Ciao Fiammifero,
non so se l’Onu voglia rifarsi una verginità, ma so che le armi convenzionali sono totalmente sorpassate.
Potrei elencartele un pò, perché l’argomento mi interessa da molto tempo, ma io sono ossessionata da questi temi e se attacco non mi fermo più.
In poche parole, a parte le frontiere future della fusione fredda a scopi bellici e dell’antimateria, la frontiera prossima è quella dell’eliminazione della differenza tra armi convenzionali e non.

I trafficanti di armi, per adesso, fanno però grossi affari con quelle di vecchio tipo. Vedi la storia della Norvegia che non investirà più nel fondo previdenziale italiano, perché la Finmeccanica sta producendo un missile nucleare da consegnare alla Francia.
http://unimondo.oneworld.net/article/view/125321/1/

Ma, come è giusto che sia, i tormenti inflitti agli altri tornano ai tortutatori.
E così, l’uranio dell’Iraq è allegramente approdato in Inghilterra.
http://italy.peacelink.org/ecologia/articles/art_15397.html
Sicuramente quello dei Balcani è già in Italia da molto.

C’è un altro documento sull’uranio depleto. E’ un po’ vecchio e forse lo conosci ma, in caso contrario, vale la pena di leggerlo. E’ sconvolgente. I maggiori affari nei Balcani con il DU li hanno fatti Usa e Germania e poi sulle zone contaminate ci hanno mandato gli italiani. Leggiti la storia del seme ustionante, detta sindrome del “seme che brucia”.
http://www.uruknet.info/?p=12053&hd=0&size=1&l=i

Come fa l’Onu a rifarsi una verginità tra tanti puttanieri?