Secondo me non è un problema Usa la rimozione di Putin, quanto piuttosto delle oligarchie ebraiche londinesi che vogliono vendicarsi dall'essere state estromesse da Putin dopo che con l'ubriacone Yeltsin si erano accaparrate le risorse energetiche e minerarie russe per un piatto di lenticchie.
La potenza della Russia, a differenza della Cina, è nel suo ricchissimo sottosuolo e non c'è crollo dell'economia che possa indebolire la Russia, se si tiene strette queste ricchezze.
Inoltre Putin, come a suo tempo nel suo piccolo Haider, è un alfiere del nazionalismo che, potrebbe risvegliarsi in tutta europa a danno degli interessi notoriamente trasversali e sovranazionali delle oligarchie ebraiche.
Perciò per gli ebrei, e i loro servi americani, eliminare Putin sarebbe l'ideale: ma basterebbe anche renderlo un'anatra zoppa riducendo il consenso interno sotto il 50% (magari con qualche bel disordine di piazza fomentato da abili provocatori attraverso i social forum).