Costituire uno stato cristiano in Israele o meglio in Terra Santa è questa la proposta del comitato Terzo Stato che annovera tra i suoi principali sponsor l'On. Binetti.
In un comunicato che qui riportiamo l'On. Binetti ci spiega le motivazioni del suo appoggio alla soluzione che secondo il politico porrebbe fine alla guerra in corso. La costituzione di un Terzo Stato, ma leggiamo:
Il ritorno dei cristiani alla terra promessa - Fede e Realizzazione
Sarebbe impossibile immaginare il cristianesimo senza Terra Santa. Le radici di questo: teologiche, storiche, culturali, morali o geografiche che siano, hanno un'origine unica: la Terra Santa, la storica provincia romana della Palestina,terra di Gesù il Nazareno. Fu proprio qui, in questo piccolo angolo ben definito dell'impero romano, nella provincia quasi autonoma di Palestina all'interno di una società a stragrande maggioranza ebraica,che nacque la fede cristiana.
Nel terzo e quarto secolo il cristianesimo si estese oltre i confini di quella che molto più tardi sarebbe divenuta nota come "Terra Santa". La terra di Palestina tuttavia, con Gerusalemme al suo centro, rimase il centro geografico e spirituale dell'intero mondo cristiano e nonostante il cristianesimo sia divenuto una religione mondiale con autorità centrale a Roma, la Terra Santa e Gerusalemmen hanno sempre mantenuto un posto speciale nei cuori e nelle menti dei cristiani, dovunque e in ogni epoca.
I legami concreti che hanno preservato quest'interesse trasformandolo in profondo attaccamento personale nei confronti di questa terra, sono - e sempre furono - i Vangeli e le sacre scritture: particolarmente il Nuovo Testamento. Questo scritto costituisce l'orbita spirituale e culturale in cui Gesù di Nazareth crebbe e formò la propria concezione della vita e del mondo circostante.
Dopo il Vecchio Testamento, non è mai esistito un best seller come i Vangeli . Nessun altro libro nel corso della civiltà umana è stato stampato così tante volte, per non parlare delle edizioni trascritte a mano. Nessun altro libro è stato tradotto in tante multiformi lingue, idiomi e dialetti. A volte, la traduzione delle scritture in una particolare lingua ha un effetto decisivo sul suo sviluppo successivo.
I Sacri Vangeli, divulgatori dell'amore del Cristo costituirono lo stimolo per un nuovo rapido sviluppo, come accadde in seno ad intere culture, che oltre a civilizzarsi, come avvenne nelle americhe, sacralizzarono in nome del Cristo la loro missione nel mondo.
Le parabole, i miracoli e i santi aneddoti sulla vita del Cristo sono ormai conosciuti ovunque esista nel mondo una presenza cristiana, oltre ai paesi in cui la cultura dominante è basata sulla tradizione cristiana.
Inoltre, insieme a queste storie, miracoli e parabole, si aggiunge la conoscenza di luoghi, siti, fiumi, valli e montagne che fanno parte della Terra Santa. Il nome "Gerusalemme"e'conosciuto negli angoli più remoti della terra, e così anche Betlemme, Gerico, il fiume Giordano, il Monte Tabor e il Lago di Tiberiade. Questi nomi familiari fanno parte del retaggio cristiano, un retaggio permeato come nessun altro della geografia della sua terra della santità del Cristo
Nelle scuole della Gran Bretagna, dell'America coloniale, dei paesi scandinavi protestanti o di certi paesi africani, i nomi dei luoghi dell'antica Palestina erano spesso più conosciuti che i nomi delle città e dei fiumi locali.
Il legame con la Terra Santa è importante per il cristianesimo. Se esiste un singolo punto focale nella vita cristiana, questo è la Terra Santa. Nonostante il carattere d'universalità e la fede sono legate alla terra d'origine come un bambino al grembo della madre.
Qui la nostra fede ebbe i suoi natali; qui si creò un codice morale e legale unico; qui nacque il figlio di Dio e salvò l'uomo dal destino di perdizione che l'avrebbe atteso.
Gesù di Nazareth visse in Giudea nell'epoca che precedeva il grande esilio che sarebbe toccato in sorte a noi cristiani. Un esilio che dura da oltre 2000 anni, un esilio durante il quale siamo stati perseguitati, espulsi, segregati, fraintesi, invidiati, odiati, assassinati individualmente o a gruppi e massacrati a milioni.
Per secoli i cristiani però stupirono e meravigliarono il mondo, che non capiva come mai nonostante tutti questi sacrifici le folle di credenti aumentassero.
Nella terra d'Israele,un Terzo Stato permetterebbe di intensificare l'antico rapporto tra cristiani e i discendenti di Ismaele e Isacco, sanando le ferite secolari che derivano da demoniaci impulsi e fraintendimenti.
A tutti sono noti i duri eventi della vita in terrasanta. Tuttavia Gerusalemme è tranquilla e i luoghi sacri sono liberamente accessibili a tutti per la presenza delle comunità cristiane, che prosperano e assicurano l'incolumità, ogni anno, a migliaia di pellegrini cristiani che sono testimoni della nascita di una nuova epoca. Quella del Terzo Stato .
Esso, oltre a rappresentare la maggiore religione del mondo, farebbe parte di diritto dell'Unione Europea a causa delle sue radici. Un'adesione che sarebbe prospera occasione di riforma della stessa UE proprio nel momento in cui arrivano segnali da Finlandia, Francia ed Olanda di impopolarità di questa stessa Europa.
La patria europea era popolarissima su tutto il continente, aveva adesione di massa anche in un paese islamico come la Turchia. E' importante dire a Bruxelles che l'Europa delle patrie é la fine delle stessa Europa e la grande patria-Europa cristiana é il vero progetto unificante, animato e illuminato dalla presenza istituzionale cristiana in terrasanta.
L'adesione di Terzo Stato e della Turchia é l'unico disegno che permetterà la ripresa di una grande Europa.
Servirebbe addirittura che se uno stato fondatore dell'UE si opponesse, sarebbe giusto che uscisse dall'unione perchè nessuno vuole l'Europa delle grandi patrie relativiste, ma la realtà sarà la grande Europa, anche mediterranea includente la terrasanta cattolica, il Terzo Stato . Inoltre sarebbe la soluzione definitiva per porre fine al fratricidio in Medio Oriente. Sarebbe quindi la stella polare della Pace.
Non vi sono ragioni per cui uno Stato Cristiano dovrebbe opporsi alla presenza episcopale, eccelesiale cristiana nella stessa terra che ha visto nascere il figlio di Dio, non si puo' dissentire sulla grande sicurezza che il Terzo Stato infonderebbe all'intero mondo, con il calore della parola di Gesu' e della presenza rassicurante e sacra del Santo Padre in quella terra.
Una nuova epoca di cooncordia e di amore si dischiuderebbe in quella regione martoriata e finalmente la speranza di pace potrebbe trovare una realtà, insieme alla agognata risposta allo smarrimento secolare che ha pervaso i cristiani di tutte le chiese, lontani dai loro luoghi sacri: ilTerzo Stato sarebbe una risposta a tutto cio'.
Fonti:
Il comunicato dell'On. Binetti -
http://www.facebook.com/notes/paola-binetti/il-ritorno-dei-cristiani-alla-terra-promessa-fede-e-realizzazione/109063335789889 Il comitato Terzo Stato:
http://www.facebook.com/pages/Terzo-Stato/104081069624900?ref=ts