uguali opportunità non significa stesse capacità imposte per legge ne tanto meno che si sia obbligati a raggiungere gli stessi risultati.Però non dici nemmeno
cosa significhi "uguali opportunità" partendo da differenti capacità, né illustri
come ovviare all'ovvio risultato che tutta questa gente alla fine conseguirà differenti risultati, manifestando pericolose disuguaglianza e disparità.
Non dico che sia una questione di facile soluzione, è forse il punto centrale per uno stato di diritto,(quello
senza leggi speciali, per intenderci, in cui tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge, e nessuno piglia il doppio di galera per aver inciampato sulla
minoranza sbagliata...)
ma non vuole affatto dire che si impone qualcosa a qualcuno, al contrario, si cerca in ogni modo di garantire una libertà di partenza identica, solo questo.E in che cosa consiste questa "libertà" di partenza identica, esattamente?
Lascia perdere No Child Left Behind che è il solito modo succhiasoldi sciaquacoscienze.
Non è certo questo il punto daiQual è, dunque?
In generale ribadisco che l'idea di "sostituire" (e non abolire come si diceva nel titolo) il denaro non ha senso secondo me.Quindi lo aboliamo, oppure ce lo teniamo così com'è?
Domanda bonus per il riformatore sociale: come dovremmo "pagare le tasse" in uno stato di diritto che ha
abolito l'uso del denaro?