"Sei convinto anche tu, che sai di appartenere al 99 per cento che detiene la stessa ricchezza del restante 1 per cento, che la tua fatica sempre maggiore per sbarcare il lunario sia principalmente colpa del capitalismo finanziario?
Credi anche tu che le banche, capaci di farsi regalare miliardi dagli Stati, ossia alla fine da te stesso, e che a te però non rinnovano il credito, siano un moloch colossale dominato da una cricca invisibile e intoccabile di speculatori e alti dirigenti ricompensati più delle massime star del cinema e del calcio?
In parte ti sbagli.
Non esiste nessun potere occulto che ti schiaccia, nessuna Spectre laureata nelle migliori università*, dai costumi di una ricchezza mai troppo esibita, dai modi sobri e pacati [...].
Sono loro [
broker,
trader, funzionario, sportellista eccetera]
, tutti assieme, che eseguono le direttive delle banche, e sono quasi sempre persone oneste.
Oneste non soltanto come chi non commette illeciti, ma come chi crede di agire per il bene della banca senza per questo adoperarsi per il male del cliente [...].
Così si arriva a quel meccanismo planetario che può sembrarti una specie di complotto e che invece funziona molto di più secondo le modalità definite come 'banalità del male' [...].
Le Torri sono appena crollate e gli Stati Uniti si stanno riprendendo.
George W. Bush ha promulgato il Patriot Act, che tra i suoi scopi ha quello di prevenire, individuare e perseguitare** il riciclaggio internazionale di denaro e il finanziamento del terrorismo*** [...].
La politica antiterrorismo americana passa anche da qui." [1].
"Non già conoscere molte cose, ma mettere molte cose in contatto, questo è uno dei primi gradini dello spirito creativo."Hugo Von Hofmannsthal
* Il 6 Febbraio 2004, su
"La Stampa",
Maurizio Molinari scrive un articolo in cui si evidenzia come i possibili rivali nelle urne il prossimo 2 novembre,
George W. Bush e
John F. Kerry, pur avendo differenti vite alle spalle e opposte visioni della società americana, sono accomunati dall'essere entrambi dei
"Bonesmen", ovvero membri della élitaria setta segreta
"Skull and Bones", nella quale vennero cooptati durante i rispettivi periodi di studio passati all'Università di
"Yale" [4].
Andrew Meyer, uno studente 21enne che, nel corso di un dibattito organizzato dall'università della Florida, ha "osato" porre domande scomode al senatore John F. Kerry riguardanti la sua "militanza" nella
"Skull and Bones", viene tratto in arresto [5].
** Subito dopo l'11 Settembre 2001, molti Governi avviano delle indagini su un possibile
insider trading legato agli attacchi terroristici di quel giorno. Inchieste analoghe sono prese dai Governi di Belgio, Cipro, Francia, Germania, Giappone, Italia, Lussemburgo, Montecarlo, Olanda, Stati Uniti, Svizzera ed altri. Nonostante il chiaro interesse degli inquirenti, nessuna delle indagini porta ad un atto d'accusa. Questo perché si considera poco plausibile l'ipotesi che le persone presumibilmente coinvolte in quei loschi affari potessero essere collegati a chi era accusato di aver commesso i crimini dell'11 Settembre.
Questo è un esempio della logica circolare spesso usata da chi ha concepito le versioni ufficiali dell'11 Settembre. Il ragionamento funziona così: se supponiamo di sapere chi furono i colpevoli (cioè "Al-Quaeda", secondo la
vulgata) e quelli che erano coinvolti negli affari non sembrano essere collegati a questi presunti colpevoli, allora l'
insider trading non ha avuto luogo.
Questo è, in sostanza, quanto ha detto la Commissione sull'11 Settembre. Essa ha concluso che le
"indagini approfondite" condotte dalla SEC e dall'FBI
"non hanno portato alla luce alcuna prova che persone informate preventivamente degli attacchi abbiano ricavato profitto dalla compravendita di titoli.". Essi intendevano dire che qualcuno aveva effettivamente tratto profitto da operazioni di Borsa, ma che, in base alla loro stessa presunzione di colpa, chi lo aveva fatto non era collegato a chi era colpevole di aver diretto gli attacchi. In una nota a piè di pagina, il rapporto della Commissione riconosce
"operazioni a prima vista molto sospette" ma afferma che quelle relative alla
"United Airlines" sono riconducibili ad
"un singolo investitore istituzionale residente negli Stati Uniti senza alcun legame plausibile con Al-Queda." [6].
Piccolo particolare, quando si trattò di designare il nuovo capo della SEC per far fronte agli scandali finanziari che scossero
Wall Street, George W. Bush scelse
William Donaldson,
"Bonesmen" classe 1953 [4].
*** Il
"Carlyle Group" tiene la riunione annuale degli azionisti proprio la mattina dell'11 Settembre e, a fare compagnia a Shafiq Bin Laden, tra gli altri soci, nel lussuoso Hotel
"Ritz Carlton" di Washington, quella mattina, ci sono anche James A. Baker, John Major e George H. W. Bush. Il Gruppo, che ha negli investimenti per la Difesa degli Stati Uniti d'America il proprio
core business, trova, negli attacchi dell'11 Settembre 2001, un potente alleato che può far balzare alle stelle gli stanziamenti per la Difesa, aumentando esponenzialmente gli introiti del Gruppo e dei suoi soci.
Il
"Carlyle Group", l'undicesimo fornitore della Difesa statunitense in ordine di grandezza, detiene il 54% del capitale della
"United Defense Industries", la quale vende l'80% dei suoi prodotti al Governo USA, per una stima che, nel 2001, si aggira intorno ai 560 milioni di dollari di fatturato. Data la necessità della guerra al terrorismo, la
"United Defense Industries" si vede affidare la fabbricazione del carro armato
"Crusader", commessa che permetterà all'azienda, ed al controllante
"Carlyle Group", di poter usufruire di stanziamenti per mezzo miliardo di dollari, denaro grazie al quale può acquisire il controllo della svedese
"Bofors" e dell'inglese
"Qinetiq" [2].
Lo stesso
"Carlyle Group" richiede ed ottiene, a sei mesi dagli attentati, il collocamento in borsa della
"United Defense", realizzando, in un solo giorno, un guadagno di 237 milioni di dollari [3].
Note e fonti:
[1] "ZeroZeroZero", di Roberto Saviano, Narratori Feltrinelli, 281-283
[2] "Bin Laden e Bush due famiglie, stessi affari", tratto da "brianza popolare - Notizie, commenti, proposte dalla Brianza, per la Brianza"
[3] Cit. "The Wall Street Journal", 28 Settembre 1999, che riporta un'intervista del 1990 al "Post" di Houston
[4] "Teschio e ossa - Il segreto che unisce Bush e Kerry"
[5] "Studente fa domande scomode a Kerry - Arrestato e immobilizzato col taser"
[6] Commissione nazionale sugli attacchi terroristici agli Stati Uniti, "Rapporto della Commissione sull'11 Settembre", Luglio 2004, p. 172 e capitolo 5, nota 130, http://govinfo.library.unt.edu