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Serafico |
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Re: La disinformazione - Ossia il potere è scemo! | #1 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 20/3/2007
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Messaggi: 95
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Vedo che il gelo è sceso su questo thread, per essere un luogo comune, aperto e democratico c'è un pò troppa paura in giro. L'unico che sembra avere il coraggio dei suoi dubbi è Mavri, e questo mi aiuta ad introdurre un altro paragrafo della saga. In "quel mondo" mentre tutti gli altri pensano a sc*****, ballare, bere, fumare e sometimes a drogarsi, c'è gente che studia fino alla distruzione del sistema visivo come fare a fo***** il prossimo nel senso più ampio possibile, consci dell'antico detto di saggezza popolare: "Cumannari è mejo ca futteri!" (N.d.R. si precisa che cumannari e futteri in questo conteso sono sinonimi perfetti). Studiare l'arte dell'inganno è (per loro ...!?...) il miglior investimento che si possa fare in questa vita terrena. Tale arte è spinta a livelli talmente elevati da ritornare alla taoistica naturalità e semplicità. Una delle tecniche più potenti ad esempio è quella diremmo "omeopatica" cura il simile con il simile e combatti il simile con il simile, quando sorge un nemico, l'uomo comune lo combatte, l'uomo "studiato" gli fa da fidato amico, un nemico-amico è sempre utile, anche se fosse possibile schiacciarlo in due secondi, può tornare utile in seguito, quando ci saranno altri nemici degli amici dei nemici. In questo caso il mio amico è mavri = ivram = ivrm. Sono amico di tantissimi ivrm. Ricordo questa scorsa estate mentre parlavo di 9 - 11 con una comitiva di turisti ivrm, in una strana lingua anglo- hispanico-tedesco-francese con contorno di spizzichi di italiano, che uno di loro, mi parlò di un loro "conterraneo" (ma non è il termine adatto) che studiava a fondo la vicenda, un tizio "apparentemente" legato agli ambienti sino democratici americani "apparentemente" in forte opposizione e attrito con gli ambienti sino repubblicani. Ma sono divagazioni.
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Un apparato gigantesco e complesso che penetra nei costumi e nelle coscienze. Diffonde il messaggio, gestisce il sapere, osserva e vaglia l'animo degli uomini, inquisisce ogni spinta che osi oltrepassarlo.
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