Capisco la contrarietà, ma non lo scalpore per l’onorificenza conferita da un Presidente della Repubblica Italiana.
L’essere servili, infatti, è uno dei tratti più peculiari e caratteristici dell’identità italiana. Il tricolore stesso ne è l’emblema più esemplificativo. È la bandiera del collaborazionista al servizio del vincitore. Storicamente la scimmiottatura velleitaria del tricolore napoleonico. Se mai Berlusconi dal prossimo Parlamento riuscisse a farsi eleggere Presidente della Repubblica sarebbe spianata la strada alla sua sostituzione con la bandiera “Stars&Stripes”, sostituendo l’azzurro con il verde.
http://www.youtube.com/watch?v=ipik0Y8SfLE&feature=PlayList&p=CB1D3DB16670FFD6&index=4Se non c’è servizio più basso per un prostituto che vendere la propria vita e sopprimere quella degli altri per il piacimento del padrone, non c’è nemmeno una gloria maggiore per chi, per selezione etnica e retaggio atavico, è essenzialmente un servo.