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  Speculazioni petrolifere

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Re: Speculazioni petrolifere
#38
Dubito ormai di tutto
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Da Roma
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_________________
Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Inviato il: 7/3/2008 22:50
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  •  blackbart
      blackbart
Re: Speculazioni petrolifere
#37
Dubito ormai di tutto
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Ashoka:

Citazione:
Per te l’inflazione è l’aumento del prezzo dei beni di consumo. Bene, tieniti la tua idea.


Qualunque fenomeno va misurato e l'aumento del prezzo dei beni di consumo è di fatto l'unica misura per stimare il fenomeno inflazione.
L'inflazione è l’aumento del prezzo dei beni di consumo?
Certo. Ma non solo. Ma è un capitolo di spesa piuttosto importante.
E' lì che si spende la "moneta"!
E non a caso è lì che si concentra maggiormente l'inflazione, a prescindere da cosa dica o non dica l'ISTAT.

Citazione:
Sei convinto che un aumento dei salari crei inflazione?


Triste a dirsi ma redistribuire la ricchezza può produrre inflazione perchè, in pratica, favorisce il consumo ovvero la richiesta di beni e servizi.
Questo è tanto più vero quanto più l'aumento del salario è superiore alla reale produttività del lavoro. Ho anche parlato di lavoratori statali.

Come vedi la risposta non è mai sì o no ma è "dipende".

Citazione:
Benissimo, c’è sempre bisogno di nuovi Tafazzi.


C'è sempre bisogno di altri social-democratici. Avanti così.

Citazione:
Per te l’oro è in esaurimento?


Non per me: l'oro E' in esaurimento. Punto.
Inviato il: 5/3/2008 19:24
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Speculazioni petrolifere
#36
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Parti dal presupposto che l'aumento agli statali sia davvero coperto dagli altri contribuenti e che tali contribuenti acquistino meno beni di consumo.
Semplicistico.

In primo luogo lo stato non fa che indebitarsi, e ai tempi della lira era pure una festa con la svalutazione, e in secondo luogo la redistribuzione del reddito non implica una redistribuzione dei beni di consumo acquistati. Ovvero non significa che la liquidità totale, i contanti da spendere nei negozi, rimanga inalterata!
Più spalmi la redistribuzione del reddito e più, a parità delle altre variabili, aumenti l'inflazione. Mi pare ovvio.


Te le suoni e te le canti da solo.

Per te l’inflazione è l’aumento del prezzo dei beni di consumo. Bene, tieniti la tua idea.

Sei convinto che un aumento dei salari crei inflazione? Benissimo, c’è sempre bisogno di nuovi Tafazzi.

Per te l’oro è in esaurimento? Perfetto, finanzieremo fonti di metallo prezioso alternative.. (lol)

Quando poi passa l’ondata di pregiudizio da “so tutto io” magari rileggi quello che ho scritto

Ciaociao.
Inviato il: 5/3/2008 13:08
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  •  blackbart
      blackbart
Re: Speculazioni petrolifere
#35
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 13/10/2007
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Ashoka:

Citazione:
Ma se gli aumenti agli statali sono finanziati tramite tassazione non è aumentata la moneta totale. Gli statali avranno di più e i contribuenti avranno meno soldi da spendere.


Citazione:
In questo caso non c’è stata inflazione monetaria ma solo trasferimento di ricchezza attuato dallo stato tramite politica fiscale, ma tu la chiami inflazione.


Parti dal presupposto che l'aumento agli statali sia davvero coperto dagli altri contribuenti e che tali contribuenti acquistino meno beni di consumo.
Semplicistico.

In primo luogo lo stato non fa che indebitarsi, e ai tempi della lira era pure una festa con la svalutazione, e in secondo luogo la redistribuzione del reddito non implica una redistribuzione dei beni di consumo acquistati. Ovvero non significa che la liquidità totale, i contanti da spendere nei negozi, rimanga inalterata!
Più spalmi la redistribuzione del reddito e più, a parità delle altre variabili, aumenti l'inflazione. Mi pare ovvio.

Citazione:
Se la BCE stampa la stessa cifra e la dà in mano ad investitori che comprano oro che cosa capita? Che cresce il prezzo dell’oro ed il paniere Istat non registra una mazza.


E daje con sto oro.. l'oro *non* è un bene privilegiato ma soffre delle stesse rogne di tutte le materie in via di esaurimento.
Perchè mai non dovrebbe aumentare di valore rispetto ad altri beni se la domanda cresce e l'offerta è in declino?

Citazione:
In questo caso c’è invece inflazione monetaria ma secondo te non lo è!


L'inflazione c'è ma secondo te è l'unica causa.
E continui a ignorare l'effetto del picco produttivo del petrolio e dell'oro che sono le vere ragioni degli investimenti folli. Nel caso del petrolio le speculazioni hanno amplificato un trend comunque già in atto.

Citazione:
Cmq la discussione è sul petrolio e quindi la pianto qui. Tanto è come parlare ai muri


Scusa ma lo stesso posso dire io.
Inviato il: 5/3/2008 0:42
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Speculazioni petrolifere
#34
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Anche un aumento di stipendio agli statali, esempio per assurdo, aumenta la liquidità e può provocare inflazione. La gente può permettersi di spendere di più: aumenta l'offerta di moneta. Ciò è vero tanto più la moneta in eccesso è spesa in beni di consumo.


Nein. Aumenta la moneta in mano agli statali che quindi possono spendere di più. Ne consegue che aumentano i prezzi dei beni/servizi acquistati dagli statali. Siccome il paniere Istat registra i prezzi dei beni di consumo ecco che risulterà un aumento dei prezzi di questi ultimi.

Ma se gli aumenti agli statali sono finanziati tramite tassazione non è aumentata la moneta totale. Gli statali avranno di più e i contribuenti avranno meno soldi da spendere.

In questo caso non c’è stata inflazione monetaria ma solo trasferimento di ricchezza attuato dallo stato tramite politica fiscale, ma tu la chiami inflazione.

Se la BCE stampa la stessa cifra e la dà in mano ad investitori che comprano oro che cosa capita? Che cresce il prezzo dell’oro ed il paniere Istat non registra una mazza.

In questo caso c’è invece inflazione monetaria ma secondo te non lo è!

Vedi che fai confusione tra causa ed effetto, finendo per confondere pioggia e tombini che si rompono?

Cmq la discussione è sul petrolio e quindi la pianto qui. Tanto è come parlare ai muri
Inviato il: 4/3/2008 19:46
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  •  blackbart
      blackbart
Re: Speculazioni petrolifere
#33
Dubito ormai di tutto
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Ashoka:

Citazione:
Se aumentano i prezzi di tutti (o quasi) i beni/servizi allora vuol dire che è stata la moneta a variare il suo valore (il suo prezzo) e quindi dobbiamo cercare la causa nella variazione della domanda e dell’offerta della moneta.


Citazione:
Chi determina l’offerta di moneta? La Banca Centrale attraverso gli strumenti di politica monetaria (operazioni di mercato aperto, tasso di sconto, riserva legale) ed il sistema bancario attraverso il credito.


Aumenta la liquidità quindi aumenta l'inflazione. E correttamente hai indicato cause diverse che possono provocare un aumento di liquidità.
Anche un aumento di stipendio agli statali, esempio per assurdo, aumenta la liquidità e può provocare inflazione. La gente può permettersi di spendere di più: aumenta l'offerta di moneta. Ciò è vero tanto più la moneta in eccesso è spesa in beni di consumo.

Ma anche un aumento nel prezzo delle materie prime, per cause non necessariamente legate a politiche monetarie ma a speculazioni o esaurimento della risorsa o altre difficoltà di approvvigionamento, può provocare un aumento generalizzato di tutti i beni che, o per la produzione o per il trasporto, richiedono appunto quella materia prima (es: gas e petrolio). Ma in questo caso non vi è aumento di liquidità.

E' vero che anche in questo caso particolare (e solo in questo) la moneta perde potere di acquisto ma essa è una conseguenza; oppure per dirla diversamente sono i beni a valere intrinsecamente di più perchè si riduce la loro offerta.

Quindi non confondiamo la svalutazione di una moneta con l'inflazione: la prima è causa sufficiente ma - aggiungo - non necessaria perchè si avveri la seconda.

Citazione:
Tra gli investimenti dei mercati finanziari figurano anche tutti quegli strumenti che fanno riferimento a beni come oro e petrolio. Perché investire in questi titoli? Perché si sapeva che aumentare il numero di dollari in giro non poteva far altro che far diminuire il valore del singolo dollaro e che quindi bisognava “spendere” questi dollari prima che perdessero di valore, comprando beni che l’avrebbero mantenuto.

Ecco perché il prezzo dell’oro e del petrolio è aumentato di più rispetto a quello dei beni di consumo.


Quindi stai dicendo che il petrolio è aumentato perchè sono state scambiati "barili di carta" in quantità persino superiori rispetto a quelle realmente estratte?
Ovvero che non è stata la domanda/offerta reale di petrolio ad aver contribuito allla sua impennata?
Questo già mi convice di più. E' anche quello che sostenevo: speculazioni finanziarie.
Però, senza nulla togliere ai tassi di interesse e al loro effetto catastrofico nell'innescare piaghe inflattive, osserviamo che quelli della FED sono scesi fino al 2003. Ma perchè dal 2003 in poi il prezzo del petrolio ha continuato la sua folle corsa, nonostante il rialzo dei tassi?
E' questo il punto poco chiaro.

Allora fermo restando che a monte ci sono state speculazioni senza ritegno nel greggio, che poi hanno arricchito i soliti noti, secondo me non è stata solo la volontà di investire dollari in rapida svalutazione ad aver spinto gli investimenti ma anche il fatto che dal 2006 la produzione mondiale di petrolio sta effettivamente diminuendo. Il peak-oil è virtuale/reale? Non possiamo dirlo - anche se un po' mi suona strano che non si voglia aumentare la produzione con questa domanda! - ma è già avvenuto.
E guarda caso anche l'oro ha superato il punto di massima produzione e ha visto furiosi investimenti.
I quali investimenti hanno amplificati gli effetti catastrofici delle politiche monetarie, che tu hai elencato, e quelli intrinseci legati al picco produttivo.
Inviato il: 4/3/2008 16:44
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Speculazioni petrolifere
#32
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Allora, se devo farti il verso, è come se tu dicessi:

c'è dell'acqua in casa quindi piove (governo ladro).
ma non è detto: magari ti è scoppiata la tazza del cesso.
oppure piove, hai un buco in casa, ti è scoppiata la tazza del cesso e il tuo vicino di casa per completare l'opera ti sta pisciando sulla testa!


Nein ! La mia frase significava che se parli di pioggia ti riferisci alla pioggia (fenomeno atmosferico) e non alla sua conseguenza (strade bagnate). Se usi la conseguenza (strada bagnata) per definire la causa, allora ecco che rientrano tante cose (nebbia, etc.) che con la pioggia han poco a che fare.

Ed infatti dici:

Citazione:
Questo aumento generalizzato dei prezzi è causato prevalentemente (ma non solo) da un aumento di liquidità.
L'aumento di liquidità è a sua volta causato (ma non solo) da una riduzione dei tassi di interesse.

Più o meno diciamo le stesse cose ma tu affermi "solo" e io ti rispondo "anche".


Vedi? Ragionando di inflazione nei termini di “aumento dei prezzi” ecco che vai a chiamare inflazione tutto quello che fa aumentare i prezzi.

Il prezzo della playstation 2 è calato negli ultimi anni: devo parlare di deflazione o semplicemente il calo del prezzo è determinata dalla domanda e dall’offerta di playstation? Se c’è una carestia ed aumenta il prezzo del pane è dovuto all’inflazione oppure alla carestia che ha diminuito l’offerta di pane?

Citazione:
Infatti. L'inflazione è un effetto: è l'aumento generalizzato dei prezzi! Questa non è una teoria ma una definizione.
Non l'ho inventata io e può anche non piacermi ma così è.


Qui dici che l’inflazione è un effetto e volendo potrei chiederti: qual è la causa dell’aumento generalizzato dei prezzi?

Se aumenta il prezzo di un solo bene allora possiamo cercare la causa in ciò che ha modificato domanda ed offerta.

Se c’è una sola strada bagnata in paese allora potrebbe essere esploso un tombino

Se aumentano i prezzi di tutti (o quasi) i beni/servizi allora vuol dire che è stata la moneta a variare il suo valore (il suo prezzo) e quindi dobbiamo cercare la causa nella variazione della domanda e dell’offerta della moneta.

Se tutte le strade sono bagnate incomincio a pensare che abbia piovuto o stia piovendo

Chi determina l’offerta di moneta? La Banca Centrale attraverso gli strumenti di politica monetaria (operazioni di mercato aperto, tasso di sconto, riserva legale) ed il sistema bancario attraverso il credito.

Guardo il cielo ed è nerissimo, la gente ha tutta l’ombrello e le gocce di pioggia mi stanno bagnando la testa

Citazione:
Ovvero l'aumento del prezzo del greggio non può essere ridotto unicamente ad un fenomeno inflattivo (di cui è, seppur in misura molto inferiore rispetto a quanto ci spiegano gli "esperti" al TG, causa stessa dell'inflazione).


Non ho mai sostenuto che l’aumento del prezzo del petrolio debba essere ridotto unicamente ad un fenomeno inflativo ma ti ho spiegato che tutti questi soldi creati dal nulla sono stati “impiegati” prevalentemente nel finanziamento dei mutui (forse il prezzo delle case è salito a causa del petrolio?) e nei mercati finanziari.

Tra gli investimenti dei mercati finanziari figurano anche tutti quegli strumenti che fanno riferimento a beni come oro e petrolio. Perché investire in questi titoli? Perché si sapeva che aumentare il numero di dollari in giro non poteva far altro che far diminuire il valore del singolo dollaro e che quindi bisognava “spendere” questi dollari prima che perdessero di valore, comprando beni che l’avrebbero mantenuto.

Ecco perché il prezzo dell’oro e del petrolio è aumentato di più rispetto a quello dei beni di consumo.

Se prendi un bicchiere e lo riempi a metà (segnando il livello dell’acqua) e poi lo inclini vedrai che con la stessa quantità d’acqua da una parte raggiungi un livello più alto rispetto all’altra. Ecco perché:

Citazione:
Però è pur vero che anche l'inflazione reale o "percepita" non è stata del 400% in pochi anni!


Ashoka

P.S. Ma gli articoli che li scrivo a fare?
Inviato il: 4/3/2008 12:57
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  •  blackbart
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Re: Speculazioni petrolifere
#31
Dubito ormai di tutto
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Ashoka:

Citazione:
… e la pioggia è l’aumento dell’umidità delle strade dovuto alle precipitazioni atmosferiche. Anche la nebbia può causare l’umidità e quindi la pioggia.


Allora, se devo farti il verso, è come se tu dicessi:

c'è dell'acqua in casa quindi piove (governo ladro).
ma non è detto: magari ti è scoppiata la tazza del cesso.
oppure piove, hai un buco in casa, ti è scoppiata la tazza del cesso e il tuo vicino di casa per completare l'opera ti sta pisciando sulla testa!

tante cause, un solo effetto

Citazione:
Non confondere gli effetti con le cause.


Infatti. L'inflazione è un effetto: è l'aumento generalizzato dei prezzi! Questa non è una teoria ma una definizione.
Non l'ho inventata io e può anche non piacermi ma così è.

Questo aumento generalizzato dei prezzi è causato prevalentemente (ma non solo) da un aumento di liquidità.
L'aumento di liquidità è a sua volta causato (ma non solo) da una riduzione dei tassi di interesse.

Più o meno diciamo le stesse cose ma tu affermi "solo" e io ti rispondo "anche".

Citazione:
Se vuoi ti costruisco un paniere ad hoc che dimostra che oggi puoi acquistare di più che anni fa. Basta togliere alcuni beni scomodi (es. la casa, gli affitti, le tasse), abbassare il peso di quelli che aumentano di più (carburanti!) ed aumentare il peso di quelli che aumentano meno o diminuiscono di prezzo (es. elettronica).


Ma sì ma sì.. che me lo dici a fare.. il paniere ISTAT ha l'unico scopo di far rientrare i bilanci nel patto di stabilità e pagare meno i lavoratori.
Tant'è che è così inaffidabile che ora c'è una dicotomia ampiamente accettata tra l'inflazione ufficiale e quella reale/percepita.

Però è pur vero che anche l'inflazione reale o "percepita" non è stata del 400% in pochi anni!
Ovvero l'aumento del prezzo del greggio non può essere ridotto unicamente ad un fenomeno inflattivo (di cui è, seppur in misura molto inferiore rispetto a quanto ci spiegano gli "esperti" al TG, causa stessa dell'inflazione).
Inviato il: 4/3/2008 11:57
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  •  Ashoka
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Re: Speculazioni petrolifere
#30
Sono certo di non sapere
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Citazione:
L'inflazione è l'aumento generalizzato dei prezzi dovuto ad un aumento di liquidità.
L'aumento di massa monetaria è quindi una causa importante e la riduzione dei tassi di interesse è scatenante ma non sono le sole: anche la poca fiducia nell'investimento e nel risparmio, l'aumento del costo dei beni di importazione possono causare inflazione


… e la pioggia è l’aumento dell’umidità delle strade dovuto alle precipitazioni atmosferiche. Anche la nebbia può causare l’umidità e quindi la pioggia.

Non confondere gli effetti con le cause.

Citazione:
In pratica non sono d'accordo perchè sia l'oro che il petrolio superano di molto il trend inflazionistico che poi è un'ottima misura per stabilire la "perdita di valore" da parte di una moneta.
Ovvero cosa puoi acquistare, in media, con cento euro o con cento dollari.


Se vuoi ti costruisco un paniere ad hoc che dimostra che oggi puoi acquistare di più che anni fa. Basta togliere alcuni beni scomodi (es. la casa, gli affitti, le tasse), abbassare il peso di quelli che aumentano di più (carburanti!) ed aumentare il peso di quelli che aumentano meno o diminuiscono di prezzo (es. elettronica).

Citazione:
E io sostengo che se normalizzi i grafici del prezzo dell'oro e del petrolio rispetto all'inflazione hai appunto la componente non inflazionistica.


Come? Col paniere dell’Istat? Suvvia…
Inviato il: 4/3/2008 10:46
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Re: Speculazioni petrolifere
#29
Dubito ormai di tutto
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Ashoka:

Citazione:
La correlazione è inversa e con un ritardo di circa 6/9 mesi. Un basso tasso di interesse favorisce l'aumento della massa monetaria, il potere d’acquisto della moneta cala e quindi aumentano i prezzi.


Mi riferivo al grafico oil price vs FED funds rate: la riduzione dei tassi avviene sempre a ridosso di periodi recessivi (ok) ma il prezzo del petrolio va spesso per i fatti suoi (a prescindere dal ritardo di 6-9 mesi).
Ciò è evidente, in particolare, per il periodo dal 2002 ad oggi.

Citazione:
L’inflazione è l’aumento della massa monetaria


L'inflazione è l'aumento generalizzato dei prezzi dovuto ad un aumento di liquidità.
L'aumento di massa monetaria è quindi una causa importante e la riduzione dei tassi di interesse è scatenante ma non sono le sole: anche la poca fiducia nell'investimento e nel risparmio, l'aumento del costo dei beni di importazione possono causare inflazione.

Citazione:
Non “schizza” di valore ma lo mantiene. E’ il dollaro (e l’euro) che perde di valore.


In pratica non sono d'accordo perchè sia l'oro che il petrolio superano di molto il trend inflazionistico che poi è un'ottima misura per stabilire la "perdita di valore" da parte di una moneta.
Ovvero cosa puoi acquistare, in media, con cento euro o con cento dollari.

Citazione:
Non è detto che se i costi di produzione aumentano questo si ripercuota sul prezzo del prodotto (a volte diminuisce semplicemente il margine di profitto) ed allo stesso modo non è detto che se il prezzo è aumentato lo ha fatto perché sono aumentati i costi.


Ma infatti il "peso" dell'oro in un prodotto industriale (per esempio micro-elettronici) è del tutto trascurabile.

Citazione:
Nel caso in esame il fatto che sia aumentato il prezzo dell’energia ha un’incidenza pari a zero sulla dinamica del prezzo dell’oro.


mmhh.. il costo di estrazione dell'oro, prevalentemente energetico, è pari ad almeno un terzo del prezzo finale dunque una qualche correlazione tra il prezzo dell'oro e del greggio deve sussistere. E infatti c'è.

Citazione:
Questo ceteris paribus[/b], ovvero se il prezzo di vendita è fisso. Ma in questo caso il prezzo è quadruplicato quindi…


Ma non tutte le miniere sono uguali: alcune necessitano di processare quantità enormi di roccia per ottenere la medesima quantità di oro. E quindi potrebbe non essere un investimento vantaggioso.
Un po' come per il petrolio anche per l'oro i nuovi giacimenti sono più costosi: le quantità ancora da estrarre richiederanno molta più energia di quelle già estratte. Questo fatto non può non avere una incidenza!

E infatti, nonostante tutte le rassicurazioni da parte dei produttori e l'incremento della domanda, l'offerta sia di oro che di greggio è in diminuzione!

Citazione:
Quella parte è originata dall’inflazione monetaria e dalle sue conseguenze.


E io sostengo che se normalizzi i grafici del prezzo dell'oro e del petrolio rispetto all'inflazione hai appunto la componente non inflazionistica.
Detta in altri termini nessun prodotto è aumentato di 4-5 volte nell'arco di pochi anni!
Di sicuro la "carta straccia" non è un sistema di riferimento privilegiato ma forse, per motivi diversi, non lo è nemmeno l'oro.
O meglio anche l'oro ha le sue dinamiche. O il rame che ha subito incrementi simili.
Al contrario il carbone ha subito aumenti relativamente contenuti, nonostante la domanda cinese.
Inviato il: 3/3/2008 19:13
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  •  Ashoka
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Re: Speculazioni petrolifere
#28
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Dati alla mano: dove sarebbe la correlazione?


La correlazione è inversa e con un ritardo di circa 6/9 mesi. Un basso tasso di interesse favorisce l'aumento della massa monetaria, il potere d’acquisto della moneta cala e quindi aumentano i prezzi.

Ne parlavano nel 2006… poi nel 2007

Citazione:
La componente inflativa c'è e nessuno lo nega. Dico solo che non è quella principale. E non è quella principale perchè il greggio è aumentato più dell'inflazione (inflazione che per'altro non è causata solo da immissione di massa monetaria).


L’inflazione è l’aumento della massa monetaria 

Citazione:
Chi investe in oro, ovviamente. E si investe in oro per tanti motivi, primo fra tutti perchè è destinato sicuramente a schizzare di valore e presenta rischi piuttosto trascurabili.


Non “schizza” di valore ma lo mantiene. E’ il dollaro (e l’euro) che perde di valore.

Citazione:
Forse l'oro viene domandato per altri motivi?


No ma dovrebbe. Indovina..


L’oro è domandato per altri motivi (diversi da quelli industriali)!

Citazione:
Due secondi fa sostenevi che il prezzo dell’oro è aumentato perché ne è aumentata la domanda mentre adesso tiri in ballo il costo di estrazione.


Non mi pare affatto una contraddizione: se i carburanti, e in generale l'energia, costano di più allora costerà di più anche estrarre un grammo d'oro. Non vedo perchè debba accadere il contrario!
In generale, specie nei sistemi complessi, non credo ci sia mai una sola causa ad un fenomeno.


Non è detto che se i costi di produzione aumentano questo si ripercuota sul prezzo del prodotto (a volte diminuisce semplicemente il margine di profitto) ed allo stesso modo non è detto che se il prezzo è aumentato lo ha fatto perché sono aumentati i costi.

Nel caso in esame il fatto che sia aumentato il prezzo dell’energia ha un’incidenza pari a zero sulla dinamica del prezzo dell’oro.

Citazione:
Ma se aumentano i costi di produzione diminuirà l'offerta. Peraltro lo sfruttamento di alcune miniere, pur essendo "miniere d'oro", potrebbe non essere più vantaggioso.


Questo ceteris paribus[/b], ovvero se il prezzo di vendita è fisso. Ma in questo caso il prezzo è quadruplicato quindi…

Citazione:
Guarda che siamo d'accordo: certo che può innescare un aumento del prezzo di petrolio e oro. Anzi no. Lo innesca di sicuro.
Ma a questi livelli è ben difficile ritenerla l'unica causa.


E’ la causa scatenante 

Insomma non sarò certo io a sostenere che il petrolio è infinito e che la domanda di greggio è in calo  Dico solo che se guardi il profilo delle curve di prezzi relativi nel grafico che ti avevo postato puoi notare come l’andamento sia simile ma quella ciò che è diverso è [i]l’inclinazione
.

Quella parte è originata dall’inflazione monetaria e dalle sue conseguenze.
Inviato il: 3/3/2008 18:25
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  •  blackbart
      blackbart
Re: Speculazioni petrolifere
#27
Dubito ormai di tutto
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Ashoka:

Citazione:
Forse perché la correlazione, così com’è presentata, non ha senso? Gli effetti di un taglio ai tassi di interesse si vedono dopo un po’ di tempo, non in maniera istantanea.


Dati alla mano: dove sarebbe la correlazione?


Citazione:
Ma le politiche monetarie della Fed (e della BCE) si riflettono sul potere d’acquisto del dollaro (e dell’euro) ed aggiungono una componente inflativa alla dinamica del prezzo del petrolio.


La componente inflativa c'è e nessuno lo nega. Dico solo che non è quella principale. E non è quella principale perchè il greggio è aumentato più dell'inflazione (inflazione che per'altro non è causata solo da immissione di massa monetaria).

Citazione:
Chi domanda oro e perché?


Chi investe in oro, ovviamente. E si investe in oro per tanti motivi, primo fra tutti perchè è destinato sicuramente a schizzare di valore e presenta rischi piuttosto trascurabili.

Citazione:
Approximately 12% of demand for gold comes from industry.


Manco poco..

Citazione:
Tutta roba il cui prezzo è volato alle stelle… oppure no?


Sul prodotto industriale di consumo, il prezzo dell'oro è ininfluente poichè se ne usano quantità trascurabili (non parliamo certo di gioielli!).
Si paga la manodopera ma questa è fornita a buon mercato dalla potente manufatturiera cinese.

Tuttavia se guardiamo la somma - 300 tonnellate all'anno! - non è affatto trascurabile: rappresenta di fatto oro "perso" o comunque il cui costo di riciclaggio è elevato.

Citazione:
L’88% della domanda di oro invece dove va a finire? E come viene esaurito?


Temo in gioielli e caveu di banche..

Citazione:
Forse l'oro viene domandato per altri motivi?


No ma dovrebbe. Indovina..


Citazione:
Due secondi fa sostenevi che il prezzo dell’oro è aumentato perché ne è aumentata la domanda mentre adesso tiri in ballo il costo di estrazione.


Non mi pare affatto una contraddizione: se i carburanti, e in generale l'energia, costano di più allora costerà di più anche estrarre un grammo d'oro. Non vedo perchè debba accadere il contrario!
In generale, specie nei sistemi complessi, non credo ci sia mai una sola causa ad un fenomeno.

Citazione:
(se è aumentata considerevolmente la domanda il prezzo aumenta anche in assenza di un innalzarsi dei costi).


Ma se aumentano i costi di produzione diminuirà l'offerta. Peraltro lo sfruttamento di alcune miniere, pur essendo "miniere d'oro", potrebbe non essere più vantaggioso.

Citazione:
è possibile che un basso tasso di interesse della Fed si traduca in :un aumento del prezzo di petrolio ed oro? Come?


Guarda che siamo d'accordo: certo che può innescare un aumento del prezzo di petrolio e oro. Anzi no. Lo innesca di sicuro.
Ma a questi livelli è ben difficile ritenerla l'unica causa.

Citazione:
Secondo le autorità dell’Iran, secondo Paese produttore tra i membri dell’Opec dopo l’Arabia Saudita, a livello mondiale c’è una disponibilità di scorte petrolifere del tutto sufficiente a soddisfare la domanda, e il problema all’origine del costante rincaro dei prezzi è dovuto invece all’eccessiva liquidità circolante in ambito finanziario..


In realtà è difficile sostenere questa tesi visto che dal 2006 la produzione mondiale di petrolio, a differenza della domanda, è in netta diminuzione.
Dunque c'è qualcosa che non va.
Poi è chiaro che i paesi produttori, che non vivono solo di petrolio ma anche di investimenti stranieri, hanno tutto l'interesse a ingigantire le proprie riserve. Ma alla fine dell'anno conta quanto ne è stato estratto. E se ne estrae sempre meno.

Citazione:
- La Fed (o chi per lei) attua una politica monetaria espansiva ed inonda di denaro “fresco” il mercato (prestandolo ai suoi amichetti)
- Il denaro nuovo viene “speso” anche in prodotti finanziari legati al petrolio, il cui prezzo si alza man mano che il valore del dollaro crolla.
- Le compagnie petrolifere fanno utili record
- Lo Stato incassa più tasse dai combustibili


Nulla da obiettare

Citazione:
Indovina chi ci rimette?


I tizi con il turbante in testa che fanno gare di sci in pieno deserto: abituati ai cammelli rischiano di rompersi una gamba?
Inviato il: 3/3/2008 16:30
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  •  Ashoka
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Re: Speculazioni petrolifere
#26
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Tra il 2002 e il 2006 ha subito una parabola (è sceso e risalito) ma il prezzo del greggio è aumentato esponenzialmente.
Inoltre, storicamente, il prezzo dell'oro nero appare abbastanza scorrelato da quello dei tassi di interesse della FED.


Forse perché la correlazione, così com’è presentata, non ha senso? Gli effetti di un taglio ai tassi di interesse si vedono dopo un po’ di tempo, non in maniera istantanea.

Ma le politiche monetarie della Fed (e della BCE) si riflettono sul potere d’acquisto del dollaro (e dell’euro) ed aggiungono una componente inflativa alla dinamica del prezzo del petrolio.



Citazione:
Ma anche la domanda di oro è aumentata. Ed è aumentata ad un tasso molto maggiore di quello del petrolio.


Chi domanda oro e perché?

Citazione:
Inoltre anche l'oro è una risorsa in via di esaurimento. E infatti la produzione sta calando e le riserve mondiali non dureranno più di una quindicina d'anni.


In cosa viene usato l’oro?

Gold ranks among the most high-tech of metals, performing vital functions in many areas of everyday life. Gold's unique properties make it useful in medical applications, pollution control, air bags, mobile telephones, laptop computers, space travel, and many other things we consider indispensable to our modern lives. Approximately 12% of demand for gold comes from industry.

Tutta roba il cui prezzo è volato alle stelle… oppure no? L’88% della domanda di oro invece dove va a finire? E come viene esaurito?

Forse l'oro viene domandato per alltri motivi?

Citazione:
Infine bisogna ragionare sul fatto che anche l'estrazione dell'oro è costosa. Ed è costosa in termini energetici. Quindi un aumento nel prezzo del petrolio induce necessariamente un aumento nel costo dell'estrazione dell'oro


Acqua… acqua… Due secondi fa sostenevi che il prezzo dell’oro è aumentato perché ne è aumentata la domanda mentre adesso tiri in ballo il costo di estrazione. (se è aumentata considerevolmente la domanda il prezzo aumenta anche in assenza di un innalzarsi dei costi).

Ora la domande a cui bisogna rispondere è:

- è possibile che un basso tasso di interesse della Fed si traduca in :un aumento del prezzo di petrolio ed oro? Come?

R: sì perché una politica monetaria espansiva fa aumentare i dollari in circolazione (anche gli euro sono aumentati più dell’8% l’anno). Chi riceve la nuova moneta la spende e va necessariamente ad incrementare la domanda di quel bene (una famiglia che fa un mutuo per comprarsi una casa aumenta la domanda di case perché senza il mutuo non l’avrebbe comprata).

In cosa è stata spesa la moneta “nuova”? Case, certamente, poi nei mercati finanziari (che hanno raggiunto anche loro vette folli). Ora non tutti hanno investito denaro nei mutui subprime… ma molti, surprise, in oro, argento e… petrolio (ed in tutti i titoli e derivati che vi fanno riferimento).

Secondo le autorità dell’Iran, secondo Paese produttore tra i membri dell’Opec dopo l’Arabia Saudita, a livello mondiale c’è una disponibilità di scorte petrolifere del tutto sufficiente a soddisfare la domanda, e il problema all’origine del costante rincaro dei prezzi è dovuto invece all’eccessiva liquidità circolante in ambito finanziario..

Ricapitolando:

- La Fed (o chi per lei) attua una politica monetaria espansiva ed inonda di denaro “fresco” il mercato (prestandolo ai suoi amichetti)
- Il denaro nuovo viene “speso” anche in prodotti finanziari legati al petrolio, il cui prezzo si alza man mano che il valore del dollaro crolla.
- Le compagnie petrolifere fanno utili record
- Lo Stato incassa più tasse dai combustibili

Indovina chi ci rimette?
Inviato il: 3/3/2008 11:58
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  •  blackbart
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Re: Speculazioni petrolifere
#25
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Ashoka:

Citazione:
Quant'era il tasso di interesse della Fed tra il 2002 ed il 2006?


Tra il 2002 e il 2006 ha subito una parabola (è sceso e risalito) ma il prezzo del greggio è aumentato esponenzialmente.
Inoltre, storicamente, il prezzo dell'oro nero appare abbastanza scorrelato da quello dei tassi di interesse della FED. [1]

Citazione:
Il prezzo dell'oro in dollari è aumentato con la stessa curva media casualmente


Ma anche la domanda di oro è aumentata. Ed è aumentata ad un tasso molto maggiore di quello del petrolio.

Per esempio il petrolio ha visto, dal 1992 al 2006, un aumento estrattivo dell'ordine del 2-3% all'anno.
L'oro invece ha avuto un incremento, dal 1980 al 2005, dell'ordine del 10-15% all'anno (nel 1980 la produzione mondiale era di 1250 tonnellate ma nel 2005 era raddoppiata!).

Inoltre anche l'oro è una risorsa in via di esaurimento. E infatti la produzione sta calando e le riserve mondiali non dureranno più di una quindicina d'anni.
E' vero che l'oro è teoricamente riciclabile ma il riciclaggio impone un costo aggiuntivo (magari proibitivo rispetto al costo dell'oro stesso, pensiamo a tutte le applicazioni dell'oro) oppure acquista un "valore aggiunto" se finisce in una collana o in un anello.

Infine bisogna ragionare sul fatto che anche l'estrazione dell'oro è costosa. Ed è costosa in termini energetici. Quindi un aumento nel prezzo del petrolio induce necessariamente un aumento nel costo dell'estrazione dell'oro.[2]


La stessa Wiki cita una profezia inquietante:

In totale, si estraggono circa 2.500 tonnellate d'oro all'anno e, una volta concluse le vendite di parte delle riserve delle banche centrali, l'oro di nuova produzione non sarà in grado di soddisfare la domanda degli investitori, soprattutto quando si getteranno ad acquistare il metallo per sottrarsi alla distruzione di valore delle valute cartacee; sarà allora che il metallo avrà la sua grande salita, di cui nessuno è in grado di misurare né i tempi né la misura ma che probabilmente si avvererà nei prossimi anni per toccare, in un vortice speculativo mai visto nella storia a livello globale, le migliaia di dollari per oncia invece degli attuali 650 *
Inviato il: 3/3/2008 9:58
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  •  Ashoka
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Re: Speculazioni petrolifere
#24
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Quant'era il tasso di interesse della Fed tra il 2002 ed il 2006?

Il prezzo dell'oro in dollari è aumentato con la stessa curva media casualmente
Inviato il: 3/3/2008 1:05
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  •  blackbart
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Re: Speculazioni petrolifere
#23
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In Iraq i giacimenti sono superficiali, ampiamente inutilizzati e come riserve è il secondo paese al mondo.

Qualche numero:

Il picco mondiale di estrazione, nel 2006, è stato di circa 80 milioni di barili al giorno. [1]
L'Iraq possiede riserve note per un totale di oltre 100 miliardi di barili ma secondo diversi studi, considerando le regioni ancora da esplorare, il totale potrebbe arrivare a 200-300 miliardi di barili.
Ovvero un quarto delle riserve note di petrolio mondiale si trova proprio in Iraq.
[2]

Questo ci suggerisce che ai ritmi attuali di estrazione, e con le riserve mondiali note, il petrolio potrebbe durare almeno altri quarant'anni.. anche se è ovvio che giacimenti in via di esaurimento o quelli nuovi, ma di difficile estrazione, farebbero levitare il prezzo del greggio.

La mia domanda però non è se il petrolio si esaurirà o perchè il prezzo aumenta poichè la risposta è ovvia.

Ma il mistero è:

Perchè dal 2002 al 2006 il greggio è passato da 20 a 80 dollari al barile? E perchè l'aumento di prezzo è diminuito proprio dopo il famigerato peak-oil, avvenuto presumibilmente nel corso dello stesso 2006 (fra l'altro il massimo gradiente si è avuto subito dopo l'invasione dell'Iraq)

Cioè il petrolio è aumentato del 400% dal 2002 al 2006 ma di "appena" il 40% dal 2006 al 2007.
Inviato il: 3/3/2008 0:08
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  •  Cassandra
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Re: Speculazioni petrolifere
#22
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Citazione:

blackbart ha scritto:
Cassandra:

Citazione:
Il petrolio non si fa in fabbrica. Per aumentare la produzione bisogna chiedere permesso alla geologia.


Non si fabbrica ma si può estrarre.

Estrarre è la stessa cosa di fabbricare? Quando un giacimento è finito, è finito, ecco dove subentra la geologia. La media di estrazione di un giacimento è attorno al 40%: il resto rimane sottoterra per sempre, perché è impossibile da tirar fuori.
Quanto ai famosi "giacimenti non sfruttati", se non lo sono è spesso perché è impossibile: per proibitive condizioni ambientali (Artico, Caspio, fondali oceanici), per problemi ambientali (riserve canadesi), per incertezza sull'effettiva disponibilità (si dice "c'è un giacimento" sulla base di calcoli... poi bisogna andare a verificare, e costa).
Ricordati inoltre che un "enorme" giacimento da 1 miliardo di barili è sufficiente al fabbisogno mondiale... per 12 giorni.
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"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Inviato il: 2/3/2008 22:20
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  •  blackbart
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Re: Speculazioni petrolifere
#21
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Bandit:

Citazione:
..il prezzo non risponde alle variazioni di domanda in modo proporzionale..l'effetto sul prezzo dipende dalla forma delle due curve - domanda e offerta - che nel caso in questione sono entrambe molto rigide..per cui a minime variazioni di qt corrispondono ampie variazioni di prezzo


Non sono d'accordo, almeno non completamente.
Infatti non capisco quale "domanda" abbia causato l'esplosione dei prezzi dal 2002 al 2006 (quasi il 400%). Forse i perfidi cinesi hanno scoperto il motore a scoppio?
Inviato il: 1/3/2008 23:00
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  •  bandit
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Re: Speculazioni petrolifere
#20
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..il prezzo non risponde alle variazioni di domanda in modo proporzionale..l'effetto sul prezzo dipende dalla forma delle due curve - domanda e offerta - che nel caso in questione sono entrambe molto rigide..per cui a minime variazioni di qt corrispondono ampie variazioni di prezzo
Inviato il: 1/3/2008 18:49
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  •  blackbart
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Re: Speculazioni petrolifere
#19
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Cassandra:

Citazione:
Il petrolio non si fa in fabbrica. Per aumentare la produzione bisogna chiedere permesso alla geologia.


Non si fabbrica ma si può estrarre.

Citazione:

La produzione è ferma dal 2006, la domanda aumenta del 5% all'anno. Stanno bucherellando ovunque per trovarne altro (dall'Artico alla Val d'Orcia passando per fondali marini di sei chilometri) con risultati scarsi.
Poi pensatela come volete.


Il petrolio è destinato ad esaurirsi ma ciò non toglie che esistono potenzialità per garantire una maggior produzione.
E ci sono ancora enormi ed economici giacimenti, per esempio quelli in Iraq, che non vengono sfruttati a dovere.

In ogni caso sostengo che la ragione principale dell'aumento del prezzo sia di tipo speculativo; lo dimostra il fatto che nonostante la produzione mondiale sia aumentata fino al 2006, i maggiori incrementi di prezzo ci sono stati tra il 2002 e il 2006: in quattro anni si è passati da 20 a oltre 70 dollari al barile!
Inoltre il prezzo è aumentato molto più velocemente della domanda (che sicuramente non si è triplicata in 2-3 anni!)
Inviato il: 1/3/2008 17:56
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Re: Speculazioni petrolifere
#18
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Citazione:
Se valesse davvero la legge della domanda e dell'offerta verrebbe aumentata la produzione.

Il petrolio non si fa in fabbrica. Per aumentare la produzione bisogna chiedere permesso alla geologia. Non si aumenta a piacimento o a richiesta.
La produzione è ferma dal 2006, la domanda aumenta del 5% all'anno. Stanno bucherellando ovunque per trovarne altro (dall'Artico alla Val d'Orcia passando per fondali marini di sei chilometri) con risultati scarsi.
Poi pensatela come volete.
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Inviato il: 1/3/2008 16:09
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Re: Speculazioni petrolifere
#17
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Citazione:
mi ero posto sulle "speculazioni petrolifere" tutte.


Allora diciamo che a valle c'è lo Stato il quale non specula.
Prende e basta.

Quindi in questi anni non ha denunciato le speculazioni perchè per ogni tre centesimi di aumento della benzina, due sono andati nelle casse pubbliche aiutando a rattoppare i bilanci e, indirettamente, sono serviti a gonfiare il PIL e mostrare alla UE che i compiti a casa sono stati fatti.
Inviato il: 29/2/2008 16:38
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Re: Speculazioni petrolifere
#16
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blackbart

Attenzione a non confondere il prezzo del greggio con quello della benzina alla pompa: nel secondo caso paghiamo sostanzialmente tasse su tasse.Quindi è evidente che negli USA, dove le accise sono molto più basse, vi sia una sostanziale differenza di prezzo. Tolte le accise la benzina costerebbe meno di 50 centesimi al litro anche in Italia!

Vero, il problema è che noi i conti li facciamo con il prodotto finale....
ecco i "perchè" che, mi ero posto sulle "speculazioni petrolifere" tutte.
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Inviato il: 29/2/2008 12:33
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Re: Speculazioni petrolifere
#15
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Attenzione a non confondere il prezzo del greggio con quello della benzina alla pompa: nel secondo caso paghiamo sostanzialmente tasse su tasse. Quindi è evidente che negli USA, dove le accise sono molto più basse, vi sia una sostanziale differenza di prezzo. Tolte le accise la benzina costerebbe meno di 50 centesimi al litro anche in Italia!
Inviato il: 29/2/2008 12:14
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Re: Speculazioni petrolifere
#14
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il nostro barile a 192,4 euro (248 dollari), ovvero 34 volte il costo d'estrazione.Un aumento che si divide nel modo seguente: 18% per il prezzo
di produzione (incluso il margine di raffinazione), il 5,9% per il margine
di distribuzione, il 59,7% per le tasse specifiche ed il 16,4% per la T.V.A
( IVA francese).

IL PETROLIO E IL SUO VALORE edit: (adesso si apre)

Articoli interessanti, ragazzi come avete visto non sono un esperto, ma anche grazie ai vostri interventi, quantomeno sono più chiare alcune strategie che, portano o stanno portando diversi paesi al collasso.

Un confronto con gli Stati Uniti come possiamo ben vedere, noi nonostante l'euro forte, paghiamo la benzina molto di più, 50 contro 1,30 cent. ad agosto, sempre se i dati dell'articolo sono esatti.
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Inviato il: 29/2/2008 9:17
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Re: Speculazioni petrolifere
#13
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bandit:

Citazione:
il prezzo di un bene non lo spieghi comunque con il costo di produzione, o almeno non solo con quello.


Citazione:
domanda e offerta fanno il prezzo, come sai già anche tu.


E' vero lo so anch'io ma credo sia una delle tante boiate che mi hanno raccontato.

Non sono un esperto ma temo che il problema sia nel fatto che il petrolio è un bene necessario controllato da un oligopolio. E quindi ci possono fare il prezzo che vogliono.
Stanno solo cercando di capire fino a che punto possono spingersi.

Se valesse davvero la legge della domanda e dell'offerta verrebbe aumentata la produzione. Ma non è così.

La dimostrazione palese sta nel fatto che non solo la produzione è, negli ultimi 10 anni, aumentata leggermente ma la domanda non è aumentata di 5 volte.
Per quanto (certamente) i "cinesi" abbiano contribuito ad aumentare la domanda è inverosimile che la richiesta mondiale di petrolio abbia subito incrementi di 5-10 punti percentuale in pochi mesi!
E' aumentato solo il prezzo.
Quindi si tratta di speculazioni operate da qualcuno. Palese.

Ma da chi?

Citazione:
..forse i produttori dovrebbero dividere un po' i loro profitti con gli speculatori, se sono questi a fare il prezzo ?


Scusa.. ma perchè dovrei pensare che non siano le stesse persone?

E se pure non fosse:

Visto che noi compreremmo il petrolio anche a 150 o 200 dollari, non penso che questo gioco al rialzo faccia schifo a governi e produttori!
Certo che no!

Comunque posso anche far finta di credere che non siano (solo) gli speculatori finanziari a intascare il surplus, sebbene i soldi che si "bruciano" in borsa finiscano sempre in tasca a qualcuno, ma credo che questo scambio assurdo di barili di carta giochi in favore di un aumento del prezzo piuttosto che ad un suo ribasso! E questo perchè vizia la domanda reale. E' come se la domanda fosse 5 volte il consumo reale!

E' come partecipare ad un asta in cui dei compratori fittizi, d'accordo con il compare-produttore, aumentano le offerte di acquisto ma poi, al momento buono, si defilano lasciandoci pagare un prezzo gonfiato.

Produttori, speculatori, governi e giornalisti (che da questi prendono lo stipendio) hanno tutti l'interesse a credere nel gioco e a raccontarci le fuffe più assurde.
Anzi nemmeno quelle perchè è raro sentire un commento a proposito di paradossi economici quali:

perchè, essendo il petrolio pagato in banconote americane, se il dollaro si deprezza il greggio aumenta?
E infatti ce ne accorgiamo puntuali alla pompa dove la benza è pagata in valuta euro-pea..
Inviato il: 28/2/2008 23:52
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Re: Speculazioni petrolifere
#12
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bandit

non fa male tra l'altro ricordare che nel caso del petrolio l'offerta è in gran parte controllata da un cartello.

Da Wikipedia in particolare questa affermazione:Dopo l'introduzione dell'Euro, l'Iraq ha deciso unilateralmente di voler accettare pagamenti in tale valuta anziché in dollari. Alcuni sostengono che questa decisione avrebbe potuto danneggiare seriamente l'economia statunitense se fosse stata seguita dagli altri membri dell´OPEC.

Potrebbe spiegare anche altre situazioni politiche...

Chi ha ucciso Enrico Mattei? anche questo credo possa avere la sua importanza...
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Inviato il: 28/2/2008 21:14
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Re: Speculazioni petrolifere
#11
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black,
certo che sono derivati i futures. lo sono per eccellenza.
e i derivati si chiamano così proprio perchè..il loro prezzo deriva da quello di un altro bene scambiato (sottostante) - non viceversa ! per quanto in certi momenti anche i derivati possano influenzare i sottostanti, la relazione normale è sicuramente nell'altro verso. e come dicevo non va dimenticato che tra gli "speculatori" (in ogni mercato) ci sono anche i ribassisti - ma di questi sentiremo sicuramente ancora parlare durante il prossimo ribasso dei mercati azionari, perchè ci sarà pur bisogno di qualcuno cui dare la colpa...

il prezzo di un bene non lo spieghi comunque con il costo di produzione, o almeno non solo con quello. non so quanto costi a Schmacher guidare come guida, ma sicuramente molto meno dei mld che gli danno. domanda e offerta fanno il prezzo, come sai già anche tu. non fa male tra l'altro ricordare che nel caso del petrolio l'offerta è in gran parte controllata da un cartello.

tra l'altro, la diffewrenza trai costi e prezzi se la beccano i produttori, non certo gli "speculatori" cha lavorano solo sui contratti derivati.
..forse i produttori dovrebbero dividere un po' i loro profitti con gli speculatori, se sono questi a fare il prezzo ?
Inviato il: 28/2/2008 20:26
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Re: Speculazioni petrolifere
#10
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Ciao Bandit, potresti essere più preciso?
In ogni caso stiamo parlando di futures, non di derivati.

non basta dire che i volumi sono 5 volte la produzione per concludere alcunchè sui prezzi.

Viene viziata la domanda e tanto basta - è evidente! - per aumentare i prezzi.

Per meditare:

Estrarre il petrolio nell'area del golfo persico costa dai 5 ai 10 dollari al barile.. si sale a 20-25 nel golfo del messico..
E allora a cosa sono dovuti 'sti 100 dollari e passa?
Chi intasca realmente i soldi?
Inviato il: 28/2/2008 19:58
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Re: Speculazioni petrolifere
#9
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gli autori di quegli articoli devono aver studiato tutti nella stessa scuola.
non basta dire che i volumi sono 5 volte la produzione per concludere alcunchè sui prezzi. nelle borse di derivati per ogni posizione lunga vi è una posizione corta. e quando il prezzo del derivato si discosta troppo da quello del sottostante, parte l'arbitraggio che li riporta in linea.

edit: "Lyndon LaRouche ha proposto di fissare il prezzo del petrolio intorno ai 25 dollari il barile, per incastrare gli speculatori"
+++
(io mi fermo qui)
Inviato il: 28/2/2008 18:42
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