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audisio |
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Una società di cannibali | #1 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 29/4/2008
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Mi riferisco a quello che è successo ieri riguardo il caso Sarah Scazzi. Il problema non è tanto l'informazione e il modo in cui viviseziona (nel vero senso della parola) i poveracci che finiscono nel suo tritacarne. No, questo è solo l'effetto di un male complessivo della "società" e dello stato delle relazioni interpersonali che tale patologia ingenera. Ieri si è visto di tutto: inquirenti che pianificano l'interrogatorio di colui che sapevano già essere il colpevole proprio nel giorno in cui va in onda "Chi l'ha visto", sapendo che ciò avrebbe provocato un clamore mediatico e che essendo la madre ospite del programma avrebbe ricevuto la notizia in diretta. Forse sono troppo complottista ma secondo me era tutto coordinato con la Rai. Corollario di ciò è che gli inquirenti non si preoccupano minimamente di avvisare la madre o qualche parente o amico, si sarebbe rovinato lo spettacolo della diretta. Umanità avrebbe voluto che, una volta condotti gli interrogati in caserma, ci si fosse premuniti di prelevare anche la madre e proteggerla in un posto sicuro in attesa della terribile conferma, ovviamente anche con il supporto di uno psicologo. E poi il resto, una ragazzina di 15 anni abbandonata a sè stessa da una madre che porta sul suo viso il dolore di una vita immagino terribile e desolata, i familiari che si prestano a una gestione insensata di una ragazzina facendola vivere come una trentenne, i pettegolezzi e la meschineria di un paese di provincia, i maschi adulti predatori in cerca di vittime, il miserabile mondo di Facebook e, ultimo ma non ultimo, uno zio che schifosamente arrapato dalle dicerie ascoltate (probabilmente in primis dalla figlia Sabrina) sulla "disponibilità" della nipote, immagina di poterla "consumare" facilmente e ai suoi reiterati rifiuti, alla fine la strangola e ne abusa dopo la morte! Un bravo contadino buon padre di una buona famiglia che si rivela uno stupratore pedofilo e necrofilo... Che immenso, immondo, rivoltante schifo...
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