato attraverso le reti dei lagher/gulag
il fatto poi che molti scelgano l'Anonimato è dovuto ad una serie di motivi ben giustificati (tra i quali evitare ritorsioni: chi si metterebbe a pubblicare il "manuale di tortura per guantanamo" o documenti interni del partito cinese, per fare due esempi tra i vari disponibili su 88.80.13.160 ?)...
Tra l'altro su internet si è sempre in una sfumatura di "anonimità" più o meno marcata, che a firmare un articolo ci sia
"Stefano Lavori", "anonimo" o
"sUp4r |-|aX0r" non cambia assolutamente nulla, è ogni persona che deve metterci la testa e la voglia di indagare, di verificare e di accettare o meno quel che legge;
peraltro ultimamente il "sottobosco" di internet (e wikileaks non è che uno dei taaaaanti
non-allienati ) è assai agitato, auguriamoci di non aver mai bisogno qui dentro degli Anonimi e controparte internazionale (Anonymous), sennò di LC e del server che lo ospita non rimarrebbe che polvere fumante...