Ho trovato quest'analisi dei problemi che ci sono stati con la presentazione delle liste per le elezioni regionali su Comedonchisciotte, che ne pensate è azzardata o realistica? A me pare un po campata in aria ma vorrei sapere anche il vostro parere.
E IL GOLPE SI AVVICINA
Postato il Mercoledì, 03 marzo @ 14:41:34 CST di davide
Anni fa fu creato una specie di "orologio dell'apocalisse", per indicare quanto vicini si fosse ad una "mezzanotte", cioe' al momento in cui si sarebbe arrivati alla guerra nucleare. Se dovessi descrivere quanto l'Italia sia vicina ad un golpe, o ad una guerra civile, oggi direi "two minutes to midnight", o giu' di li'. Mi riferisco ai fatti di Lazio e Lombardia.
La tesi sostenuta dai giudici e' semplicemente ridicola.
Si sostiene, con un blablabla inutile e capzioso, che i due partiti (PDL e Lega) che sono le organizzazioni piu' vecchie del panorama politico, improvvisamente non sappiano piu' iscrivere le proprie liste alle elezioni.
Faccio notare che di elezioni, i partiti in questione ne hanno vinte.
E questo succederebbe proprio in due regioni che godono delle seguenti caratteristiche:
hanno una forte presenza (comunque numeri a due cifre) del centrodestra. hanno i due PIL piu' alti del paese. Ora, capite che si tratta di una tesi cui non crederei nemmeno se a sostenerla fosse una misura di laboratorio. E' cosi' improbabile che nessuno sano di mente la puo' trovare plausibile.
Quando si cerca di far notare questa cosa, viene ribattuto che alla fine il problema era di arrivare a 3500 firme. In pratica, partiti che hanno presenze organizzate fortissime, anche ventennali , con centinaia di migliaia di iscritti, faticherebbero a trovare 3500 firme.
Chi dice questo? I giudici, ovvero una fazione che ha un conflitto di interessi aperto con Berlusconi (e viceversa: i conflitti si fanno in due).
Non ho voglia di discutere quanto sia verosimile la panzana: e' cosi' pazzesca che semplicemente chi ci crede ha comprato il colosseo col 3X2 alla CooP.
Certo, con un pochino di calcoli si puo' dimostrare che un gatto, interferendo, possa attraversare in teoria un muro. Certo la costante di Planck e' quello che e', ma la sfiga, si sa.
Non ci credo. Non e' semplicemente credibile QUALSIASI ammasso di parole che intenda sostenere come improvvisamente un partito perda la capacita' di fare le cose che ha sempre fatto con successo , proprio nelle due regioni ove ha consistenti presenze elettorali, e proprio per il numero di firme. E non ci credo anche e specialmente se tale affermazione arriva dai giudici, cioe' da una fazione dichiaratamente ostile al partito stesso.
Censurero' qualsiasi ammasso di parole tenti di sostenere una tesi cosi' "minchialmente esclusiva": e' cosi' assurda che mi aspetto i Na'vi candidati al voto, piuttosto. Non ha senso, non e' credibile, per le dinamiche con le quali si svolge e' a dir poco sospetta.
Affermare una cosa simile pretendendo di essere credibili e' un tale insulto all'intelligenza che non intendo subire cose simili. I partiti non perdono capacita' di fare cio' che fanno di continuo, di punto in bianco, da un capo all'altro del paese, proprio dove sono piuttosto forti , proprio nelle aree piu' strategiche, proprio per decisione di una fazione avversa. Ma andiamo, chi prendete per il culo?
Curioso come , alla fine, coloro che citano la costituzione di continuo siano in silenzio: si tratta di eventi piuttosto pesanti, che escludono dal voto percentuali a due zeri, e che le escludono nonostante vogliano votare. Non c'e' modo di digerirle, mi spiace.
Il rischio di colpo di stato e', ovviamente, enorme.
Stiamo parlando di escludere dal voto, innanzitutto, il partito per il quale parteggiano la stragrande maggioranza dei membri delle forze armate. Contemporaneamente, la stragrande maggioranza delle forze di polizia.
Gia' questo e' un rischio enorme che nessun paese democratico si e' mai arrischiato di correre. Teniamo conto del fatto che alle forze armate e' dato il compito di gestire i seggi elettorali.
Giocare con queste cose e' follia pura. Semplice follia pura.
Il secondo rischio e' la reazione di una percentuale di votanti rabbiosi per l'esclusione. Non ci ho mai tenuto particolarmente al voto, ma se qualcuno fosse arrivato escludendo il mio candidato al voto per via di questioni formali, personalmente avrei accentuato il senso di protesta del mio voto, acuendolo.
Voglio dire: nel Lazio c'e' Forzanuova. Una Forzanuova che anche intercettasse solo un 10% dei voti del PDL (che nel lazio sono molto orientati alla "nostalgia") renderebbe la vita impossibile alla sinistra della regione, pur perdendo le elezioni.
Non so se avete idea di cosa voglia dire un gruppo di fanatici simili, che improvvisamente si gonfiano di tutti i finanziamenti ai partiti che riceverebbero. Se gia' fanno politica attiva per via del fanatismo, coi mezzi a disposizione non-li-fermate-piu'.
Anche se ci fosse la Bonino come presidente di regione, con una Forzanuova che prende i finanziamenti ed entra con le mani in pasta, in regione troverete SOLO obiettori di coscienza (ammesso che non sia gia' cosi'), per i nomadi e tutti gli altri "invisi al Duce" sarebbe meglio, per cosi' dire, la "ritirata strategica".
Questa e' la piu' fortunata delle ipotesi: cioe' quella politicamente ordinata. Il PDL prende una lista vicina, consiglia di votare quella lista e tutto va avanti. Secondo, quella lista potrebbe essere di un alleato, come ForzaNuova o come la lista della Santanche', della Mussolini o sarcazzo chi si presenta del fascistame locale.
Il secondo rischio e' quello di disordini in fase elettorale, peraltro con delle forze dell'ordine e delle forze armate che simpatizzano con la piazza. E' facile ottenere un risultato simile, e l'effetto delle parole di La Russa parla chiaro.
Lo stesso dicasi per la Lombardia. Se la violenza verbale dei leghisti e' sempre stata "sopita" da un certo sfogo elettorale , oggi lo sfogo sta venendo tolto con l'uso dell'autorita'. Sara' possibile trattenere tale rabbia solo finche' Berlusconi non parla.
Se Berlusconi dovesse accusare i giudici alzando i termini dello scontro, queste elezioni regionali non saranno possibili per i livelli di tensione raggiunti, e probabilmente per una certa dose di violenze di strada. Ovviamente Berlusconi potrebbe semplicemente dire "no, abbiamo sbagliato". Abbiamo chi? La stessa macchina amministrativa che dal 94 ha sempre iscritto gente alle elezioni? La Lega, che partecipa alle locali con una determinazione forsennata sin dalla sua fondazione, quasi 30 anni fa?
Non riesco ad immaginare un Berlusconi che in mezzo ad una campagna elettorale rimproveri il proprio partito anziche' prendersela coi giudici, che oggettivamente sono i fautori materiali di tale esclusione. Le probabilita' sono, per cosi' dire, "scarsine".
Il vero problema, ed e' la cosa che spaventa, e' che Berlusconi non abbia ancora parlato. Quando Berlusconi non parla, sta facendo una cosa: sta organizzando qualche assalto frontale. E' nella sua personalita', e non credo che si possa cambiare alla sua eta'.
Non so di preciso con che cosa se ne uscira', ma se usa i suoi soliti metodi dialettici, io non andrei a votare per paura di violenze. Non uscirei di casa proprio. Mi sprangherei dentro.
E non ho parlato di un Bossi, che a sua volta (insieme a tutta la sua corte) non ha ancora aperto bocca. E non sono famosi per la moderazione.
Quando se ne usciranno con una dichiarazione, potranno fare tre cose.
Accusare il proprio partito, cioe' i fedelissimi di sempre, nei luoghi ove hanno consensi notevoli. Una follia suicida che non ritengo possibile. Se lo faranno, le conseguenze sono imprevedibili. Resuscitare una lista civetta tra le tante, e dare indicazioni di voto su quelle liste. In quel caso, la radicalizzazione dello scontro in corso rischia di portare ad una mobilitazione senza precedenti. Come se non bastasse, le liste in questione potrebbero essere "comunque fasciste". Accusare i giudici direttamente e frontalmente di averli esclusi volontariamente dal voto. Poiche' i giudici hanno come unica prova la propria parola, e di certo qualsiasi prova adducessero non verrebbe creduta, questo apre la strada a qualsiasi scenario, anche violento. Per sicurezza, credo che in quei giorni Lady Uriel e Uriel Jr gradiranno una gita qui in Germania.
buona fortuna, perche' a questi livelli di pazzia ne avete bisogno.
Personalmente, non riuscirei a condannare un golpe o qualche atto violento che avvenissero in seguito a tali eventi. Se in linea di principio si trattarebbe di un attacco alla democrazia, dal punto di vista di chi dovesse scendere in piazza, armato o meno, la democrazia non esiste piu'.
Se c'e' una regia politica dietro tutto questo, come e' evidente oltre ogni limite, il meno che vi possa capitare e' che la destra inizi a giocare a buttar fuori dalle elezioni le liste concorrenti alle elezioni successive.
L'imperizia di chi ha organizzato una simile fesseria, la sua incapacita' di percepire e di imparare dagli eventi storici del passato, fanno si' che un disastro sia quasi inevitabile. Trovarsi a sperare nel senso di responsabilita' di Berlusconi e Bossi , a riguardo, e' sintomatico del ginepraio nel quale qualche genio ha infilato il paese con questa geniale trovata.
Sono curioso di sapere quale re manderete in esilio, tra vent'anni, accusandolo di aver facilitato l'ascesa della dittatura. No, perche' Emanuele Reza Ciro Filiberto di Savoia, piu' che cantare male, stavolta non ha fatto. Il resto lo avete fatto voi, coglioni.
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Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Inviato il: 3/3/2010 22:19
Manfred
Manfred
Re: Colpo di Stato in Italia?!
#2
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/11/2009
Da Osnabrück
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cit La tesi sostenuta dai giudici e' semplicemente ridicola. Si sostiene, con un blablabla inutile e capzioso, che i due partiti (PDL e Lega) che sono le organizzazioni piu' vecchie del panorama politico, improvvisamente non sappiano piu' iscrivere le proprie liste alle elezioni.
La democrazia e la cultura di striscia la notizia.
Personalmente, non riuscirei a condannare un golpe o qualche atto violento che avvenissero in seguito a tali eventi. Se in linea di principio si trattarebbe di un attacco alla democrazia, dal punto di vista di chi dovesse scendere in piazza, armato o meno, la democrazia non esiste piu'.
@Floh Secondo me fai male a riportare simili minchiate, perchè se anche comedonchisciotte le pubblica, è l'autore che si assume la responsabilità di quanto ha scritto. Ma se tu vieni a riportare frasi come quella che ho citato anche su questo sito, sei tu in prima persona che ne rispondi. Incitare alla violenza è sempre sbagliato, anche se la frase si trova in mezzo ad un minestrone di parole senza senso come questo.
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Inviato il: 3/3/2010 23:21
Stefo
Stefo
Re: Colpo di Stato in Italia?!
#4
Mi sento vacillare
Iscritto il: 11/2/2009
Da Roma
Messaggi: 324
Non ho mai letto un'accozzaglia di frasi senza senso peggiore di questo pseudo-articolo su CDC. Basta sentire l'intervista a Milioni su Repubblica per rendersi conto che i due responsabili del pdl a Roma hanno semplicemente combinato un casino, per superficialità o non so che altro motivo. Loro stessi hanno descritto i loro movimenti, quindi non si scappa. E' chiaro anche che non è così facile uscire da questa situazione, perché se adesso recuperano la lista pdl presentata fuori tempo massimo, ogni lista che verrà in futuro esclusa potrà creare tanti di quei casini, a ragione, citando questo precedente, tali da non riuscire nemmeno più a consentire il corretto svolgersi delle votazioni. Personalmente io sarei per trovare una soluzione, benché non voti pdl, anche se, allo stato attuale delle cose, non so quale potrebbe essere.
Inviato il: 3/3/2010 23:33
a_mensa
a_mensa
Re: Colpo di Stato in Italia?!
#5
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/6/2009
Da roncello (mi)
Messaggi: 3180
@ floh il pezzo è opera di Uriel di Wolfstep. evidentemente i frequentatori di quel sito non gli sono più sufficienti per cui cerca di allargare il parco dei suoi lettori. Uriel si professa un libero pensatore, un po dispotico (infatti ogni intervento su wolfstep chenon sia una lode a lui viene censurato), ma libero. se hai frequentato tale sito anche solo per un po, avrai notato una cosa strana: il "lavoro" di uriel, tra preparazione dei post, analisi degli interventi, risposte,ecc... (almeno nel periodo in cui frequentai tale sito) richiedevano il lavoro a tempo pieno di almeno 2 se non 3 persone. ed infatti lo stile , cheè una firma inconfondibile di chi scrive, rivelava la presenza di più di un Uriel. poco credibile quindi quando afferma di non dipendere da nessuno, ancora meno credibile quando si va ad aprire un blog alle isole cocon (vedi il .cc come desinenza del sito). ma se è uno scrittore prezzolato, perde anche molto del suo "appeal", pur rimanendo, a volte, anche una lettura gradevole e spiritosa.
_________________
non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Inviato il: 4/3/2010 5:36
sitchinite
sitchinite
Re: Colpo di Stato in Italia?!
#6
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Golpe... gli italiani i golpe non sanno farli... almassimo un cambio della guardia da rincoglionimento... cmq se il pdl rimanesse fuori a sto giro non sarebbe male... potremmo vedere di cosa é capace l' italia senza il tiranno berluscaz. Ma temo per la salute di tanti giornalisti o sedicenti tali, uscendo di scena il protagonista di un buon 80% dei loro articoli chissà su cosa ripiegherebbero.
Inviato il: 4/3/2010 8:06
redna
redna
Re: Colpo di Stato in Italia?!
#7
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 8095
Citazione:
Uriel si professa un libero pensatore, un po dispotico (infatti ogni intervento su wolfstep chenon sia una lode a lui viene censurato), ma libero.
come libero pensatore non c'è che dire. Basta censurare gli altri e si è liberissimi. Probabilmente deve aver visto 'il dittatore dello stato libero di bananas' e a lui si ispira.E'talmente libero che scrive cose per cui tutti gli si rivoltano contro.
Citazione:
poco credibile quindi quando afferma di non dipendere da nessuno, ancora meno credibile quando si va ad aprire un blog alle isole cocon (vedi il .cc come desinenza del sito). ma se è uno scrittore prezzolato, perde anche molto del suo "appeal", pur rimanendo, a volte, anche una lettura gradevole e spiritosa.
se molto buono a_mensa a definire una lettura gradevole e spiritosa. In effetti fa anche incavolare di brutto e per questo 'risveglia le coscienze' a sentire l'odore nauseante che abbiamo intorno. E come si dice:.....quando la merda arriva al collo allora bisogna incominciar a nuotare!
Citazione:
cmq se il pdl rimanesse fuori a sto giro non sarebbe male... potremmo vedere di cosa é capace l' italia senza il tiranno berluscaz.
quale Italia? quella delle mignotte e degli appalti? quella della corruzione generale o quella dei coristi del vaticano gay? quella della Cei e del papa che non riconosce più i gentiluomini che un momento prima aveva nominato perchè il corista nero e gay non era un seminarista ?
L'Italia non è capace di nulla finchè non spala via la cacca. Ma è proprio questo che NON è capace di fare e B. resta perchè in mezzo ai ciechi il guercio è re.
Ormai per qualsiasi fatto italiano se la UE non interviene nessuno di quelli al governo riesce a contenere la situazione:
Avevo letto l'articolo su comedonchisciotte,a tal proposito condivido pienamente l'ipotesi di un uriel gestito da altri, pdl in primis Ciò che invece vorrei evidenziare è se esiste realmente la possibilità che il popolo si ribelli Mettiamo l'ipotesi di un finale tragico di questa crisi economica stile Argentina Quei poveri cristi sono ad oggi l'esempio pratico Colti dalla disperazione,la fame,sono scesi in piazza Risultato: nulla,niente,la morte nera Non rammento se ci siano stati morti,ma di certo non sono stati martiri vero leitmotiv di una rivoluzione Ciò che fu fatto ai tempi del fascismo,movimento di reduci della prima guerra mondiale,riuscì nell opera solo perchè allora non esisteva lo stato di polizia(finanza,carabinieri,militari e quantaltro)pronti ad opporsi In altre parole quelli che dovrebbero portare avanti la rivoluzione,oggi sono stati tutti arruolati Questa è la tattica vincente di questo tirannide democratica,avvallersi di quella parte del popolo, giovane uomo violento,vero motore di una rivoluzione Chi ci scende in piazza? Il pensionato?le donne?i giovani studenti? Non c'è davvero nessuno che può contrapporsi in questo braccio di ferro "Loro" lo hanno capito e automaticamente li hanno asserviti grazie a 4 fogli di carta colorati Se oggi volessi fortemente cercare di oppormi ad un futuro stile Argentino,propabilmente seguirei propio la soluzione Argentina: Mi comprerei un trattore e me ne andrei a vivere in campagna Tutto il resto sono chiacchiere e manganellate,se ti va bene....
_________________
la religione è indispensabile soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 4/3/2010 12:15
METAL4EVER
METAL4EVER
Re: Colpo di Stato in Italia?!
#10
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/1/2009
Da
Messaggi: 507
ma che si fottano tutti...altro che golpe...
Inviato il: 4/3/2010 20:52
Calvero
Calvero
Re: Colpo di Stato in Italia?!
#11
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
METAL4EVER ha scritto:
Citazione:
ma che si fottano tutti....
...i vicini di casa
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 4/3/2010 22:54
ivan
ivan
Re: Colpo di Stato in Italia?!
#12
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
Colpo di stato ?
In illo tempore ci fecero pure una canzoncina sopra:
_________________
The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert
You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson
La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 5/3/2010 6:31
blu23
blu23
Re: Colpo di Stato in Italia?!
#13
Mi sento vacillare
Iscritto il: 11/2/2009
Da
Messaggi: 585
Questo discorso a la stessa credibilità del film 2012 di Roland Emmerich
_________________
Ribellatevi al mondo corrotto di Babilonia, emancipate la vostra razza, riconquistate la vostra terra. (Bob Marley)
Inviato il: 5/3/2010 12:48
METAL4EVER
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Re: Colpo di Stato in Italia?!
#14
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/1/2009
Da
Messaggi: 507
Citazione:
blu23 ha scritto: Questo discorso a la stessa credibilità del film 2012 di Roland Emmerich
sono d'accordo al 100%
Inviato il: 5/3/2010 13:04
Ghilgamesh
Ghilgamesh
Re: Colpo di Stato in Italia?!
#15
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/10/2005
Da
Messaggi: 3001
Cioè, fatemi capire bene se ho compreso ciò che il malato di mente voleva sostenere (e spero di non aver offeso alcun amico di Cristicchi) ... praticamente quelli del pdl, hanno il culo talmente tanto pesante che manco in 3500 so annati a firmà ... ma se non li facciamo votare, c'è rischio si incazzino e rovescino l'ordine costituito da pappa e mignotte.
Ghilgamesh ha scritto: ho dimenticato qualcosa? haahha
Siiiiiiiii
Hai dimenticato di andare a vedere il suo sito, cretinetti oggi ha scritto:
Citazione:
Ora, la genialata di far sparire il PDL dalle elezioni in Lazio e Lombardia potrebbe anche riuscire.(1) Nel senso che potrebbe anche succedere che il PDL non riesca ad iscriversi alle elezioni. E' banale, basta che tutti i ricorsi siano respinti e che tutte le liste collegate, che si potrebbero usare per dare indicazioni di voto, siano cancellate a loro volta.
Che cosa fara', per dire, l'elettore laziale?
Nei sogni erotici della sinistra, esso vedra' la luce e si convertira' ai DS. Cosi' come come Osama Bin LAden sognava che gli americani si sarebbero convertiti vedendo la potenza di Allah l'11 settembre, i signori del Loft sperano probabilmente che vedendo il loro partito respinto gli elettori di centrodestra capiscano di essere interiormente di sinistra. Insomma, il fascista laziale capira' che in fondo si sente donna.
meglio di Barnard!
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Inviato il: 5/3/2010 13:23
Floh
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Re: Colpo di Stato in Italia?!
#17
Dubito ormai di tutto
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Con la pubblicazione di quest'articolo Comedonchisciotte ha perso 1000 punti, scusate se ho riportato quest'articolo, dovevo capirlo da solo che si trattava di un cagata pazzesca.
Sertes dice:
Secondo me fai male a riportare simili minchiate, perchè se anche comedonchisciotte le pubblica, è l'autore che si assume la responsabilità di quanto ha scritto. Ma se tu vieni a riportare frasi come quella che ho citato anche su questo sito, sei tu in prima persona che ne rispondi. Incitare alla violenza è sempre sbagliato, anche se la frase si trova in mezzo ad un minestrone di parole senza senso come questo.
- Il responsabile è chi scrive le cose, mica chi le riporta per discuterle.
- Ad ogni modo, anche se con le premesse contenute nell'articolo, l'incitazione per ogni valore, di per se essa non è sbagliata. Sarà illegale, ma non sbagliata; ribellarsi a chi ti tiene in schiavitù senza pietà, nel momento in cui te ne rendi conto, è la cosa più giusta di questo mondo. Magari gli Italiani assaltassero il parlamento... (per instaurare una democrazia diretta e non per portare al governo il Pdl ovviamente)
_________________
Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Floh ha scritto: - Il responsabile è chi scrive le cose, mica chi le riporta per discuterle.
Ti sbagli, chi le riporta è responsabile quanto chi le scrive; se tu trovassi un negazionista dell'olocausto e riportassi qui i suoi scritti te ne assumeresti la responsabilità (tu o il tuo tutore, se hai meno di 18 anni).
Citazione:
- Ad ogni modo, anche se con le premesse contenute nell'articolo, l'incitazione per ogni valore, di per se essa non è sbagliata. Sarà illegale, ma non sbagliata; ribellarsi a chi ti tiene in schiavitù senza pietà, nel momento in cui te ne rendi conto, è la cosa più giusta di questo mondo. Magari gli Italiani assaltassero il parlamento... (per instaurare una democrazia diretta e non per portare al governo il Pdl ovviamente)
Frena le seghe mentali. Se una cosa è illegale sul sito non ci deve essere, punto. Con o senza le tue giustificazioni.
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Inviato il: 5/3/2010 18:38
Floh
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Re: Colpo di Stato in Italia?!
#19
Dubito ormai di tutto
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Frena le seghe mentali. Se una cosa è illegale sul sito non ci deve essere, punto. Con o senza le tue giustificazioni.
Anche incitare a non andare a votare se per questo è illegale, o incitare a non farsi vaccinare (eppure non ti ho visto biasimare nei thread in cui se ne discuteva), siamo su un sito che per sua natura presenta punti di vista e prese di posizione scomode all'establishment che le definisce illegali per tutelarsi. Oltretutto i post sono proprietà dei rispettivi utenti e se la tua preoccupazione è che la publicazione di "commenti illegali" possa infierire negativamente sul sito sei fuori strada. Con il tuo politicamente corretto e la tua coda in mezzo alle gambe non si va da nessuna parte. Chiamala pure sega mentale, se la cosa ti può mettere la coscienza a posto (?!), ma rimane pur sempre un ragionamnto che non fa una grinza.
Sertes: Ti sbagli, chi le riporta è responsabile quanto chi le scrive; se tu trovassi un negazionista dell'olocausto e riportassi qui i suoi scritti te ne assumeresti la responsabilità (tu o il tuo tutore, se hai meno di 18 anni).
Sei te che sbagli, se il tutore non ha la possibiltità di impedire la violazione della legge non ne risponde penalmente.
I tuoi commenti volti solo a evidenziare un cavillo per poter criticare (ed esaltarti per questo) puoi fare anche a meno di pubblicarli. Graçias
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Floh ha scritto: Frena le seghe mentali. Se una cosa è illegale sul sito non ci deve essere, punto. Con o senza le tue giustificazioni.
Anche incitare a non andare a votare se per questo è illegale, o incitare a non farsi vaccinare (eppure non ti ho visto biasimare nei thread in cui se ne discuteva), siamo su un sito che per sua natura presenta punti di vista e prese di posizione scomode all'establishment che le definisce illegali per tutelarsi.
Perdonami, non mi risulta che incitare a non votare chi non ti rappresenta sia illegale. Nemmeno mi risulta che sia illegale il non farsi vaccinare. Ma se anche fossero, due torti non fanno una ragione, anzi, se fossero illegali faresti bene a dirlo a gran voce.
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Dunque consideri ancora legale incitare a non andare a votare o a non vaccinarsi?
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Inviato il: 5/3/2010 22:23
redna
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Re: Colpo di Stato in Italia?!
#22
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
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PIU' CHE UN GOLPE E'UN COLPO DI STATO ***********************************
Da questa notte l'Italia non è più, ufficialmente, una democrazia. Napolitano ha firmato il decreto della legge interpretativa del Governo che rende alcuni italiani più uguali degli altri. Le leggi d'ora in poi saranno interpretate, ogni volta che converrà a loro, da questi golpisti da barzelletta e, alla bisogna, interverrà un presidente della Repubblica che dovrebbe essere messo sotto impeachment per alto tradimento. Napolitano ha firmato di notte, di fretta, mentre gli italiani dormivano (forse per una volta si vergognava anche lui).
Le liste elettorali senza firme, con firme non autenticate, liste neppure presentate, le liste porcata sono state interpretate, riverginate.
Formigoni e Polverini sono stati riammessi.
Una qualunque lista dell'opposizione con il più piccolo vizio di forma sarebbe stata respinta.
Siamo in dittatura.
Sembra strana questa parola detta all'inizio di una nuova primavera: "dittatura".
La magistratura è fuori gioco.
Il Parlamento è fuori gioco.
Le leggi, anzi i decreti legge del Governo, sottratti alla discussione parlamentare, sono la norma.
La firma di Morfeo Napolitano è sempre scontata.
E ora, persino l'interpretazione delle leggi è soggetta a Berlusconi, è compito del Governo.
Io Berlusconi, io La Russa, io Cicchitto, io Maroni, io Gasparri, io Napolitano... io sono io e voi, cari italiani, miei sudditi, non siete un cazzo. Io emano le leggi, le interpreto e regno.
_________________ C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 7/3/2010 10:06
Floh
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Re: Colpo di Stato in Italia?!
#23
Dubito ormai di tutto
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Da Milano
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Ci avvelenano il cibo, ci propinano farmaci e cure che ci fanno ancora più male di quanto non stiamo già, ascuola ci insegnano una Storia manipolata; non serviva quest'ultima mascalzonata di Napolitano per rendersi conto che vige un'oligarchia in occidente (non solo in Italia)...
_________________
Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Come in molti avevano previsto, le convulse vicende di questi giorni riguardo alla presentazione delle liste per le regionali, hanno finito con l'influire negativamente sul grado di popolarità del Governo. Facendolo ulteriormente calare — dopo la diminuzione già rilevata il mese scorso— di altri 4 punti. E assestando l’indice di consenso poco sotto il 39%, quando, a dicembre scorso, subito dopo l'aggressione al Cavaliere in Piazza del Duomo a Milano, esso aveva superato il 50%. Siamo giunti dunque ad uno dei livelli più bassi mai registrati per l'esecutivo guidato da Silvio Berlusconi. Il calo più consistente di popolarità non si è manifestato tra gli elettori di centrosinistra (ove, ovviamente, i giudizi positivi sul Governo sono già molto bassi e non possono decrescere più di tanto), ma, specialmente nel cuore dei segmenti che tradizionalmente sostengono la coalizione del centrodestra. In particolare, tra gli stessi elettori del Pdl la quota di chi esprime un’opinione positiva sull' operato del Governo è scesa dal 93% di inizio febbraio al 76% di inizio marzo, con una diminuzione del 17%.
IL CROLLO FRA I LEGHISTI - Tra i votanti per la Lega il calo è ancora più sensibile: dall’83% del mese scorso al 57% di oggi. Ciò significa che circa un elettore del Carroccio su quattro ha in qualche misura maturato in quest’ultimo periodo una qualche delusione nei confronti dell’esecutivo sostenuto dal suo partito. Non a caso, dal punto di vista territoriale, la zona che maggiormente manifesta una crescita di sfiducia è il nord est, una delle roccaforti del partito del Premier e della Lega. Gli strati sociali che più si sono allontanati dal sostegno al Governo sono quelli cui sin qui quest'ultimo si è maggiormente appoggiato: le casalinghe (-13% di valutazioni positive), gli imprenditori e i lavoratori autonomi. Ma anche nel settore cruciale degli indecisi—l'ambito da convincere in vista delle prossime elezioni regionali — il decremento di consenso è significativo e pari a circa il 10%. A questo andamento negativo ha certo contribuito moltissimo l’immagine di «pasticcione» e di approssimativo offerta dal Pdl nella vicenda delle firme da sottoporre per l'ammissione alle elezioni amministrative. Ma questo triste episodio non ne è l'unica causa. Come sempre accade, il formarsi delle opinioni non è determinato da un solo motivo, ma dal sedimentarsi progressivo delle impressioni ricavate nel tempo da più episodi e accadimenti.
GLI SCANDALI - Così, hanno certo «contato» nel trend sfavorevole al Governo gli scandali e le vicende delle ultime settimane, che hanno visto coinvolti esponenti del PDL o comunque legati alla maggioranza. Ancora, può aver avuto un effetto sul calo di popolarità del Governo, il dissenso verso alcune decisioni che sono apparse comunque legate a quest’ultimo. Ad esempio, il divieto imposto dalla Rai (con il voto dei consiglieri di maggioranza, perlopiù espressione dei partiti di centrodestra) alla messa in onda dei talk show più importanti sino alla data delle elezioni ha incontrato una forte disapprovazione nella popolazione. Quasi il 60% degli italiani dichiara di non condividere questa decisione: il dissenso è ovviamente maggiore tra gli elettori del centrosinistra, ma si trova in dimensione cospicua anche nel seguito del centrodestra, ove grossomodo il 40% esprime la propria contrarietà al provvedimento. Nell'insieme, il clima di opinione appare dunque sempre più negativo per l'esecutivo. Senza che, però, l'opposizione ne guadagni più di tanto in termini di popolarità. Ciò che emerge prevalentemente è, come già si è avuto modo di sottolineare, un clima di sfiducia generalizzato verso la politica e le sue istituzioni. È l'intero sistema che appare sempre più fragile e messo sotto accusa da strati crescenti di cittadini. Ciò potrà avere un effetto nel comportamento di voto alle prossime elezioni. Non solo con il possibile calo di consensi per il Pdl, anticipato peraltro dai sondaggi più recenti, ma, forse, con un incremento delle astensioni.
È l'intero sistema che appare sempre più fragile e messo sotto accusa da strati crescenti di cittadini. Ciò potrà avere un effetto nel comportamento di voto alle prossime elezioni. Non solo con il possibile calo di consensi per il Pdl, anticipato peraltro dai sondaggi più recenti, ma, forse, con un incremento delle astensioni.
e non potevano restersene zitto quelli del vaticano:
12:38 Cei: "Scorreto cambiare le regole del gioco" "Cambiare le regole del gioco mentre il gioco è in corso è un atto altamente scorretto". E' quanto ha detto mons. Domenico Mogavero, responsabile della Conferenza episcopale italiana per gli affari giuridici, ai microfoni della Radio Vaticana, in merito ai problemi verificatisi con la presentazione delle liste del Pdl in Lazio e in Lombardia.
13:59 Monsignor Mogavero: "Dalla maggioranza atteggiamento arrogante" Un "brutto precedente", frutto di "un atteggiamento arrogante della maggioranza". Così mons. Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo e presidente per gli affari giuridici della Cei
Allora, c'è la necessità di capire bene il ruolo di Napolitano in questa sporca faccenda onde valutare se non ci siano gli estremi per promuovere l'impeachment nei suoi confronti per aver violato il suo ruolo e le sue funzioni».
La partita potrebbe essere grosso modo questa:
dove non si vedono arbitri e di mezzo c'è da riapproppriarsi del malloppo.
_________________ C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Anna Argento, presidente prima commissione Corte di assise di Roma, è stata denunciata per abuso di ufficio. Il giudice ha avuto il torto di applicare la legge elettorale. Anna Argento ha spiegato che nessuna lista era stata presentata in cancelleria e la successiva richiesta di integrazione del PDL per il Lazio non poteva essere accettata "in quanto non si può integrare qualcosa che non esiste". Prima il decreto interpretativo incostituzionale e poi la denuncia a chi ha applicato la legge senza interpretarla per il partito di governo.
Diceva un vecchio adagio:
Ascolta una volta un giudice come me giudicò chi gli aveva dettato la legge: prima cambiarono il giudice e subito dopo la legge
(De andrè, Sogno numero 2).
Il bello del Web è la memoria a portata di click. Anno domini 2005, "otro gallo cantaria":
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The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert
You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson
La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 7/3/2010 15:10
Fabyan
Fabyan
Re: Colpo di Stato in Italia?!
#27
Mi sento vacillare
Iscritto il: 29/7/2008
Da nowhere
Messaggi: 671
Adesso ben si capisce per qual genere di fini il governo Berlusconi aveva modificato la legge legge sul colpo di stato in Italia 4 anni fa facendolo diventare un mero reato violento, notizia passata allora come ancora oggi completamente in sordina:
--------------------------------------------------------------------------------------------- Vecchio Art 283: Attentato contro la costituzione dello Stato
Chiunque commette un fatto diretto a mutare la costituzione dello Stato, o la forma del Governo, con mezzi non consentiti dall'ordinamento costituzionale dello Stato, è punito con la reclusione non inferiore a dodici anni.
Nuovo Art 283: Chiunque, con atti violenti, commette un fatto diretto e idoneo a mutare la Costituzione dello Stato o la forma di Governo, è punito con la reclusione non inferiore a cinque anni.
(nella nuova forma si parla solo di atti violenti e si passa da 12 a 5 anni di reclusione. Se poi si pensa che fino a 3 anni c'è l'indulto...)
Articolo 241 Attentati contro la integrità, l'indipendenza o l'unità dello Stato
Chiunque commette un fatto diretto a sottoporre il territorio dello Stato o una parte di esso alla sovranità di uno Stato straniero, ovvero a menomare l'indipendenza dello Stato è punito con l'ergastolo. Alla stessa pena soggiace chiunque commette un fatto diretto a disciogliere l'unità dello Stato, o a distaccare dalla madre Patria una colonia o un altro territorio soggetto, anche temporaneamente, alla sua sovranità.
Modifica: Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque compie atti violenti diretti e idonei a sottoporre il territorio dello Stato o una parte di esso alla sovranità di uno Stato straniero, ovvero a menomare l'indipendenza o l'unità dello Stato, è punito con la reclusione non inferiore a dodici anni. La pena è aggravata se il fatto è commesso con violazione dei doveri inerenti l'esercizio di funzioni pubbliche.
(nella nuova forma si parla solo di atti violenti e si passa dall'ergastolo a 12 anni di reclusione)
Lasciamo perdere l'articolo 292: vilipendio alla bandiera o ad altro emblema dello stato (era punito con la reclusione da uno a tre anni ora con una multa da 1000 a 5000 euro) o l'articolo 299: offesa alla bandiera o ad altro emblema di uno Stato estero (era punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni, ora paghi una multa da 100 a 1000 euro).
La legge che modifica il codice penale è la legge 24/02/2006, n.85 Modifiche al codice penale in materia di reati di opinione, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 13/03/2006, n. 60 - Serie Generale. Giusto per dare un po' di riferimenti nel caso voleste andare a vedere.
Ma cosa ha spinto il Cavaliere a modificare la legge sul colpo di stato ? Forse la tessera della P2 che Berlusconi si è regalato nel '78? Forse il fatto che l'articolo 283 è proprio quello che nel 1992 autorizzò a procedere nei confronti degli appartenenti alla loggia massonica P2? ---------------------------------------------------------------------------------------------
Mi permetto di dire che si dovrebbe meglio controllare da chi guardarsi e da dove arrivano certi atti sovversivi, quando i fatti sono di una gravita' estrema come questo sarebbe meglio lasciare le ideologie da circolo di bocciofila da un'altra parte.
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Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso... E pubblica il falso. (Mark Twain)
Inviato il: 7/3/2010 15:39
redna
redna
Re: Colpo di Stato in Italia?!
#28
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 8095
Citazione:
Mi permetto di dire che si dovrebbe meglio controllare da chi guardarsi e da dove arrivano certi atti sovversivi, quando i fatti sono di una gravita' estrema come questo sarebbe meglio lasciare le ideologie da circolo di bocciofila da un'altra parte.
Sarebbe anche meglio capire come si sono svolti i fatti. Se Berlusconi ha potuto cambiare quello che ha cambiato è stato perchè altri erano d'accordo e anche il quirinale. Pertanto dare ora la colpa solo a B. è ridicolo.
La situazione poteva essere stata cambiata solo da Presidente della Repubblica che impediva di fatto che si facesse questa 'leggina' che non si sa nemmeno se passa e non è la prima volta che poi viene bocciata.
L’incontro al Quirinale la notte di giovedì 4 marzo deve essere stato uno scontro di inaudita violenza psicologica, ne dà contezza lo stesso Presidente della Repubblica definendolo “teso” nella risposta da lui fornita a due italiani di opposte vedute circa l’esclusione delle liste elettorali in Lombardia e nel Lazio sul sito istituzionale del Colle, avvalorando così le ricostruzioni di stampa comparse oggi sul principale quotidiano della Capitale. Ma se scontro c’è stato evidentemente le pretese dell’aggressivo Presidente del Consiglio («Non ho bisogno della tua firma». prospettando o minacciando anche l’uso della piazza per ottenere quello che voleva) , giunto al Quirinale con due o tre ministri “pesanti” quella notte, con Napolitano appena rientrato a Roma da un impegnativo viaggio a Bruxelles, il vecchio Giorgio le deve avere ridimensionate ottenendo con pacata ed educata fermezza (uno dei ministri presenti ha confidato che “temevano di essere messi fuori dalla porta” dal padrone di casa, e questo la dice lunga su quel colloquio, tutto all’insegna dell’amore, a quanto pare) un “male minore”, cioè un decreto il meno possibile invasivo ed incisivo.
Ma Napolitano ha commesso un errore fatale: ha valutato di essere di fronte a dei galantuomini. Non lo sono, lo stesso decreto, che entrato immediatamente in vigore deve ora essere convertito in legge dalle camere entro sessanta giorni da oggi, pena la sua decadenza, potrebbe essere volutamente non convertito se il risultato elettorale del Lazio, la regione in cui l’irregolarità nella presentazione delle liste era sia formale che sostanziale, dovesse tra meno di trenta giorni essere avverso alla candidata filogovernativa determinando così, se già non ci penserà tra un anno circa la Consulta, l’annullamento del risultato elettorale.
Ma soprattutto questo decreto, cioè il decretare su argomenti inerenti le elezioni a campagna elettorale aperta e con dei giudici già in camera di consiglio per decidere sui ricorsi presentati e dando loro una legge last minute tutta confezionata solo su due casi specifici, entrambi a vantaggio del partito di governo, crea un pericoloso inedito precedente nelle mani di non galantuomini, che potrebbero pensare (ossia che penseranno) di adottare lo stesso metodo anche in altre materie e in altre circostanze.
Napolitano è stato lasciato solo, questo va scritto, dalla chiusura totale dei partiti di opposizione (l’UDC non va annoverata tra questi per la sua alleanza nel Lazio con la destra) a qualsiasi ipotesi di intervento legislativo bipartisan o di decreto legge condiviso, magari per riaprire i termini della consegna delle liste come nel 1995, ma in altro e ben diverso contesto, accettando pragmaticamente di consentire a tutti gli elettori di non essere defraudati del loro diritto-dovere di voto dalle colpe di uno o più portaborse, seppure della loro stessa parte politica.
Il decreto si è reso così necessario, ma per il contesto surreale in cui è maturato, per i toni usati dal Presidente del Consiglio verso il Capo dello Stato, per la pubblicata minaccia (non smentita sinora da alcuno) di usare la piazza pur di ottenere qualche cosa, questo non è un decreto come gli altri, ma il primo di una nuova serie di prove di forza.
Per questo, essendo stato ormai falsato il quadro prospettico e in modo irreparabile, non solo è inutile argomentare ma addirittura potrebbe essere controproducente.
Forse è il caso di vedere perchè il Presidente della Repubblica è stato lasciato solo in preda ad una banda di farabutti che nessuno è capace di cacciar via.
PS-proprio ieri D'Alema (copaco) diceva chiaramente che la colpa non era di Napoltano.Resta da capire con quali sistemi si sia convinto Napolitano e questo si potrebbe essere ' il colpo di stato '.
_________________ C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 7/3/2010 18:26
sick-boy
sick-boy
Re: Colpo di Stato in Italia?!
#29
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
Da Leith
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Da questa notte l'Italia non è più, ufficialmente, una democrazia. Napolitano ha firmato il decreto della legge interpretativa del Governo che rende alcuni italiani più uguali degli altri. Le leggi d'ora in poi saranno interpretate, ogni volta che converrà a loro, da questi golpisti da barzelletta e, alla bisogna, interverrà un presidente della Repubblica che dovrebbe essere messo sotto impeachment per alto tradimento. Napolitano ha firmato di notte, di fretta, mentre gli italiani dormivano (forse per una volta si vergognava anche lui).
Le liste elettorali senza firme, con firme non autenticate, liste neppure presentate, le liste porcata sono state interpretate, riverginate.
Formigoni e Polverini sono stati riammessi.
Una qualunque lista dell'opposizione con il più piccolo vizio di forma sarebbe stata respinta.
Siamo in dittatura.
Sembra strana questa parola detta all'inizio di una nuova primavera: "dittatura".
La magistratura è fuori gioco.
Il Parlamento è fuori gioco.
Le leggi, anzi i decreti legge del Governo, sottratti alla discussione parlamentare, sono la norma.
La firma di Morfeo Napolitano è sempre scontata.
E ora, persino l'interpretazione delle leggi è soggetta a Berlusconi, è compito del Governo.
Io Berlusconi, io La Russa, io Cicchitto, io Maroni, io Gasparri, io Napolitano... io sono io e voi, cari italiani, miei sudditi, non siete un cazzo. Io emano le leggi, le interpreto e regno.
Ma finiamola di dire cazzate per cortesia. In una dittatura nessun giudice si sarebbe permesso di ipotizzare di non far andare alle urne il partito che detiene il potere. C'è qualcuno sano di mente che pensa che il PDL manchi di rappresentanza? Sì, sono dei cialtroni, nemmeno le basi del loro mestiere, tutto quello che volete; ma qualcuno pensa davvero che sarebbe stato legittimo non far votare la gente per loro?
quest'ultima mascalzonata di Napolitano
fammi capire: consentire di partecipare alle elezioni al partito di gran lunga più rappresentato di Italia sarebbe una mascalzonata perché il partito ti sta antipatico? Ma come si ragiona qui?
Adesso ben si capisce per qual genere di fini il governo Berlusconi aveva modificato la legge legge sul colpo di stato in Italia 4 anni fa
Quali fini? Modificare una legge con decreto (e come cazz'altro poteva farlo?) per impedire che un vizio di forma fosse un insormontabile ostacolo alla partecipazione alle elezioni? Non faceva prima a stare attento a rispettare la forma?
Vorrei capire dove starebbe lo scandalo.
Coloro che hanno confuso la Legge con la burocrazia sono pronti per il superstato orwelliano. Beppe Grillo in testa.
Inviato il: 7/3/2010 18:49
sick-boy
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Re: Colpo di Stato in Italia?!
#30
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
Da Leith
Messaggi: 2710
L’incontro al Quirinale la notte di giovedì 4 marzo deve essere stato uno scontro di inaudita violenza psicologica, ne dà contezza lo stesso Presidente della Repubblica definendolo “teso” nella risposta da lui fornita a due italiani di opposte vedute circa l’esclusione delle liste elettorali in Lombardia e nel Lazio sul sito istituzionale del Colle, avvalorando così le ricostruzioni di stampa comparse oggi sul principale quotidiano della Capitale. Ma se scontro c’è stato evidentemente le pretese dell’aggressivo Presidente del Consiglio («Non ho bisogno della tua firma». prospettando o minacciando anche l’uso della piazza per ottenere quello che voleva) , giunto al Quirinale con due o tre ministri “pesanti” quella notte, con Napolitano appena rientrato a Roma da un impegnativo viaggio a Bruxelles, il vecchio Giorgio le deve avere ridimensionate ottenendo con pacata ed educata fermezza (uno dei ministri presenti ha confidato che “temevano di essere messi fuori dalla porta” dal padrone di casa, e questo la dice lunga su quel colloquio, tutto all’insegna dell’amore, a quanto pare) un “male minore”, cioè un decreto il meno possibile invasivo ed incisivo.
Questo articolo è una porcata. Orsù, vestiamoci di viola e corriamo ad instaurare la vera democrazia.
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