Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Nuovo Ordine Mondiale e società segrete
  Il Piano Kalergi - Il Piano per l'Europa

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
<1234
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione
  •  black
      black
Re: Il Piano Kalergi - Il Piano per l'Europa
#19
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/8/2009
Da
Messaggi: 844
Offline
Citazione:
quelli come calergi mi fanno pensare alla mosca che sostiene di guidare l' elefante, e poi non mi sembra che gli facciano i ponti d'oro ai migranti, tutt'altro. più che i piani segreti mi sembra vedere un semplice rapporto causa-effetto delle guerre portate da usa e nato in giro per il mondo. queste organizzazioni sono il braccio armato delle società transnazionali (che non hanno religione)


“Parafrasando Lenin anche noi possiamo dire che l’imperialismo delle multinazionali è una sovrastruttura dell’imperialismo. Definiamo borghesia imperialista interna quella frazione della classe borghese integrata nel sistema imperialista mondiale ed elemento trainante del processo di ristrutturazione imperialista della nostra area economica e delle relative sovrastrutture politiche e istituzionali. Gli strumenti sovra-nazionali come Fmi e Cee, mediante i quali la borghesia imperialista vuole imporre la sua strategia, acquistano forza ed assumono un potere tale da subordinare gli stati nazionali. Lo Stato nazione diventa cinghia di trasmissione del capitale internazionale… Nelle articolazioni vitali del potere si afferma un personale economico politico militare che è la più diretta espressione dei suoi interessi. Una nuova burocrazia efficiente, intercambiabile, europea non più selezionata e qualificata dalle vecchie scuole di partito ma direttamente dai centri di formazione, dalle Fondazioni, dalle Fabbriche dei cervelli predisposte allo scopo dalle grandi multinazionali”. Brigate rosse, risoluzione strategica n. 2, febbraio 1978.

Citazione:
Black guarda che, io ne sono certa, la Storia ci dirà che in effetti "i Comunisti" si son dati da fare con ...e che Riina e Berlusconi non sparavano proprio solo cazzate...
e' duro acccettarlo...ma si vede più chiaro...


a me è piaciuto piu' questo

Inviato il: 8/10/2013 20:24
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Merio
      Merio
Re: Il Piano Kalergi - Il Piano per l'Europa
#18
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
Da
Messaggi: 3677
Offline
Io credo che il segreto sia di far si che tutti abbiano le stesse possibilità...

Se ad esempio un bambino nasce in Italia, anche se non è matematicamente certo, potrà comunque avere la possibilità di frequentare scuole, avere un'istruzione e se è bravo pure farsi una vita decente...

Se il bambino invece nasce in certe regioni dell'africa, fuorché essere alla mercé degli eventi non potrà fare molto... non ha le stesse possibilità...

Sulla uguaglianza tra le persone...

Credo che essenzialmente siamo sì diversi sotto molti aspetti, ma alla fine siamo pure uguali perché alla fine lo scopo della stragrande maggioranza delle persone è essere in pace con se stessa e con gli altri...

Purtroppo noi lasciamo correre i demoni in giro... li votiamo, eleggendoli e trasferendo il potere che era nostro su di loro... loro poi lo applicano davvero dispensando morte, guerra, menzogna mentre noi alla fine ci facciamo fottere dal trucco del cerchio e dell'ellisse...

Se vogliamo che il gioco sia equo, tutti devono partire dalla stessa linea di partenza...

E se ho fatto il parallelo con una gara è solo per semplicità... difatti la situazione è più complessa...
_________________
La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 8/10/2013 20:15
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  polaris
      polaris
Re: Il Piano Kalergi - Il Piano per l'Europa
#17
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 12/9/2012
Da Tlön
Messaggi: 1640
Offline
Citazione:

horselover ha scritto:
(che non hanno religione)
Sì, qui mi trovi perfettamente d'accordo. Il denaro è per queste persone l'unico dio. L'élite finanziaria è sostanzialmente una nuova aristocrazia pertanto il matrimonio diventa una sorta di accordo finanziario tra le parti, una specie di alleanza.

Questo i vignettisti di inizio XX secolo lo avevano capito e infatti di seguito troviamo una chiara rappresentazione dell'aristocrazia finanziaria



Notate l'abito 'regale' e la corona 'papale' alla cui sommità, al posto di un simbolo sacro, c'è l'icona del dollaro.
_________________
Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.. - Shakespeare
Inviato il: 8/10/2013 20:02
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  horselover
      horselover
Re: Il Piano Kalergi - Il Piano per l'Europa
#16
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 1/9/2012
Da
Messaggi: 1898
Offline
quelli come calergi mi fanno pensare alla mosca che sostiene di guidare l' elefante, e poi non mi sembra che gli facciano i ponti d'oro ai migranti, tutt'altro. più che i piani segreti mi sembra vedere un semplice rapporto causa-effetto delle guerre portate da usa e nato in giro per il mondo. queste organizzazioni sono il braccio armato delle società transnazionali (che non hanno religione)
Inviato il: 8/10/2013 19:52
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  horselover
      horselover
Re: Il Piano Kalergi - Il Piano per l'Europa
#15
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 1/9/2012
Da
Messaggi: 1898
Offline
ogni essere umano dovrebbe poter andare dove vuole (come facciamo noi). tutti i popoli sono mescolati con gente arrivata da altre parti in qualche momento. trovo assurdo voler cristallizzare una situazione come se la storia fosse davvero finita.
Inviato il: 8/10/2013 19:45
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  NiHiLaNtH
      NiHiLaNtH
Re: Il Piano Kalergi - Il Piano per l'Europa
#14
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 5/12/2005
Da
Messaggi: 3225
Offline
caro Maksi riposto questo messaggio che avevo scritto nella sezione Nuovo Umanesimo ovvero Culto di Lucifero. La Religione del Nuovo Ordine Mondiale.

estratto di un'articolo di C. William Smith intitolato "God's Plan in America" e pubblicato sulla rivista "The New Age" organo ufficiale del Supremo Consiglio della Massoneria del Rito Scozzese Antico ed Accettato

"God's plan is dedicated to the unification of all races, religions and creeds. This Plan dedicated to the new order of things, is to make all things new - a new nation, a new race, a new civilization and a new religion, a non sectarian religion that has alredy been recognized and called the religion of The Great Light"
Inviato il: 8/10/2013 19:45
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Maksi
      Maksi
Re: Il Piano Kalergi - Il Piano per l'Europa
#13
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/10/2011
Da
Messaggi: 1219
Offline
Stefo, stai saltando le cause per incentrarti sulle conseguenze.
Certe popolazioni non e' che sono in questa situazione per sfortuna e quindi con un passabile ragionamento: "Poverini sono poveri perche' non c'hanno da mangiare". No, la questione si semplifica con la frase: "Sono poverini perche' non possono comprarsi da mangiare". Vedi la differenza? Prima di poter mangiare devi fare un tributo ai controllori del denaro, che gestiscono l'apparato finanziario internazionale. E se quell'apparato ti impone un tributo tanto grande da non poterti permettere una adeguata retribuzione monetaria, allora muori... oppure vai dove il tributo e' si ugualmente grande, pero con una retribuzione parecchio maggiore (per i tuoi standard di prima). Questo i Maestri del Denaro lo sanno benissimo e possono sfruttare doppiamente le popolazioni. Questo e' il Regno dell'oro che regola le nostre vite. Quello che questi Maestri vogliono e' creare le condizioni per potersi permettere un'unica popolazione sfruttabile alle esigenze di Lorsignori, omologando razze e popoli da gestire attraverso un unico governo mondiale. Il processo e' ancora in corso, ma il piano e' ben evidente.

@black
Ma dai, che non ho pensato minimamente a te...
Catto-comunisti: una specie cosi' perversa e malefica, dove solo un votante del PD puo' identificarsi.
Ma in realta' il fenomeno e' molto piu' allargato: dalle ONG ai NO-global (ma assolutamente mondialisti), per finire con Bruno Vespa.
I "vecchi" comunisti li conservano solo come ricordo, per tenere comunque vivo il valore di Marx.

@Peonia

Non c'e' nienet da fare. Intraprendi questa strada a tuo rischio e pericolo, ricordartelo. Abituati agli aggettivi razzista, nazzzzista, omofobo, antisemita, intollerante, antidemocratico, schiavista, colonialista, nazi-sionista, negazionista, tradizionalista.... anche complottista, certo.
Inviato il: 8/10/2013 19:16
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  peonia
      peonia
Re: Il Piano Kalergi - Il Piano per l'Europa
#12
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 26/3/2008
Da Roma
Messaggi: 6677
Offline
Black guarda che, io ne sono certa, la Storia ci dirà che in effetti "i Comunisti" si son dati da fare con ...e che Riina e Berlusconi non sparavano proprio solo cazzate...
e' duro acccettarlo...ma si vede più chiaro...
_________________
...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Inviato il: 8/10/2013 18:19
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  peonia
      peonia
Re: Il Piano Kalergi - Il Piano per l'Europa
#11
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 26/3/2008
Da Roma
Messaggi: 6677
Offline
Scusa Stefo, ma non si sta parlando della necessità di esseri umani di emigrare da un paese all'altro per il bisogno di sopravvivenza, come abbiamo fatto anche noi nel passato. E' ovvio e normale...mi pare che si stia dicendo che però questa immigrazione in massa, in Italia ancor di più perchè siamo tanto buoni, è concertata! ha un secondo fine....
E' così difficile scindere le cose??????
_________________
...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Inviato il: 8/10/2013 18:16
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Stefo
      Stefo
Re: Il Piano Kalergi - Il Piano per l'Europa
#10
Mi sento vacillare
Iscritto il: 11/2/2009
Da Roma
Messaggi: 324
Offline
Come vedi sto ragionando. E ti dico che sicuramente dietro c'è gente che cerca di sfruttare altra gente (vedi ad esempio scafisti), ma c'è soprattutto gente disperata che cerca di cambiare la propria condizione. E questo è inarrestabile. Devo ricordarti che ogni popolo moderno è la somma di decine di immigrazioni passate? Sono d'accordo che ci debbano essere delle regole, ma non riduciamo sempre tutto al solito piano giudaico-massonico (per quanto la massoneria abbia nel mondo attuale sicuramente una grande influenza). C'è di più. Le semplificazioni tranquillizzano, ma è governando le complessità che si creano sistemi vivibili. In ogni caso, questo stato di cose è figlio dello sfruttamento europeo ai danni dell'Africa, e su questo non ci piove. C'è stato un momento storico in cui sembrava che l'Africa riuscisse a trovare una propria strada, e penso soprattutto a Bandung, ma tutto mi sembra miseramente crollato. E' comprensibile che gli africani in queste condizioni vogliano scappare. Sarebbe importante riuscire a migliorare le condizioni di vita degli africani, ma questo è un argomento che non paga a livello elettorale, quindi tutti se ne fregano. Le conseguenze, però, sono quelle che vediamo tutti, con le spiagge di Lampedusa inondate di cadaveri e gente che crepa sotto il sole per raccogliere i pomodori a dieci euro al giorno.
Inviato il: 8/10/2013 17:58
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  black
      black
Re: Il Piano Kalergi - Il Piano per lEuropa
#9
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/8/2009
Da
Messaggi: 844
Offline


è una combriccola
_________________
"Quando vedo una persona in bicicletta penso che per l'umanita' c'è ancora speranza"
Inviato il: 8/10/2013 17:44
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  peonia
      peonia
Re: Il Piano Kalergi - Il Piano per l'Europa
#8
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 26/3/2008
Da Roma
Messaggi: 6677
Offline
Grazie Maksi per averci aperto un topic...

quello che vorrei rilevare è che QUI non si sta facendo apologia del fascismo o chissà che altro, qui si tentava di analizzare un Piano del NWO per spiegare come mai avvengono certe cose....altrimenti inspiegabili...tipo questo video che ho postato in commenti liberi
http://www.youtube.com/watch?v=xFbD8692N_4&feature=share

io sono sempre più convinta, da ex iscritta al PCI, e da ex votante a sinistra, che il partito più vicino al NWO sia il PD, ma con questo non salvo la destra, anche per il semplice motivo che, come dice Icke, destra e sinistra sono solo etichette per farci credere nella democrazia e nell'alternanza, ma non sono reali...
tornando all'immigrazione, è davvero una invasione al contrario....non siamo noi una volta tanto ad andare a rompere le palle agli altri, ma veniamo invasi e con ciò non faccio un discorso razzista ma logico, QUI NON CE LO POSSIAMO PERMETTERE DI AVERE TUTTI QUESTI IMMIGRATI!!!!
Se proprio vogliamo essere bravi e buoni come earlturner, andiamo ad aiutarli a casa loro .....che diventino autosufficienti, non deprediamoli delle loro risorse, loro sarebbero ben più felici, come dice anche il ragazzo del Mali....

tra immigrazione e omosessualità ci vogliono cuocere il cervello...
la libertà comincia dove finisce l'ignoranza...

edit: non avevo letto il tuo ultimo commento prima di scrivere Maksi, vedo che siamo sulla stessa linea....
_________________
...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Inviato il: 8/10/2013 17:25
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Maksi
      Maksi
Re: Il Piano Kalergi - Il Piano per l'Europa
#7
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/10/2011
Da
Messaggi: 1219
Offline
@Stefo

Magari si puo' far qualcosa ragionandoci su, invece di dire che sia inevitabile. Come se trasferire tutta l'Africa in Europa fosse la soluzione. E per alcuni lo e'. Una soluzione pienamente strategica.

E non e' mica una questioni di risorse. Non e' che qui c'abbiamo piu' risorse che in Africa, anzi. E che nel modello capitalista l'immigrato e' piu' sfruttabile e malleabile, dove l'immigrato stesso si presta allo sfruttamento: meglio esseri sfruttati e guadagnare 100 invece che 10. Come vedi e' di nuovo una questione di business, dove la finanza internaZIONale promuove e favorisce l'immigrazione, anche propagando il senso di colpa verso popoli europei autoctoni. In fondo basta una sola parola "magica": razzismo.

Ma non e' mica solo business. C'e' anche e sopratutto la volonta' di cancellare i popoli per favorire (e lo dicono le stesse capocce delle istituzioni internazionali) l'omogolazione razziale ed etnica con lo scopo generare un controllo piu' completo in favore delle istituzioni governative mondialiste.

Mettete giu' quei paraocchi catto-comunisti, demolendo finalmente la dominante cultura marxista, con la quale ci scaviamo la fossa da soli. Ci hanno cotto il cervello per 70 anni! Mi sembra che sia arrivata l'ora di dire basta.

Comunque, a parte tutto... puoi negare la verosimiglianza delle Piano sopra esposto con la situazione attuale?
Inviato il: 8/10/2013 16:53
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Stefo
      Stefo
Re: Il Piano Kalergi - Il Piano per l'Europa
#6
Mi sento vacillare
Iscritto il: 11/2/2009
Da Roma
Messaggi: 324
Offline
Maksi, il movimento dei popoli è un fenomeno inarrestabile. E non è con il razzismo che lo si può fermare. Tutte le politiche volte al contenimento d'autorità, sono destinate a fallire o a risolversi in oceani di violenza. Ci dovremmo dare tutti un po' da fare per trovare il modo di far convivere le reciproche esigenze, tanto siamo tutti su questa terra e abbiamo bisogno delle stesse cose.
Inviato il: 8/10/2013 16:25
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Maksi
      Maksi
Re: Il Piano Kalergi - Il Piano per l'Europa
#5
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/10/2011
Da
Messaggi: 1219
Offline
Citazione:

Ecco qui un estratto tradotto:

Quando ero un rivoluzionario marxista, eravamo tutti a favore di più immigrazione possibile.

Non perché ci piacessero gli immigrati, ma perché non ci piaceva come era la società britannica. Abbiamo visto gli immigrati – da qualsiasi luogo – come alleati contro la società conservatrice che il nostro paese era ancora alla fine degli anni Sessanta. Volevamo usarli come grimaldello.

Inoltre, ci piaceva sentirci ‘superiori’ alle persone comuni – di solito delle zone più povere della Gran Bretagna – che videro i loro quartieri improvvisamente trasformati in presunte “comunità vibranti”.

Se avevano il coraggio di esprimere le obiezioni più miti, subito li accusavamo di razzismo. Era facile.

Noi studenti rivoluzionari non vivevamo in tali aree “multietniche” (ma venivamo, per quanto ho potuto vedere, per lo più dalle zone ricche e le parti più belle di Londra).

Potevamo vivere in luoghi ‘vibranti’ per alcuni (di solito squallidi) anni, in mezzo a degrado e bidoni traboccanti.

Ma noi lo facemmo come dei vagabondi senza responsabilità e in modo transitorio, non avevamo figli. Non come i proprietari di abitazioni, o come genitori di bambini in età scolare, o come gli anziani che sperano in un po ‘di serenità alla fine delle loro vite.

Quando ci laureammo e cominciammo a guadagnare soldi seri, in genere ci dirigemmo verso le costose enclave di Londra e diventammo molto esigenti su dove e con chi i nostri bambini andavano a scuola, una scelta che felicemente abbiamo negato ai poveri delle città, quelli che abbiamo sbeffeggiato come “razzisti”.

Ci interessava e ci siamo curati della grande rivoluzione silenziosa che già allora cominciava a trasformare la vita dei poveri inglesi?

No, per noi significava che il patriottismo e la tradizione potevano sempre essere derisi come ‘razzisti’.

E significava anche servi a basso costo per i ricchi della nuova classe media privilegiata, per la prima volta dal 1939, così come ristoranti a buon mercato e – in seguito – costruttori a buon mercato e idraulici che lavoravano in nero.

Non erano i nostri salari che erano depressi dall’immigrazione, o il nostro lavoro che finiva fuori mercato. Gli immigrati non facevano – e non fanno – il genere di lavoro che facevamo noi.

Non erano una minaccia per noi. Ma per la gente normale.

L’unica minaccia per noi, poteva venire dai danneggiati, dal popolo britannico, ma potemmo sempre soffocare le loro proteste, suggerendo che erano ‘moderni fascisti’.

Ho imparato da ciò, che ipocrita snob e persona arrogante ero (e la maggior parte dei miei compagni rivoluzionari erano).

Ho visto posti che ho conosciuto e nei quali mi sentivo a casa, completamente cambiati nel giro di pochi anni.

Ho immaginato come sarebbe stato, crescere in uno di quei posti, bloccato in un quartiere squallido come un inglese qualunque, strade strette dove i miei vicini parlavano una lingua diversa. E a poco a poco ho iniziato a diventare un solitario, traballante straniero in un mondo che conoscevo, ma che non riconoscevo più.

Mi sono sentito profondamente, irrimediabilmente triste per quello che ho fatto e per non aver detto nulla in difesa di coloro le cui vite sono state stravolte, senza che fosse loro mai stato chiesto il permesso, e che sono stati avvertiti in modo molto chiaro che, se si fossero lamentati, sarebbero stati disprezzati e reietti. Definiti “razzisti”.


Fonte: identita.com
Inviato il: 8/10/2013 15:24
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Maksi
      Maksi
Re: Il Piano Kalergi - Il Piano per l'Europa
#4
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/10/2011
Da
Messaggi: 1219
Offline
Citazione:
Maksi, te lo dico con tutto l'amore possibile

earlturner del tuo amore ne posso fare allegramente a meno, mi dispiace.

Se non hai contributi almeno argomentati sulla questione esposta nel topic, NON intervenire.
Se vuo fare l'anti-fascista intollerante, non farlo qui, grazie.

...Vale per tutti gli altri.
Inviato il: 8/10/2013 15:06
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  polaris
      polaris
Re: Il Piano Kalergi - Il Piano per l'Europa
#3
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 12/9/2012
Da Tlön
Messaggi: 1640
Offline
Citazione:

earlturner ha scritto:
ci manca anche che lc si allinei alla spazzatura nazi complottista [ che gia' siamo li' ma almeno non spudoratamente ]
Potresti fare qualche esempio concreto?

Comunque non cadiamo in trappole ideologiche per favore, cerchiamo di analizzare i fatti senza farci sopraffare dall'emozione o dalla difesa del "bene".

How I am partly to blame for Mass Immigration
_________________
Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.. - Shakespeare
Inviato il: 8/10/2013 14:50
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  earlturner
      earlturner
Re: Il Piano Kalergi - Il Piano per l'Europa
#2
Mi sento vacillare
Iscritto il: 4/7/2013
Da
Messaggi: 561
Offline
Maksi, te lo dico con tutto l'amore possibile : perche' non vai su stormfront ? o su total fascism ? eh ? e' pieno di forum dove puoi srotolare il 'tuo' sapere, le tue teorie morte e sepolte e tutto il cripto-odio per i 'diversi' che sciorini ogni 2 interventi su 3 ?
ci manca anche che lc si allinei alla spazzatura nazi complottista [ che gia' siamo li' ma almeno non spudoratamente ]
con immutata stima
earl turner
Inviato il: 8/10/2013 14:39
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Maksi
      Maksi
Il Piano Kalergi - Il Piano per l'Europa
#1
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/10/2011
Da
Messaggi: 1219
Offline
Oggi si parla tanto di immigrazione incontenibile, ma tutto ha radici profonde, calcolate e strategiche.

Ecco la Razza del futuro:
«L'uomo del futuro sarà un misto razziale. Oggigiorno, razze e classi sono gradualmente destinate a scomparire per gli effetti di spazio, tempo e pregiudizi. La razza del futuro è Negroeurasiatica, simile in apparenza agli antichi egizi e rimpiazzeranno la diversità dei popoli e la diversità dei singoli.»(1)

Non si tratta però di un piano per lo sviluppo comune di tutto un continente, ma di una cosa ben diversa: la programmazione del futuro dell’Europa, futuro legato alla massoneria e alla pianificazione dell’immigrazione come forma di indebolimento dei popoli.

“Solo Churchill appoggiò la mia idea paneuropea durante la guerra (…) Il Movimento Paneuropeo deve il suo successo fondamentalmente alla collaborazione attiva dei due quotidiani più influenti di New York: il New York Times e l’Herald Tribune” (Richard Courdenhove-Kalergi, “Paneuropa” 1922, pag. 73)

Questo e' il piano elaborato del Massone (Massoneria Viennese (2)) Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi.

Il popolo europeo, secondo Kalergi, doveva essere incrociato con altre razze, con un’immigrazione programmata, nella speranza di ottenerne una classe umana inferiore, facilmente governabile e senza carattere.

E' da questo progetto che riceve l'"attenzione" dell'alta finanza giudaica nelle persone dell'ebreo Louis de Rothschild e dell'ebreo Max Warburg, quest'ultimo lo porta negli USA, nel 1925, per conoscere i finanzieri ebrei Paul Warburg e Bernard Baruch, il suo progetto riceve, da questi ebrei, lauti finanziamenti (60.000 marchi d'oro(3))... Nel suo libro "Paneuropa" non mancano gli elogi al Giudaismo definito, cito:

“il giudaismo è il seno dal quale sorge una nuova aristocrazia intellettuale europea, il nucleo attorno al quale si raggruppa l’aristocrazia dell’intelligenza”.(4)

Il Libro del prigioniero revisionista Gerd Hosnik Addio, Europa. Il Piano Kalergi. Un razzismo legalizzato. Le 28 tesi per distruggere il nostro popolo denuncia tutto questo, riportando integralmente e commentando, i 28 punti complessivamente esaminati da Kalergi e che riguardano il suo programma di organizzazione dell’Europa.

Dopo la guerra, il progetto giudaico e massonico di Kalergi, che aveva subito, come ovvio, una battuta d'arresto a causa della guerra, continua con la fondazione, nel 1948, dell'Unione Parlamentare europea che sboccherà dopo il Congresso dell'Europa a La Haye nel 1948 nella creazione del Consiglio d'Europa e del Parlamento europeo.

Il Massone Kalergi è ancora oggi celebrato come uno dei padri di questa Europa, a partire dalla "Comunità europea del carbone e dell'acciaio" arrivando fino all'"inno alla gioia", fu un idea di Kalergi, infatti, quella di adottarlo come Inno Europeo(5)

NOTE:

(1) Kalergi e l'alta finanza ebraica(brano tratto dall'autobiografia di Kalergi):
Practical Idealism - Richard Nicolaus Coudenhove Kalergi - (Praktischer Idealismus) - The Racist and Supremacist Roots of the European Union

(2) Kelergi nella massoneria Viennese:
Richard Nikolaus von Coudenhove-Kalergi - Wikipedia, the free encyclopedia

(3)Kalergi e l'alta finanza ebraica(brano tratto dall'autobiografia di Kalergi):
Practical Idealism - Richard Nicolaus Coudenhove Kalergi - (Praktischer Idealismus) - The Racist and Supremacist Roots of the European Union

(4) Kalergi e il Giudaismo:
Richard Nikolaus von Coudenhove-Kalergi - Wikipedia, the free encyclopedia

(5) il massone Kalergi padre del "progetto europeo":
Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi - Wikipedia


La libertà di immigrazione nel mondo intero

Guttmacher[1] ha dichiarato che un programma efficace di contraccezione sarà in grado di apportare un «significativo contributo a un nuovo ordine mondiale»
G. Brock Chisholm[2], ex direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha già definito in che modo questo nuovo ordine mondiale potrà essere realizzato:

«Ciò che in tutti i luoghi la gente deve fare è praticare la limitazione delle nascite e i matrimoni misti (tra razze differenti), e ciò in vista di creare una sola razza in un mondo unico dipendente da un’autorità centrale»[3]

Collo di bottiglia, questo della fusione delle razze, obbligato per ogni progetto mirante alla cancellazione di fatto di ogni identità religiosa, etnica e nazionale. Dal 1989, riferisce la stampa specializzata, l’ufficio delle Nazioni Unite dell’Alto Commissariato per i Rifugiati è stato centrale per orchestrare migrazioni di massa di musulmani nord-africani in Europa e di slavi dei paesi dell’Est.

Alla Francia, ad esempio, è stata assegnata una quota di 24 milioni di emigrati che ne cancelleranno letteralmente il volto e la storia.[4] Scriveva Maurice Caillet, fuoriuscito dalla massoneria dopo aver raggiunto il 18° grado, di Cavaliere Rosacroce, trattando della piaga dell’aborto nelle nostre contrade, in una lettera indirizzata al Ministro della Sanità francese Martine Aubry:

«Tutte queste misure avranno, inoltre, il merito di risolvere il problema demografico che mette in pericolo le pensioni e che permette all’ONU di proporci un’immigrazione importante»[5]

Se John Foster Dulles vivesse oggi potrebbe dirsi soddisfatto: gli Stati (fra cui l’Italia) hanno persino cambiato le proprie leggi per consentire un afflusso massivo e scarsamente controllato di extracomunitari sui loro territori, e la nuova battaglia ovunque proclamata dai mezzi di comunicazione sembra ormai essere quella contro il razzismo.

Un razzismo affatto estraneo a popoli di grande memoria storica e culturale come l’italiano che, a fronte di un’invasione in poco tempo di qualche milione di africani che si contendono il pane con una gioventù che incontra serissime difficoltà di accesso ad un lavoro qualificato, a fronte di mali endemici come l’emigrazione verso l’estero, oggi ripresa, del nostro bel Sud, a fronte di una malavita organizzata sempre più arrogante, a fronte di uno Stato presente con solerzia solo a riscuotere tasse dai suoi cittadini piuttosto che a tutelarli e difenderli, reagisce con un senso di insofferenza e talvolta di rifiuto verso l’estraneo imposto in casa propria. Con la massima ipocrisia si etichetta come razzismo questo rifiuto, demonizzando chi fa notare come la Storia sia lì ad insegnare che operazioni d’innesto di una tradizione sopra un’altra, effettuate per lo più in tempi brevi, non siano né indolori né prive di forme di rigetto anche gravissime.

Ma la Storia sembrerebbe oggi essere fatta dai mezzi di comunicazione, come osserva il massone Raymond Abellio, pseudonimo adottato nel dopoguerra da George Soulès (1907-1987), a firma di una produzione letteraria tutta intrisa di occultismo, astrologia e gnosi:

«La nostra epoca di mass-media trasforma la soggettività della storia, che per lungo tempo non fu un problema che per i filosofi, vale a dire di un numero piccolo, in strumento universale per violare e plasmare la coscienza delle folle e, di conseguenza, in fattore politico essenziale e primario».

Parole come logica, tolleranza e razzismo sembrano allora assumere sensi e valenze diverse a seconda dei popoli alle quali vengono applicate, appunto, dalla martellante grancassa mediatica: alla scomparsa di ogni religione e tradizione, fuse nella nuova razza senza memoria storica né principi, viene opposta la sopravvivenza e il consolidamento di un’unica tradizione e religione.

Così, mentre il rabbino canadese Abraham Feinberg dalle colonne della «Maclean’s Review», rivista cristiana di Toronto, rivolgendosi ai suoi lettori, cattolici e protestanti, lanciava un appello:

«La sola soluzione ai conflitti razziali è il matrimonio interrazziale, (…)» è dunque urgente che «(…) la legge incoraggi la mescolanza del sangue»,

poiché:

«il richiamo deliberato ai matrimoni interrazziali è il solo modo di accelerare il processo per eliminare totalmente i pregiudizi razziali e quindi le razze separate»

sul New York Times appariva nel corso del 1974 una pubblicità a piena pagina, a cura del «National Commitee for Furtherance fo Jewish Education» (Comitato nazionale per la promozione dell’istruzione ebraica), indirizzata alla gioventù israelita, dove i matrimoni interrazziali venivano così stigmatizzati:

«I matrimoni misti sono un suicidio nazionale e personale. Il mezzo più sicuro per distruggere un popolo è farlo sposare al di fuori della sua fede (…) Uomini e donne hanno la certezza di perdervi la loro identità. I valori e i principi che tanto hanno contribuito alla cultura e alla civiltà contemporanea scompariranno dalla faccia della terra.
L’esperienza accumulata in tremila anni, il ricco retaggio di un popolo, tutto ciò che è assolutamente vostro sarà indegnamente annientato. Che pena! Che disastro! Che vergogna!»
[6]

NOTE:
[1] Membro del Bilberberg Group e fondatore nel 1965 con Gianni Agnelli dell’Istituto Affari Internazionale italiano
[2] Membro del Movimento universale per una Federazione mondiale
[3] «USA Magazine», 12/08/1955
[4] In «Lectures Francaises», n. 528, aprile 2001, p. 38
[5] Idem, giugno 2000, p. 42
[6] Y. Mocomble, «Du viol des foules…», pp. 283-284
Inviato il: 8/10/2013 11:17
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva
<1234

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA