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  Le felici nozze atomiche di una "coppia gay"

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Le felici nozze atomiche di una "coppia gay"
#1
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 6/1/2007
Da Saronno (VA)
Messaggi: 126
Offline
La natura oggettiva segue le stesse regole di quella soggettiva: se cercate di buttare un uomo vestito contro una donna vestita, con forza e ripetutamente, sperando che ne venga una copula, siete fuori strada. Si vedranno come nemici, si faranno male.
E' la via FEROCE di tentare la Fusione atomica: scaldare come sul sole, per ottenere un tale "sbattimento" di un atomo contro l'altro da foderli in una nuova e tranquilla famiglia, di nome Elio.
Il calore è il modo con cui, sprigionato dal Sole, la stella non diventa come una pentola a pressione che non si sfiati ed esploda. L'eplosione delle stelle accade proprio quando la loro massa è divenuta talmente grande e il magnetismo così imponente da non consentire alla luce e al calore di alleggerire la pressione.
Quello che conta, per fondere due atomi di Idrogeno, è in sostanza la pressione. Anche il calore, con il violento "sbattimento", la produce, ma non si può dire a un incendiario di voler fare il pompiere o viceversa. Se il caldo impedisce l'esplosione è la trasformazione che di fatto allevia la pressione.
E' utopico, se non si ha un recipiente in cui far aumentare le pressione tanto che non si sfiati, perché il calore lo fonde, tentare di produrre questo stato in un plasma confinato grazie al campo magnetico.
Le somme pazzesche spese dagli Stati in questo verso sono state buttate via. Il calore produce la dilatazione e quindi il raffreddamento del Plasma e il contenimento magnetico non è tale da impedire al plasma di dilatarsi e raffrreddarsi.
Con la Bomba H è diverso. L'esplosione della Bomba A nel gas crea una tale velocità, nell'accumulo della pressione, che il contenitore "tiene" per quel minimo che occorre per produrre all'interno la pressione giusta. Solo una bomba di quel tipo ha la velocità interna degli atomi per raggiungere il punto critico prima che il contenitore non cessi la sua resistenza.
Pertanto la via VIOLENTA, calorosa, costosissima, è come lo sbattere uomo contro donna, che dicevo prima.

In che modo si può convincere un uomo e una donna a sposarsi? Parlo delle nozze complete, in Chiesa, con tutti i Crismi... In che modo?
Occorre che la Società collabori. Deve rendere "conveniente" sposarsi. Se - ad esempio - chi convive o le coppie omosessuali hanno gli stessi diritti (per non penalizzare nessuno) delle coppie sposate come dico, la Società non incentiva a dovere le nozze, e risultano accoppiamenti INSTABILI. Già il Divorzio ha peggiorato la stabilità... ma pace.
Se gli incentivi della Società ci sono, occorre dar modo a lui e lei di conoscersi, di togliere di mezzo il loro antagonismo, di coccolarsi e di spogliarsi. Insomma devono "calmarsi un po'", vedersi, apprezzarsi, amarsi e - a quel punto - chi sarebbe capace di impedirgli la loro VOGLIA di UNIRSI definitivamente?
"Ti giuro, amore mio, PER SEMPRE!!!"

Passiamo allora alla condizione di due atomi di Idrogeno, nella forma ideale del Deuterio, che in sostanza è come una Clessidra. Al cerchio superiore orbita un Elettrone che poi corrisponde al centro del passaggio nel campo opposto. In questo si vede solo un Protone, collocato al limite del passaggio centrale, che si vede. Non si vede, invece, nel Protone, l'antiparticella che pure esiste ed orbita come l'anello inferiore, perché in natura l'antimateria ha solo la funzione in atto di far vedere l'opposta e simmetrica materia, solo nel Cono di sopra.
Se noi ruotiamo la Clessidra, tanto da avere sulla verticale le due superfici circolari, dobbiamo sapere che essa gira proprio come fa una macina del grano a due ciclindri. Gira però in un modo talmente veloce che il solo piano che si vede involve il suo aspetto apparente in quello di una sfera percepita dalla rotazione del piano.
Per semplificare le cose, consideriamo solo la materia, la parte che vediamo. Essa è un nucleo e attorno l'elettrone compie la rotazione nel suo piano. Simultaneamente il piano gira attorno ad un suo diametro e acquista la forma di una sfera.
Il tentativo violento di scagliare una sfera contro l'altra, ad una velocità tale che la sfera ... non esista e due piani si sovrappongano è un tentativo DISPERATO.
Immaginate delle carte da gioco che girino nell'aria e sembrino cilindri... come potreste fare "il mazzo" ossia sovrapporre le carte? Dovreste prima far cessare la loro rotazione, spianarle su un tavolo e dopo una minima pressione centripeta le raccoglie. Di costa lo spessore è così poco che i pieni accettano facilmente di sfilare l'uno sull'altro. Dunque il problema serio è di fermare la rotazione del piano.
E' a questo punto che deve entrare in mezzo una decisa AGEVOLAZIONE, da parte di chi cerca il vero Matrimonio per sempre.
Deve intervenire un IMPULSO MAGNETICO, tanto forte che costringa gli atomi a mettersi uno sull'altro, allineando tutti gli assi della loro rotazione. La rotazione genera la polarizzazione, e l'impulso magnetico può esser tale da mettere gli atomi su pile, uno sull'altro.
In ogni pila gli atomi girano, però in sincrono tra loro. L'allineamento della polarità ha tolto di mezzo sia il caos, sia le velocità relative, tanto che un atomo, rispetto a quello sotto e a quello sopra, praticamente è fermo.
Creata questa favorevole condizione di aver fermato tra loro l'aspirante sposo e sposa, perché vanno sempre al massimo, ma tra loro si è stabilita come una intesa, deve essere a questo punto la SOCIETA' a costringere i due a farlo, esercitando la necessaria pressione che ci vuole.
Questo ambiente deve essere confinato e, come nei motori a scoppio, deve essere attuato il giusto grado di pressione. In tal modo gli atomi, che sono fermi tra loro nella rotazione relativa del piano, cominciano a sbattere lungo la verticale, su e giu. Solo in questo modo, al giusto grado delle due componenti, magnetismo e pressione, due atomi possono penetrare l'uno scivolando sull'altro, di costa. Ottenuto l'accoppiamento felice, si girano uno su un piano e l'altro su quello perpendicolare, e non si danno nessun disturbo, essendo i due piani perpendicolari "indifferenti" l'uno all'altro. Si girano per forza, immediatamente all'atto stesso dell'accoppiamento, perché salta fuori la REPULSIONE! Che cavolo! Avevano lo stesso sesso! Negativo e negativo come sono i due elettroni che si erano sposati, diventano immediatamente "separati in casa".
Intanto però si è formata una famiglia nuova.
E' convenuto a entrambi. Prima dovevano avere due case, una per ciascuno! Con quello che costano!
Anche se "separati in casa" han potito venderne una e avere acquistato l'equivalente in denaro che, si sa, muove tutto. Non gli conviene più separarsi. Col tempo capiscono poi che "ogni faccia ha il suo buono e il suo cattivo": c'era un certo "di dietro" che non si era prima visto. Così materia e Antimateria, dei due atomi, salvano capre e cavoli e le nozze non saranno più annullate! "Fossimo matti!"
La cosa bella è che bisogna operare ai minimi termini. Bastano pochi atomi per produrre una enorme energia pulita. E' possibile creare vere miniature per riscaldare moltissimo piccoli agglomerati che, come carboni che ardano per sempre, diano una energia dolce, maneggevole. Con le buone e gli incentivi, si ottiene TUTTO.
Romano Amodeo
Non è una "sparata" ma un vero esperimento che stavo facendo, avendo già realizzato 4 prototipi... ma fui investito da un pullman e il destino mi volle far correre su un altro percorso.
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Am0deo, Sono ZERO, o Dio!
Inviato il: 12/1/2007 19:11
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  •  ivan
      ivan
Re: Le felici nozze atomiche di una "coppia gay"
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 12/1/2007 19:52
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  •  SENTIERO
      SENTIERO
Re: Le felici nozze atomiche di una "coppia gay"
#3
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 24/4/2006
Da ROMA
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Ciao Amoram,
secondo me sei completamente pazzo , cosi' come sono certo che hai un intuito fuori dal normale.

Mi spieghi meglio questa frase:

L'eplosione delle stelle accade proprio quando la loro massa è divenuta talmente grande e il magnetismo così imponente da non consentire alla luce e al calore di alleggerire la pressione.

....E mi dici come hai tirato fuori questa teoria "tua" ?
Ciao.
_________________
La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele
servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha
dimenticato il dono

A.Einstein
Inviato il: 13/1/2007 1:58
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  •  rigel
      rigel
Re: Le felici nozze atomiche di una "coppia gay"
#4
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 12/1/2006
Da
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vi sono parecchie inesattezza (per usare un termine poco offensivo...) nal post di amoram:

1)"L'eplosione delle stelle accade proprio quando la loro massa è divenuta talmente grande e il magnetismo così imponente da non consentire alla luce e al calore di alleggerire la pressione."

in questa frase non c'è una sola cosa giusta:

intanto non tutte le stelle esplodono, solo le stelle + massive diventano nove o supernovae

la massa di una stella non aumenta col tempo ma resta costante dalla nascita fino alla sua morte

nemmeno il magnetismo di una stella aumenta a meno di casi particolari

la vita di una stella in brevi linee è questa:

si genera dall'addensarsi di una nube di gas in altissima percentuale di idrogeno

man mano che si addensa la nube parte dell'energia gravitazionale diventa energia termica la nube si scalda

quando la temperatura diventa abbastanza elevata da permettere la fusione dell'idrogeno si ha l'accensione della stella e la stella smette di contrarsi xchè il calore da essa generata la spinge ad espandersi

la spinta ad espandersi dovuta al calore viene controbilanciata dalla spinta a contrarsi dovuta alla gravita a la stella raggiunge una dimensione prefissata

arriva un certo momento che tutto l'idrogeno nel nucleo è diventato elio, non essendoci pià carburante la stella inizia a precipitare verso il suo centro xchè non ha più calore che la fa espandere e contrastare la gravità

man mano che la stella collassa però aumenta la temperatura xchè parte dell'energia gravitaizonale diventa energia termica

l'aumento di temperatura porta a innescare le reazioni di bruciamento dell'elio e la stella si accende di nuovo

quando poi si esaurisce l'elio riprende la contrazione finch inizia a bruciare il carbonio... e così bia fino al ferro

alcune stelle sono poco massive e non riescono a generare calori adeguati a fare la fuzione fino al ferro, si fermano prima

le stelle però che arrivano a bruciare fino al ferro (solo le più massive) innescano delle reazioni (le fusioni dei nuclei pesanti) che sono altamente energetiche in un lasso di tempo moooolto breve cioè sono esplosive, quindi tali stelle esplodono in supernovae xchè tutta quella quantità di energia in così breve tempo aumenta così tanto la tmeperatura della stella che la gravità non è + in grado di contrastare l'espansione

punto.

2)"Per semplificare le cose, consideriamo solo la materia, la parte che vediamo. Essa è un nucleo e attorno l'elettrone compie la rotazione nel suo piano. Simultaneamente il piano gira attorno ad un suo diametro e acquista la forma di una sfera.
Il tentativo violento di scagliare una sfera contro l'altra, ad una velocità tale che la sfera ... non esista e due piani si sovrappongano è un tentativo DISPERATO."

qui non so se ho capito bene il discorso ma tu dici che l'orbita dell'elettrone è piana e che il piano di tale orbita gira attorno a un'asse di modo che nell'arco di molti giri l'elettrone descriva una sfera

è un'idealizzazione molto ingegnosa ma non corrisponde alla realtà che vede l'elettrone orbittare attorno a un'atomo come una nube elettronica in cui non si può determinare la posizione istantanea dell'elettrone ma solo la densità di probabilità che l'elettrone si trovi in quel determinato punto

fra l'altro mi pare di aver capito che secondo te la fusione nelle stelle avviene solo quando si scontrano dua atomi i quali elettroni stanno orbitando su piani paralleli

in tal caso ti rimando a quello scritto nel paragrafo sopra: gli elettroni non percorrono orbite come i pianeti, gli elettroni negli atomi sono solo nuvole elettroniche in cui in ogni punto della sfera puoi calcolare la probabilità che l'eletrone ci sia

okkio che non è una limitazione strumentale, è una limitazione fisica: fisicamente l'elettrone non è in un singolo punto xchè in quel caso violerebbe il principio di indeterminazione


addirittura ipotizzi che con unc ampo magnetiso si sia in grado di isolare le orbite delgi elettroni di tanti atomi tutte so una singola serie di piani paralleli

cale cosa è inammissibile perchè viola il principio di indeterminazione

se un'elettrone percorresse un'orbita circolare attorno al nucleo come fa un pianeta attorno al sole potremmo dire di conoscere con perfezione la sua posizione e la sua velocità

la sua velocità la conosciamo perchè essa dipende dalla distanza dal nucleo

della posizione conosciamo dua coordinate cilindriche: la distanza dal centro e l'inclinazione dell'orbita xchè sappiamo il piano in cui si svolge l'orbita

non è ammissibile in meccanica quantistica che si possano conoscere contemporaneamente 2 coordinate spaziali e la velocità di una particella

3) fra l'altro dimostri di non sapere che nella fusione nucleare il problema non è combattere la repulsione degli elettroni degli atomi!

semplicemente xchè non ci sono affatto elettroni!


già a basse temperature (relativamente al calore di una stella) l'idrogeno si ionizza completamente e lo stesso dicasi per il deuterio

quindi abbiamo semplici nuclei atomici

il vero problema è che i nuclei sono formati da protoni e neutroni: sono carichi positivamente

è quindi ovvio che quando dobbiamo unire due nuclei essi si respingano

ma ripeto non c'entrano niente le orbite degli elettroni xchè nella fisuone si parla sempre di ioni e non atomi interi

gli elettroni non ci vuole niente a farli scappar via bastano poche migliaia di gradi



PS. sono aperto a spiegazioni questi 3 da me elencati sono punti che mi hanno davvero perplesso, se veramente ti sei occupato attivamente di fusione nucleare vuol dire che hai studiato fisica nucleare e allora mi par davvero strano che fai questi errori
Inviato il: 13/1/2007 2:56
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Re: Le felici nozze atomiche di una "coppia gay"
#5
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 6/1/2007
Da Saronno (VA)
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Citazione:

SENTIERO ha scritto:
Ciao Amoram,
secondo me sei completamente pazzo , cosi' come sono certo che hai un intuito fuori dal normale.

Mi spieghi meglio questa frase:

L'eplosione delle stelle accade proprio quando la loro massa è divenuta talmente grande e il magnetismo così imponente da non consentire alla luce e al calore di alleggerire la pressione.

....E mi dici come hai tirato fuori questa teoria "tua" ?
Ciao.


La "pazzia" è quella di chi "stravede" in modo tale che arriva a capire che il mondo che stiamo vedendo e la cui intera forma è opera concettuale della nostra mente è una costruzione "fantomatica dell'intelletto" e "vede" 001101011... il codice su cui tutto è costruito, laddove gli altri "vedono" uomini, cosa, case, pensieri, l'universo... tutto.
Chi si sente dire "questo video in DVD che ti riproduce il mondo" è solo pura invenzione formale, perchè ci sono solo Macchina, Programmazione, Codificazione e una stringa di dati in codice binario, e ti risponde: "tu sei pazzo!" ... è solo il segno che lui NON SA.

Te lo dico perché, nel 1984, ho "ideato" e proposto al Ministero dell'Industria un Programma di Innovazione Tecnologica volta alla Comunicazione tra i vari Strumenti di calcolo in uso nell'Editoria, che strumentalizzavano gli utenti e ogni 2 anni costringevano a buttar via tutto per i nuovi modelli, i loro stessi, che non comunicavano con i vecchi. Quando lo feci, io, Architetto, che avevo creato una Casa Editrice e non avevo nessuna competenza nel settore, ne agganci per avere aiuti, mi dissero tutti: "Ma sei pazzo! Ci vuole tutto quello che non hai!"

Ma io avevo l'IDEA. E la sottoposi agli esperti della comunicazione, li ispirai. Il Programma fu riconosciuto di PUBBLICA UTILITA', la massima, dal Ministero e godette della massima partecipazione pari al 90% circa dell'onere.
Mi addentrai nella logica dell'intelligenza. Artificiale o no, l'intelligenza è una macchina che usa proprio i numeri. Allora chi avebbe DECIFRATO quelli in uso della nostra macchina avrebbe posseduto la chiave per aprire anche le cassaforti di tanti creduti invalicabili MISTERI.

Da ARCHIETTTO, mi è stato facile arrivare a conoscere l'ARCHITETTURA della realtà. Essa è costruita mediante vettori unitari, ossia trattini aventi direzione, verso e quantità numerica 1. Insomma siamo in una struttura MODULARE.
Ho CAPITO anche come NASCE idealmente quella che appare come la MASSA: lo spazio modulare 10, dato dall'unità vera che è data da 10 volte 1/10, in cui il primo è SPAZIO decuplo dell'unità e il secondo è TEMPO decimo dell'unità, subisce un ammassamento di 9/10, tanto che 10, meno 9, dà l'ammassamento in 1.
Ammassamento che accade simultaneamente in tre direzioni diverse, perpendicolari e centripete.
Pertanto quello solo REALE (positivo) si ammassa 3/1 ed altrettanto fa quello IMMAGINARIO (negativo, da immaginare perché non appare ed è la causa relativa all'apparire dell'altro, per il 3° principio dinamico di "azione e reazione").
L'ammassamento che noi calcoliamo è quello IDEALE, ossia relativo al volume IDEALE corrispondente al volume reale di qualsiasi altra forma. Di fatto, la Terra, volume libero, non è un cubo ma piuttosto vicino ad una sfera.
La percezione atomica che abbiamo noi, tanto che i Fisici poi perfino la vedono e fotografano, mostra anche l'atomo di H come una sfera.
Ma come fa ad essere una sfera se ha in orbita un solo elettrone? Piuttosto è un piano... - Mi son detto!
E allora, se vediamo una sfera, è perché simultaneamente questo piano ruota attorno ad un diametro.
Poi ho considerato l'atomo di Elio, che presenta 2 elettroni in orbita e mi son detto come potessero convivere? La soluzione logica era che orbitassero su piani differenti, perpendicolari tra loro.
Come costringere due H a divenire un atomo di Elio?
L'idea che la rotazione del piano fosse l'ostacolo mi è venuta proprio immaginando due monete che ruotano e che, se tento di affiancare, presentano l'ostacolo della rotazione. Se essa non ci fosse, si sovrapporrebbero con facilità e gli elettroni di segno opposto, respingendosi tra loro, assumerebbero perpendicolarità di rotazione come l'assetto permesso che esiste nell'elio.
Già! Ma come fermarli?
La risposta è stata che era possibile fermarli RELATIVAMENTE TRA LORO. Il problema stava nel fare in modo che allineassero i loro assi di rotazione su una stessa linea. Si poteva farlo?
Evidentemente se i fisici riescono a confinare magneticamente il Plasma, che poi intendono scaldare, l'idrogeno risente del magnetismo.
Allora, visto la specularità esistente tra l'espansione e la massa, il MOTORE a scoppio, che ammassa il gas e, mediante una scintilla elettrica lo espande, poteva forse rispecchiarsi nel gas di Idrogeno che, compresso, avesse una scintilla magnetica tale che lo ammassasse, come quella elettrica espandeva l'altro.
Il magnetismo era la soluzione che avrebbe consentito la linea magnetica Nord Sud che sarebbe stata la linea Nord-Sud sulla quale si sarebbero potuti allineare tutti gli assi della rotazione del piano determinato dall'orbitale dell'elettrone!
I dischi avrebbero sempre girato alla loro velocità, tanto da apparire come sfere, ma - allineato il loro asse - avrebbero AZZERATO la velocità RELATIVA tra di loro.
A questo punto la pressione avrebbe costretto gli atomi solo ad oscillare in su e giù e la pressione sarebbe stata proprio data come da MONETE praticamente ferme tra loro che, sbattendo di costa, dato lo spessore minimo della moneta, data dal puro corpo dell'elettrone, avrebbero creato molti casi in cui esse sarebbero slittate una sull'altra. In questo evento, al sovrapporsi di due piani, la repulsione tra le stesse cariche delle particelle avrebbe determinato l'atomo di Elio.

Mi son dato anche una spiegazione del perché la FUSIONE FREDDA dei due iniziatori non abbia avuto seguito. Le due barrette messe in bagno elettrostatico nel bicchiere, erano fatte "a caso" nella loro superficie. Per "caso" in esse vi erano dei vacui, delle insenature sempre più strozzate, a forma di una V. Il gas, attratto sulle barrette ora con la FORZA dell'attrazione elettrostatica sulle due barrette, quando aveva infilato atomi orientati nell'insenatura, essi sarebbero stati sempre più schiacciati. Sai bene cosa successe alla partita della Iuventus, quando migliaia di persone si spinsero contro la rete di recinzione: le povere persone vicino alla rete subirono la somma della spinta di tutte le altre e morirono.
Lo stesso le particelle finite in queste V, in questi cunei.
Se non ché alla realizzazione dell'Elio, la forza prodotta aveva SVERGINATO quelle V, distruggendo i cunei, tanto che le stesse sbarrette, nel successivo esperimento, non avendo quelle casuali "acchiappatoie", non produssero più gli sperati risultati ottenuti quando le barre erano ancora vergini, come MAMMA le aveva fatte ... "a caso"?
No. A caso no. Il caso non esiste nella stringa 101000111... Infatti io allora mi son convinto che se era la PRESSIONE quello che faceva entrare due atomi uno nell'altro, tanto da FONDERSI in un tutt'uno, era la stessa pressione a causare anche il calore all'interno della terra. Se batti un ferro, ripetutamente, si scalda. Una botta è una spinta cinetica, ma anche la pressione è una spinta, anche se apparentemente statica nel macroscopico. Nell'atomo la pressione è data dallo sbattimento degli atomi l'uno contro l'altro. All'aumento della pressione, essi sbattono con maggiore velocità.

E veniamo alle stelle che esplodono. Esplodono quelle quasi buie, che non riescono più a sprigionare luce e dunque nemmeno calore. Ammassamento ed espansione della luce sono esatti antagonisti. Qundo il valore della forza gravitazionale al centro di una massa diventa preponderante, la forma elettrica è essa pure preponderante, ma ad un certo valore della massa non si sprigiona più né luce né calore e tutta l'energia espansiva si carica, coma accade veramente in una pentola a pressione, in cui il gas prodotto dall'evaporazione si comprime e raggiunge alla fine valore di pressione tali da far crollare di botto la resistenza del contenitore!
Anche nelle stelle accade la stessa cosa. Al superamento del punto critico, la forza gravitazionale che ha imprigionato luce e calore ... come se fosse un buco nero... visto che non è tale ma una stella PIENA della reazione elettrica alla gravitazione magnetica, la nana gigante ESPLODE.

Fatte tutte le cose che andavano fatte, in relazione al mio PROGRAMMA di Innovazione Tecnologica, esso fu PUBBLICATO sulla Gazzetta Ufficiale. In queste cose i primi a crederci sono sempre I CATTIVI.
Così mi vidi devastati i Laboratori delle Ricerche, nel momento in cui 28 prototipi stavano aspettando di essere assemblati in una macchina UNICA. Ci volevano due mesi. Chiesto all'assicuratore come essere garantito, mi disse che essendo NOVITA', occoreva una Perizia per ciascuna delle 28. Una SBERLA! Per due mesi! Infatti, dopo l'assemblaggio, mi sarei dovuta fare una Perizia per l'intero complesso. Il Ministero, approvato il Programma fatto da me, non aveva voluto riconoscermi come PRIVATO ed avevo dovuto fondare una SRL, a nome Romano Amodeo, a cui VENDERE il progetto. Pertanto io, fatte le macchine, le dovevo vendere alla mia SRL, e dovevo farlo su una perizia, perché il valore in gioco superava 1 miliardo di lire. Pertanto, teso come al solito in fatto di soldi, volli RISPARMIARE quell'assicurazione per soli due mesi.
Fui derubato proprio in quei due mesi!
Per fortuna avevo due LUOGHI di lavoro: uno, in Via Colletta a Milano, era occupato dalla quindicina di dipendenti a libri che avevo, e che stavano sperimentando una delle macchine, nel disbrigo del lavoro solito, mettendola già alla prova; l'altro, in Via Varese, fu quello in cui mi portarono via i prototipi, le schede della macchine in leasing che avevo e che erano state modificate in alcune schede ed ebbi un danno di 700 milioni circa.
Le cose del lavoro andavano bene, al punto che il mio amico, che avevo messo a responsabile unico della gestione del reparto CLIENTI, aveva deciso di mettersi in proprio, collaudato che il lavoro reggeva e che ne era capace. Poi ci fu un altro inconveniente di tipo bancario e le 3 cose messe assieme mi costrinsero l'anno dopo a chiedere il FALLIMENTO. Però prima gli Ispettori del Ministero erano venuti e, osservando il lavoro dell'unica macchina restata, decretarono che il Programma era stato felicemente ATTUATO, ma solo con un 5% di insuccesso.

Dunque non ero PAZZO.
Quando mi accinsi a trarre una conseguenza dal mio know-How e proposi al Ministero il BREVETTO della mia macchina per produrre l'energia pulita per fusione, non fu accettato solo perché era un progetto per pure idee, non brevettabili.
FALLITO, trovai ugualmente chi prestò interesse alla mia idea e la costruzione dei prototipi è andata avanti per circa 8 anni. Nel 2002 iniziai la sperimentazione, ma solo pochi giorni dopo fui investito da un pullman mentre uscivo di casa e, nella stessa ora, il CRISTO sparì dalla croce nella chiesa di fronte e il suo orologio, del campanile, si blocco' a quell'ora.
Il Papa aveva promulgato l'Enciclica Fides et Ratio il dì 14-9-1998 dell'Esaltazione della Santa Croce, io sempre "per caso" avevo indetto un Convegno che si era tenuto a Saronno nel dì di esaltazione a Saronno della santa croce (24-10-1999), e tutti i Sacerdoti erano andati dietro al Cristo di legno, abbandonando un povero cristo, digiuno da 38 giorni, perché - contraddicendo le promesse del Papa di AVVOCATURA a chi avesse fatto come me - loro la pensavano diversamente e mi avevano negato ogni aiuto, mettendomi su quella croce, me vivo e benedetto apostolicamente due volte dal Papa per quello che stavo facendo.
Capii che quel 29-1-2002 la PROVVIDENZA contraddiceva il comportamento dei preti RIBELLI AL PAPA: Essa se doveva rispettarne e salvarne uno, tra me vivo e il Cristo di legno della croce, faceva portar via quello, faceva perdere quello e non toglieva me, vivo, dal mondo, il SOLO che cercasse e che ha cercato al mondo DI ESEGUIRE quello che il Papa aveva ordinato si facesse.
Capii allora che dovevo occuparmi solo ed interamente di FEDE e abbandonai chi aveva avuto fede in me ed aveva investito anni di lavoro. Per fortuna era un mio parente, Giulio Fiorese, di Besnate, e, vedendo la piega SPIRITUALE che ha preso la mia vita, mi ha giustificato bonariamente anche lui, credendo che sono forse IMPAZZITO d'amore per Gesù.
Chi segue la logica di Gesù, ancora oggi, è giudicato PAZZO. Non mi dispiace questa CRITICA che mi associa a quella avuta da Lui.

Pertanto, se di punto in bianco appaio tra voi, e qualcuno mi RIMPROVERA di avere aperto DISCUSSIONI PLURIME cui nessuno partecipa, e le ritiene INUTILI ... io non ci posso far nulla.
Se i miei interessi svariano IN TUTTI I CAMPI degli interessi umani, non c'è argomento su cui non avrei da PRESENTARE un punto di vista UNICO, assolutamente NUOVO.
Ma chi vede il NUOVO e non lo capisce, rimprovera con un "MA CHE VUOL DIRE?"! Rimprovera a chi ha capito, il fatto che Egli non capisca!
Ci sono volute decine di anni perché il consesso scientifico STIMASSE A DOVERE un certo Einstein. Eppure egli aveva una cattedra!
Io che cosa ho? Nulla. Un fallimento PER ESSERE STATO TROPPO BRAVO in un momento in cui TUTTI al mondo puntavano sulla INCOMUNICABILITA' dei sistemi per mungere i malcapitati finiti sotto le rispettive GRINFIE.
Il mio FALLIMENTO per me è la migliore LAUREA che abbia potuto avere, perchè LA MAFIA mi ha creduto! Io le davo fastidio! Io aprivo i SISTEMI.

Oggi la stessa MAFIA è infastidita dal mio tentativo di APRIRE LE MENTI alle cose che non sono ancora capite, in tutti i settori, in millenni... e vorrebbero giudicarle in 5 minuti di lettura! Se fossero cose così facili da capire sarebbero già state capite! Quanti da che tempo e tempo, lo cercano, in tutto il mondo?
L'accusa? E' che scrivo cose che NON INTERESSANO A NESSUNO!
Ma è così? Dimmi: è così? Ditemelo tutti: è così?
L'uomo è davvero così STUPIDO da non accorgersi nemmeno che quando si levano GRIDA di questo genere, forse è proprio allora che si è davvero davanti alla presenza di un inatteso "Genio"? Per meriti miei? No! Li ritengo IMPOSSIBILI, sarebbero TROPPI, dunque lo attribuisco solo a un puro dono della Provvidenza.
Io nel 1993 fui al Maurizio Costanzo Show e presentai il mio libro L'Universo Impensato. Cosa trattava? Spiegava dove mai fosse REALMENTE nella nostra natura, quel campo negativo e relativo all'antimateria, che c'è, in ogni atomo, ma non si vede. Oggi le forme note di H sono due: l'Idrogeno (elettrone e nucleo) e il Protone, di cui si vede solo il nucleo. Sono dissociate. Ma per forza, il Deuterio (e capisci allora la forma della clessidra che, quando è rovesciata è proprio come le due "macine" che DIO ha disegnato nella stesso simbolo suo, della H) ha i due orbitali della particella visibile e dell'antiparticella invisibile paralleli tra loro come le superfici superiore ed inferiore di una clessidra a due coni comunicanti attraverso il vertice.
Non c'è nessun elettrone che ruoti sul piano verticale e leghi la "clessidra". Una minima scossa e i due coni si dissociano nell'idrogeno e nel Protone. Ma il Protone è un cono esso pure, solo che di esso si vede solo il punto di contatto e di comunicazione tra il cono materiale e quello antimateriale.
La fisica non lo dice? Non mi importa nulla, dal momento che l'antimateria non si vede e dunque alla fisica risulta solo la particella. Come faccio a crederlo? Perché se noi vediamo la particella, per il 3° solito fondamentale principio di azione e di reazione, l'antiparticella è l'azione uguale e contraria visibile solo nel suo uguale e contrario.
Una volta fissato un PRINCIPIO FONDAMENTALE, io sono coerente e credo che sia FONDAMENTALE e non contraddicibile.

Pertanto, caro amico, io non faccio mai SPARATE che non siano assolutamente motivate. Ma devo essere difeso!
C'è chi sostiene che SCRIVO PUTTANATE che non interessano nessuno e si permette di farlo NONOSTANTE sappia che ci vollero decenni a capire che NON FOSSERO PUTTANATE le affermazioni di Einstein!
Come si permette CHI E' IGNORANTE, del serio lavoro altrui DI ANNI, di SPUTARE SENTENZE LAPIDARIE?

Se non mi difenderete, se non voterete il vostro interesse per TUTTI i temi che io tocco, allora significa che quel tale ha ragione e sto anticipando troppo i tempi.
E ABBANDONERO' QUESTO "LUOGOCOMUNE", intendendolo proprio e solo LA PATRIA di ogni LUOGO COMUNE, in cui ci si racconta solo delle rimasticature infinite delle poche cose che si sanno, VOLENDO IGNORARE perfino l'esistenza di chi APRE LA MENTE in un modo in cui mai avreste creduto sarebbe stato possibile.

In fede!
Romano Amodeo
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Re: Le felici nozze atomiche di una "coppia gay"
#6
Ho qualche dubbio
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Citazione:

rigel ha scritto:
vi sono parecchie inesattezza (per usare un termine poco offensivo...) nal post di amoram:

<<<Evviva! Finalmente una persona che risponda a tono! E allora anche io rispondo. Apriamo il dibattito "puntuale">>>

1)"L'eplosione delle stelle accade proprio quando la loro massa è divenuta talmente grande e il magnetismo così imponente da non consentire alla luce e al calore di alleggerire la pressione."

in questa frase non c'è una sola cosa giusta:

intanto non tutte le stelle esplodono, solo le stelle + massive diventano nove o supernovae

<<<Cosa significa "più massive" se non tali che "DIVENTANO NOVE O SUPERNOVE"? Cosa se non che aumenta la MASSA, ossia la PRESSIONE al loro interno?
Nota: hai usato il verbo "DIVENTANO">>>

la massa di una stella non aumenta col tempo ma resta costante dalla nascita fino alla sua morte

<<<Ma non avevi posto in essere prima un "DIVENTANO NOVE o SUPERNOVE? E cosa credi che "DIVENTI" di variato, nelle NOVE e SUPERNOVE, solo che sono DIVENUTE più MASSIVE?>>>

nemmeno il magnetismo di una stella aumenta a meno di casi particolari

<<<Il DIVENTA di prima vale anche qui>>>

la vita di una stella in brevi linee è questa:

si genera dall'addensarsi di una nube di gas in altissima percentuale di idrogeno

man mano che si addensa la nube parte dell'energia gravitazionale diventa energia termica la nube si scalda

quando la temperatura diventa abbastanza elevata da permettere la fusione dell'idrogeno si ha l'accensione della stella e la stella smette di contrarsi xchè il calore da essa generata la spinge ad espandersi

<<<Tutto giusto tranne l'ultimo periodo. Io lo correggo in "quando la temperatura diventa abbastanza elevata A CAUSA DELLA PRESSIONE DELLA ACCRESCIUTA MASSA DELLA STELLA CHE HA ATTRATTO SU DI SE LA CONTINUA PRODUZIONE DI PULVISCOLO DETERMINATA DALL'INFLAZIONE, ACCRESCENDO FINO AL PUNTO da permettere la fusione dell'idrogeno si ha l'accensione della stella e la stella smette di contrarsi xchè il calore da essa generata la spinge ad espandersi. L'ACCENSIONE ACCADE A CAUSA DELLA MASSA CHE AD UN CERTO PUNTO COMINCIA A COMPRIMERE IL CENTRO FINO AL LIMITE NECESSARIO ALLA COMPENETRAZIONE DELLE PARTICELLE.>>>


la spinta ad espandersi dovuta al calore viene controbilanciata dalla spinta a contrarsi dovuta alla gravita a la stella raggiunge una dimensione prefissata

<<<Quello che dicevo: la gravità al centro controbilancia l'espansione delle onde, ma non fino al punto da non sprigionare luce e calore e con ciò alleggerire anche, nel momento della spinta verso l'esterno, vincente suppa pressione, l'effetto della pressione. Allora la Stella pulsa, perché ad ogni emissione di luce (e lo può superando la pressione gravitazionale) l'effetto della gravitazione, VINTO, interrompe la fusione. Subito dopo, emesso il QUANTO centrifugo, la pressione ha di nuovo il sopravvento e si ha un nuovo MOMENTO di fusione. Il sole è come un cuore che batte, come una pompa di calore che, ad ogni emissione di luce e calore, alleggerisce la relativa massa, ma SPESSO non in condizioni di equilibrio. Infatti nel vuoto intergalattico nasce sempre nuova materia che va a gravitare su quella stella ed essa, IN QUESTO CASO, cresce fino a DIVENIRE UNA NOVA o SUPERNOVA>>>

arriva un certo momento che tutto l'idrogeno nel nucleo è diventato elio, non essendoci pià carburante la stella inizia a precipitare verso il suo centro xchè non ha più calore che la fa espandere e contrastare la gravità


<<<Se così fosse, la stella si SPEGNE E BASTA. Non ha assolutamente niente da superare DI SCHIANTO per esplodere. L'esplosione è SEMPRE l'effetto di una grande forza TRATTENUTA che, non più potuta trattenere, ESPLODE. Se prendi polvere nera e su un tavolo l'accendi, non esplode. Lo fa quando un CONTENITORE come una pentola a pressione ACCUMULA ENERGIA all'interno. Dove è l'energia nella tua stella MORTA A POCO A POCO. Questo "morto a poco a poco" improvvisamente avrebbe una reazione ESPLOSIVA al suo COLLASSO? Chi l'ha IMMAGINATO E DICHIARATO, dato che nessuno lo ha visto, HA RAGIONATO MALE.
La Stella non è come una lampadina che esploda, o meglio imploda, a causa del VUOTO interno, quando ROMPI l'involucro. La stella, a mano a mano che dovesse finire il suo carburante... si spegne come una candela, non come un petardo!>>>

man mano che la stella collassa però aumenta la temperatura xchè parte dell'energia gravitaizonale diventa energia termica

<<<E' un MAN MANO che dura epoche. PARTE dell'enegia gravitazionale diventa energia termica! Questo sì. Una energia termica che non può sfuggire! La massa della stella lo impedisce, la sua massività. Perché il conflitto tra centripeto e centrifugo è divenuto sempre più VINCENTE da parte del centripeto, forza massiva, gravitazionale, chiamala come vuoi, non è questione di termini. La Verità è che i momenti in cui la pulsazione verso l'estero, della luce, RIESCE a vincere sulla PENTOLA, è come se, a poco a poco si INTASASSE la VALVOLA.>>>


l'aumento di temperatura porta a innescare le reazioni di bruciamento dell'elio e la stella si accende di nuovo

quando poi si esaurisce l'elio riprende la contrazione finch inizia a bruciare il carbonio... e così bia fino al ferro

alcune stelle sono poco massive e non riescono a generare calori adeguati a fare la fuzione fino al ferro, si fermano prima

le stelle però che arrivano a bruciare fino al ferro (solo le più massive) innescano delle reazioni (le fusioni dei nuclei pesanti) che sono altamente energetiche in un lasso di tempo moooolto breve cioè sono esplosive, quindi tali stelle esplodono in supernovae xchè tutta quella quantità di energia in così breve tempo aumenta così tanto la tmeperatura della stella che la gravità non è + in grado di contrastare l'espansione

<<<Tu qui hai analizzato COSA SUCCEDE NELLA PENTOLA A PRESSIONE INTASATA. Ed è come io ho detto in parole povere, paragonando la fusione ad un coito. Infatti "quando la pressione interna supera - per tutti questi possibili motivi - la forza gravitazionale che prima impediva L'ALLEGGERIMENTO DELLA PRESSIONE "come per l'ostruzione della valvola della pentola a pressione, BOOOM !>>>

punto.

<<<punto>>>

2)"Per semplificare le cose, consideriamo solo la materia, la parte che vediamo. Essa è un nucleo e attorno l'elettrone compie la rotazione nel suo piano. Simultaneamente il piano gira attorno ad un suo diametro e acquista la forma di una sfera.
Il tentativo violento di scagliare una sfera contro l'altra, ad una velocità tale che la sfera ... non esista e due piani si sovrappongano è un tentativo DISPERATO."

qui non so se ho capito bene il discorso ma tu dici che l'orbita dell'elettrone è piana e che il piano di tale orbita gira attorno a un'asse di modo che nell'arco di molti giri l'elettrone descriva una sfera

<<<proprio come una moneta (un solo "giro" dell'orbitale dell'elettrone) che fosse fatta ruotare, mentre poggia su un piano: ti sembra una sfera, e tale appare alla fotografie atomiche.>>>

è un'idealizzazione molto ingegnosa ma non corrisponde alla realtà che vede l'elettrone orbittare attorno a un'atomo come una nube elettronica in cui non si può determinare la posizione istantanea dell'elettrone ma solo la densità di probabilità che l'elettrone si trovi in quel determinato punto

<<<Amico, siamo noi, ente elettrico in moto nel tempo, a voler "vedere" l'elettrone che gira. Esso, nella sua massa, è determinato unicamente DAL NOSTRO MODO DI VEDERE, secondo la Tg 45°=1 che fissa la massa 1 tangenziale. In quanto alla quantità, al numero di massa di questa particalla, anche esso dipende assolutamente DAL NOSTRO MODO DI VEDERE mediante i nostri CANONI IDEALI di una spazio di Volume a potenza 3 come 3 componenti cartesiane, tanto che una è 1/3 e, per conferirle UNITA' le CONFERIAMO l'accelerazione 3/1, tale che nel tempo 1, esista tutta la Terna o un unico vettore che è espanso come 1 nel tempo e presenta allineati i tre vettori, che percorre alla velocità tripla di 1/1, ossia 3/1.
A questo punto il nostro cervello COMBINA il 3 da assegnate ad 1/3, perché sia 3/3 =1 lato, in tutti i modi possibili. Ossia il 3+3 che è il prodotto delle potenze ad esponente 3, e il 3 per 3 che è la potenza della potenza avente esponente 3. In parole povere risulta che 3+3 per 3 per 3 = 54, è anche percepito alla dimensione della potenza 5 (elettromagnetica) sulla base 10. In parole povere l'UNITA, una sola particella, delle 100.000 di 10^5, visto che deve valere il valore COMBINATORIO 54, vale 54:100.000 = 0,00054 unità atomiche. Io sono giunto addirittura a capire PERCHE' misurato sul campo e unitariamente, poi il numero è diverso. Dipende dal sistema di calcolo unitario che SCORPORA SEMPRE l'unità dal contesto e ottiene sempre il solo residuo.
La riprova della PERFEZIONE di quel che dico mi viene dalla INTENSITA' UNITARIA della candela 540 (esatto) per 10^12 periodi al s. ossia Ertz.
L'intensità è del tipo della percentuale e mette in relazione un TUTTO con una sua parte. L'intensità unitaria, per intenderci, è il 100%. Orbene quando in una divisione si dividono le stesse dimensioni, ne risulta un puro rapporto dimensionale dato da un numero PURO da errori, perchè se sono nel numeratore, ma anche nel denominatore, l'errore stesso del conteggio inferiore in quanto unitario SPARISCE. La candela, con il suo 540 volte 10^12, interessa l'area avente lato 10^6, ossia vale 540 (10^6)^2 cicli/s. Se te la presento come 0,00054 (10^6)^3 cicli al secondo è la stessa cosa. Infatti ho diviso 540 per 10^6 e il piano su cui era concentrata la intensità unitaria perché al 100%, diventa la massa dell'Elettrone, quella esatta come 0,00054 10^18 cicli/s e sono i 18 p.a. dell'idrogeno. Non puoi venire a spiegare a me COME sia l'elettrone, quando TUTTI ancora lo valutate 0,00054 E ROTTI Ertz perché così lo misurate unitariamente. Il CERVELLO supera l'esperienza e deve sempre SAPERLA LEGGERE E GIUDICARE, atrimenti crede che è ancora il sole a girare attorno alla Terra, perché così si vede!>>>

fra l'altro mi pare di aver capito che secondo te la fusione nelle stelle avviene solo quando si scontrano dua atomi i quali elettroni stanno orbitando su piani paralleli

<<<Io ho spiegato la PRIMA fusione. Già il pezzo che è scritto era lungo, se entravo in tutti i dettagli non mi sarebbe bastato un libro. Ho detto in sintesi che la fusione sul Sole è violenta. ma sul Sole può esserlo, c'è una PENTOLA resistentissima che impedisce al sole la sua dilatazione e il corrispondente raffreddamento. I fisici, quuando tentano di EMULARE quello che avviene nel sole lo possono solo con la bomba H che, nella guerra tra il PRIMA E DOPO, con l'esplosione interna al contenitore, PRIMA fonde l'idrogeno (un gas) e solo dopo un metallo (il contenitore). Quale Contenimento del genere può essere approntato da noi? Nessuno. E allora a mano a mano - indipendentemente dalla velocità - che la temperatura aumenta, il gas si allontana e si raffredda. Non puoi raggiungere il punto critico se non impedisci in modo esattamente CORRISPONDENTE E SUPERIORE, l'energia che voi produrre. Ma una bomba H in miniatura è impossibile. Invece la miniaturizzazione in cui è freddo il corpo di chi ammassa, dato che la fusione è data non dal calore, ma dalla pressione.... Si, è così. Se il calore accelera le particelle, dopo è l'IMPATTO tra esse, lo SCHIACCIAMENTO, l'AMMASSAMENTO dovuto alla pressione relativa tra le parti CHI DAVVERO E' LA CAUSA. Il calore non è la causa diretta, ma proprio quello che, avendo verso centrifugo, poi fa pulsare il Sole.>>>

in tal caso ti rimando a quello scritto nel paragrafo sopra: gli elettroni non percorrono orbite come i pianeti, gli elettroni negli atomi sono solo nuvole elettroniche in cui in ogni punto della sfera puoi calcolare la probabilità che l'eletrone ci sia

<<<Ecco, la probabilità, mi ero dimenticato che ne avevi accennato. Ora poni mente al fatto che noi ci muovamo PERSONALMENTE nel tempo come le particelle degli elettroni del nostro corpo. Io ho capito che la massa dell'elettrone è luce ammassata. Se prendi 6 fotoni realizzi anche in laboratorio una momentanea coppia di Elettrone e Positrone. Ma il lato elettrico ha forma ondosa. Come mai vediamo le due cose opposte? perché noi, nella nostra percezione temporizzata, in sostanza stiamo viaggiando assieme alle particelle che vogliamo vedere. ma la nostra realtà è divisa per centesimi... E allora il 100 da vedere è come il quadrato 10 per 10 che abbia 100 riquadri e sembrano accendersi a caso, uno dopo l'altro però tutti ed entra in campo l'Indeterminazione di Heisembreg. Anche lui attribuiva questa indeterminazione al Soggetto, tanto che Einstein un dì lo "sfottette": "Se non guardi la Luna, quella si muove?"
Oh, la luna certo orbita. Ma noi NON POSSIAMO VEDERE muoversi chi si muove esattamente come siamo fatti noi e sulla base atomica con cui siamo fatti non solo noi, ma anche ogni OGGETTO di rilevazione.
pertanto ancora una volta la RAGIONE deve superare la possibilità di scorgere le cose, però facendo ragionamenti COMPLETI e non lacunosi né unilaterali.
Si chiama Filosofia della Fisica, ed io sono uno di questi che cercano di andar oltre a quello che si vede, per capire quello che E'. Ed è una ROTAZIONE. percHè essa si fonda sull'ESAME ORDINATO di una percezione. Quella Ondosa, base, è una curva armonica. Se lo è nella luce lo è anche nella particella di luce.>>>

okkio che non è una limitazione strumentale, è una limitazione fisica: fisicamente l'elettrone non è in un singolo punto xchè in quel caso violerebbe il principio di indeterminazione

<<<Ti ho già detto e spiegato la VERITA' che c'è da capire in base a questo principio. Se noi vediamo nel tempo, significa che noi lo abbiamo temporizzato, e, fondamentalmente, lo è nei sedicesimi del complesso reale 2^4. E' chiaro allora che vediamo temporizzata anche la particella, comparire di qua e di la, apparentemente a caso essendo NOI la particella che la vede e poi la percepisce per centesimi.>>>


addirittura ipotizzi che con unc ampo magnetiso si sia in grado di isolare le orbite delgi elettroni di tanti atomi tutte so una singola serie di piani paralleli

<<<Ipotizzo che una linea di forza Nord Sud possa ORIENTARE NORD-SUD uan fila di atomi. Prova a pensare a 10 monete cui incolli uno spago su un diametro. Poi tenti il filo e immaginale ruotare attorno a quello spago. Poiché la rotazione del loro piano è uguale, la rotazione relativa tra loro è scomparsa. Io stavo concretamente sperimentando le condizioni di potenza della scarica magnetica e di distanza dei poli e di pressione necessaria affinché lo sbattimento, ottenuto solo nella direzione dello spago, potrebbe fare slittare una sull'altra quelle che avessero (sui 360° dell'angolo giro) diciamo "l stessa fase".>>>

cale cosa è inammissibile perchè viola il principio di indeterminazione

<<<Ma quando hai tolto la maschera a questo principio e sei arrivato all'atomo come una istantanea moneta piatta, il gioco è fatto. Sta solo a trovare le quantità giuste. E non solo quelle MOSTRUOSE del SOLE. Ho fatto l'esempio di due che si sposano. La violenza non è mai ideale. Sul sole c'è la massima violenza e noi non possiamo riprodirla, ma possiamo "col fascino magnetico" orientarle affinche si vedano come sono e se hanno la stessa deirezione angolare... si accoppiano con molta meno pressione. Quando DUE QUALUNQUE (persone e cose) finalmente si conoscono, SI AMANO, SI ASSOCIANO perché la legge prima dell'universo è una generale forza accentratrice.>>>

se un'elettrone percorresse un'orbita circolare attorno al nucleo come fa un pianeta attorno al sole potremmo dire di conoscere con perfezione la sua posizione e la sua velocità

<<<Amico mio, quando sei su un satellite dei nostri in orbita e cadi, cadi sempre, senza ma arrivare sulla Terra perché la velocità tengenziale simultaneamente te ne allontana, potresti credere che NON C'E' PIU' la gravità della Terra! Col FISCHIO! Essa c'è e fa cadere TUTTO. Quando cade tutto, non esiste più una maggiore e minore velocità (esperienza sulla Torre di Pisa) e cadi assieme alla matita che lasci con la mano e resta lì, come se non ci fosse una gravità. Allo stesso modo il FOTONE sembra non avere massa (per forza, noi siamo la sua luce! Come potrebbe Spingere rispetto a noi che siamo la stessa cosa?), sembra, ma ce l'ha! E' di 0,00009 unità di massa atomica perché con 6 hai la massa 0,00054 dell'elettrone. E il tanto cercato ammassamento dell'elettrone, oggi vale linearmente 0,00018, perché altri due 0,00018 sono nelle altre due componenti.
Quando finalmente si conoscono le quantità VERE ED INTERE, si smaschera anche l'inconoscibile, data che la conoscenza è sempra fatta da un soggetto IN CORSA nel tempo. Se hai DECIFRATO TUTTO di come corre, scopri l'ARCHITETTURA VERA delle sue possibilità e finalmente hai l'energia pulita, perché sai COME CONVINCERE la natura a collaborare, non facendole più violenza.>>>

la sua velocità la conosciamo perchè essa dipende dalla distanza dal nucleo

<<<Ma è data dalla Tg 45°... che è l'angolo inverso al 54 ed 1/8 dell'angolo giro, in cui il complesso da -1 a +1 è 2^3=8 e una sola unità 1/8.>>>

della posizione conosciamo dua coordinate cilindriche: la distanza dal centro e l'inclinazione dell'orbita xchè sappiamo il piano in cui si svolge l'orbita

<<<Sempre conoscende dirette da valutare tramite il riscontro reale della realtà di chi le vede>>>

non è ammissibile in meccanica quantistica che si possano conoscere contemporaneamente 2 coordinate spaziali e la velocità di una particella

<<<ma in Fisica non è ammessa nemmeno la -C, l'assoluta velocità della luce nel suo negativo! pensa a quando E' AVAZATA questa INTELLIGENZA della fisica, che si dimentica che se vediamo una cosa è sempre sulla base di quella uguale e contraria!>>>

3) fra l'altro dimostri di non sapere che nella fusione nucleare il problema non è combattere la repulsione degli elettroni degli atomi!

<<<E' la "Lezione" data da chi poi non sa realizzarla! Non dirmi che allora che la Fisica sa queli problemi vadano superati. Se conoscesse la verità dei problemi potrebbe iniziare a risolverli, ma sta CANNANDO, come cercasse di accendere un fuoco con l'acqua! Usa il calore che è come l'acqua che tiene controllato il sole!
Non entro nel merito del resto che hai scritto.
Io credo che sia necessario fare anciora tante esperienze. Si avevo iniziato e avevo gi' pronti i prototipi, ma sono andati alla malora. Avevo creato uno spazio micrometrico tra i due poli di un elettromagnete, di ferro dolce, fuso in un contenitore blindato in cui poi immettere deuterio dalle bombole a 150 bar di pressione. la differenza tra i modelli dipendeva dalla forma della punta dei poli magnetici. Ne avevo anche uno dinamico in cui il magnetismo finiva per sciacciare del tutto, fino al contatto, i due poli.
I primi esperimenti pero ho potuto farli con una bomboletta di solo 10 bar e, per la conformazione dei miei pezzi e la non perfetta blindatura, il manometro, che, con un controllo sulla pressione interna mi avrebbe segnalato picchi di pressione dovuta alla espansione che si ha quando i due piani si mettono per traverso e abbiamo anche una certa implosione, per la trasformazione di un volume in energia, non ha dato segni di vita nella scena ripresa a distanza di 100 m.
Avevo anche una certa prudenza, perche bastano minime reazioni per avere grandi energia e io, per quanto fossi stato sempre nel campo dello estremo piccolo, non sapevo come avrebbe reagito il tutto.

Ciao e grazie. Vorrei che si potesse discutere sempre in questo modo, con ragioni opposte a ragioni. Ma pochi ne sono capaci
>>>

semplicemente xchè non ci sono affatto elettroni!


già a basse temperature (relativamente al calore di una stella) l'idrogeno si ionizza completamente e lo stesso dicasi per il deuterio

quindi abbiamo semplici nuclei atomici

il vero problema è che i nuclei sono formati da protoni e neutroni: sono carichi positivamente

è quindi ovvio che quando dobbiamo unire due nuclei essi si respingano

ma ripeto non c'entrano niente le orbite degli elettroni xchè nella fisuone si parla sempre di ioni e non atomi interi

gli elettroni non ci vuole niente a farli scappar via bastano poche migliaia di gradi



PS. sono aperto a spiegazioni questi 3 da me elencati sono punti che mi hanno davvero perplesso, se veramente ti sei occupato attivamente di fusione nucleare vuol dire che hai studiato fisica nucleare e allora mi par davvero strano che fai questi errori
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Inviato il: 13/1/2007 10:40
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  •  rigel
      rigel
Re: Le felici nozze atomiche di una "coppia gay"
#7
Dubito ormai di tutto
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ciao amoram:

1)come ho spiegato precedentemente solo alcune stelle diventano supernovae ma questo non dipende da un loro aumento di massa, la massa non aukmenta xchè la massa non si crea e non si distrugge al massimo si trasforma:

le stelle più massive hanno la capacità di innescare le reazioni nucleari più energetiche (dopo essere inizialmente passate per le reazioni meno energetiche, come la fusione dell'idrogeno, quella dell'elio etc..)con il risultato di esplodere

le stelle meno masseve si devono fermare alle reazioni nucleari meno energetiche come quelle della fusione dell'idrogeno quindi non esplodono

quando dico che "diventano supernovea" intento che una stella appena nasce ha un suo ciclo vitale che la porta a bruciare prima l'idrogeno, poi l'elio poi se era sufficentemente massiva a bruciare anche il carbonio etc... fino al ferro: in quel momento ecco che diventano supernovae

non lo diventano xchè è aumentata la loro massa (la massa di una stella non aumenta), lo diventano xchè innescano reazioni altamente energetiche

2) durante la contrazione di una stella non c'è alcuna produzione di pulviscolo, il pulviscolo esisteva già prima che la stella si contraesse ed era il risultato dell'esplosione precedente di un'altra stella, generato all'interno di quest'ultima prima che esplodesse

dal momento in cui una stella si accende oramai la maggiorparte della nube si è contratta e non c'è più un'aulteriore aumento di massa, semmai il contrario xchè nella fase precedente all'accensione i fotoni termici emessi dalla stella che si stava riscaldando hanno spinto via la materia + lontana della nube impedendole per semrpe la caduta nella stella

3) le stelle pulsanti sono solo alcune particolari stelle non tutte, il sole ad esempio non è una stella pulsante non pulsa

non è vero che una stella pulsante nel momento di massima espansione smette di avere reazioni nucleari

4) ho chiarito che non tutte le stelel esplodono soloq uelle abbastanza massive da innescare le reazioni nucleari più avanzate e più energetiche lo fanno e solo dopo essere passate prima per le reazioni meno energetiche


le stelle che nascono meno massive muoiono meno massive (la massa di una stella non aumenta e non diminuisce resta costante per tutta la vita) e non riescono ad innescare le reazioni nucleari più energetiche, dopo aver finito il combustibile per quelle meno energetiche collassano e diventano nane bianche

5) scusa ma non puoi dire che una cosa è così solo xchè noi la vediamo così mentre se la vediamo in modo diverso quella cosa è il contrario

tanto per dire: l'aria calda sale, però de ci sforziamo di vederla in modo diverso l'aria calda scende e vedremo l'aria calda scendere dall'alto verso il livello del mare

come no....

il fatte che il modo può essere visto da svariati punti di vista differenti mi trova daccordo ilf atot che questo dia il pretesto per immaginare e considerare possibile tutto e il contrario di tutto non posso accettarlo

se nella tua scienza si può dire tutto e il contrariod i tutto allora che scienza è? non puoi fare alcuna previsione


fra l'altro è stato provato che l'elettrone quando orbita attorno al nucleo atomico non orbita nel modo da te descritto

non esiste nessuna maschera nel principio di indeterminazione, non è che se tu fissi un determinato istante temporale l'elettrone si trova in un punto e poi con dei calcoli matematici sulla fisica della sua orbita puoi prevedere in che punto si troverà l'istante successivo

puoi determinare la posizione di un'elettrone in un'istante ma nel successiva non sai già + dov'è xchè non esiste il determinismo in fisica quantistica

se invece l'rbita dell'elettrone fosse quella da te descritta tu potresti sapere in ogni istante dov'è l'elettrone, basta conoscere la sua posizione in un determinato tempo t

ma questo è stato dimostrato che è impossibile e non xchè viola un principio precostituito semplicemente xchè si è visso sperimentalmente che è impossibile

6) infine ribadisco un fatto già scritto prima che forse hai tralasciato per distrazione:

nella fusione nucleare il problema non è quellod i unire due atomi i cui rispettivi elettroni tendono a respingersi

questo problema non c'è, semplicemente xchè per far perdere gli elettroni agli atomi di idrogeno e deuterio bastano temperatire di poche migliaia di gradi, perfettamente riproducibili in un forno non troppo elaborato


il probelma è far combaciare i nuclei di due atomi che in quanto carichi positivamente tendono a respingersi

è per far quello che servono temperature elevatissime difficili da ottenere in laboratorio

quindi tutto il discorso che fai sulle orbite degli elettroni e sul fatto che devono essere parallele in modo da facilitare la fusione, non serve a niente xchè l'ostacolo degli elettroni non sussiste minimamente
Inviato il: 13/1/2007 15:17
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Re: Le felici nozze atomiche di una "coppia gay"
#8
Ho qualche dubbio
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ciao rigel

Citazione:

rigel ha scritto:
ciao amoram:

1)come ho spiegato precedentemente solo alcune stelle diventano supernovae ma questo non dipende da un loro aumento di massa, la massa non aukmenta xchè la massa non si crea e non si distrugge al massimo si trasforma:

<<<Non sono della stessa opinione. Nell'Universo in espansione non restano mai "buchi" tra le stelle perché dal vuoto salta fuori, come un gioco di prestivio, sempre nuova massa, che diventa pulviscolo, che poi si ammassa, che poi diventa una stella e che "riempie il buco".
A me risulta, ma non sono in discordia con la tesi della scienza ufficiale, che questo dipende dalla cosiddetta "inflazione", ossia dal TEMPO che diventa sempre più breve nel suo IMPULSO, e allora succede che l'energia, attivata per un tempo più breve, sembra accrescere e, come da una piccola pila puoi ottenere un flash di luce più intensa se scarichi l'energia facendola durare meno, così anche compare la massa "dal nulla", in più, nell'universo. Alla lunga hai la luce di nuove stelle perché il tutto si è inflazionato e, invece di una sola, iniziale, l'universo è diventato praticamente pieno di luci infinite, alla riduzione sempre più infinitesima del tempo.
Dunque la massa, come dici tu, è sempre quella. La TORTA è sempre quella, ma le unità sono sempre più piccole, la massa è sempre 1/10 dell'unita, ma in questo modo che vedi:
10:9 = 1,1111... sempre 1/10 ma del precedente, dunque sempre DECIMO di quello prima. Ed ecco l'inflazione, perché la nostra percezione Log dello spazio ha la crescita 1, 10, 100, 1000 delle PARTI che sono sempre più piccole e il tutto resta sempre UNO, con la massa totale che non è accresciuta.
Vedi, la differenza tra me e te, è che io parto sempre, nel valutare gli aspetti delle cose, dal loro fondamento, ossia dall'incidenza dell'OSSERVATORE.
E' lui che - grazie ai suoi concetti - pone in essere le forme di tutto.
Se parte dal concetto unitario 1/1 e, poi, aggiunge il tempo 1 in più, passa ad 1/2, poi ad 1/3, poi ad 1/4 e, come vedi, 1, 0,5, 0,3333..., 0,25 ti presentano quantità, che io chiamo TEMPI dell'unità, che sono sempre più BREVI.
In corrispondenza al crescere dei TEMPI, crescono anche gli SPAZI, perché i NUMERATORI (tempi sono i denominatori e spazi i numeratori) passano da 1 a 2 a 3 a 4.
Infatti lo spazio-tempo è sempre combinato in modo che, quando lo spazio è 1, il tempo è 1, quando lo spazio è 2 il tempo è 1/2, quando lo spazio è 3 il tempo è 1/3 e così via perchè il TUTTO deve essere sempre 1 nel suo valore combinatorio tra lo spazio per il tempo.
Infatti SPAZIO per TEMPO = 1, ove SPAZIO/TEMPO = V.
Per 3 per 1/3 = 1, la V è 3/(1/3) = 3 per 3 = 9.
Per 4 per 1/4 = 1, la V è 4/(1/4) = 4 per 4 = 16.
Dal che si manifesta che, al crescere APPARENTE delle quantità unitarie degli spazi, nel loro numero, cresce apparentemente anche la velocità e l'inflazione porta ad una solo APPARENTE fuga delle Galassie.
Solo apparente, perché il numero delle parti riguarda parti sempre più piccole.
Non sto cercando di fare il PROFESSORE, ma solo tento di farti capire come IO non prendo mai per oro colato quello che mi sento dire dai FISICI che rilevano come stanno le cose, perché questo loro IMPATTO CONOSCITIVO, va sempre valutato alla luce del nostro modo di vedere, altrimenti il pericolo è di prendere per VERA l'apparente dinamica.
Non è mai vera. Va sempre considerato che alla sua base c'è il sistema della percezione che, mediante un LATO OSCURO, evidenzia quello esattamente opposto.
Ne risulta che spesso i fisici non considerano condizioni di contorno.
Il lavoro SERIO che stiamo facendo noi NON è quello di OPPORRE una TESI all'altra come se facessimo un braccio di ferro per voler avere ragione a tutti i costi. E' solo il tentativo di RAGIONARE BENE.
Io - credimi - ho sottoposto le mie teorie E PER UN ANNO, ad un Fisico "con i baffi". Succedeva come è successo in questa discussione: egli rilevava una certa quantità di DISCORDANZE, e apparenti ERRORI nella mia tesi. Seduti allo stesso tavolo, a RAGIONARE, io gli mostravo sempre le condizioni esistenti a cui non aveva pensato. Essendo una persona CAPACE di considerare la conseguenza dell'introduzione di quelle condizioni, doveva alla fine ammettere che quello che sembrava a prima vista un errore, non lo era, ma APRIVA il campo a condizioni in essere che erano più vaste e complesse di quanto paressero prima, all'apparenza.
In un anno ci siamo confrontati una decina di volte, nell'ordine di tutti i temi e alla fine ha dovuto ammettere che - era sorpreso - ma non ero in errore.
Il Prof. FAZIO, della Facoltà di Fisica di Milano, ebbe un giorno, nel giugno del 1997, un incontro con me di 2 ore. Gli esposi tutto e restò sbalordito. Disse che avevo fatto un lavoro assolutamente sorprendente, aprendo il campo ad una coerenza che era assoluta, perché tutti i conteggi perdevano ogni approssimazione e divenivano assoluti.
Mi disse che c'era un solo problema: tutta l'impalcatura era un MOSTRUOSO SISTEMA che funzionava PERFETTAMENTE nel suo insieme, ma doveva essere FATTO PASSARE ai Fisici PEZZO per PEZZO, altrimenti sarebbe stata come una OVERDOSE da cui si sarebbero ritratti addirittura spaventati.
Si disse disposto ad aiutarmi, ed anche cominciammo, ma poi dovetti partire, andar via da Milano e la cosa restò senza seguito.
Il Sistema che viene fuori dalla mia VISIONE NUOVA, è determinato dalla PERFEZIONE della nostra analisi soggettiva. Noi azioniamo MODELLI geometrici e numerici perfetti, per poter MISURARE poi quello che c'è in campo.
Quando io DICO che la velocità assoluta è 3/1, parto dal MODELLO CUBICO PERFETTO che è il CONCETTO umano, che concepisce il volume (spazio) a 3 dimensioni (l'esponente cubico del lato), tanto che 3/1 è il cubo che ESISTE nel tempo 1 in cui esiste la terna di lati, ognuno generato alla velocità 1/1. Insomma la velocità ASSOLUTA è quella che ti PRESENTA TUTTO IN ATTO, come ESISTENTE e non da aquisire in velocità.
Qualunque Velocità, quando ha messo in campo TUTTO, è TUTTA, assoluta. Un carretto che avanza a 10 km/h, dopo 5 minuti ha in essere la velocità nel tempo, ma dopo un'ora, il lavoro tutto compiuto è quello DEFINITO ed ASSOLUTO.
Da questo risulta a me che la velocità assoluta della luce esiste quanto ha compiuto tutto lo spazio esistente in 1 sec. Ma quel TUTTO, è 300.000.000, ossia 100.000.000 di metri per ciascuna delle 3 componenti xyz. Solo a questo modo è Unitaria, in una sola, come 100.000.000/1 s. Se invece dividi il vettore di 299.792.458 nei tre componenti, 99930819,333.../ 1 s come fa ad essere unitario? E' chiaro che NON E' TUTTO.
CON QUESTO MODELLO, funzionale, 3/1 andiamo a vedere la velocità assoluta.
Ma il nostro è il presupposto "negativo" per ottenere la dinamica uguale e contraria del "solo positivo" che si può vedere in C. Se un fisico dice allora che NON ESISTE la velocità assoluta negativa, "perché non si è mai vista", difetta nel 3° fondamentale principio della dinamica e non lo capisce.
Se si è persone EDUCATE e modeste, che accettano anche di mettere in discussione I LIBRI (perché il tuo sapere, credo, lo hai attinto dalle letture e dalle esperienze altrui) è possibile fare un lavoro che serve a tutti. Se non lo si è, e - leggendo una novità - qualcuno che non conosce nulla del problema si permette di definirla SCIOCCHEZZA, tutta l'utilità di una LAVORO SERIO, fattibile qui, in LUOGO COMUNE, va a farsi benedire.
Io sono molto irritato. Perché un Fabrizio70 che non so chi sia e che COMPETENZE abbia, si permette di chamare ROBA INUTILE quella che sto sottoponendo a voi con CORRETTEZZA, EDUCAZIONE e PAZIENZA ... e invece mi vedo definire TROLL.
Meno male che esistono persone PREPARATE come sei tu, con cui è possibile un SANO e COSTRUTTIVO CONFRONTO.
Di CONFRONTO si tratta e non di SCONTRO. Il confronto tra chi, per il suo COMPITO che si è assunto, si è messo a fare il FILOSOFO della Fisica. A controllarne uno per uno gli assunti, e mi rendo conto della CARENZA che esiste.
Ti faccio un esempio. CHE LA LUCE AVANZI è la convinzione ferrea dei fisici. Infatti la vedono avanzare.
Anche il Sole era visto avanzare nel cielo, e Galileo Galilei dovette SUDAR SANGUE per spiegare che era solo la conseguenza naturale di chi si muoveva verso l'alba.
Io, in sostanza, ESTENDO il Principio stesso di Galileo al nostro ASSOLUTO MODO DI VEDERE.
Noi esistiamo! Noi andiamo a vedere avanzando nel tempo. Se non ci fosse il tempo della nostra vita, a tempo 0 tu fermeresti la luce stessa, se potessi fare una foto a tempo 0. Ma a tempo sempre più breve, prima fermi un'auto che va a 200 km/h, poi addirittuara una pallottola, e se fosse 0, fermeresti la luce.
Allora noi che ci muoviamo nello spazio-tempo, stiamo FACENDO UNA PURA ANALISI. Essa determina a mano a mano delle parti analizzate e aggiunte all'analisi, tanto che, dopo l'analisi di 8 minuti, abbiamo coperto la distanza Terra-Sole, tanto che vediamo il raggio di luce, nel suo fronte, che sta uscendo dal Sole.
E' una analisi che impiega un tempo di 8 minuti che invece è SPAZIO per chi, equidistante tra la Terra e il Sole, potesse evidenziare TUTTE le onde esistenti tra i due punti e, allora, direbbe: "l'onda che è incidente sulla Terra e quella che sta uscendo dal Sole non sono distanti nel tempo. Io le vedo ESSERE SIMULTANEE, vedo l'una e l'altra nello stesso momento, ma ad una distanza di xxx. Per lui il Tempo si è mutato in Spazio.
Allo stesso modo un fotografo che fotografasse un carro con una luce, che avanza in x, verso lui collocato in x, e con una esposizione di 1 minuto, vedrebbe un ammassamento di luce nello stesso punto. Simultaneamente, il fotografo che stesse fotografando la stessa scena secondo l'asse perpendicolare y, vedrebbe che la luce è meno intensa ed è una scia, in quello stesso minuto. Se il primo dice E' MASSA, e il secondo gli ribatte che E' SPAZIO percorso in velocità. Non possono litigare ma devono allora considerare che MASSA, SPAZIO, TEMPO e Velocità non sono COSE A SE', ma dipendono da chi le vede e da come è collocato in relazione al moto in essere da parte della cosa vista .
Se il primo dice: la massa c'é, e il secondo dice che non c'è, e non capiscono che queste sono le condizioni proprio dell'elettrone che, se impatta contro chi è sul suo cammino lo sente, nella sua massa, se invece è visto di lato allora sembra non aver massa, ma solo perché è osservato di lato, e poi si tirano le conseguenze, allora crolla l'idea dei fisici che il FOTONE non abbia massa.
Scusami la ridondanza, ma se non si capisce nemmeno il punto di partenza da cui uno considera poi le cose, chi ci capisce? Come possiamo capirci?... Io poi di te ignoro tutto. Ma va bene così. Anche se tu fossi una CIMA (e non sto affermando che non lo sei, solo non so con chi sto parlando) io farei comunque sempre bene a parlare in modo tanto semplice da essere capito anche da chi non è tanto addentro.
Se no parleremmo in privato.
Per adesso mi fermo qui. Allegherò appena posso la mia risposata alle restanti osservazioni - che sono molto civili, ti ringrazio - che tu mi hai fatto, sempre parlando in un modo che possa essere seguito e capito anche da chi non sia esperto.
Per farmi capire così ho "banalizzato" il problema, l'ho "intrigato", ma non sarebbe giusto che il lettore credesse che mi sono inventato di buzzo buono una bella storiella, ma che non sta né in cielo né in terra. Ha invece basi profonde, e le vedremo.
Grazie e a tra breve.
Romano Amodeo>>>
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Am0deo, Sono ZERO, o Dio!
Inviato il: 13/1/2007 20:09
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  •  rigel
      rigel
Re: Le felici nozze atomiche di una "coppia gay"
#9
Dubito ormai di tutto
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1) la scienza ufficiale non dice assolutamente che la massa si genera dal vuoto

se parli della teoria inflazionistica devo tenere conto del fatto che essa si riferisce unicamente al periodo immediatamente successivo al big bang e terminato molto prima che fosse passato il primo secondo di vita dell'universo

quella discussione sull'unità la frazione e la reciprocità dello spazio de del tempo sono solamente tue congetture e in ogni caso non esiste evidenza alcuna che la materia si generi dal nulla la scienza attuale ti contraddice

puoi sempre continuare a vederla come vuoi ma finchè non avrai dimostrato sperimentalmente che la materia si genera dal nulla le tue saranno solo congetture prive di un valore reale

fai bene a non prendere per oro colato tutto quel che dicono i fisici però non puoi esporre una tua concezione dell'universo assolutamente non comprovata da nessun dato e spacciarla come valida e affidabile

ti faccio un'esempio:

poco addietro hai detot hce gli atomi sono visti come sferici e non ti spiegavi comemai se è vero che l'elettrone orbita attorno all'atomo noi diciamo che le orbite sono sferiche

allora tu "hai pensato" che il piano dell'orbita dell'eletrone ruotasse attorno a un'asse in modo che nell'arco di molte rotazione essa descrivesse una sfera

però questa è una tua congettura non comprovata da nessunissimo esperimento quando anzi migliaia di esperimenti condotti nell'ultimo secolo ci dicono che la verità è un'altra

non voglio contraddire il parere di quel fisico di cui parli la tua "impalcatua concettuale" potrebbe essere valida

però alcune conclusioni che hai tratto applicandola sono assurde e contraddette dai dati sperimentali, sia nel campo dell'astronomia sia in quello della fisica particellare

può darsi che tu abbia ideato una nuova fisica però la stia applicando male
Inviato il: 13/1/2007 21:19
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  •  Abulafia
      Abulafia
Re: Le felici nozze atomiche di una "coppia gay"
#10
Dubito ormai di tutto
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Dal thread:
Filosofia della fisica: date le 10 cifre dello spazio+tempo, l'invarianza è data dal 9.
(post di Amoram, 09/01/07, ore 10:15)

Dimostrato in altro TOPIC che 10 è il ciclo dello spazio e del tempo, poiché la numerazione su cui furono definite le Unità della Fisica fu agganciata al SISTEMA METRICO DECIMALE, il numero di 10 dimensioni LA FA DA PADRONE per determinare IN ASSOLUTO l'invarianza collocata al suo interno.

La massa unitaria, ove 10 ne è il numero totale, spazio e temporale, vale in assoluto 1/10 del ciclo, e la sua OCCUPAZIONE nello spazio tempo occupa UNO in 10.
La sua massima libertà di moto è data allora da 10 -1=9.

Pertanto, se collochiamo 1 dm^3 di acqua, CAMPIONE Ideale del peso, all'interno del suo ASSOLUTO CICLO 10, noi lo poniamo nell'unità interna più in alto ed esso può cadere FINO A 9 volte 1 dm.
Una bilancia su cui fosse posta tutta la pila del 10 dm^3 di acqua misurerebbe 10 kg. Ebbene l'Energia della caduta massima di un sono kg presente vale 9 kg di IMPATTO INERZIALE, vale lo stesso della pila tutta presente.
La pila tutta presente é sempre presente.
La dinamica della nostra osservazione considera la presenza di un solo cubo nei 9 tempi dello spostamento come se valessero simultaneamente. é l'accelerazione a incorporare l'energia "del passato". Ma il passato GRAVITA ANCORA, solo che non è osservato da chi vede UN MOTO come l'esame della sequenza del cubo nella sua caduta.
Poiché una bilancia IMPEDISCE la messa in moto per caduta di una massa che vi è appoggiata, la bilancia misura TUTTA la MASSA INERZIALE, ed èssa è di 9 unità, perché 1 è della massa su cui gravitano, come sovraccarico, gli altri 9 kg.

Ora se questa resistenza all'avviamento calcola tutto il numero, ed esso rispetta l'Invarianza 9 del sistema decimale, non c'è alcun motivo per il quale la massa, liberata alla velocità assoluta, arrivi fino a 8,98755... volte 10^16 m^2/s^2 e non fino a 9.
Nessuna. Si spiega questo numero, inferiore al 9, per le questioni unitarie secondo cuo se un quantitativo ASSOLUTO, TOTALE, posto 10 come il ciclo, può essere REALMENTE MISURATO solo con UNA delle sue 10 quantità, allora all'interno del 10 si fissa la relazione unitaria 9/1 che, con una, ne misura, ne "numera" altre 9.

Nella E=mC^2, che IN ASSOLUTO esiste nel ciclo 10, l'energia tutta, 9, è uguale al prodotto 1 per 9 della massa 1 presente nel 10 e che si può muovere in ogni aspetto (energia, massa...) in tutto fino a 9 volte 1.
Questa correzione che io, definito SO TUTTO, eseguo in virtù della CAPACITA' di ragionare TERRA-TERRA, corregge le interpretazioni dei Fisici e realizza l'UNIFICAZIONE DELLA FISICA, sulla Energia che in tutto vale 9, sulla massa che è -9 (avendo perso per ammassamento ad 1 9 spazi) e su tutta l'espansione della massa 1 che è 9 (avendo perso tutto l'ammassamento in 1).
Se non siete in grado di rilevare l'importanza di questioni da PREMIO NOBEL in Fisica, agendo come nella favoletta de "Il Re nudo", dite anche voi, seguitate anche voi di LUOGO COMUNE al "luogo comune" del RE NUDO.
Ci voleva solo un "fanciullino" come me, che se ne frega di che cosa pensano di lui ed ha il coraggio di uscire dal BRANCO (spesso di imbecilli) per affermare una cosa tanto elementare che si vede a vista d'occhio! Basta far pura opera del SILLOGISMO.


°°° °°° °°°
Replica di Amoram, 16/1/2007 ore 14:05

Possibile che questo dibattito non interessi a nessuno?
Io invito chi - se non dissente, legge e tacitamente acconsente - ad esprimere per lo meno il suo giudizio su un modo di esprimere le idee in modo MOTIVATO, dando l'occasione a tutti di confutarle, se riconosciute errate.

Vi faccio presente che solo se la Realtà è riconosciuta in base al suo Osservatore vivente e ai suoi personali codici numerici, si va alla base conoscitiva di quello che si vede.
Io sto facendo uno sforzo superiore alle mie forze e vi ho mostrato una gran quantità di ragioni differenti, tutte valide.
Lo ripeto: se vi convincono, e non volete dirlo intervenendo nella discussione, per favore: ameno esprimete il vostro giudizio di merito, valutando la serietà del mio metodo di giungere alla conoscenza, ossia sempre per motivi dichiarati e controllabili.
Una tesi Terribile (una pallina) è quella INCONTROLLABILE, corrispondente ad una SPARATA priva dei suoi presupposti basilari. Non mi sembra che questo sia il caso.

E' una questione che dovrebbe essere del massimo interesse perché, utilizzando il ciclo decimale, la C (velocità della luce) è quasi il 3, il Numero di Avogadro è quasi il 6 e tutte le costanti della fisica sono QUASI numeri puri o QUASI rapporti tra numeri puri, solo a causa della numerazione unitaria e decimale che noi abbiamo in atto.
Ora l'osservazione di molti è:
"E' un puro caso che le quantità sono così prossime al 3, al 6 e alle altre quantità... perché 10 è una nostra comvenzione!
Se ne utilizzassimo un'altra, non ci sarebbe più nessuna di quelle Quasi Unità piene!"

Ma se 10 è VERAMENTE il ciclo DI PER SE', e non la CONVENZIONE CHE DICONO, al punto che NON ne avremmo potuto assumere un'altra, allora quei QUASI sono le quantità ASSOLUTE e quelle minime differenze equivarrebbero al VINCOLO UNITARIO realmente posto ed esistente nelle costanti.
Ad esempio. 4/6 = 0,66666... è la costante assoluta dell'energia della realtà perché le sue 4 dimensioni, divise sui 6 versi delllo spazio a 3 linee (con due versi per ciascuna), scompone l'energia della realtà come 0,666666... su ogni verso unitario. Questo 0,66666... appare appena appena differente da questo (ma è questo), perché il sistema unitario dei nostri calcoli non prevede rapporti tra le quantità assolute ma sempre tra quelle unitarie!
Grazie!


°°° °°° °°°
Replica di Pietroora, 18/1/2007 0:28

Credo che quello di Amoram sia un messaggio molto complesso. Stento ancora a capire dove voglia arrivare, ma intuisco l'esistenza di idee di fondo dirompenti.
La cosa più intrigante che ho potuto riscontrare nei suoi scritti è la riformulazione dei valori e la definizione dei significati delle costanti universali della fisica.
L'originalità del lavoro di Amoram è fuori discussione: non ho mai trovato altrove una descrizione della fisica come la propone lui.
Intanto l'osservatore è parte attiva della sua visione del mondo e tutto si presenta e rappresenta secondo schemi numerici che andrebbero meglio indagati.
Ma ci vorrebbe uno spirito costruttivo ed aperto per fare ciò.

Chiedo, se possibile, avere la visione della teoria di Amoram descritta in punti tra loro indipendenti, in modo che se un punto dovesse cedere, sarebbe chiaro che solo per quel punto ci sia il cedimento.
Insomma... verifichiamo questa teoria di Amoram perché da solo mi perdo in questa nuova visione dell'universo!
_________________
...Ars adeo latet arte sua...
Inviato il: 21/1/2007 10:45
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