effeviemme
Citazione:
provo una strana sensazione, leggendo questo titolo; mi richiama l'atteggiamento u.s.a. con i parenti delle vittime dell'11 settembre...
Non ti nascondo che ho provato la stessa sensazione, anche mista a stupore...
Da una parte il risarcimento
potrebbe rappresentare un'ammissione di colpa da parte dello stato, se non fosse che si è trattato di
accordo tra le parti. E credo che questo sia pertinente con l'iter giudiziario, una "chanche" cui in genere si ricorre durante processi tanto lunghi.
Dall'altra parte, se i parenti delle vittime dell'11 settembre non hanno MAI avuto la soddisfazione di veder dimostrata la verità delle cose ufficialmente, nel caso di Aldro, ci sono nomi e cognomi: una vittoria quale è stata vedere condannare i responsabili di un omicidio ha tutte le potenzialità di diventare un simbolo per qualunque caso simile, compreso quello di Cucchi.
Quindi, se accettare il risarcimento dovesse implicare isolare il caso, non trovo sia stata una buona mossa.
C'è l'associazione contro gli abusi da parte delle forze dell'ordine, è vero. Ma sarebbe stato un grande vantaggio, non solo simbolico, far partire quella attività con la determinazione di restare parte civile nel processo fino alla condanna in terzo grado.
Sono un attimo disorientata, in verità.
La parte civile nel processo penale.